Non è improbabile che la proposta avanzata dal sindaco di La Maddalena Angelo Comiti ai
componenti della giunta del presidente Cappellacci e dei capi gruppo oltre alla presidente del
consiglio Claudia Lombardo , sia inutile una volta che è stato deciso che i tribunali delle sezioni
distaccate dei comuni di Carbonia , Iglesia ,Sanluri ,Macomer, Sorgono , Alghero , Olbia e La
Maddalena sono stati chiusi ,però tentar non nuoce , anche se sarebbe stato piu’ efficace che
gli interventi fossero stati fatti prima e con maggiore impegno . Il tentativo del sindaco Comiti è
quello di portare a conoscenza della regione Sardegna che la stessa può ,insieme ad altri cinque
consigli regionali, richiedere il referendum abrogativo , secondo la disciplina di cui alla legge
numero 352 del 25 maggio 70 . Infatti la richiesta di referendum deve essere perentoriamente
depositata entro il 30 settembre presso la corte di cassazione per le successive fasi di verifica e
indizione .La proposta di referendum abrogativo - scrive Comiti –deve essere avanzata
all’interno dello stesso quesito referendario . Naturalmente con allegato il documento
approvato all’unanimità del consiglio regionale d’Abruzzo di cui sono in possesso .
Nell’eventualità in cui almeno cinque regioni approvassero lo stesso quesito proposto dalla
regione Abruzzo , il referendum sarebbe indetto in concomitanza con quello dei radicali
riguardante la giustizia con buone possibilità di raggiungere il quorum . Con questa richiesta il
sindaco spera di aver dato un contributo fattivo ad un possibile percorso di carattere
istituzionale e legislativo in difesa del principio che garantisce l’accesso alla giustizia in
condizioni di equità per tutti i cittadini in territori , come il nostro , che presentano notevoli
carenze dal punto di vista infrastrutturale ed orografico :peone