sabato 30 novembre 2013
venerdì 29 novembre 2013
Emodinamica Lanusei, Rita Caddeo (Riformatori sardi): “Non sono ammissibili ulteriori ritardi"
. “Sulla questione
dell’emodinamica in Ogliastra non sono ammissibili ulteriori ritardi. Vanno bene
le verifiche e le cautele ma crediamo che sul caso non ci siano dubbi:
l’emodinamica a Lanusei deve restare e la Regione deve dare l’autorizzazione”.
Lo dice l’esponente dei Riformatori sardi, Rita Caddeo. “La Regione – dice
ancora Caddeo – non può usare la rigidità burocratica non dando servizi
essenziali. Perché di questo si tratta: se è vero che esistono dei parametri
matematici, è vero anche che la Sardegna ha collegamenti disastrati soprattutto
in certe zone.
La
soluzione trovata puo anche andar bene nel primo periodo ma al più presto ne va
trovata una definitiva che tenga conto della situazione oggettiva
dell'Ogliastra e delle sue vie di collegamento con il resto
dell'isola.
Sappiamo che ci sono delle linee guida di cui tenere con ma si tratta di un fatto "scientifico" e non strettamente giuridico.
Tanto e' vero che gia' la Regione le applica con raziocinio e non con rigidita' burocratica anche ad altre realta' regionali.
Noi confidiamo nel buon senso e nella capacita progettuale dei funzionari della Sanita' e dell'Assessore De Francisci per dare una risposta certa alla gente d'Ogliastra”.
Sappiamo che ci sono delle linee guida di cui tenere con ma si tratta di un fatto "scientifico" e non strettamente giuridico.
Tanto e' vero che gia' la Regione le applica con raziocinio e non con rigidita' burocratica anche ad altre realta' regionali.
Noi confidiamo nel buon senso e nella capacita progettuale dei funzionari della Sanita' e dell'Assessore De Francisci per dare una risposta certa alla gente d'Ogliastra”.
PORTO TORRES, CAPPELLACCI: TERRITORIO RIPARTE DA CHIMICA VERDE EPROGETTI DI FILIERA
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–
“Questo territorio deve ripartire da scelte innovative, coraggiose, idonee a
promuovere sviluppo, impresa e lavoro, ma nel rispetto dei nostri valori, del
nostro straordinario patrimonio ambientale e paesaggistico". Lo ha dichiarato il
presidente Cappellacci, dopo il confronto tenuto stamane con il sindaco,
Beniamino Scarpa, e con i cittadini di Porto Torres. “Scelte come la chimica
verde - ha aggiunto il presidente – sono frutto di una battaglia unitaria, del
netto rifiuto della trasformazione del polo di Porto Torres in un deposito di
carburanti e della condivisione di un progetto avveniristico idoneo a dare un
futuro a questo territorio. A queste si sommano - ha proseguito - i 65 milioni
stanziati per i progetti di filiera e di sviluppo finalizzati a intervenire
sulle infrastrutture e a promuovere nuova impresa e nuovo lavoro nel campo
dell'agroalimentare, della ‘green economy’, della ‘blue economy’ e in altri
settori in cui dobbiamo ancora esprimere tutte le nostre potenzialità”.
Cappellacci si é altresì soffermato sul nuovo progetto di sviluppo per
l’Asinara, ricordando la recente approvazione da parte della Giunta della
delibera per la realizzazione dell'albergo diffuso presso il complesso ubicato a
Cala d'Oliva. Il presidente ha infine concordato con il sindaco Scarpa
l'attivazione di un gruppo di lavoro per l’esame delle questioni locali e il
proseguimento delle azioni in corso per il rilancio del territorio.
IONE, CAPPELLACCI A GOVERNO: PROROGA TERMINI ASSESTAMENTO BILANCIO PER COMUNI COLPITI
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-
Il presidente Cappellacci ha chiesto formalmente al Governo la proroga dei
termini per l’approvazione dell'assestamento di bilancio per i comuni colpiti
dall'alluvione del 18 novembre scorso. “La Regione - ha dichiarato il presidente
- chiede che tale scadenza sia prorogata al 16 dicembre. In questo momento - ha
aggiunto - ogni atto assume un carattere di straordinarietà ed è necessario
anche in questo caso dare la massima collaborazione istituzionale agli
amministratori locali che sono in prima linea sul fronte dell'emergenza”.
ALLUVIONE, CAPPELLACCI A GOVERNO: PROROGA TERMINI ASSESTAMENTO BILANCIO PER COMUNI COLPITI
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Il presidente Cappellacci ha chiesto formalmente al Governo la proroga dei
termini per l’approvazione dell'assestamento di bilancio per i comuni colpiti
dall'alluvione del 18 novembre scorso. “La Regione - ha dichiarato il presidente
- chiede che tale scadenza sia prorogata al 16 dicembre. In questo momento - ha
aggiunto - ogni atto assume un carattere di straordinarietà ed è necessario
anche in questo caso dare la massima collaborazione istituzionale agli
amministratori locali che sono in prima linea sul fronte dell'emergenza”.
