domenica 31 dicembre 2017

QUESTURA DI SASSARI Ufficio Gabinetto




Olbia: arresto per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.



         Nel corso della serata di ieri, personale della Polizia di Stato ha tratto in arresto un 23enne, originario di Ozieri, per detenzione illecita di sostanze stupefacenti.
Gli agenti nel corso di ordinari servizi di controllo del territorio, che sono stati particolarmente intensificati in concomitanza con le festività di fine anno, mentre transitavano in una via cittadina, hanno intercettato il giovane nei pressi di una fermata d’autobus. L’atteggiamento nervoso del ragazzo ha indotto gli operatori ad effettuare controlli più approfonditi e infatti, a seguito di perquisizione il 23enne è  stato trovato in possesso di un considerevole quantitativo di marjiuana, nascosta all’interno di un borsone  che lo stesso portava con sé, per un peso complessivo di 5.2 Kg.
Il giovane è stato perciò tratto in arresto e dopo le formalità di rito, è stato messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria procedente.


TERRA AI GIOVANI, PUBBLICATO SECONDO BANDO DA 800 ETTARI DESTINATO AGLI UNDER 40. PIGLIARU: PRODUTTIVITÀ E NUOVE OPPORTUNITÀ DI LAVORO. CARIA: 16 LOTTI IN AFFITTO AGEVOLATO. ERRIU: 2 PROPRIETÀ EX MILITARI TORNANO AI SARDI

È stato pubblicato il secondo bando del progetto Terra ai giovani, lanciato nel 2016 dall’Esecutivo Pigliaru per favorire il ricambio generazionale in agricoltura anche attraverso il riutilizzo di terre incolte e libere di proprietà regionale. L’idea, nata dall’Assessorato dell’Agricoltura, in collaborazione con la presidenza della Giunta e l’assessorato degli Enti locali, ha visto come soggetto attuatore l’Agenzia agricola Laore Sardegna. 792 ettari suddivisi in 16 lotti localizzati in 13 Comuni saranno concessi in affitto agevolato per 15 anni, eventualmente rinnovabili una sola volta, a giovani di età non superiore ai 40 anni (non ancora compiuti). I territori interessati dal progetto si trovano ad Alghero, Arborea, Arbus, Gonnosfanadiga, Luras, Maracalagonis, Marrubiu, Palmas Arborea, San Basilio, San Vito, Serramanna, Siliqua e Villasor. Fra le proprietà messe a bando anche due ex siti militari, a Siliqua e Villasor, che dopo i diversi passaggi di dismissione e ripresa in carico seguiti dalla Regione potranno essere rivalorizzati dai nuovi assegnatari sardi.

Pigliaru. "Terra ai giovani è un progetto che mi rende particolarmente felice", ha commentato il presidente Pigliaru. "Da un lato, infatti, è il segno concreto che continuiamo a fare di tutto per creare lavoro, in particolare dando nuove opportunità ai giovani, cosa di cui in Italia e in Sardegna c'è un enorme bisogno. Dall'altro perché cambiamo proprio direzione rispetto all'assurdità di una Regione che per decenni ha avuto nel proprio patrimonio migliaia di ettari lasciati di fatto abbandonati e improduttivi. Sono oltre 2500 gli ettari che complessivamente, tra Terra ai Giovani e Sbs, abbiamo già restituito al sistema produttivo dell'agricoltura regionale", ha specificato Francesco Pigliaru.

Caria. “Mi sono insediato lo scorso mese di marzo proprio nei giorni in cui 10 giovani imprenditori agricoli si sono presentati nella sede della presidenza della Regione per firmare i contratti di concessione delle terre. Un’esperienza importante che ha prodotto risultati tangibili. La politica ha dato risposte dirette ai cittadini e soprattutto ai giovani che hanno deciso di investire il proprio futuro nel mondo delle campagne. In quell’occasione ho assunto l’impegno affinché gli uffici regionali portassero a compimento un secondo monitoraggio delle proprietà non utilizzate e in pochi mesi abbiamo raggiunto il risultato. Adesso lavoriamo per il terzo bando”. Lo ha detto l’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, che ha poi aggiunto: “16 lotti a tasso di affitto agevolato ritorneranno nella disponibilità dei nostri giovani imprenditori. In due edizioni stiamo affidando e rimettendo in produzione circa 1500 ettari, non succedeva dai tempi delle grandi riforme agrarie degli anni ’50”.

