il prossimo appuntamento sulla materia è previsto il 14 giugno con i
soggetti interessati alla Valutazione Ambientale e Strategica.
Il Piano Urbanistico Provinciale, esaminato dal Consiglio nei giorni scorsi, mette in ordine le conoscenze sull’argomento e contiene, riunite ed elaborate le informazioni disponibili a livello d’area ed evidenza le linee di intervento. sui suoli agrari, gli insediamenti produttivi, i rifiuti, ai porti turistici , i campi da Golf e gli stazzi.
All’orizzonte vi è il termine del 14 giugno previsto per l’incontro con tutti i soggetti interessati al Piano Urbanistico Provinciale, dalla Regione ai Comuni della Provincia Olbia Tempio fino al Cipnes e all’Autorità Portuale, solo per citarne alcuni, che dovranno esaminare il documento e formulare eventuali osservazioni nell’ambito del processo della Valutazione Ambientale e Strategica.
E’ l’ultima tappa prima di iniziare il percorso finale che l’Ente porterà avanti con l’equipe già collaudata di tecnici interni e che potrebbe essere affiancata da eventuali specialisti esterni, al fine di consegnare, al termine di un percorso condiviso, la documentazione preliminare completa relativa alla pianificazione del territorio.
Quelle finora esaminate sono le cosiddette linee programmatiche del piano, le cosiddette opzioni territoriali, ovvero i dati e le informazioni raccolte, racchiuse nel documento di strategia generale. Questo documento illustra la struttura del furto Piano Urbanistico provinciale e il funzionamento del SIT (Sistema Informativo Territoriale) che gestisce la cartografia.
“Abbiamo calendarizzato ogni martedì e giovedì in prima commissione, che ha come presidente Patrizia Bigi, l’esame del piano per limarlo ed eventualmente migliorarlo - afferma l’Assessore alla Pianificazione Tonino Braccu – tutto però resta legato al futuro dell’ente perché se dovessimo essere prorogati porteremo a termine l’iter implementando, in accordo con la commissione, l’equipe della Provincia con esperti esterni che daranno un contributo decisivo per la stesura del documento che dovrà essere inviato in Regione per l’approvazione definitiva”.