E’ stata trasportata a Sassari dall’elicottero dei Vigili del Fuoco la signora di origini francesi Cecile Garcia di 40 anni che ieri pomeriggio è stata colpita alla testa da un anello d’acciaio staccatosi dalla banchina ed è in coma . Erano circa le 13.30 quando la barca che trasporta turisti di Santa Teresa Uragano I ha ormeggiato nella banchina di Spargi per la sosta che giornalmente esegue per permettere ai turisti il bagno dopo la traversata iniziale . I turisti hanno circa un’ora di tempo per poter effettuare una passeggiata e nello stesso tempo il bagno consolatore per il caldo opprimente che in questi giorni sta attanagliando l’isola e non solo . Dopo un’ora tutti a bordo e partenza per le altre destinazioni Budelli e Santa Maria , il comandante ordina di mollare le cime, nel frattempo il passaggio di un grosso motoscafo fa crescere l’onda che s’infrange in banchina , la cima si stira e nello stesso tempo per la forza e la tensione parte l’anello d’acciaio che tiene la cima e va finire in testa alla sfortunata signora che era nelle vicinanze . IL colpo è stato fortissimo tanto che la signora si accascia in coperta. Il comandante prontissimo chiama la capitaneria che prontamente fa partire subito la MV 870 , nello stesso tempo mette i motori al massimo e si dirige verso cala Gavetta , l’incontro con la motovedetta si verifica mentre L’Uragano I è quasi in banchina dove l’attende la croce verde allertata dalla capitaneria . Il passaggio dell’incidentata è velocissimo mentre gli uomini della croce verde prestano le prime cure durante il tragitto verso il pronto soccorso . Arrivata con i medici già pronti è stata subito visitata ma vista la gravità del colpo hanno preferito mettere in moto l’apparato d’urgenza facendo intervenire l’elicottero dei vigili del fuoco che dopo un’ora hanno trasferito la donna al reparto di rianimazione per trauma cranico . Subito dopo l’operazione di trasferimento della signora , la capitaneria ha iniziato le indagini amministrative che in questi casi vanno effettuate per conoscere le vere cause che ha provocato l’incidente , pertanto sono ancora in corso accertamenti per capire il motivo per cui si è divelto l’anello d’acciaio che dovrebbe tenere in forza le cime dei barconi . C’è da dire ‘ comunque , che il tutto si è risolto in pochi minuti , grazie alla tempestività con cui la barca è arrivata a Cala Gavetta , ma anche della capitaneria di porto che come sempre è vigile su tutto il territorio :peone