Alluvione Sardegna, Protezione Civile: proseguono ricerche deldisperso
, forse
entro domani ripristinata strada accesso acquedotto Olbia
|
–
Situazione sotto controllo costantemente monitorata dalla sala operativa della
Protezione Civile della Regione Sardegna che, nonostante il grande freddo di
questi giorni e qualche pioggia da “allerta ordinaria”, sta tornando lentamente
alla normalità.
A
Olbia, chiuso il Centro coordinamento soccorsi (CCS) che ha fronteggiato la
prima emergenza, è stato attivato il Centro operativo comunale (COC) che si
aggiunge alle altre strutture avviate dai sindaci per la direzione e il
coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla popolazione a Posada,
Galtellì, Dorgali, Orosei, Irgoli, Siniscola, Onanì, Bitti e Torpè. Rimane
ancora aperto il CCS di Nuoro.
Continuano
senza sosta le ricerche di Giovanni Farre, 62 anni, operaio di Bitti disperso a
Onanì (Nuoro), per il quale dopo che da alcuni giorni è stato ampliato a 20
chilometri il raggio di perlustrazione tra argini e torrenti, domani, condizioni
meteo permettendo, gli uomini dell’Ente Foreste e del Soccorso Alpino coordinati
dai Vigili del Fuoco, dovrebbero ispezionare, stavolta con alcuni mezzi
movimento terra, una zona più ristretta nelle vicinanze del luogo dal quale
l’uomo è stato trascinato via dalla furia dell’acqua.
Sul
fronte aiuti, Protezione Civile ed Ente Foreste stanno supportando le aziende
che hanno fatto richiesta per essere rifornite di balle di fieno offerte anche
dai privati.
Per
quanto concerne strade e ponti, in fase di ripristino l’argine di protezione del
Rio Posada a Torpè e la strada di accesso dall’acquedotto di Olbia che
probabilmente sarà ultimata entro la giornata di domani. Prosegue il
rifornimento di acqua potabile e per uso domestico a Dorgali, Lodè, Orosei,
Irgoli e Oliena dove sono dislocate le autobotti dell’Ente Foreste, mentre a
Orosei, Bitti, Torpè e Olbia sono presenti quelle da 25 e 14 mila litri dei
Vigili del Fuoco.
Nessuna
novità sostanziale sul fronte degli evacuati che in base alle ultime verifiche
rimangono 636, dei quali, 419 che hanno trovato accoglienza autonomamente in
abitazioni private e 217 assistiti in strutture di accoglienza.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI
LURAS
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, nell’ambito dei servizi predisposti per
contrastare lo spaccio di droga, nella serata di ieri, in Luras, hanno arrestato
due incensurati per spaccio di sostanze stupefacenti.
Carlo P., 30enne, e Tiziano A., 43enne, sono stati sorpresi
dai Carabinieri
della Compagnia di Tempio mentre si scambiavano della droga vicino
l’abitazione di uno dei due.
Sottoposti a perquisizione il 30enne veniva
trovato in possesso di 1 kg di marijuana confezionata in un unico
involucro leggermente aperto, dal quale con ogni probabilità era stato estratto
il quantitativo ceduto all’altro uomo (poco più di 1 etto e mezzo). L’abitazione dell’uomo veniva setacciata dai
Carabinieri che all’interno di un sottofondo della cucina rinvenivano anche 700
grammi di hashish e 15 grammi di cocaina in pietra, oltre a bilancino e
tutto il necessaire per il confezionamento in dosi, inoltre veniva trovato in
possesso di quasi 9.000 euro in contanti con ogni probabilità frutto
dell’avvenuto altro spaccio.
La discreta fornitura di marijuana
potrebbe avere la stessa origine di quella sequestrata, sempre dai Carabinieri
del Provinciale di Sassari, alle porte di Valledoria, pochi giorni fa.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI
VALLEDORIA
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, la scorsa notte, procedevano all’arresto di
Gianluca SUZZARELLU, 32enne di Sassari, per violenza e minaccia a pubblico
ufficiale, resistenza, lesioni, e guida in stato d’ebbrezza.
L’uomo arrivava con la propria autovettura
all’ingresso di un Bar di Corso Europa di Valledoria mentre i Carabinieri
stavano effettuando un controllo di routine: in evidente stato di alterazione
alcolica, da subito cominciava ad inveire ed oltraggiare i militari presenti,
colpendoli ripetutamente e mettendo a soqquadro il locale.
Veniva così arrestato dai Carabinieri: arresto
convalidato e obbligo di firma disposto per lui dal Tribunale di Sassari.
