NAPOLITANO: CAPPELLACCI, BENE PICCONATE E RICHIAMO A RIFORME. SFIDA PER IL CAMBIAMENTO ALLA PROVA DEI FATTI
- “Un reiterato invito a riformare le Istituzioni e la politica”.
Così il presidente Cappellacci ha commentato il discorso di insediamento del
capo dello Stato. “Il secondo mandato di Napolitano – ha evidenziato
Cappellacci - prende le mosse da alcune significative picconate e da una forte
volontà di ricostruire il Paese, sopra le macerie di una crisi non solo
economica, ma anche morale e sociale. La sfida del cambiamento – ha aggiunto
del presidente - ora si disputa non più sulle parole o su richiami alla piazza,
ma sulla capacità di essere conseguenti con l’azione politica fin dall'inizio
della Legislatura. Chi oggi invoca la democrazia, parla più o meno velatamente
di golpe, non potrà un domani eludere tale dibattito, sfuggire da quello che è
stato definito il “dovere della proposta” o, peggio ancora, dichiararsi
contrario. L’elezione diretta del presidente della Repubblica è l’unico
strumento che può garantire il massimo livello di democrazia. Tutti gli altri
offrono solo a un numero limitato o ad una cerchia ben individuata di cittadini
la possibilità di esprimere la propria voce. La volontà di cambiamento – ha
concluso il presidente - non può fermarsi all’invocazione della piazza, ma deve
essere sostenuta alla prova dei fatti”.