Ex dipendente comunale , una vita ad
accompagnare i sin daci a Cagliari ed in ogni parte della Sardegna,ora in
pensione , ma attento a quello che succede sia nel suo quartiere , ma anche
in città , ha voluto esporsi per far presente alcune manchevolezze che
purtroppo nell’isola esistono e come . Si tratta di Fernando Cuccadu che stanco di ripetere
agli amministratori tutte le storture di cui è venuto a conoscenza , vuole ora portarle a conoscenza della
stampa . Dopo la segnalazione riferita alla comunità che sta vivendo un momento
tragico dal punto di vista
economico e sociale con nessuna
prospettiva , mette in evidenza che molte famiglie all’interno delle quali si nascondono elementi di povertà , possono essere aiutate con
il concorso delle “ povertà estreme “che con una seria indagine della realtà ,
ben conosciuta negli uffici della Caritas , potrebbero essere sostenute . Ma la piu importante è forse
quella riferita al disservizio
relativamente al nuovo contratto di appalto di nettezza urbana <<Il cittadino – scrive
Cuccadu –nonostante paghi già una tassazione
per il ritiro dei rifiuti solidi urbani
molto salata , si trova costretto
a dover comprare i sacchetti per il ritiro dell’umido
che devono essere specifici, sono
piu’ costosi dei comuni sacchetti e quindi incidono in modo rilevante sulla
economia soprattutto di chi ha una pensione comunale in questo caso molo bassa.>> Cuccadu si chiede quali interventi faccia
l’amministrazione , ma anche perché non
interviene .Ecco il motivo per cui molti non hanno votato e perché non si ha
piu’ fiducia di nessuno . Ed allora sarebbe il caso che gli amministratori debbano mettere piu’
impegno nella gestione del bene comune .
Per quanto riguarda Abbanoa << Quando potremmo avere finalmente un servizio
degno del costo delle bollete che
paghiamo? Ed anche perché la città è
sporca nel periodo estivo e trascurata a
fronte di una tassa molto , molto salata per le nostre tasche ,Peone