BADESI |
Nella nottata di ieri, i
Carabinieri di Valledoria, al termine di accertamenti tesi a ricostruire
l’esatta dinamica del sinistro stradale in cui hanno perso la vita due coniugi lombardi a seguito dello scontro
della loro moto con un’autovettura guidata da un imprenditore del luogo, hanno
tratto in arresto CARBINI Pietro Angelo, 47 enne di Badesi. La complessa
attività posta in campo dei militari ha permesso di accertare che l’uomo,
postosi alla guida della sua autovettura con un tasso alcolemico nel sangue
triplo rispetto al limite consentito dalla legge, dopo avere causato con la sua
condotta di guida il sinistro mortale in argomento, si era subito allontanato
dal luogo del sinistro facendo perdere le proprie tracce e omettendo di
prestare i dovuti soccorsi ai feriti. Solo dopo due ore l’uomo era stato
rintracciato presso l’ospedale di Tempio Pausania dove si stava sottoponendo
alle cure del caso. I reati contestati sono omicidio colposo plurimo, omissione di soccorso alle persone
ferite e guida sotto effetto sostanze
alcoliche. L’Autorità Giudiziaria ha disposto che lo stesso venga
trattenuto in stato di detenzione presso il suddetto nosocomio dove lo stesso è
tuttora ricoverato.
OLBIA
Nel
pomeriggio di ieri, i Carabinieri della Stazione di Olbia Poltu Quadu hanno
tratto in arresto DELOGU Matteo, 52
enne del luogo, pregiudicato per
reati contro il patrimonio in atto sottoposto arresti domiciliari per reati
contro patrimonio, poiché sorpreso nella centrale via Roma, di fronte ad un supermercato,
con i pantaloni abbassati intento a mostrare
e toccarsi i genitali. I reati contestati sono evasione e atti osceni in luogo
pubblico. L’uomo è stato accompagnato presso il proprio domicilio per restarvi
detenuti in attea dell’udienza di convalida, così come disposto dall’Autorità
Giudiziaria