martedì 3 ottobre 2017

OBIETTIVO INNOVAZIONE, ALTRI 12 MILIONI ALLE IMPRESE PER 36 PROGETTI VINCITORI DEL BANDO CLUSTER TOP-DOWN. PACI: GRANDE RISPOSTA PROPRIO DAI SETTORI SU CUI PUNTIAMO

Po – Sono 36 i progetti vincitori del bando “Cluster Top-Down”,  vengono finanziati con 12 milioni di euro e puntano all’innovazione delle imprese sarde nei settori Agroindustria, Ict, Turismo, Cultura e Ambiente, Biomedicina, Bioeconomia, reti intelligenti per la gestione dell’energia, Aerospazio. La graduatoria dei 141 progetti presentati con i 36 vincitori è stata pubblicata oggi da Sardegna Ricerche. Arriva così a compimento il percorso del bando “Cluster Top-Down”, avviato a dicembre 2016: a marzo scorso è cominciata la valutazione tecnico-scientifica, oggi viene definita la graduatoria e i prossimi giorni saranno avviati i contratti. I progetti hanno una durata di 28 mesi e puntano a trasferire i processi di innovazione dai centri di ricerca alle reti di imprese. Dalla teoria alla realtà, dunque, per rendere operativo quel salto di competenze e qualità indispensabile alle nostre aziende per potersi imporre sui mercati.

AGROINDUSTRIA, TURISMO E CULTURA, AMBIENTE, ICT: BOOM DI DOMANDE -  “Ancora una grande partecipazione e un successo importante per un altro bando destinato alle nostre imprese che oggi, con la pubblicazione della graduatoria e il finanziamento dei soggetti vincitori, chiude il suo percorso. I numeri, a graduatorie chiuse e progetti finanziati, parlano chiaro: c’è stata una grande risposta in particolare da quei settori su cui la Giunta sta puntando moltissimo, dall’agroindustria all’Ict fino al turismo e alla cultura”, dice l’assessore della Programmazione Raffaele Paci. “E non solo: il fatto che il maggior numero di progetti presentati e finanziati arrivi dall’agroindustria dimostra anche che l’innovazione, come abbiamo sempre sostenuto e continuiamo a sostenere, può e deve essere applicata anche a quei settori tradizionali come appunto agroalimentare, turismo, cultura o ambiente che proprio grazie all’alta tecnologia che si mette al servizio di una tradizione unica possono farsi conoscere e diventare competitivi a livello mondiale. La Sardegna ha grandi competenze e forte propensione in questi settori, e il successo di questo bando ancora una volta lo dimostra. Le imprese, in qualunque settore operino, devono rinnovarsi innovandosi: è questa l’unica strada – conclude Paci – e la stiamo fortemente sostenendo con bandi dedicati e politiche mirate, soprattutto in una regione insulare e periferica come la Sardegna che attraverso l’alta tecnologia ha bisogno di abbattere le barriere geografiche”.

SARDEGNA RICERCHE, PISANU: PROGETTI DI ALTA QUALITA’ - “Quello che emerge dalla valutazione è, oltre al grande coinvolgimento delle imprese dell’Isola, l’alta progettualità,  dimostrata dal numero e dalla qualità delle proposte presentate”, dice il direttore di Sardegna Ricerche Giorgio Pisanu. “Voglio sottolineare inoltre che un terzo delle proposte finanziate sono state presentate congiuntamente dalle Università e dai centri di ricerca, a dimostrazione del grande livello di collaborazione raggiunto”. 

I NUMERI DEL BANDO – All’iniziale dotazione di 10 milioni di euro si è deciso di aggiungerne altri 2 data la valenza dei progetti presentati. Al bando hanno partecipato 1379 imprese per un totale di 141 progetti in corsa, i 36 vincitori vengono finanziati con un importo medio di 320 mila euro ciascuno. Il podio più alto lo conquista l’agroindustria con 12 progetti finanziati, al secondo posto si piazza l’Ict con 10 progetti finanziati, terzo classificato il settore Turismo, Cultura e Ambiente con 4 progetti vincitori. Ci sono poi Biomedicina, Bioeconomia e reti intelligenti per la gestione efficace dell’energia con 3 progetti finanziati in ognuno dei settori e, infine, un progetto del settore Aerospazio che, avendo un bando dedicato, ha concentrato soprattutto su quello le domande. I centri di ricerca coinvolti sono Porto Conte Ricerche, CRS4, Università di Cagliari e Sassari, Inaf, Sotacarbo, Cnr e Agris. “Al di là dei progetti finanziati, anche i numeri di questo bando confermano la grande partecipazione delle imprese sarde”, sottolinea Paci. “Ben 1379 hanno lavorato con i centri di ricerca per elaborare i progetti, evidentemente ormai certi del valore irrinunciabile dell’innovazione”. Fra i numeri più significativi, le 530 imprese dell’agroindustria con 54 progetti presentati, le 442 dell’Ict con 41 progetti e le 172 imprese dei settori turismo, cultura e ambiente con 19 progetti presentati.

