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La bassezza di un personaggio come Renato Soru trova una sintesi
perfetta nella sua condotta di queste ore. Mentre ancora si piange, si soffre e
soprattutto si lavora, lui tenta di riabilitare la sua figura, dopo che i sardi
hanno capito che quando parla di speculatori egli descrive benissimo sé stesso.
Il suo velenoso tentativo di collegare gli eventi tragici di questi giorni a una
revisione del piano paesaggistico che ancora non ha completato il suo iter
dimostrano che gli unici bugiardi e cinici son il mio predecessore e i suoi
amici. Il nuovo piano aumenta le tutele nei pressi dei fiumi e consente di
approvare quei PUC che sono lo strumento per rendere concreta la tutela dei
territori. In queste ore, preferisco dedicarmi all'emergenza, ma stia
tranquillo Soru che poi mi occuperò di lui con una operazione verità sul suo
finto ambientalismo. Le sue sparate e i suoi picchiatori mediatici non
intimoriscono nessuno.