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- "Risorse
adeguate ad affrontare l'emergenza e a compiere le opere per scongiurare nuovi
pericoli, revisione del patto di stabilita', procedure straordinarie per evitare
che i procedimenti si incaglino nella ordinaria burocrazia". Con una lettera
inviata al premier Letta, il presidente Ugo Cappellacci ha ribadito le
necessita' della Sardegna, segnalate dopo l'alluvione di novembre.
"La nostra isola - spiega Cappellacci -
soffre già una serie di svantaggi rispetto ad altre aree del Paese, che
richiedono particolare attenzione da parte della politica nazionale. Alla luce
degli ultimi tragici eventi, si rendono necessari interventi che abbiano la
massima urgenza. Il primo attiene alla soluzione più complessiva
dell’adeguamento del patto di stabilità della Sardegna al maggiore livello delle
entrate ed, all’interno di questa questione più generale, l’esigenza di
prevedere la nettizzazione dallo stesso patto di tutte le risorse, statali e
regionali, destinate alla difesa del suolo, alla prevenzione del dissesto
idrogeologico e al risanamento dei territori colpiti dagli eventi alluvionali
del novembre".
Cappellacci sottolinea altresì la
necessità di una ridefinizione dell’intesa generale quadro Stato–Regione con
l’individuazione di un’adeguata dotazione finanziaria straordinaria, per la
riscostruzione delle diverse infrastrutture gravemente danneggiate a seguito
degli eventi calamitosi. La missiva si conclude con la richiesta di un incontro
urgente per poter discutere le questioni sottolineate.
UFFICIO STAMPA REGIONE
SARDEGNA