ARTIGIANO IN FIERA , 80 IMPRESE ISOLANE PRESENTI: SUPPORTO A IMMAGINE SARDEGNA COMUNICATO STAMPA Cagliari, 29 novembre 2013 - All'insegna della strenua volontà di non rassegnarsi di fronte agli straordinari e drammatici eventi atmosferici che hanno colpito la Sardegna e più che mai nella direzione di un’immediata ripresa economica delle aziende artigianali e agroalimentari isolane. La Regione partecipa da domani alla 18esima edizione dell’Artigiano in Fiera, in programma sino all’8 dicembre prossimo a Rho FieraMilano, con 80 imprese (30 artigiane e 50 agroalimentari) accreditate dagli assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e dell’Agricoltura. La mostra - mercato è da sempre un’occasione di impulso per i comparti agroalimentare e artigianale (tradizionale e artistico), nonché un supporto alla promozione dell’immagine della Sardegna nei suoi aspetti più genuini e meno noti, specie ora, date la delicata contingenza e l’estrema necessità di rilancio. Aspetto testimoniato dalla presenza di ben 20 aziende (11 agroalimentari e 9 artigiane) provenienti da comuni danneggiati dall’alluvione: 4 da Dorgali, 2 da Gonnosfandagia, Nuoro, Olbia, Oliena e Villacidro, una ciascuna da Buddusò, Guspini, Marrubiu, Orosei, Siliqua e Uras. APPUNTAMENTO IMMANCABILE. “La partecipazione a una kermesse di tale prestigio rappresenta per le aziende isolane – afferma l’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi - un’opportunità sotto vari punti di vista, prima di tutto economici e culturali, inoltre cade in un momento particolarmente delicato per alcuni territori e le loro aziende, perciò è ulteriore occasione per non arrendersi ai danni provocati dall’alluvione e riproporsi immediatamente nei mercati internazionali. L’arte manifatturiera degli artigiani sardi, oltre a essere una fondamentale risorsa economica, esprime il patrimonio identitario di un intero popolo”. Dello stesso avviso l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi: “Paradossalmente è una buona opportunità per comprovare il carattere e la caparbietà di cui i sardi sono dotati. La voglia di superare questo difficile momento e la volontà di riprendere da dove eravamo rimasti ci sono – aggiunge Cherchi - e questa è forse la prima occasione che si presenta dopo l’alluvione per dimostrarlo. La Regione crede nelle potenzialità offerte dalle manifestazioni di questo genere, che offrono la possibilità di far conoscere fuori dalla Sardegna il nostro patrimonio culturale, tradizionale e agroalimentare, fattori non delocalizzabili, strettamente legati al territorio”. STAND REGIONE PER 80 IMPRESE. Ecco le novità più rilevanti del 2013: lo stand regionale è più ampio, con uno spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo degli artigiani e a eventi istituzionali. Le aziende sarde ospitate aumentano da 70 (del 2012) a 80, visto l’alto numero di richieste di partecipazione ricevute (e accolte). Per quanto riguarda la provenienza 22 sono del Nuorese, 19 del Cagliaritano, 16 del Sassarese, 8 dell’Oristanese, 6 del Medio Campidano e 6 galluresi, 2 sulcitane e una ogliastrina. Quelle artigiane sono specializzate nella lavorazione di metalli preziosi e corallo (7), del legno o sughero (5), coltelleria (5), tessitura e ricamo (4), ceramica (2) e lavorazione della pietra (2), di cuoio e pelle, ferro battuto e vetro. Mentre quelle agroalimentari spaziano dalla produzione del miele a quella del pane carasau, dalle marmellate ai formaggi, al torrone, ai carciofi, all’olio, dai prodotti ittici sino a pasta fresca e dolci. Fiera Milano ha predisposto una piattaforma di e-commerce (altra novità di rilievo) a cui le aziende partecipanti sono obbligate a iscriversi. Un’ulteriore opportunità di commercializzazione che consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della rassegna. NUMERI MOSTRA - MERCATO. ‘L’Artigiano in fiera’ è un evento unico, che mette in vetrina le capacità dell’uomo di costruire con le proprie mani, il più grande ‘villaggio’ mondiale di settore, momento di incontro per conoscere le culture del lavoro di tutto il mondo. L’edizione 2012 aveva messo in mostra i prodotti di quasi 3000 artigiani, provenienti da 110 Paesi, per un pubblico di circa 3 milioni di visitatori nell’arco dei 10 giorni di fiera. Per l’edizione di quest’anno si preannunciano numeri molto simili.
ARTIGIANO IN FIERA , 80 IMPRESE ISOLANE PRESENTI: SUPPORTO A IMMAGINE
SARDEGNA
|
- All'insegna
della strenua volontà di non rassegnarsi di fronte agli straordinari e
drammatici eventi atmosferici che hanno colpito la Sardegna e più che mai nella
direzione di un’immediata ripresa economica delle aziende artigianali e
agroalimentari isolane. La Regione partecipa da domani alla 18esima edizione
dell’Artigiano in Fiera, in programma sino all’8 dicembre prossimo a Rho
FieraMilano, con 80 imprese (30 artigiane e 50 agroalimentari) accreditate dagli
assessorati del Turismo, Artigianato e Commercio e dell’Agricoltura. La mostra -
mercato è da sempre un’occasione di impulso per i comparti agroalimentare e
artigianale (tradizionale e artistico), nonché un supporto alla promozione
dell’immagine della Sardegna nei suoi aspetti più genuini e meno noti, specie
ora, date la delicata contingenza e l’estrema necessità di rilancio. Aspetto
testimoniato dalla presenza di ben 20 aziende (11 agroalimentari e 9 artigiane)
provenienti da comuni danneggiati dall’alluvione: 4 da Dorgali, 2 da
Gonnosfandagia, Nuoro, Olbia, Oliena e Villacidro, una ciascuna da Buddusò,
Guspini, Marrubiu, Orosei, Siliqua e Uras.
APPUNTAMENTO
IMMANCABILE.
