giovedì 18 aprile 2013

Yuri Donno sta bene


Il collaboratore tecnico del parco di La Maddalena  Yuri Donno, 36 anni, esperto subacqueo, sta bene , dopo la disavventura capitatagli ieri  sera verso le 18.00   nei pressi dell’isolotto  di Spargiotto situato a fianco all’isola  di Spargi . Donno era impegnato con un collega  e altri due operatori  del parco marino delle Bocche di Bonifacio , a monitorare per motivi  di studio  i fondali   di quel sito  a circa  20 metri  di profondità . L’operazione  era  iniziata   da tempo ed i due operatori l’italiano ed il corso in tandem , dopo qualche tempo hanno deciso  di risalire  . A questo punto  sembra che i due  si  siano scambiati  gli erogatori , l’operazione però non è stata perfetta , tanto che l’operatore corso è riuscito a risalire ,mentre Donno, rimasto solo , è dovuto risalire senza però fare la giusta  decompressione . E’ stata

una manovra mal fatta, forse dovuta ad una leggera disattenzione che  però poteva risultare molto più pericolosa di quanto fortunatamente non  è stata.Fortuna ha  voluto che i  compagni che erano sul posto , accortisi dell’incidente , hanno subito issato Donno sul gommone che lo ha portato a Cala Gavetta  dove ad attenderlo c ‘era la croce verde  che  l’ha trasferito 
direttamente alla camera iperbarica  allertata dai compagni e dalla capitaneria :
IL ragazzo sta meglio  e non è improbabile che sia stato dimesso  senza nessun conseguenza  essendo il ragazzo di fibra
Il collaboratore tecnico del parco di La Maddalena  Yuri Donno, 36 anni, esperto subacqueo, sta bene , dopo la disavventura capitatagli ieri  sera verso le 18.00   nei pressi dell’isolotto  di Spargiotto situato a fianco all’isola  di Spargi . Donno era impegnato con un collega  e altri due operatori  del parco marino delle Bocche di Bonifacio , a monitorare per motivi  di studio  i fondali   di quel sito  a circa  20 metri  di profondità . L’operazione  era  iniziata   da tempo ed i due operatori l’italiano ed il corso in tandem , dopo qualche tempo hanno deciso  di risalire  . A questo punto  sembra che i due  si  siano scambiati  gli erogatori , l’operazione però non è stata perfetta , tanto che l’operatore corso è riuscito a risalire ,mentre Donno, rimasto solo , è dovuto risalire senza però fare la giusta  decompressione . E’ stata

una manovra mal fatta, forse dovuta ad una leggera disattenzione che  però poteva risultare molto più pericolosa di quanto fortunatamente non  è stata.Fortuna ha  voluto che i  compagni che erano sul posto , accortisi dell’incidente , hanno subito issato Donno sul gommone 
che lo ha portato a Cala Gavetta 
dove ad attenderlo c ‘era la croce verde  che  l’ha trasferito 

direttamente alla camera iperbarica  allertata dai compagni e dalla capitaneria :
IL ragazzo sta meglio  e non è improbabile che sia stato dimesso  senza nessun conseguenza  essendo il ragazzo di fibra forte .Peone

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