
La questione estumulazione delle salme dai “colombari”, cioè dalla zona storica del cimitero
maddalenino, fa infiammare nuovamente le polemiche. Il sindaco, evidentemente a corto di loculi,
si rimangia la vecchia ordinanza e ci riprova con una nuova di pochi giorni fa che non passa nel
silenzio. Il primo tentativo comitiano di sfrattare le salme - è stato stoppato dalle proteste della
opposizione e della gente per il valore monumentale e storico delle sepolture - ora viene
convertito in un attacco all’altra ala dei colombari, quella nord, blocchi 1, 2 e 3, e campo D. Ma il
consigliere di opposizione Montella non ci sta. Suona l’ allarme affidando ad una interrogazione ed
alla stampa il compito di far ancora parlare dell’argomento, chiedendo di scongiurare l’intervento.
<<Duecento salme appena visitate durante la cerimonia dei defunti sarebbero destinate
all’ossario e i loro epitaffi, le loro lapidi, le loro iscrizioni funerarie, nonché la storia di un’isola, dei
suoi antenati saranno destinati al macero se nessuno intervenisse ,dice Montella.Molte di esse
hanno oggettive valenze storiche, sia per la loro lavorazione, sia per la natura dell'epitaffio. Certi
personaggi, isolani e non, spesso distintisi in fatti d'arme tra la prima e la seconda guerra
Mondiale, o in episodi di fine ottocento, verranno dimenticati assieme alle nostre provenienze, ai
cognomi che già non ci sono più>>. Conclude dicendo che <<dopo la pessima decisione del
Parroco dell’epoca - il richiamo a Don Capula è fatto – di sopprimere il cimitero storico isolano
del 1948, di cui la nostra comunità ancora paga il costo culturale, non meritiamo davvero una
amministrazione politica che cancelli definitivamente un’altra parte della memoria storica
isolana>>. La palla ora passa alla Soprintendenza ed al consiglio comunale di cui Montella chiede
l’immediato intervento ritenendo che la materia esorbiti dai compiti del sindaco. Poche notizie
circolano in merito alla sorte del progetto, a suo tempo annunciato nei programmi della
maggioranza, di ampliamento del cimitero. Se è aperta la caccia ai vecchi loculi sembra di intuire
un altro nulla di fatto. peone