giovedì 29 agosto 2013
Capitaneria diporto Olbia
La Capitaneria di Porto di Olbia prosegue l’attività di pattugliamento e repressione degli illeciti nell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo.
Nella mattinata di oggi, personale dipendente, a bordo del battello GC B41, temporaneamente dislocato presso la Base Navale di Puntaldia, rinveniva, a circa un miglio a largo della spiaggia de la Cinta di San Teodoro, all’interno della zona “C” dell’Area Marina Protetta di Tavolara – Punta Coda Cavallo, due persone impegnate in attività di pesca subacquea, attività non consentita in tale zona, come sancito dall’Ordinanza n°34/2005 della Capitaneria di Porto di Olbia. Il personale procedeva pertanto ad elevare appositi verbali di accertamento contestando sanzioni per un totale di 412 euro e sequestrando l’attrezzatura subacquea utilizzata dai pescatori che fortunatamente non avevano catturato alcun esemplare di specie ittiche presenti nelle acque di San Teodoro.