“La partecipazione a una kermesse di tale prestigio rappresenta per le aziende
isolane – afferma l’assessore dell’Artigianato Luigi Crisponi - un’opportunità
sotto vari punti di vista, prima di tutto economici e culturali, inoltre cade in
un momento particolarmente delicato per alcuni territori e le loro aziende, perciò è ulteriore occasione per non arrendersi ai
danni provocati dall’alluvione e riproporsi immediatamente nei mercati
internazionali. L’arte manifatturiera degli artigiani sardi, oltre a essere una
fondamentale risorsa economica, esprime il patrimonio identitario di un intero
popolo”. Dello stesso avviso l’assessore dell’Agricoltura Oscar Cherchi:
“Paradossalmente è una buona opportunità per comprovare il carattere e la
caparbietà di cui i sardi sono dotati. La voglia di superare questo difficile
momento e la volontà di riprendere da dove eravamo rimasti ci sono – aggiunge
Cherchi - e questa è forse la prima occasione che si presenta dopo l’alluvione
per dimostrarlo. La Regione crede nelle potenzialità offerte dalle
manifestazioni di questo genere, che offrono la possibilità di far conoscere
fuori dalla Sardegna il nostro patrimonio culturale, tradizionale e
agroalimentare, fattori non delocalizzabili, strettamente legati al
territorio”.
STAND
REGIONE PER 80 IMPRESE.
Ecco le novità più rilevanti del 2013: lo stand regionale è più ampio, con uno
spazio dedicato a dimostrazioni dal vivo degli artigiani e a eventi
istituzionali. Le aziende sarde ospitate aumentano da 70 (del 2012) a 80, visto
l’alto numero di richieste di partecipazione ricevute (e accolte). Per quanto
riguarda la provenienza 22 sono del Nuorese, 19 del Cagliaritano, 16 del
Sassarese, 8 dell’Oristanese, 6 del Medio Campidano e 6 galluresi, 2 sulcitane e
una ogliastrina. Quelle artigiane sono specializzate nella lavorazione di
metalli preziosi e corallo (7), del legno o sughero
(5), coltelleria (5), tessitura e ricamo (4), ceramica (2) e lavorazione
della pietra (2), di cuoio e pelle, ferro battuto e vetro. Mentre quelle
agroalimentari spaziano dalla produzione del miele a quella del pane carasau,
dalle marmellate ai formaggi, al torrone, ai carciofi, all’olio, dai prodotti
ittici sino a pasta fresca e dolci. Fiera Milano ha predisposto una piattaforma
di e-commerce (altra novità di rilievo) a cui le aziende partecipanti sono
obbligate a iscriversi. Un’ulteriore opportunità di commercializzazione che
consentirà di vendere i prodotti anche dopo la chiusura della
rassegna.
NUMERI
MOSTRA - MERCATO.
‘L’Artigiano in fiera’ è un evento unico, che mette in vetrina le capacità
dell’uomo di costruire con le proprie mani, il più grande ‘villaggio’ mondiale
di settore, momento di incontro per conoscere le culture del lavoro di tutto il
mondo. L’edizione 2012 aveva messo in mostra i prodotti di quasi 3000 artigiani,
provenienti da 110 Paesi, per un pubblico di circa 3 milioni di visitatori
nell’arco dei 10 giorni di fiera. Per l’edizione di quest’anno si preannunciano
numeri molto simili.
COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI DI SASSARI p.
OLBIA
I Carabinieri del Comando Provinciale di
Sassari, impegnati in una serie di attività e
controllo delle aree colpite dalla calamità della scorsa settimana, ieri sera, hanno denunciato per
ricettazione una donna nomade domiciliata presso il campo nomadi di Olbia poiché
trovata in possesso di una moto rubata un
mese fa.
La KTM Freeride di proprietà di turisti
tedeschi, era stata rubata nei parcheggi del centro commerciale Auchan di
Olbia.
La coppia di turisti tedeschi, rintracciati
telefonicamente in Germania e soddisfatti per l’insperato recupero, sono
rimasti sorpresi per come i Carabinieri, già ampiamente impegnati nel
contribuire alla gestione del dopo alluvione, non trascurino comunque
l’ordinaria attività di controllo del territorio.
Sanità, Cappellacci e De Francisci a Sassari: nuova ala sud ospedale Ss. Annunziata fiore all'occhiello della sanità sarda
|
- "L'inaugurazione di un ospedale è sempre un momento
importante perché testimonia la vicinanza della politica alla persona. La nuova
ala sud del Santissima Annunziata, che rappresenta un fiore all'occhiello della
sanità non solo sassarese ma di tutta la Sardegna, costituisce non un traguardo
ma solo un primo tassello per dotare la città di strutture sanitarie moderne e
nel rispetto degli standard di qualità". E' il messaggio lanciato oggi a Sassari
dal presidente della Regione Ugo Cappellacci che, assieme all'assessore della
Sanità Simona De Francisci, ha partecipato alla cerimonia di apertura del nuovo
padiglione. Presidente e assessore, ringraziando per il loro lavoro quotidiano
medici e personale sanitario, hanno fatto il punto sugli investimenti che la
Regione ha fatto e continuerà ad effettuare sull'edilizia sanitaria e
l'ammodernamento tecnologico, con l'obiettivo di riqualificare e migliorare
tutti gli ospedali isolani. Solo a Sassari, hanno poi ricordato Cappellacci e De
Francisci, nell'ultimo decennio sono state destinate risorse per oltre 155
milioni di euro, di cui oltre il 65% solo nell'ultimo anno (102.3 milioni).
