venerdì 13 aprile 2012
Chiesto un consiglio comunale , ma anche la presenza di Cappellacci
I consiglieri comunali d’opposizione Gaetano Pedroni il primo firmatario ,Pier Franco Zanchetta,Claudio Tollis,Pier Paolo Olivieri e Andrea Columbanu hanno inoltrato una lettera al presidente Belli ed al sindaco per chiedere la convocazione del consiglio comunale e per conoscenza al presidente Ugo Cappellacci per prendere visione dei progetti e delle opere di rilancio della portualità turistica, commerciale, militare e la sistemazione urbana del corrispondente lungomare, comprese tra Cala Balbiano e Punta Chiara, di cui all’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n. 4010 del 22.03.2012, delle quali il presidente della Regione è commissario delegato.I cinque firmatari chiedono che il Consiglio Comunale di La Maddalena prenda visione al più presto dei progetti e delle opere da realizzarsi; che le decisioni da rappresentare in seno alla conferenza dei servizi siano oggetto di preventiva discussione e di deliberazione del consiglio comunale, massimo organo di rappresentanza e di indirizzo politico amministrativo della comunità; e che venga invitato a partecipare ai lavori del consiglio comunale per l'analisi dell'argomento proposto con la
presente richiesta, il presidente della regione autonoma della Sardegna On. Ugo Cappellacci .. Anche perché la trattazione dell’argomento nella massima assemblea civica consente alla stessa <<l’approfondimento delle tematiche e l’esercizio delle proprie funzioni Istituzionali in tema di programmazione territoriale che riteniamo non debbano essere escluse né sostituite dalla Conferenza dei Servizi da Lei presieduta>>.
Conferenze dei Servizi che in occasione delle fasi di progettazione, di appalto e di realizzazione delle opere per il G8 non hanno consentito al Consiglio Comunale di “svolgere le funzioni Istituzionali di competenza, escludendo di fatto la Comunità dalla partecipazione, dalle scelte e dalle decisioni. Noi non vogliamo che ciò accada di nuovo e per questo le indirizziamo questa nota fiduciosi che possa e voglia accogliere queste legittime preoccupazioni perché le opere che dovranno essere realizzate possano davvero aiutare la nostra Comunità al rilancio economico che merita”.