E’ arrivata come un fulmine a ciel sereno
– per i dipendenti che dallo scorso settembre sono in attesa di riprendere il
lavoro – la notizia che la Enermar non avvierà i collegamenti nella prossima
stagione estiva. La società di navigazione, infatti, ha comunicato nei giorni
scorsi alla regione che, a causa della grave crisi che ha investito anche il
mercato dei trasporti marittimi, non vi sono più le condizioni per garantire i
servizi previsti da aprile a settembre. I dati forniti da tutte le compagnie
che operano sulla tratta confermano: il mercato, nel solo ultimo triennio, ha
visto dimezzarsi il numero dei transiti e i flussi turistici, soprattutto a causa
del “caro traghetti Sardegna-Continente”, si sono ridotti del 40%. Una crisi
che rischia di travolgere anche le altre società di navigazione che offrono i
collegamenti senza alcuna sovvenzione. E per questo che, probabilmente, la
Enermar parrebbe abbia deciso di unire le proprie forze con la N.G.I. – società
siciliana già impegnata nel servizio estivo sulla tratta La
Maddalena/Palau – per svolgere assieme i servizi almeno nella prossima
stagione, garantendo quasi tutte le corse programmate. Anche la Delcomar,
recentemente, si è rivolta alle amministrazioni regionale e comunale
manifestando notevoli difficoltà per l’aggravarsi della crisi che non consente
più l’esercizio delle corse in regime di libero mercato. Con una nota inviata
nei primi giorni dell’anno al Governatore ed al Sindaco, infatti, anche la
società sarda dichiarava di aver avuto ingenti perdite durante l’inverno per la
totale improduttività delle corse garantite senza sovvenzione. In questa
complessa e delicata situazione grande attenzione và rivolta ai posti di lavoro
che rischiano di subire un forte contraccolpo. Per i lavoratori impiegati fino
allo scorso anno sul M/T Pace della Enermar l’unica speranza è che
possano essere assorbiti dalle altre società come capitato ad alcuni più fortunati
già assunti dalla N.G.I., dalla Delcomar ed anche dalla Saremar.peone