Smeralda Holding avvia la quinta edizione della “Sardinia English Academy” a Porto Cervo


 – Sono aperte le iscrizioni alla quinta edizione della Sardinia English Academy", il programma di corsi di lingua inglese promosso da Smeralda Holding – società del Gruppo Qatar Holding – destinato alla comunità locale.
A partire dal 23 ottobre 2017130 residenti nei Comuni di Arzachena e di Olbia – maggiorenni occupati, inoccupati o disoccupati – potranno partecipare ai corsi intensivi di 50 ore che si svolgeranno presso la sede del Cervo Tennis Club di Porto Cervo fino al 19 dicembre 2017. I posti saranno assegnati in base all’ordine cronologico di iscrizione e il termine ultimo per presentare la richiesta è il 18 ottobre 2017.
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Al via oggi One Ocean Forum, primo evento in Italia di rilievo internazionale dedicato alla sostenibilità degli ocean

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Due giorni di dibattiti, interventi, testimonianze e tavoli di lavoro
per promuovere la consapevolezza sullo stato dell'ecosistema marino
e diffondere una cultura ambientale
In apertura, l'intervento di Sua Altezza l'Aga Khan
Tra gli ospiti di oggi, Vladimir Ryabinin, Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, l'apneista Davide Carrera e il velista americano di fama internazionale Paul Cayard
Milano, 3 ottobre 2017 - Si sono aperti questa mattina al Teatro Franco Parenti i lavori di One Ocean Forum, evento internazionale ideato dallo Yacht Club Costa Smeralda e voluto dalla Principessa Zahra Aga Khan. Si tratta del primo forum in Italia dedicato ai progetti innovativi di salvaguardia dell'ambiente marino e alla promozione di azioni pratiche volte alla sua tutela.

Il Forum si avvale della partnership con la Commissione Oceanografica Intergovernativa dell'UNESCO, SDA Bocconi Sustainability LAB e di numerosi patrocini di prestigio: The British Virgin Islands -BVI, Ministero dell'Ambiente, Comune di Milano, Regione Autonoma della Sardegna, CONI, SYBAss, Nautica Italiana, UCINA, Confindustria Nautica, Salone Nautico di Genova e Centro Velico di Caprera.
I temi del Forum, trattati con taglio edutainement, focalizzano l'attenzione di pubblico, istituzioni e policy maker sullo stato degli oceani e sulle conseguenze che fenomeni come inquinamento e riscaldamento globale hanno sugli ecosistemi marini e, in ultimo, sulla salute dell'uomo.
S.A. l'Aga Khan, One Ocean Forum - 3 ottobre, Milano.
Nel 2050, infatti, si stima che il rapporto plastica-pesci sarà di 1:1 (Report ELLEN MACARTHUR FOUNDATION, 2016). Ad oggi 3 miliardi di persone dipendono dalla biodiversità marina e costiera per la loro sussistenza (Sustainable Development Goals, UNITED NATIONS).

In particolare, sono quattro sono le pressing issues su cui i massimi esperti si stanno confrontando:
- Marine Litter & Pollution, vale a dire gli enormi quantitativi di rifiuti presenti in tutti i mari del pianeta. Ogni anno, infatti, finiscono in mare 8 milioni di tonnellate di plastica che, oltre ad arrecare danni significativi alla vita marina, si inseriscono nella catena alimentare sotto forma di microplastiche, frammenti dai 2 ai 5 millimetri ingeriti dai pesci.
- Climate and Global Changes, responsabili dell'acidificazione delle acque e dei conseguenti effetti sul benessere e sulla conservazione degli habitat oceanici.
- Le Blue Technologies come opportunità di sviluppo dell'economia marittima, utilizzando l'innovazione e la ricerca come base per nuove politiche produttive e commerciali.
- l'Ocean Literacy, ovvero la diffusione di una cultura che permetta la comprensione dell'influenza che l'oceano ha sulla nostra vita e l'influenza che le nostre scelte e le nostre azioni hanno sull'oceano.
Ad aprire la due giorni l'intervento del Presidente dello YCCS, Sua Altezza l'Aga Khan, sostenitore del progetto promosso dalla figlia, la Principessa Zahra: "È nostro dovere impegnarci per ridurre l'elevato livello di inquinamento ambientale, cercando di ristabilire così l'equilibrio fra uomo e natura. [...] Alla fine di questi due giorni verrà presentata la Charta Smeralda, un codice etico e comportamentale. Il mio auspicio è che questo documento possa essere condiviso da quante più persone/istituzioni/associazioni possibili".

