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ATTIVITÀ DI POLIZIA AMBIENTALE NEL GOLFO DI OLBIA
E' stata avviata un’attività di controllo sui cantieri navali
volta alla verifica del rispetto delle norme in materia di gestione e
smaltimento dei rifiuti nel Golfo di Olbia.
In
particolare, è stata accertata presso il cantiere nautico intestato alla
“Maori Future Concept” S.r.l., località “Cala Saccaia” del Comune di Olbia,
la presenza di rifiuti pericolosi e non, in evidente stato di abbandono e
depositati in spazi aperti, all’interno dell’area di cantiere, in modo non
conforme alle prescrizioni dettate dalle norme vigenti di cui al Decreto
legislativo 3 aprile 2006, n. 152 recante “Norme in materia ambientale” e
successive modifiche e integrazioni.
Nel
caso specifico, si sono rinvenute in una vasta area di cantiere, della
superficie complessiva di circa 300 mq, circa 20 metri cubi di scarti di
vetroresina di varia pezzatura e granulometria; 35 fusti di materiali nocivi,
facilmente infiammabili e pericolosi per l’ambiente in stato di evidente
degrado; numerosi bidoni, aperti, contenenti residui di vernici e diluenti;
circa 60 metri cubi di legno e segature in sacchi; pannelli di fibra a media
densità utilizzati come stampo per la vetroresina dislocati su un’area di
circa 120 mq.
Inoltre,
in tale circostanza si è proceduto al sequestro preventivo d’urgenza
dell’area di cantiere sopraindicata.
Il
Responsabile del cantiere è stato quindi deferito all’Autorità Giudiziaria e
sanzionato per irregolarità nella compilazione del registro dei rifiuti.
Tali
controlli saranno estesi a tutti i cantieri nautici ubicati sul pubblico
demanio marittimo ed in prossimità dello stesso nell’intero ambito di
giurisdizione della Capitaneria di Porto di Olbia.
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