Investimenti che testimoniano che la Giunta regionale sta operando per garantire
i livelli essenziali di assistenza scongiurando una politica di tagli lineari
paventata in questi mesi anche a livello nazionale
ALLUVIONE - INTENSIFICATE RICERCHE DISPERSO SU FOCE RIO POSADA
|
- La situazione nei territori colpiti dall’alluvione è sotto controllo, come
pure lo stato degli interventi di sostegno alla popolazione, che rimangono
costantemente monitorati dalla sala operativa della Protezione Civile della
Regione Sardegna. Permane, tuttavia, grande attenzione anche in considerazione
del moderato rischio determinato dal maltempo che dovrebbe intensificarsi nel
fine settimana. A Olbia, rimane attivo il Centro operativo
comunale (COC) che si aggiunge alle altre strutture avviate dai sindaci per la
direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso e di assistenza alla
popolazione a Posada, Galtellì, Dorgali, Orosei, Irgoli, Siniscola, Onanì, Bitti
e Torpè. Rimane aperto il CCS di Nuoro. Le ricerche di Giovanni Farre, 62
anni, operaio di Bitti disperso a Onanì (Nuoro), proseguono, invece, senza
sosta. Gli uomini dell’Ente Foreste e del Soccorso Alpino coordinati dai Vigili
del Fuoco, stanno intensificando le ricerche e nella mattinata di oggi stanno
ispezionando accuratamente, il terreno circostante la foce del Rio Posada, anche
con l’aiuto di alcuni mezzi per il movimento terra. Situazione stabile, invece,
sul fronte aiuti alla popolazione: Protezione Civile ed Ente Foreste continuano
a supportare le aziende agricole che hanno fatto richiesta per essere rifornite
di balle di fieno offerte anche dai privati. Per quanto concerne strade e ponti,
anche stamattina è in fase di ripristino l’argine di protezione del Rio Posada a
Torpè e la strada di accesso dall’acquedotto di Olbia che probabilmente sarà
ultimata entro la giornata di oggi. Prosegue senza sosta anche il rifornimento
di acqua potabile e per uso domestico a Dorgali, Lodè, Orosei, Irgoli e Oliena
dove sono dislocate le autobotti dell’Ente Foreste, mentre a Orosei, Bitti,
Torpè e Olbia sono presenti quelle da 25 e 14 mila litri dei Vigili del
Fuoco. Pressoché stabili, invece,
le notizie sul fronte degli evacuati che in base alle ultime verifiche rimangono
632, dei quali, 419 che hanno trovato accoglienza autonomamente in abitazioni
private e 213 assistiti in strutture di accoglienza.
TEATRO LIRICO: LETTERA AL MIBAC SULLA GRAVE SITUAZIONE DELLA FONDAZIONE. LA REGIONE HA MANTENUTO TUTTI GLI IMPEGNI FINANZIARI
|
La Regione si pronuncia
contro l’eventuale commissariamento della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari.
Con una lettera ufficiale indirizzata al MIBAC l’assessore alla Cultura Sergio
Milia ha ribadito il ruolo centrale della Giunta Cappellacci e ha auspicato che
il Ministero prima di intraprendere qualsiasi iniziativa tesa a modificare gli
assetti attuali della Fondazione stessa, coinvolga in maniera diretta anche la
Regione al fine di individuare tutte le soluzioni a tutela del buon
funzionamento della Fondazione. Lo stesso assessore
Milia ha nuovamente risposto al sindaco di Cagliari
Massimo Zedda e al gruppo regionale del PD che, a fronte di notizie imprecise,
con polemiche strumentali e non dettate dai fatti, la Regione ha mantenuto
tutti gli impegni presi sul Teatro Lirico di Cagliari. La Giunta regionale ha
già erogato 5 milioni e mezzo di euro dei 6 milioni e mezzo del finanziamento
ordinario. L’Ultimo milione di euro sarà erogato ai primi di
dicembre. “Di certo la colpa su
quanto sta avvenendo all’interno della Fondazione Teatro Lirico, con le giuste
rimostranze dei lavoratori, non è da cercarsi all’interno della Regione che, in
una situazione di pesante crisi economica, ha fatto miracoli per mantenere i
suoi impegni”. Tale permanente sostegno finanziario, ha portato la Regione ad
essere, anche rispetto agli altri soci Fondatori, l’Ente che contribuisce in
maniera maggiore e determinante al funzionamento della Fondazione
Ente Lirico, il coordinatore regionale dei Riformatori Michele Cossa "Zedda mette a rischio il Lirico. La Regione intervenga con decisione"
Ente Lirico, il coordinatore regionale dei Riformatori Michele Cossa "Zedda
mette a rischio il Lirico. La Regione intervenga con decisione"
|
"Oltre che inopportuna la decisione del sindaco Massimo Zedda di
chiedere il commissariamento del Lirico di Cagliari è estremamente rischiosa.