La Principessa Zahra Aga Khan ha commentato: "Gli studiosi ci dicono che abbiamo raggiunto il punto di non ritorno, ma anche che ognuno di noi nella sua quotidianità può fare la differenza con comportamenti, gesti, azioni responsabili, sostenibili. Dobbiamo impegnarci affinché i nostri figli ereditino un oceano, un mare che possa essere in qualche modo simile a quello che abbiamo conosciuto noi da bambini".
Un videomessaggio di Irina Bokova, Direttore Generale UNESCO, ha posto le basi del confronto: "La nostra vita dipende dagli oceani. Il 2017 sarà ricordato come una pietra miliare delle azioni per la tutela del mare. One Ocean Forum è un evento atto ad agevolare la creazione di nuove sinergie tra istituzioni pubbliche, ricercatori, ONG e investitori privati". A seguire, l'intervento del Segretario Esecutivo della Commissione Oceanografica Intergovernativa di UNESCO, Vladimir Ryabinin, che ha delineato le linee strategiche delle Nazioni Unite in tema di sviluppo sostenibile.
Durante la mattinata si sono alternati sul palco François Bailet, Senior Legal Officer della Divisione Affari Marini e Diritto del Mare presso le Nazioni Unite e Anne de Carbuccia, artista franco-americana che, attraverso l'evocatività dei suoi scatti fotografici, documenta lo stato del nostro pianeta.
La sessione pomeridiana vede la condivisione di alcune Best Practice, storie di successo di aziende che hanno fatto dell'Economia Blu un modello di business virtuoso, raccontate da Nino Tronchetti Provera di Ambienta, Giulio Bonazzi di Aquafil, Alfonso Saibene Canepa di Canepa, Daniela Ducato di Geolana e Erin Smith di Ocean Sole. 

I lavori proseguono con gli interventi di: Sam Dupont, Ricercatore in Eco fisiologia marina presso l'Università di Gothenburg, che racconta il fenomeno dell'acidificazione dell'oceano e le relative conseguenze sugli ecosistemi marini, Davide Carrera, detentore del record mondiale di immersione libera, e il velista americano di fama internazionale Paul Cayard: interventi e narrazioni che testimoniano la magia e la bellezza del mare attraverso il racconto di un legame profondo e indissolubile.
Da sinistra: la Principessa Zahra Aga Khan e il Commodoro dello YCCS Riccardo Bonadeo. One Ocean Forum - 3 ottobre, Milano. 
Oggetto dei lavori pomeridiani, inoltre, sono i LAB: 7 tavoli tematici che prevedono un confronto tra i rappresentanti delle imprese promotrici, studenti universitari, esperti, studiosi internazionali e giornalisti, ONG, con l'obiettivo di stabilire, a partire da nuclei tematici differenti, una "roadmap" comune da seguire nella preservazione dell'ambiente marino.
Appuntamento a domani con la partecipazione di Maria Cristina Fossi, Docente di Ecologia e Ecotossicologia presso l'Università di Siena e Direttore Scientifico della Laboratorio di Biomarker del Dipartimento di Scienze Fisiche e della Terra e l'esploratore giornalista Paul Rose.
A chiudere l'evento domani, mercoledì 4 ottobre, la firma della Charta Smeralda, un codice etico comportamentale destinato alle strutture che promuovono e supportano attività legate al mare, come porti turistici e yacht club, oltre che a istituzioni e organizzazioni di varia natura, pubbliche e private, nazionali, internazionali e sovranazionali, che ne condividono la portata e i contenuti.
Con l'obiettivo di tenere alta l'attenzione collettiva sui temi della salvaguardia del mare e sulla necessità di educare a una corretta cultura ambientale, One Ocean Forum si propone di essere un programma che prosegua nel tempo, stimolando un cambiamento vero e concreto e uno spazio di confronto, sempre nella convinzione alla base del forum stesso che "Partnership is the new leadership".
Il Forum è stato ideato da YCCS in collaborazione con FeelRouge Worldwide Shows, partner strategico incaricato dell'organizzazione generale e contenuti e con il supporto di Rolex e Audi, partners storici di YCCS, Aquafil, Luxury Living Group, Dilbar, Intercos, Fondazione Carriero, Perini Navi, Pantecnica, Fondazione Riccardo Catella, Sipa, Dompé, Biofarma e Immobilsarda.
Tutti i materiali sono disponibili cliccando qui. Per ulteriori informazioni visitate i siti www.yccs.com e www.oneoceanforum.org

Contatti
YCCS Communication and Sponsorship Director
Alessia Crivelli - alessiacrivelli@yccs.it
YCCS Press Office+39 0789 902200
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Barabino & Partners+39 02 7202 3535
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Alice Brambilla - a.brambilla@barabino.it - mob. 328 2668196
Maria Vittoria Vidulich - m.vidulich@barabino.it - mob. 340 5792 535
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Giampaolo Arghittu - g.arghittu@barabino.co.uk - mob. +44 789 3314 989
YCCS

LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA Comando Provinciale di Sassari









SASSARI:       BLITZ DEI CARABINIERI NEL CENTRO STORICO: ARRESTATI SPACCIATORI NIGERIANI.


