Le
associazioni di volontariato locali
A.N.C.I.M e Bianco- celeste che si
prefiggono di supportare a tutti i livelli
istituzionali le istanze sanitarie del territorio dell’isola di la Maddalena ,
preoccupate per i penalizzanti risultati
conseguiti con l’atto aziendale
del 27 febbraio , sottoscritto
dalle rappresentanze politico –amministrative
locali , hanno inoltrato sostanziale istanza all’assessore
regionale alla sanità ed allo stesso
governatore della regione Ugo
Cappellacci , per essere invitate a partecipare
al tavolo consultazione “
sulla ripartizione sanitaria dell’intero
territorio regionale “ , con
l’ausilio di tecnici di loro designazione . In quella circostanza , in qualsiasi macro-area
di appartenenza verrà inserito ,
sarà rinnovata la richiesta di riconoscere
il territorio insulare di La Maddalena , distretto autonomo
,tecnico- funzionale ed economico –
finanziario , in funzione e risoluzione
delle criticità riconosciute dal DPR numero 34 del 28 settembre 1990 , compatibilmente con le risorse assegnate : fondi comunitari ,FERS e nazionale
, D.U.P.I.M compresi . Queste sono le condizione indispensabile- è scritto nella
nota - per un recupero funzionale del
Paolo Merlo che l’amministrazione Comiti ha trascurato , nonostante i pressanti
solleciti : Peone