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- La situazione nei territori colpiti dall’alluvione è sotto controllo, come
pure lo stato degli interventi di sostegno alla popolazione, che rimangono
costantemente monitorati dalla sala operativa della Protezione Civile della
Regione Sardegna. Permane, tuttavia, grande attenzione anche in considerazione
del moderato rischio determinato dal maltempo che dovrebbe intensificarsi nel
fine settimana. A Olbia, rimane attivo il Centro operativo
comunale (COC) che si aggiunge alle altre strutture avviate dai sindaci per la
direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla
popolazione a Posada, Galtellì, Dorgali, Orosei, Irgoli, Siniscola, Onanì, Bitti
e Torpè. Rimane aperto il CCS di Nuoro. Le ricerche di Giovanni Farre, 62
anni, operaio di Bitti disperso a Onanì (Nuoro), proseguono, invece, senza
sosta. Gli uomini dell’Ente Foreste e del Soccorso Alpino coordinati dai Vigili
del Fuoco, stanno intensificando le ricerche e nella mattinata di oggi stanno
ispezionando accuratamente, il terreno circostante la foce del Rio Posada, anche
con l’aiuto di alcuni mezzi per il movimento terra. Situazione stabile, invece,
sul fronte aiuti alla popolazione: Protezione Civile ed Ente Foreste continuano
a supportare le aziende agricole che hanno fatto richiesta per essere rifornite
di balle di fieno offerte anche dai privati. Per quanto concerne strade e ponti,
anche stamattina è in fase di ripristino l’argine di protezione del Rio Posada a
Torpè e la strada di accesso dall’acquedotto di Olbia che probabilmente sarà
ultimata entro la giornata di oggi. Prosegue senza sosta anche il rifornimento
di acqua potabile e per uso domestico a Dorgali, Lodè, Orosei, Irgoli e Oliena
dove sono dislocate le autobotti dell’Ente Foreste, mentre a Orosei, Bitti,
Torpè e Olbia sono presenti quelle da 25 e 14 mila litri dei Vigili del
Fuoco. Pressoché stabili, invece,
le notizie sul fronte degli evacuati che in base alle ultime verifiche rimangono
632, dei quali, 419 che hanno trovato accoglienza autonomamente in abitazioni
private e 213 assistiti in strutture di accoglienza.