lunedì 22 aprile 2013

NAPOLITANO: CAPPELLACCI, BENE PICCONATE E RICHIAMO A RIFORME. SFIDA PER IL CAMBIAMENTO ALLA PROVA DEI FATTI


 
     
- “Un reiterato invito a riformare le Istituzioni e la politica”. Così il presidente Cappellacci ha commentato il discorso di insediamento del capo dello Stato. “Il secondo mandato di Napolitano – ha evidenziato Cappellacci - prende le mosse da alcune significative picconate e da una forte volontà di ricostruire il Paese, sopra le macerie di una crisi non solo economica, ma anche morale e sociale. La sfida del cambiamento – ha aggiunto del presidente - ora si disputa non più sulle parole o su richiami alla piazza, ma sulla capacità di essere conseguenti con l’azione politica fin dall'inizio della Legislatura. Chi oggi invoca la democrazia, parla più o meno velatamente di golpe, non potrà un domani eludere tale dibattito, sfuggire da quello che è stato definito il “dovere della proposta” o, peggio ancora, dichiararsi contrario. L’elezione diretta del presidente della Repubblica è l’unico strumento che può garantire il massimo livello di democrazia. Tutti gli altri offrono solo a un numero limitato o ad una cerchia ben individuata di cittadini la possibilità di esprimere la propria voce. La volontà di cambiamento – ha concluso il presidente - non può fermarsi all’invocazione della piazza, ma deve essere sostenuta alla prova dei fatti”.


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