Stiamo mettendo nelle mani di Roma le sorti del più importante centro culturale
della Sardegna". Lo sottolinea il coordinatore regionale dei Riformatori sardi.
Michele Cossa.
"In un momento in
cui la priorità del ministero è quella di tagliare drasticamente le spese e non
certo quella di rilanciare il teatro - prosegue Cossa - Zedda anziché
preoccuparsi di ripristinare la legittimità nella gestione si è adoperato per
far precipitare le cose, spianando la strada ad una situazione ancor più
caotica, che rischia d compromettere seriamente la programmazione e la vita
dell'ente. Certo, è necessario che la Regione, che con le sue risorse tiene in
piedi il Lirico, giochi un ruolo diverso sia nella gestione che nel controllo di
come le ingenti somme che ogni anno eroga all'ente vengono utilizzate".
Sulis: “Ecco perché la Confesercenti boccia i saldi anticipati nei Comuni colpiti dall’alluvione”
Sulis: “Ecco
perché la Confesercenti boccia
i saldi
anticipati nei Comuni colpiti dall’alluvione”
La
Confesercenti Sardegna esprime il disappunto degli operatori del settore moda,
alla luce dell’iniziativa assunta dall’assessore regionale del Commercio, Luigi
Crisponi, il quale – con proprio Decreto n. 29 del 26 novembre scorso – ha
anticipato l’avvio dei saldi invernali al 6 dicembre prossimo, limitatamente ai
Comuni colpiti dalla recente alluvione.
“Comprendiamo le
motivazioni che hanno spinto l’assessore Crisponi ad un gesto più di natura
umanitaria che commerciale – commenta il presidente regionale della
Confesercenti, Marco Sulis – e, per certi versi, le condividiamo per le nobili
finalità. Anche a noi piacerebbe aiutare in maniera concreta non soltanto le
popolazioni colpite dalla tragedia, ma anche i nostri colleghi esercenti di quei
centri. Tuttavia, gli uffici della nostra Associazione già dalla mattinata di
ieri sono stati letteralmente presi d’assalto da operatori che chiedevano
spiegazioni su quanto appreso dagli organi d’informazione. La questione è
piuttosto delicata, anche in considerazione dell’alto rischio di
strumentalizzazione a cui si presta questa delicata
vicenda”.
Sulis esprime
“la più ferma contrarietà ad un provvedimento che consideriamo non solo dannoso
per i commercianti del settore, in particolare dei Comuni limitrofi ma non
toccati fortunatamente dall’alluvione. Il Decreto infatti finirà con l’agevolare
i soliti noti, specialmente i grandi centri commerciali che non hanno certamente
bisogno di questi aiuti”.
Anche la
Fismo-Confesercenti, la Federazione di categoria, lo definisce “un provvedimento
discriminatorio nei confronti dei commercianti operanti in aree non colpite e
che, nella sostanza, finisce col danneggiare tutti. Costringere infatti i
commercianti ad annullare il tempo di vendita a prezzo regolare, corrisponde ad
un autentico colpo di grazia per un settore già in forte crisi. Come si può fare
fronte a costi fissi, tasse e imposte , per non parlare della mannaia di
Equitalia, se non si riesce ad incassare neppure quanto è necessario per pagare
la merce?”.
Il presidente
regionale Sulis conclude con una speranza: “Mi auguro che l’assessore Crisponi
riveda le sue decisioni. Questo provvedimento, infatti, seppur ispirato da
buone intenzioni, rischia di essere esclusivamente un autentico regalo di Natale
alla grande distribuzione. Per la stragrande maggioranza degli operatori,
invece, sarebbe la fine”.
Per
ulteriori informazioni contattare Marco Sulis al numero
348-4214275.
GIUNTA - CONTENIMENTO SPESA PUBBLICA, AMMINISTRATORE UNICO SARDEGNA IT
– La
società in house della Regione, Sardegna IT, sarà gestita d’ora in poi da un
amministratore unico. Lo statuto societario è stato modificato, infatti, in
linea con il ridimensionamento, avviato dalla Giunta, dei cda di enti, agenzie,
società, fondazioni o organismi partecipati o controllati dall’amministrazione
regionale. “E’ un’ulteriore misura che da prova di un forte segnale di
cambiamento e di una continuità nell’azione politica e amministrativa
dell’esecutivo regionale – ha sottolineato il presidente Ugo Cappellacci -
che, fin dall’inizio di questa legislatura ha avviato, anche con il conforto del
voto refendario del 6 maggio 2012, un percorso virtuoso del taglio dei costi
della politica per il contenimento e la progressiva riduzione della spesa
pubblica”. In sostituzione del consiglio di amministrazione, il presidente ha
nominato amministratore unico Marcello Barone, già amministratore delegato della
società che si occupa di sviluppo e gestione di progetti e servizi di
Information e Comunication Tecnolog
Cittadinanzattiva su crollo al Liceo “Dettori” di Cagliari: ancora una tragedia sfiorata
. Un terzo delle scuole italiane senza manutenzione.
