Sembra che ci possa essere qualche novità sulla tormentata questione dell’acqua
di rete del comune di La Maddalena.Lo annuncia
Il “ Movimento impegno per La Maddalena “nelle persone di Gaetano Pedroni e Stefano Filigheddu che
in una nota stampa informano che <<
Finalmente si inizia a intravvedere uno spiraglio di verità.
La promessa fatta a tutti i cittadini abbandonati a se stessi e non tutelati dal sindaco era quella di
coinvolgere e far intervenire il competente Tribunale di Tempio Pausania
per l’accertamento della qualità attuale e pregressa delle acque di rete
erogate nel Comune di La Maddalena. >>
Ebbene con l’udienza del 10 Giugno 2013
,su istanza di un componente il movimento , <<il Giudice ha
nominato un consulente tecnico di ufficio per periziare le acque e stabilire
una volta per tutte quello che invano abbiamo tentato di far capire al Sindaco
Comiti e cioè la non affidabilità dei provvedimenti da lui emessi sulla base
di giudizi sanitari espressi dalla ASL. Nella
relazione tecnica del Consulente Tecnico d’Ufficio di Tempio nominato dal
tribunale emerge che l’acqua nella larga maggioranza dei prelievi contiene di
volta in volta elementi che non sono conformi ai parametri stabiliti dal D.lgs n.31/2001 quali nitriti, ferro, trialometani, coliformi,
escherichia coli, manganese ecc. Questa causa – hanno detto Pedroni e
Filigheddu - avrà valenza di causa
pilota per altri cittadini .>>Sulla base di questa relazione,a giudizio
dei due , il Giudice potrà avvalersi finalmente della prova provata che l’acqua
erogata nella rete idrica del Comune di la Maddalena non è compatibile con le
norme di legge, al di là delle Ordinanze di potabilità e non potabilità emesse
dal Sindaco.Il sindaco dal canto suo tirato in ballo nella questione , non
conoscendo i risultati dell’udienza del 10 giugno 2013 , non conoscendo la
perizia del consulente tecnico d’ufficio
, ma conoscendo la legge e gli obblighi che lo stesso ha nei confronti della legge afferma <<
rigetto totalmente e rimando ai due firmatari
di questo documento , le ingiuste
e non fondate considerazioni che fanno nei confronti del sindaco , che si ostina a prendere per buoni i giudizi
sanitari espressi dalla ASL. Sappino i due signori che chi campiona la rete dell’acqua con cadenza
bimestrale, si serve per analizzare i
campioni di acqua che preleva dell’ARPAS -. Ogni qualvolta rileva che ci sono elementi di non potabilità la ASL manda una comunicazione al sindaco
perché adotti gli adempimenti di legge nei confronti della non potabilità.Il
tutto è contenuto
in un ordinanza che deve essere
pubblicata , esposta per avvisare la cittadinanza che l’acqua ha certi tipi di
caratteristiche quale non può esser ingerita , non utilizzata per la consumazione
di alimenti a freddo . Sono queste le caratteristiche che obbligano il sindaco
ad emettere le ordinanze. Infatti quando l’acqua è potabile non si emette nessun tipo di ordinanza , come pure
al contrario .Se poi il movimento con queste perizia ha stabilito , o è riuscito
a stabilire o stabilirà che Abbanoa deve essere in qualche modo perseguita
perché non ottempera a quelle che sono le cose alle quali deve ottemperare ,
sulla rete dell’acquedotto d La Maddalena . staremo a vedere perché tutta una cosa addivenire. Mi
sembra ,però che tutto questo
abbia un tipico sapore elettorale Peone