Si moltiplicano le chiamate di
protesta dei tanti viaggiatori, sardi e non, pronti a intraprendere il viaggio
verso l’Isola in occasione degli imminenti ‘ponti’ tra le due festività, del 25
aprile e del 1° maggio, ma impossibilitati a farlo per assenza di posti
disponibili sui voli. Perciò l’assessore regionale del Turismo Luigi Crisponi
“nelle more delle norme sulla continuità territoriale” chiede “un’assunzione di
responsabilità da parte delle compagnie
aeree che collegano la Sardegna alla Penisola”. L’assessore regionale spiega
che “trovare posti liberi o biglietti aerei pare essere diventato impossibile
proprio in giorni, nei quali aumentano le opportunità di viaggio per residenti,
emigrati, giovani universitari e turisti”.
“La Regione – aggiunge Crisponi – mantiene costantemente i
suoi impegni su tutte le iniziative capaci di destagionalizzare e diversificare
i flussi turistici, azioni che però non trovano supporto nell’attività dei
vettori che dovrebbero ‘accompagnare’
residenti e non, emigrati per ragioni di studio o lavoro e visitatori nel
territorio regionale, anzi si continua a registrare un’insufficienza di voli,
come già denunciato anche in altre circostanze simili. Si supera la ridotta
stagionalità con il rafforzamento dei collegamenti, del numero dei voli e,
soprattutto, con una politica di azione coesa, alla quale Regione non si è mai
sottratta. Anzi, stante il perdurare della crisi – conclude l’esponente della
Giunta - riteniamo di poterla perseguire proprio al fianco di quei vettori che
si mostrano attenti non solo ai propri bilanci ma anche alle esigenze del
territorio sardo”.