La regione dopo
diversi anni ha approvato il piano di assetto idrogeologico del comune di La Maddalena che
grazie al lavoro
dell’amministrazione e degli Uffici
dell’area tecnica,ha portato a casa un risultato importante.
Si tratta, infatti ,
di uno strumento di programmazione che
salvaguarda il territorio e la sicurezza della popolazione in funzione del
rischio idrogeologico.
<<Inizialmente-
afferma l’assessore all’urbanistica Mauro Bittu - la Regione aveva stilato un piano generale che
coinvolgeva tutto il territorio regionale; successivamente è stata data ad ogni
comune l’opportunità di redigere degli strumenti più dettagliati sui singoli
territori. Al momento solo una ventina di comuni sardi, e tra questi il Comune
di La Maddalena, ha completato l’iter amministrativo di approvazione.>>
Il PAI serve a
conoscere in maniera puntuale tutto il territorio, stabilendo quali aree sono
soggette a rischio di esondazione o frana.
<<L’approvazione
del nostro PAI è importante per diversi motivi: innanzitutto è indispensabile
per la successiva approvazione del Piano Urbanistico Comunale; inoltre, essendo
molto più dettagliato del piano generale elaborato dalla Regione, esso libera
tante aree che nello studio di massima erano vincolate e che invece ora sono maggiormente
utilizzabili dal punto di vista edilizio. >>
L’iter amministrativo
che ha portato all’approvazione del PAI è durato circa 5 anni, un tempo
lunghissimo dovuto anche al fatto che fino al 2010 l’interlocutore era l’Ufficio
del Genio Civile di Sassari, mentre dal 2010 le competenze sono passate
all’Autorità di Bacino, istituita dalla Regione.Ora lo strumento appena approvato dalla Regione sarà
all’Ordine del Giorno del prossimo Consiglio Comunale,del 9 agosto per una presa d’atto. >>Peone