Il parco ha
deciso che a partire dalla stagione
estiva 2014. detta le nuove <<Linee d’indirizzo per
la regolamentazione delle attività di trasporto pubblico passeggeri sulle isole
minori dell’Arcipelago di La Maddalena>>Infatti dal 1 maggio 2014 le
imbarcazioni adibite a trasporto pubblico passeggeri non potranno effettuare
più di una sosta presso gli arenili delle isole minori e dovranno articolare le
gite su due distinti turni: al mattino e al pomeriggio, tra i due turni sarà
obbligatoria la sosta nel centro storico di La Maddalena tra le ore 13:30 e le
16:00. La causa è dovuta al rilevamento di preoccupanti fenomeni erosivi in
atto in particolare sul litorale di Cavalieri sull’isola di Budelli. Questo
fatto impone da parte dell’ente parco l’adozione di nuovi strumenti normativi
per la gestione delle attività e degli itinerari delle barche da traffico sulle
isole minori. I diversi incontri che in queste settimane hanno visto
confrontarsi i portatori di interessi, i vertici dell’amministrazione comunale
e della capitaneria di porto di La Maddalena e gli organi di gestione del parco
hanno evidenziato esigenze diverse che devono essere necessariamente portate a
sintesi per provare a valorizzare la risorsa ambientale anche in termini
economici senza per questo pregiudicarne un suo utilizzo sul lungo periodo.
Proprio in questa direzione, venendo incontro alle esigenze manifestate in
particolare dagli operatori delle barche da traffico, l’ente parco ha voluto dettare le nuove norme . Ma c’è di
piu.’ Per provare a stimolare gli
operatori a fare fronte comune per affrontare la crisi economica che grava
sull’arcipelago, a partire dal gennaio 2014 l’ente parco invita gli stessi alla
costituzione di un consorzio unico degli operatori delle barche da traffico
attraverso il quale definire: itinerari, soste, turnazioni sulla base di
parametri ambientali definiti dall’Ente Parco. Se entro il 1 gennaio 2014 non
dovesse essere costituito alcun soggetto di gestione comune, gli itinerari e le
soste saranno attribuiti attraverso una procedura di evidenza pubblica con
criteri di premialità ambientale. L’ente parco incentiverà in ogni caso
meccanismi di diversificazione dell’offerta turistica promuovendo sui propri
canali istituzionali itinerari alternativi e culturali che sottraggano soste
alle isole abbassando il carico antropico che al momento grava in maniera
preoccupante e non più sostenibile sui principali litorali di pregio dell’arcipelago.
Già da questa stagione estiva 2013 il litorale di Cavalieri è considerato
dall’ente parco un osservato speciale. Intorno a questo, saranno adottate tutte
le misure cautelative in grado di monitorarne lo stato di salute. Attraverso il
posizionamento di un’idonea struttura nei punti di accesso alla spiaggia e con
la presenza di una guida del parco s’intende monitorare ogni forma di prelievo
volontario o involontario di arenile. Un’efficace segnaletica informativa
avvierà una campagna di sensibilizzazione “positiva” intervenendo
sull’educazione e la corretta informazione dei fruitori della spiaggia. Attraverso un sistema di misurazione della
linea di costa si avvierà un’esatta valutazione scientifica della sua evoluzione
nel tempo; inoltre la predisposizione e l’installazione di sistemi di analisi
delle correnti nello specchio acqueo “Porto Madonna” con il monitoraggio dello
stato di conservazione delle prateria di Posidonia e dei parametri chimico – fisici dell’acqua consentirà la verifica
continua delle condizioni di salute del tratto di mare antistante il litorale.<<Abbiamo
un problema che deve essere affrontato: il caso del litorale di Cavalieri è emblematico – spiega il presidente Giuseppe
Bonanno - è inutile continuare a fare
finta che non esista. La pressione antropica esercitata sulle isole minori
durante la stagione estiva deve essere allentata a meno di voler rinunciare nel
breve volgere di qualche anno alle valenze ambientali che caratterizzano le
isole. Per questo motivo ho dato
indicazione perché alcune “Linee di indirizzo” rispetto alle attività dei
“Vettori da traffico” sulle isole minori e in particolare sul litorale di
Cavalieri e le previsioni indicate siano immediatamente attive e inserite
negli strumenti di gestione dell’Ente come vincolante>>Peone