- "Il collante che unisce i sardi
con la comunita' di Asiago e' quella Brigata Sassari che e' la nostra identita'.
Non e' storia, ma siamo noi, e' attualita'". Lo ha dichiarato il presidente Ugo
Cappellacci, intervenendo presso l'aula comunale di Asiago, prima di recarsi nei
luoghi della memoria della Brigata Sassari a Casara Zebio.
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"Riviviamo - ha aggiunto Cappllacci - un sentimento profondo radicato in
ciascuno di noi. In un momento in cui vi e' una grave crisi di valori e non solo
economica, poter costruire una fratellanza con comunita' lontane dalla nostra e'
fondamentale per ricostruire quella coesione sociale fondamentale per affrontare
le difficolta' e per vincere le spinte egoiste che minano la nostra compagine
sociale. Nell'esperienza maturata durante questo mandato le due visite alla
Brigata Sassari impegnata in missione in terra straniera sono state tra quelle
che piu' hanno lasciato il segno. Ho potuto vedere l'opera svolta dai Dimonios
al servizio di popolazioni tormentate. Ricordo in particolare, durante la visita
in un ospedale, la loro vicinanza ad un giovane ragazzo il cui viso era segnato
dalla sofferenza. Vedere quel volto mostrare un sorriso di gratitudine e'
un'immagine che restera' impressa nella mia mente e che e' l'emblema di come i
Dimonios, oggi come allora, sono un esempio per tutti noi".