"Trovasse
conferma la voce che E.On. vuole far arrivare la biomassa dalla Malesia per
alimentare i gruppi 3 e 4 della centrale di Fiume Santo, allo sconcerto si
aggiungerebbe la rabbia per l'ennesima stratagemma della multinazionale tedesca
per spostare l'attenzione dagli impegni presi e finora disattesi." E' il
commento dell'assessore dell'Industria, Antonello Liori, alle indiscrezioni
sulla vicenda E.On.
"Sarebbe sconcertante se anche il Governo nazionale accettasse
simili atteggiamenti da una società che ha già dimostrato la sua inaffidabilità
e che con questa novità intende accrescere ulteriormente il suo vantaggio
economico, finora già sostanzioso - ha aggiunto Liori -. Sia chiaro anche a Roma
che la Sardegna non ha alcuna intenzione di diventare soggetto passivo degli
interessi commerciali di chicchessia e che pretendiamo, senza sconti, il
mantenimento degli impegni sottoscritti da E.On, a partire dalla costruzione
della nuova centrale. Altrimenti, considerando le implicazioni economiche,
sociali ed ambientali, per le quali il territorio sta già sostenendo un prezzo
elevatissimo, i signori della multinazionale si decidano ad abbandonare la
Sardegna."