Nella giornata di ieri gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo - Guardia Costiera di Palau, coordinati dalla Capitaneria di Porto di La Maddalena , hanno svolto una serie di controlli lungo le coste galluresi, mirati al contrasto della pesca illegale ed al rispetto delle normative comunitarie e nazionali che disciplinano la pesca e la commercializzazione del prodotto ittico, nonché le condizioni igienico sanitarie in materia di pesca.
Nell’operazione, iniziata lunedì 16 u.s. , condotta anche in orario notturno e terminata nella giornata di ieri, sono stati impiegati in totale 5 militari e percorsi circa 180 Km .
Durante tale attività investigativa, i militari hanno localizzato, e successivamente intercettato, un’imbarcazione da diporto intenta nella pesca illegale per mezzo di nasse e reti da posta non consentite.
Ai due pescatori abusivi sono stati quindi contestati i comportamenti illeciti posti in essere e sono stati immediatamente confiscati 490 metri di rete a tremaglio, 240 metri di rete tipo giapponese in nylon, 46 nasse e 14 kg di pescato (polpi, seppie, scorfani e murene) ed elevati contestualmente quattro verbali amministrativi per un totale di euro 3.100.
Di concerto con l’Amministrazione Comunale di Palau, è in corso la devoluzione in beneficenza dell’intero pescato a famiglie bisognose segnalate dall’ufficio servizi sociali.
L’importante attività svolta dal personale dell’Ufficio Locale Marittimo di Palau rientra nella serie di controlli mirati al rispetto della normativa di settore e, più in particolare, per la tutela del consumatore, che viene svolta costantemente nel Compartimento Marittimo di La Maddalena sotto il coordinamento del 15° Centro Controllo Area Pesca della Superiore Direzione Marittima di Olbia.
