C’è grande
malumore tra i disoccupati maddalenini a causa del mancato avvio dei cantieri
comunali. In un Isola oppressa dall’emergenza lavoro sono in tanti ad attendere
con speranza il bando che dovrebbe mettere in palio circa trenta posti di
lavoro per operai specializzati e generici. Mentre i comuni vicini di Palau e
Santa Teresa hanno già proceduto a bandire i posti ed in altri comuni gli
operai addirittura sono già al lavoro, per La Maddalena ancora mancano le
delibere che rivedono la progettazione tenendo conto delle prescrizioni
introdotte dalla Regione. Si tratta di fondi del 2012 il cui uso è vincolato a
mitigare in questo periodo di crisi economica i nefasti effetti della
disoccupazione. La giunta comunale in una delibera dell ‘ 8 marzo incaricò
l’ufficio tecnico di rimodulare il progetto
preliminare del cantiere occupazionale annualità 2012, per la realizzazione di
interventi comunali per l’occupazione
ex art. 24 della Legge Regionale 20.04.2000 n°4 e il progetto preliminare del
Cantiere occupazionale annualità
2012 per la realizzazione di interventi comunali a favore dell’ occupazione
utilizzando fondi, assegnati al Comune di La
Maddalena, derivanti dalla Legge Regionale n.6/2012 “disposizioni per la
formazione del bilancio annuale e
pluriennale della Regione (legge finanziaria 2012)” – art.5 –
,ma a
tutt’oggi non risulta ancora deliberato nulla .Di questo ritardo si è parlato spesso in consiglio comunale, dove non sono mancati momenti di tensione, specie quando l’assessore Nicola Gallinaro attribuì il dirigente dell’area tecnica Giovanni Nicola Cossu del forte ritardo. Anche i consiglieri di opposizione Massimiliano Guccini e Gaetano Pedroni hanno a più riprese stimolato la Giunta a darsi da fare per deliberare rapidamente l’attuazione dei cantieri. Come pure il Movimento dei disoccupati e precari nei vari incontri con il Sindaco Angelo Comiti ha evidenziato la necessità di arrivare presto al bando. Lo stesso primo cittadino garantì personalmente nei vari colloqui e tramite un documento d’intenti che l’amministrazione si sarebbe impegnata per l’attivazione dei cantieri comunali. Ma ad oggi ancora non c’è traccia di nessun atto propedeutico alla pubblicazione dei badi. Probabilmente ci vorrà ancora del tempo, ma molta gente tempo non ne ha più.Peone