“Il Cagliari calcio venga in Gallura a giocare , lo aspettiamo a braccia aperte. Qui inoltre possiamo anche progettare la costruzione di uno stadio adeguato alle esigenze della squadra più amata dai sardi. E’ inaccettabile infatti che venga umiliata dal ritardo degli amministratori che da anni non riescono a dare risposte adeguate alla gloriosa formazione di serie A del presidente Cellino”.
A lanciare la provocazione è il presidente della Provincia Olbia Tempio Fedele Sanciu che va oltre e aggiunge : “Perché poi non cambiare il nome della squadra in Sardegna Calcio? Stiamo parlando di un patrimonio di tutti i sardi che soffrono per il trattamento subito dai giocatori della società più blasonata della Sardegna, costretta ad emigrare a Trieste per giocare un partita ”.
“In questo momento difficile dobbiamo sostenere il presidente Cellino che con grande forza, costanza e scaltrezza, in un mondo difficile quale quello del calcio, è riuscito a mantenere negli anni, nel rispetto delle regole dell’etica e dello sport, la squadra ai massimi livelli”.
“Mortificando il Cagliari – prosegue il presidente Sanciu - si mortificano i tifosi e tutti i sardi che hanno a cuore una squadra che porta alta la bandiera della nostra isola, costituisce un potente mezzo di promozione dell’immagine e che ora è costretta a trasferirsi in un’altra città della penisola per colpa di uno stadio ancora inagibile”.
“Al Presidente Cellino, che stimo di cuore, lancio una proposta: apriamo un dialogo per poter trovare una soluzione tutti insieme. La Provincia Olbia Tempio e i comuni della Gallura sono pronti ad accogliere la squadra. Lo stadio si può fare qui , prima che arrivino le risposte attese da anni dagli amministratori della città che ha dato i natali alla formazione che nella stagione 1969-70 porto’ la Sardegna ai massimi livelli conquistando lo scudetto”, conclude il Presidente Fedele Sanciu.