Piazza XXIII Febbraio: Via i parcheggi, arrivano il verde, le palme, una lunga panchina, un monumento e la copertura.
E’ volontà dell’amministrazione comunale, prevedere un progetto di valorizzazione delle aree del centro storico e del lungomare cittadino da Via Giulio Cesare fino a Punta Chiara, oltre alla riqualificazione dell’arredo urbano;.Questo perchè a giudizio dell’amministrazione , l’arredo cittadino di una città con spiccate vocazioni turistiche come La Maddalena è da ritenersi fondamentale per il richiamo dei turisti e il conseguente rilancio economico. Infatti , per l’amministrazione l’insenatura naturale di Cala Gavetta rappresenta il porto storico di La Maddalena e che la piazza XXIII Febbraio, che fronteggia le banchine del porto indicato, rappresenta il primo impatto di chi approda per mare a La Maddalena, cioè il biglietto da visita della città.Per questo l’amministrazione comunale considera fondamentale la riqualificazione della Piazza, con la sistemazione del prospiciente edificio dei servizi alla portualità e della valorizzazione complessiva dell’intero lungomare. Lo conferma la delibera n. 13 del 28 marzo, nella quale la giunta ha approvato il progetto di qualificazione di Piazza XXIII Febbraio. Con una spesa di circa 132 mila euro si procederà intanto con la pedonalizzazione dell’intera piazza, l’abbassamento dei marciapiedi, la destinazione ad area verde di una parte di essa per un totale di 272 metri quadrati, la messa dimora di sei palme, l’ombreggiatura con una tensostruttura di circa 250 metri quadrati, la realizzazione di una panchina in calcestruzzo armato di 27 metri di lunghezza. Nell’area verde sarà collocato un monumento di granito sulla cui sommità sarà posta una delle palle di ferro che venne lanciata dall’isola di Santo Stefano sull’abitato di La Maddalena nel 1793, durante il respinto tentativo di occupazione Franco-Corsa al quale prese parte Napoleone Bonaparte.Le critiche piu’ accese , però , arrivano da alcuni consiglieri di minoranza ed in particolare dal gruppo di Montella , ai quali si sono aggiunti anche cittadini che non vedono di buon occhio la realizzazione della tensostruttura che sarà di circa 250 metri quadrati , che potrebbe essere fuori luogo , ma soprattutto pericolosa per le giornate che saranno interessate dal ponente che quando arriva proprio in quella direzione è davvero pericoloso .La maggior parte della gente vorrebbe invece che al posto di queste spese , si rifacciano tutte le strade che sono dissestate , mal messe e pericolose , ma anche perchè di là spariranno i parcheggi che sono stati i piu contestati e criticati perché li si è voluto fare l’isola pedonale , eliminandone diversi ed inserendone solo otto . Peone