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La Regione è al lavoro per trovare una soluzione percorribile per la concessione
dell’autorizzazione della struttura di Emodinamica all’ospedale di Lanusei, nel
rispetto delle norme e alla luce dei danni dell'alluvione alla viabilità e dei
lavori imminenti sui viadotti della strada Nuoro-Lanusei. Lo ha ribadito oggi
l’assessore della Sanità Simona De Francisci che ha ricevuto a Cagliari i
rappresentanti dell’Ogliastra, i sindaci di Lanusei e Arzana (quest’ultimo
presidente anche della conferenza sanitaria territoriale), il direttore generale
della Asl 4 e i consiglieri regionali del territorio.
Nel
corso dell’incontro sono stati analizzati i vincoli oggi in vigore derivanti dai
parametri e dalle linee guida relative al numero minimo dei casi, alla distanza
dei centri ogliastrini dal più vicino ospedale, al personale medico e
infermieristico da impiegare per garantire continuativamente il servizio 24 ore
su 24.
“La
Regione non ha mai pensato di penalizzare l’Ogliastra e i suoi servizi – ha
premesso l’assessore De Francisci – e c’è la massima volontà di trovare un
percorso condiviso, tenuto conto del parere della Commissione di tecnici che ha
lavorato sino a questo momento e nel rispetto di una cornice normativa e
soprattutto per garantire la sicurezza dei pazienti. Alla luce delle nuove
richieste, e in particolare della situazione della viabilità modificata
dall’alluvione (danni all’uscita della galleria di Corr’e Boi e la prossima
chiusura dei viadotti sempre sulla strada Nuoro-Lanusei) stiamo valutando il
quadro e abbiamo chiesto nuovi pareri anche all’Agenas, l’agenzia nazionale
della salute”..
Da
parte loro, i sindaci e i consiglieri hanno proposto di avviare la struttura
nell’ambito di un progetto sperimentale controllato e a tempo, dopo il quale
sarà fatto il punto sull’attività di emodinamica.
L’assessore,
dopo aver ascoltato tutti i rappresentanti ogliastrini, ha aggiornato la
riunione ai prossimi giorni.