"Il crollo del soffitto in un’aula del Liceo Classico “Dettori” di Cagliari è la cruda ed ennesima riconferma della gravità delle condizioni in cui versano oltre un terzo delle scuole italiane, a causa della carenza di manutenzione e di interventi di carattere strutturale". È quanto afferma Adriana Bizzarri, Coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
"Al momento non è dato sapere se ci siano stati segnali anticipatori di quanto poi accaduto, nè se siano stati fatti gli adeguati controlli prima di far rientrare gli studenti dopo le piogge dei giorni scorsi. Certo è che il crollo è avvenuto alle ore 10,00 di mattina durante una normale lezione e che il Liceo “Dettori” non è nell’elenco delle scuole che usufruiranno dei fondi previsti dal Decreto del Fare.
Il crollo, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, inevitabilmente richiama tutti, cittadini ed istituzioni, all’urgenza di conoscere le reali condizioni degli edifici scolastici, attraverso l'Anagrafe dell’edilizia scolastica".
Cittadinanzattiva è ricorsa lo scorso 20 novembre al Tar del Lazio perché venissero pubblicati i dati in possesso del Ministero dell’Istruzione e lo scorso 27 novembre 2013 Cittadinanzattiva Sardegna ha depositato l’istanza di accesso civico presso il Responsabile della Trasparenza regionale (si veda l’allegato), per conoscere i dati relativi agli elementi strutturali e non e i rischi esistenti di tutte le scuole dell’Isola. Ad esempio, nella scuola “Maria Rocca” di Olbia i 150 bambini sono stati fatti evacuare solo poco prima della esondazione.
"Ora i cittadini, a partire dagli studenti e dalle loro famiglie, aspettano risposte certe e non più prorogabili sullo stato delle scuole, perché nessuna tragedia o sfiorata tragedia possa ripetersi".
"Il crollo del soffitto in un’aula del Liceo Classico “Dettori” di Cagliari è la cruda ed ennesima riconferma della gravità delle condizioni in cui versano oltre un terzo delle scuole italiane, a causa della carenza di manutenzione e di interventi di carattere strutturale". È quanto afferma Adriana Bizzarri, Coordinatrice nazionale della Scuola di Cittadinanzattiva.
"Al momento non è dato sapere se ci siano stati segnali anticipatori di quanto poi accaduto, nè se siano stati fatti gli adeguati controlli prima di far rientrare gli studenti dopo le piogge dei giorni scorsi. Certo è che il crollo è avvenuto alle ore 10,00 di mattina durante una normale lezione e che il Liceo “Dettori” non è nell’elenco delle scuole che usufruiranno dei fondi previsti dal Decreto del Fare.
Il crollo, che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi, inevitabilmente richiama tutti, cittadini ed istituzioni, all’urgenza di conoscere le reali condizioni degli edifici scolastici, attraverso l'Anagrafe dell’edilizia scolastica".
Cittadinanzattiva è ricorsa lo scorso 20 novembre al Tar del Lazio perché venissero pubblicati i dati in possesso del Ministero dell’Istruzione e lo scorso 27 novembre 2013 Cittadinanzattiva Sardegna ha depositato l’istanza di accesso civico presso il Responsabile della Trasparenza regionale (si veda l’allegato), per conoscere i dati relativi agli elementi strutturali e non e i rischi esistenti di tutte le scuole dell’Isola. Ad esempio, nella scuola “Maria Rocca” di Olbia i 150 bambini sono stati fatti evacuare solo poco prima della esondazione.
"Ora i cittadini, a partire dagli studenti e dalle loro famiglie, aspettano risposte certe e non più prorogabili sullo stato delle scuole, perché nessuna tragedia o sfiorata tragedia possa ripetersi".
POZZOMAGGIORE: INCENDIO IN CASA , I CARABINIERI SALVANO UNA COPPIA DI ANZIANI E DOMANO LE FIAMME. __________________________________ IL FREDDO PUNGENTE DI QUESTI GIORNI AVEVA CONVINTO UNA COPPIA DI ANZIANI CONIUGI DI POZZOMAGGIORE A LASCIARE ACCESA LA STUFA A LEGNA, IERI SERA, PER CERCARE DI RISCALDARE UN PO’ CASA MENTRE ANDAVANO A FARE SPESA MA, QUANDO SONO TORNATI ED HANNO APERTO LA PORTA, SI SONO TROVATI DAVANTI AD UN INCENDIO CHE MINACCIAVA DI ARRIVARE ALLA CUCINA CON IL RISCHIO DI SURRISCALDARE LA BOMBOLA CHE LA ALIMENTAVA. MARITO E MOGLIE HANNO CERCATO PER DUE VOLTE DI ENTRARE E STACCARE LA BOMBOLA, OSTACOLATI DAL FUMO CHE GLI IMPEDIVA DI VEDERE E MINACCIAVA DI SOFFOCARLI, QUANDO E’ ARRIVATA SUL POSTO LA PATTUGLIA DEI CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE. I MILITARI SI SONO IMMEDIATAMENTE RESI CONTO DEL PERICOLO E, AFFERRATO L’ESTINTORE DI BORDO, SONO ENTRATI IN CASA FACENDOSI STRADA NELLA COLTRE DI FUMO, SINO ALL’ORIGINE DELL’INCENDIO E, MENTRE UNO DI LORO, ASSICURATOSI CHE I DUE ANZIANI FOSSERO IN SALVO, RIENTRAVA IN CASA PER ASSICURARSI CHE NON CI FOSSE NESSUN’ALTRO, L’ALTRO SPEGNEVA LE FIAMME E, STACCATA LA BOMBOLA DALLA CUCINA ORMAI INCANDESENTE, LA PORTAVA FUORI E LA METTEVA IN SICUREZZA, RAFFREDDANDOLA CON L’INNAFFIATOIO DEL GIARDINO DELL’ABITAZIONE DI FRONTE. L’ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO DI MACOMER, CHE ISOLAVANO L’IMPIANTO ELETTRICO E DOMAVANO DEFINITIVAMENTE L’INCENDIO, SCONGIURAVA DEFINITIVAMENTE IL PERICOLO ED I PROPRIETARI, RIPRESISI DALLO SPAVENTO ED AIUTATI DAI CONCITTADINI SUBITO ACCORSI, POTEVANO INIZIARE A RIMETTERE IN ORDINE LA LORO CASA.
