<<Il ritrovamento presso
l’area denominata “Orti di Garibaldi” di un ibrido di cinghialexmaiale morto da
diverse ore all’interno di una delle gabbie utilizzata nell’ambito della
campagna di eradicazione della specie sull’isola di Caprera ,non deve generare
equivoci relativi alle modalità di trattamento e cura degli animali al momento
della loro cattura.>> Lo ha
dichiarato il presidente del parco Giuseppe Bonanno che aggiunge che <<
Occorre chiarire che la gabbia
all’interno della quale è stato rinvenuto l’animale non era tra quelle
utilizzate in questo momento dal personale dell’Ente Parco addetto al piano di
eradicazione. L’animale è stato ritrovato all’interno di una gabbia non armata
e sigillata con catena e lucchetto; molto probabilmente qualcuno, approfittando
dei giorni di festa e perciò di una minor presenza di personale impegnato nelle
ricognizioni di routine ha provato a catturare "privatamente" qualche
animale attraverso la stessa. >> A giudizio di Bonanno sembra che qualcosa
o qualcuno, o le stesse segnalazioni, poi, devono averli impedito di recuperare
la "refurtiva". La scelta di non armare e di non utilizzare le gabbie
intorno all’area in prossimità degli Orti di Garibaldi in questo periodo di
festività, è stata assunta dall’Ente Parco in considerazione delle diverse
attività che proprio in queste settimane si stanno svolgendo nell’area: visite
guidate organizzate nell’ambito della manifestazione Discover Park.
<<Sembra assurdo che si possa
anche solo pensare che il personale dell’Ente Parco possa riservare un
trattamento di questo tipo a un animale – spiega il presidente Giuseppe Bonanno
– oltre che a vincoli di buon senso, siamo obbligati anche al rispetto di
precise indicazioni normative nelle modalità di cattura e abbattimento degli
animali. La gabbia che ha ospitato l’agonia di quell’animale non era utilizzata
in questi giorni dal personale dell’Ente addetto al piano di eradicazione che
di conseguenza era stata chiusa. Spero solo che sia un episodio occasionale e
non il preludio ad azioni di boicottaggio del sistema di cattura con le gabbie.
Sporgeremo denuncia contro ignoti e chiederemo alle forze dell'ordine di
aumentare il livello di guardia essendo di fronte ad azioni riconducibili al
bracconaggio. Se poi dovesse essere scoperto un disegno criminoso verrebbero
sospese tutte le attività a cominciare dall'abbattimento selettivo ossia
l'abbattimento con l'uso delle armi, questo per far capire che all'interno del
Parco non sarà tollerato, se mai qualcuno si fosse abbandonato a desideri
inconfessabili e ridicoli, alcun tentativo di creare una riserva di caccia>> Peone