martedì 9 aprile 2013

25 aprile con partigiano Vittore Bocchetta


 Tra gli eventi programmati per la celebrazione del 25 Aprile, l'associazione Asibiri promuove un incontro tra gli studenti delle ultime classi dell'istituto superiore di La Maddalena e il partigiano Vittore Bocchetta giovedì 11 alle 10.30 in aula consiliare.
L'incontro é stato promosso e sará coordinato dalla prof.ssa Marina Spinetti dell'associazione Asibiri ed insegnante l'IIs di La Maddalena.
Bocchetta:nasce a SS nel 1918 è uno scultore pittore ed accademico ed esponente della Resistenza italiana.
Sorvegliato dalla polizia fascista già nel 1941, il 9 settembre 1943, l'indomani dell'armistizio, prende parte con un pugno di coraggiosi ad un'operazione condotta da un prete coraggiosissimo, don Eugenio Allegrini, che fanno scappare centinaia di militari italiani rinchiusi in una prigione di Verona. Arrestato nel novembre successivo, conosce in carcere Norberto Bobbio: lui, Bocchetta, sta nella cella 24, alla 27 c'è Galeazzo Ciano. Rilasciato in febbraio, a luglio è arrestato di nuovo e spedito in Germania in un carro bestiame. Finisce a Flosenburg, e di qui nel sottocampo di lavoro e di sterminio di Hersbruck, dove si muore di fame e di lavori forzati. Lo salvano un medico sconosciuto e Teresio Olivelli, uno dei nomi sacri della Resistenza italiana (morirà in quello stesso campo). Torna in Italia nel giugno del 1945. Fa parte del Cln veronese, gli affidano l'epurazione: il lavoro non gli piace, né gli piace il nuovo clima politico. Decide di andarsene. Emigra nel 1947. Dovrebbe essere il corrispondente dell'“Arena” di Verona da Buenos Aires, in realtà fa molta fame. Lo salva la pittura e, soprattutto, la ceramica. Fugge dalla dittatura nel 1954: ma anche in Venezuela c'è un colpo di stato. Nel 1958 è a Chicago, dove vivrà sino agli anni Ottanta facendo molta arte e cento mestieri.Nel 1991 torna in Italia. Peone

 

 

Meteo