POZZOMAGGIORE:
INCENDIO IN
CASA , I CARABINIERI SALVANO UNA COPPIA DI ANZIANI E DOMANO LE FIAMME.
__________________________________
IL FREDDO PUNGENTE DI QUESTI GIORNI AVEVA
CONVINTO UNA COPPIA DI ANZIANI CONIUGI DI POZZOMAGGIORE A LASCIARE ACCESA LA
STUFA A LEGNA, IERI SERA, PER CERCARE DI
RISCALDARE UN PO’ CASA MENTRE ANDAVANO A FARE SPESA MA, QUANDO SONO TORNATI ED
HANNO APERTO LA PORTA, SI SONO TROVATI DAVANTI AD UN INCENDIO CHE MINACCIAVA DI
ARRIVARE ALLA CUCINA CON IL RISCHIO DI SURRISCALDARE LA BOMBOLA CHE LA
ALIMENTAVA.
MARITO E MOGLIE HANNO CERCATO PER DUE VOLTE DI
ENTRARE E STACCARE LA BOMBOLA, OSTACOLATI DAL FUMO CHE GLI IMPEDIVA DI VEDERE E
MINACCIAVA DI SOFFOCARLI, QUANDO E’ ARRIVATA SUL POSTO LA PATTUGLIA DEI
CARABINIERI DELLA LOCALE STAZIONE.
I MILITARI SI SONO IMMEDIATAMENTE RESI
CONTO DEL PERICOLO E, AFFERRATO L’ESTINTORE DI BORDO, SONO ENTRATI IN CASA
FACENDOSI STRADA NELLA COLTRE DI FUMO, SINO ALL’ORIGINE DELL’INCENDIO E, MENTRE UNO DI LORO, ASSICURATOSI
CHE I DUE ANZIANI FOSSERO IN SALVO, RIENTRAVA IN CASA PER ASSICURARSI CHE NON
CI FOSSE NESSUN’ALTRO, L’ALTRO SPEGNEVA
LE FIAMME E, STACCATA LA BOMBOLA DALLA CUCINA ORMAI INCANDESENTE, LA PORTAVA
FUORI E LA METTEVA IN SICUREZZA, RAFFREDDANDOLA CON L’INNAFFIATOIO DEL GIARDINO
DELL’ABITAZIONE DI FRONTE.
L’ARRIVO DEI VIGILI DEL FUOCO DI MACOMER, CHE
ISOLAVANO L’IMPIANTO ELETTRICO E DOMAVANO DEFINITIVAMENTE L’INCENDIO,
SCONGIURAVA DEFINITIVAMENTE IL PERICOLO ED I PROPRIETARI, RIPRESISI DALLO SPAVENTO
ED AIUTATI DAI CONCITTADINI SUBITO ACCORSI, POTEVANO INIZIARE A RIMETTERE IN
ORDINE LA LORO CASA.
PRESIDENTE CAPPELLACCI: SÌ A CONFRONTO CON UNESCO. SARDEGNA DA DIFENDERE E VALORIZZARE.
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“Una Giunta regionale che ha sempre scelto la via del dialogo accoglie
positivamente la richiesta di confronto espressa dal presidente della
commissione nazionale italiana per l'UNESCO". Lo ha dichiarato il presidente
Cappellacci, rispondendo all'appello lanciato dal presidente Puglisi. "La
Sardegna - ha aggiunto Cappellacci- é più grande ed é più importante delle
piccole polemiche della bassa politica, che sono destinate a svanire dinanzi
all'evidenza degli atti concreti. Il nostro immenso patrimonio ambientale,
paesaggistico, culturale e identitario rappresenta un capitale che non solo deve
essere difeso, ma deve essere altresì valorizzato e presentato a tutti coloro i
quali conoscono solo le mete turistiche note ai più. Su entrambi gli aspetti -
ha aggiunto Cappellacci- da parte dell'UNESCO può giungere un contributo
positivo importante. L'incontro - ha concluso il presidente della regione -
potrà essere anche l'occasione per spiegare, atti alla mano, quanto le scelte
compiute dalla Regione in materia di tutela dell'ambiente, difesa del paesaggio
e sviluppo sostenibile sono ben lontane dall'immagine distorta rappresentata da
un filone propagandistico improntato alla mistificazione ed alla
strumentalizzazione e possano essere citate come modello sia sul piano nazionale
che internazionale".
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