domenica 17 novembre 2013

Novità sull'acqua Pedroni e Filigheddu affermano che il CTU ha valutato che nell'acqua ci sono elementi non conformi ai parametri

Sembra che   ci possa essere qualche  novità sulla tormentata questione dell’acqua di rete del comune di La Maddalena.Lo annuncia  Il “ Movimento impegno per La Maddalena “nelle persone  di Gaetano Pedroni e Stefano Filigheddu che in una nota stampa informano che <<
Finalmente si inizia a intravvedere uno spiraglio di verità.
La promessa fatta a tutti i cittadini abbandonati a se stessi  e non tutelati dal sindaco era quella di coinvolgere e  far intervenire  il competente Tribunale di Tempio Pausania per l’accertamento della qualità attuale e pregressa delle acque di rete erogate nel Comune di La Maddalena. >>
Ebbene con l’udienza del 10 Giugno 2013  ,su istanza di un componente il movimento , <<il Giudice ha nominato un consulente tecnico di ufficio per periziare le acque e stabilire una volta per tutte quello che invano abbiamo tentato di far capire al Sindaco Comiti e cioè la non affidabilità dei provvedimenti da lui emessi sulla base di  giudizi sanitari espressi dalla ASL. Nella relazione tecnica del Consulente Tecnico d’Ufficio di Tempio nominato dal tribunale emerge che l’acqua nella larga maggioranza dei prelievi contiene di volta in volta elementi che non sono conformi  ai parametri stabiliti dal D.lgs n.31/2001  quali nitriti, ferro, trialometani, coliformi, escherichia coli, manganese ecc. Questa causa – hanno detto Pedroni e Filigheddu -  avrà valenza di causa pilota per altri cittadini .>>Sulla base di questa relazione,a giudizio dei due , il Giudice potrà avvalersi finalmente della prova provata che l’acqua erogata nella rete idrica del Comune di la Maddalena non è compatibile con le norme di legge, al di là delle Ordinanze di potabilità e non potabilità emesse dal Sindaco.Il sindaco dal canto suo tirato in ballo nella questione , non conoscendo i risultati dell’udienza del 10 giugno 2013 , non conoscendo la perizia  del consulente tecnico d’ufficio , ma conoscendo la legge e gli obblighi che lo stesso ha  nei confronti della legge afferma << rigetto totalmente e rimando ai due  firmatari  di questo documento , le  ingiuste e non fondate considerazioni che fanno nei confronti del sindaco , che  si ostina a prendere per buoni i giudizi sanitari espressi dalla ASL. Sappino i due signori che  chi campiona la rete dell’acqua con cadenza bimestrale,  si serve per analizzare i campioni di acqua che preleva dell’ARPAS -. Ogni qualvolta rileva che  ci sono elementi di non potabilità  la ASL manda una comunicazione al sindaco perché adotti gli adempimenti di legge nei confronti della non potabilità.Il tutto è contenuto
 in un ordinanza che deve essere pubblicata , esposta per avvisare la cittadinanza che l’acqua ha certi tipi di caratteristiche quale non può esser ingerita , non utilizzata per la consumazione di alimenti a freddo . Sono queste le caratteristiche che obbligano il sindaco ad emettere le ordinanze. Infatti quando l’acqua è potabile non si  emette nessun tipo di ordinanza , come pure al contrario .Se poi il movimento con queste perizia ha stabilito , o è riuscito a stabilire o stabilirà che Abbanoa deve essere in qualche modo perseguita perché non ottempera a quelle che sono le cose alle quali deve ottemperare , sulla rete dell’acquedotto d La Maddalena . staremo  a vedere perché tutta una cosa addivenire. Mi sembra  ,però che  tutto questo  abbia un tipico sapore elettorale Peone    




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