. Vertice oggi a Cagliari per definire il
piano straordinario del trasferimento di tutti i piccoli pazienti della clinica
pediatrica Macciotta di Cagliari, in corso di chiusura, al Blocco Q del
Policlinico di Monserrato, che ospiterà il reparto di Neonatologia. Durante la
riunione della Cabina di regia, coordinata dall’assessorato regionale della
Sanità, è stato fatto il punto sulla situazione e si è discusso soprattutto
della simulazione del piano di trasbordo dei neonati dalla vecchia struttura
sanitaria di Cagliari a quella nuova di Monserrato. Erano presenti i vertici
dell’Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari, della Asl 8 e del Brotzu,
il rettore dell’ateneo cittadino, i rappresentanti della Polizia municipale e
dei Vigili del fuoco.Il trasferimento sarà un’operazione complessa, che
mobiliterà almeno un centinaio di persone tra medici, infermieri, operatori
socio-sanitari e richiederà l’ausilio delle forze dell’ordine per la gestione
del traffico e per consentire alle ambulanze attrezzate con le culle termiche
di non incontrare ostacoli nel percorso scelto. Per garantire adeguati standard
di sicurezza nel trasferimento e nella nuova struttura che ospiterà i neonati
(in via di ultimazione), il tutto avverrà entro maggio. Saranno scelte una data
e un’ora in cui il flusso di auto e mezzi sarà minore (dunque presumibilmente
nelle ore notturne e non concomitanti con particolari eventi) e il tutto
avverrà “no stop”.Le ambulanze di trasporto neonatale saranno scortate da un
cordone di sicurezza delle forze dell’ordine, che presidieranno anche gli
incroci stradali per renderli scorrevoli. Nei pressi della vecchia clinica,
limitatamente a quelle ore, sarà istituito un divieto di sosta con rimozione
forzata di tutti i veicoli.Il percorso da compiere tra la Macciotta e il
Policlinico sarà di circa 10 chilometri e potrà essere effettuato, secondo le
stime, in circa 15 minuti, ai quali però dovranno aggiungersi le fasi di
preparazione e quelle di trasferimento del paziente, una volta a destinazione,
dall’ambulanza alla nuova sede. Il tutto sarà velocizzato dopo i primi
trasferimenti che, viene stimato, interesserà tra i 18 e i 30 neonati.