Al Pala”M.Mascagni” di Via La Marmora , si affrontano i ragazzi di Paolo Nespeca e la squadra “catalana”di coach Torre . Arbitri Cuccu-Bortolato, ormai “conoscenza diretta e plurima” della Palestra maddalenina, almeno quest’anno. Nespeca schiera il quintetto : Chiarelli, Di Fraia,Moreddu,Morlè e Russo. La squadra algherese si presenta con sette giocatori effettivi. 1°quarto Russo inizia la sua partita con una stoppata. Ma per quattro minuti, molti errori in fase di realizzazione per l’una e l’altra squadra. Algheresi nervosi, subiscono il primo “tecnico”.Entra Nespeca e va a segno Morlè. Punteggio finale 09-10.2° quarto: Russo subisce fallo e segna 2/2 ai liberi. Ferracciolo entra e con grinta, segna, subisce fallo, va ai liberi : mutuando da un vecchio spot pubblicitario, fa vedere di che “pasta è fatto un capitano”, anche se in queste partite è il vice. Comincia a salire un po’ di nervosismo, glia arbitri danno primo “tecnico” alla panchina, Nespeca protesta. Russo va a segno a ripetizione.Entra Di Fraia parziale 17-19. Entrano Pilo e Morlè. Pilo bravissimo ruba palla e manda Russo a canestro. Ottimo Di Fraia, su tutte i palloni, ottimo il suo stato di forma, sembra quasi che “in elevazione…voli”, prende rimbalzi e segna. Pilo recupera palle e cerca il fallo avversario. Algheresi spigolosi e fallosi, Nespeca difende i suoi, ma gli arbitri gli rifilano il “secondo tecnico”.
La “Ditta Ferracciolo-Russo” trascina la squadra.Parz. 28-28 Entra Migliaccio. Segano Morlè e Di Fraia. Suona la sirena 34-30. 3° quarto : Ferracciolo segna con un tiro dalla lunetta. La partita si anima sprazzi di bel gioco da entrambe le parti. Di Fraia segna in entrata più il libero. Entra Russo, segna dopo pochi secondi, ottima partita la sua. Parz. 43-40 , Nespeca vede una scorrettezza di un giocatore algherese, su Di Fraia e protesta. Gli arbitri Cuccu e Bortolato, danno il “terzo tecnico”, Nespeca viene spedito negli spogliatoi. Il clima è incandescente, il pubblico protesta a gran voce. “Capitano” viene messo a referto Ferracciolo, i ragazzi si ricompattano con i consigli di Migliaccio e Moreddu. Russo di nuovo a segno. Finisce 49-45 per la Nova. 4° quarto : i ragazzi isolani si rendono conte che la squadra unita può vincere. Capitan Ferracciolo cerca di far girare la squadra con Chiarelli e Moreddu. Chiarelli va a canestro, prende fallo e va ai liberi 2/2. Il pubblico capisce ed incoraggia i ragazzi. “Quarto tecnico” per la panchina, pewrchè uno dei giocatori si alza in piedi e segnala “passi”. L’Alghero segna anche da “tre”. Falli un po’ ”cattivelli” su Di Fraia, che reagisce verbalmente e scatta il “quinto tecnico”. Molti pensano che i 5 “falli tecnici” siano un po’ troppi e continuano a salire le proteste dal pubblico. Parz.58-61, dopo un libero di Moreddu. Segna Russo 60-61 a 1,24 minuti dalla fine della partita. Che grinta! Esce Russo per 5 falli tra grandi applausi. 60-62 a 28 secondi dal termine. Segna Chiarelli 62-62. Azione dell’Alghero fallo di Moreddu e l’Alghero va ai liberi, segnandone 1 solo. A 8 secondi dal termine azione della Nova,quasi su filo della sirena Bortolato fischia un fallo su Ferracciolo. Tutti con il fiato sospeso. La “regola” vorrebbe, anche se il tabellone segna 00, che il fallo di gioco debba essere puntito con due liberi. Ferracciolo va anche in lunetta. Gli arbitri Cuccu e Bortolato si consultano e dopo pochi secondi, dichiarano la partita “finita” senza i tiri liberi. Fioccano la proteste, il pubblico urla tutta la sua “disapprovazione”. Le proteste continuano anche dopo. Gli Arbitri si fermano a parlare con Chiarelli,Migliacco,Ferracciolo. Niente da fare. Finisce 62-63.
Commentare una sconfitta, viene sempre male. Quando si perde, a caldo, viene da dire : potevano chiudere la partita prima, abbiamo sbagliato qualcosa, magari qualche tiro libero in più. Oppure, l’espulsione di Paolo Nespeca ha condizionato la rimonta, o ancora, gli arbitri potevano darci i due liberi. La realtà è : una sconfitta a casa,che brucia maledettamente, davanti ad un pubblico meraviglioso ed a tanti bambini gioiosi. Peccato. Mercoledi 18 aprile, partita di ritorno ad Alghero e domenica prossima a casa con la Rustam.
Gianni Canopoli