A conclusione di una complessa e articolata attività d’indagine, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Sassari nell’agosto scorso, sono state eseguite oggi due misure cautelari in carcere nei confronti di altrettanti cittadini nigeriani, responsabili in concorso tra loro di spaccio aggravato e continuato di sostanze stupefacenti.
I provvedimenti restrittivi emessi dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Sassari sono stati emessi a seguito delle indagini – coordinate dalla locale Procura della Repubblica – effettuate dai militari dell’Arma nel centro storico, precisamente nella piazzetta tra via San Sisto e via San Cristoforo, dove era stato notato un frequente viavai di noti tossicodipendenti e l’allarme per il degrado e la sensazione di insicurezza erano notevolmente cresciuti tra i residenti.
Sono stati necessari lunghi e faticosi appostamenti per individuare con precisione il luogo in cui avvenivano gli scambi e le dinamiche della cessione dello stupefacente, per giunta in un contesto ambientale ostile agli investigatori, caratterizzato da stretti vicoli e dalla presenza di “vedette” in grado di dare l’allarme al passaggio di forze di polizia.  
Nel corso dei servizi, i Carabinieri in borghese della Compagnia di Sassari, una volta comprese le modalità dello spaccio, sono riusciti a ottenere una serie di riscontri e avere così la prova materiale che i tanti incontri tra i tossici e i sospettati non erano affatto casuali. Chi si recava in quella precisa zona e prendeva contatti con quelle determinate persone, lo faceva con l’unico scopo di approvvigionarsi dello stupefacente.
Raccolte prove sufficienti, è scattato il blitz e per Sunday Harrison (classe 1995) e Sunday Samuel (classe 1992) si sono aperte le porte del carcere di Bancali, dove i due dovranno restare a disposizione dell’autorità giudiziaria con l’accusa di spaccio aggravato e continuato in concorso tra loro.
L’attività odierna è frutto della costante attività di contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti nel centro storico della città che, negli ultimi mesi ha visto i militari dell’Arma procedere all’arresto di complessivi 11 spacciatori, con il sequestro di oltre 1 kg di singole dosi di varie sostanze stupefacenti e di circa 4.000 euro in contanti. 


lunedì 2 ottobre 2017

Lo spazio di archiviazione è esaurito. A breve non potrai inviare o ricevere email finché non avrai liberato spazio o non ne avrai acquistato altro.

QUESTURA DI SASSARI Ufficio Gabinetto




Alghero: Polizia di Stato arresta  un uomo per furto aggravato e danneggiamento.




Nella trascorsa nottata, personale della Sezione Volanti del Commissariato P.S. ha tratto in arresto un 48enne, algherese, per furto aggravato e danneggiamento.
Gli operatori della Squadra Volante, durante un servizio di controllo del territorio,  sono intervenuti in una via del centro cittadino, ove era stata segnalata una persona intenta a rubare su auto in sosta.
Giunti sul posto, gli agenti notavano un’autovettura con il deflettore posteriore rotto ed in prossimità del veicolo un arnese da lavoro, utilizzato presumibilmente per infrangerne il vetro. Poco dopo,  gli operatori udivano un forte rumore di vetri infranti provenire da una via adiacente e arrivarti sul posto, sorprendevano un uomo che rovistava all’interno di un auto in sosta.
Gli agenti, bloccavano prontamente la persona, recuperando un martello, verosimilmente utilizzato dalla stessa per infrangerne il vetro. A seguito di ulteriori accertamenti i poliziotti appuravano che l’individuo aveva sottratto diversi oggetti da altre due autovetture, parcheggiate  nella medesima via. 
L’uomo, tratto  in arresto, è stato accompagnato presso gli uffici del Commissariato e dopo le formalità di rito, su disposizione dell’A.G., è stato condotto presso il proprio domicilio, in regime di arresti domiciliari, in attesa dell’udienza per direttissima fissata per la data odierna.


COOPERAZIONE ALLO SVILUPPO, TIROCINII ALLA REGIONE PER STUDENTI DELL’UNIVERSITÀ DI SASSARI. SPANU: FORMAZIONE ESSENZIALE PER MIGLIORARE GLI INTERVENTI

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