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Parere su
accertamenti eseguiti lo scorso venerdì; si attende l’esito dei prelievi
effettuati oggi
– Il
Servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl di Olbia, in
seguito ai prelievi effettuati il 22 novembre scorso nei punti prelievo delle
acque della città di Olbia, intende tranquillizzare la popolazione potabilità dell’acqua
che sgorga dai rubinetti delle abitazioni cittadine.
In seguito all’esito
delle analisi effettuate dal Laboratorio Arpas di Sassari, sui prelievi
effettuati dalla Asl di Olbia, sulle acque distribuite a Olbia, risulta che “le acque risultano idonee al consumo
umano”.
Fanno eccezione
quelle prelevate all’Isola Bianca,
dove è stato rilevato il superamento del parametro
dei Nitriti, che rendono le acque non
idonee per gli usi potabili, e per l’incorporazione negli alimenti
quando l’acqua rappresenta l’ingrediente principale (ad esempio nelle minestre
e nelle bevande), e in particolare nella preparazione di alimenti per
neonati; è invece consentito l’utilizzo per il lavaggio di verdure,
ortaggi, frutta e per l’igiene della persona e della casa.
Si ricorda
inoltre il divieto cautelativo nell’uso
dell’acqua nella località Isticadeddu, così come stabilito dall’ordinanza
n. 228, del 21.11.2013, adottata dal sindaco di Olbia Gianni Giovannelli. In
questo caso non è consentito l’uso umano delle acque: quindi oltre all’uso
alimentare, anche quello per l’igiene della persona.
La Asl di
Olbia invita la popolazione a seguire le indicazioni fornite dal Comune
sull’uso dell’acqua dei depositi: è preferibile non utilizzare per scopi
alimentari le acque stoccate in depositi, soprattutto quelli interrati o che
siano stati interessati dalle acque alluvionali.
Il Servizio di
igiene
degli alimenti e della nutrizione della Asl di Olbia ha effettuato in data
odierna degli ulteriori prelievi: l’esito degli accertamenti è previsto nei
prossimi giorni.