Dopo che il dipendente del Parco Yuri Donno è rientrato a casa , dopo ave ricorso alla camera di decompressione del Paolo Merlo , il presidente del parco Giuseppe Bonanno , con una nota vuole ringraziare di cuore lo staff dell'ospedale "Paolo Merlo" della nostra città per la indubbia professionalità mostrata nell'approccio a problemi di estrema serietà, come possono essere quelli relativi agli incidenti in mare ed in particolare in immersione .<< Il centro attrezzato presso l'ospedale cittadino- riprende Bonanno - dimostra la sua inestimabile importanza proprio nei momenti più delicati, ovvero quando anche solo pochi minuti di vantaggio significano tutto, e quando invece le distanze possono essere fatali.>> È pur vero che parliamo di professionisti - quelli che lavorano per l'ente parco ed i colleghi corsi, spesso impegnati in attività di monitoraggio e lavori scientifici comuni, come nel caso in questione - di grande serietà e competenza, ma all'imponderabile non si può essere mai preparati, soprattutto quando non dipende da errori umani: proprio in tali situazioni entra in gioco la preparazione del singolo e l'importanza della catena di emergenza.Bonanno termina ringraziando anche il dipendente dell'ente parco vittima dell'incidente, Yuri Donno, che ha dimostrato, oltre che grande professionalità, estrema generosità, aiutando il collega in difficoltà sott'acqua ad effettuare la risalita e cercando di completare le operazioni di decompressione in una situazione particolare e non semplice da gestire. Ancora un sincero ringraziamento al Dott. Randaccio e a tutto lo staff del reparto e dell'ospedale.»Poene