Erriu. “Il patrimonio immobiliare e i terreni coltivabili inutilizzati e incolti – ha osservato l’assessore degli Enti locali, Cristiano Erriu – possono generare valore economico importante per la Sardegna e per le forze imprenditoriali locali, più o meno giovani, che hanno disponibilità e passione da dedicare a progetti di vita e di lavoro autonomo. Questo bando è un ulteriore tassello offerto dalla Regione che si aggiunge ad altre opportunità di sostegno anche economico. Tra queste ricordo gli incentivi del bando “Resto al Sud” di prossima pubblicazione che sarà gestito da Invitalia. Seguiranno i bandi per l’affidamento degli immobili del programma “Cammini e percorsi”, quali ad esempio ex caselli stradali e ferroviari, ’case coloniche, vecchie stazioni.” Chiunque abbia buone idee, entusiasmo, voglia di fare ed energie imprenditoriali da mettere in gioco avrà la possibilità di farlo. Nell’ottica del recupero dei beni statali trasferiti alla Regione e della loro valorizzazione – ha concluso Erriu – nel bando Terra ai giovani ci sono tre lotti che provengono da siti militari dismessi: Siliqua e Villasor”.

I terreni. I terreni sono destinati all’esercizio di attività agro-silvo-pastorali e ad attività a esse funzionali o complementari. La richiesta di assegnazione potrà essere presentata per più lotti ma, in ogni caso, il partecipante potrà aggiudicarsene in via definitiva uno solo. La descrizione degli immobili, l’ubicazione, la superficie, gli estremi catastali, le caratteristiche agronomiche e ogni altra informazione riguardante i singoli lotti sono contenute nelle schede tecniche consultabili sulla pagina internet di Sardegna agricoltura al seguente link: goo.gl/ZG3xsd

Chi può partecipare. La partecipazione è riservata a imprese agricole costituite o costituende da giovani imprenditori agricoli. Possono presentare domanda i coltivatori diretti, gli Imprenditori agricoli professionali (IAP), le società agricole, in forma singola o associata. Potranno inoltre partecipare le cooperative sociali che esercitino attività in campo agricolo nonché soggetti che, non avendo i requisiti all’atto della domanda, dichiarino formalmente di costituirsi quale nuova impresa agricola entro 60 giorni dalla comunicazione dell’aggiudicazione. Le domande di partecipazione al bando dovranno pervenire entro le ore 12 del prossimo 2 marzo 2018.

Piano di valorizzazione aziendale. I partecipanti dovranno presentare un apposito Piano di Valorizzazione Aziendale (PVA), che illustri le attività e gli interventi che si intendono realizzare, per riqualificare e ottimizzare l’utilizzo del lotto agricolo assegnato, durante il periodo di concessione dell’immobile, evidenziando le strategie di produzione, gestione e commercializzazione proposte.

Primo bando. A marzo scorso, con il completamento del primo bando, erano stati assegnati 10 lotti, ad altrettanti beneficiari, per un totale di circa 670 ettari fra i Comuni di Alghero, Sassari, Serramanna, Villasor, Vallermosa, Ussana e Donori.


Lotti, località ed estensione delle proprietà messe a bando:
Lotto n.
Azienda
Comune
Superficie in ha
01
Località Casa Sea
Alghero
12.96.16
02
Località Pala Pirastru
Alghero
10.82.63
03
Località Sa Segada
Alghero
14.80.72
04
Località Centro 2 Sassu
Arborea
10.54.59
05
Località Masongiu - S.Anna
Marrubiu
67.33.73
06
Località Serralonga
Palmas Arborea
134.76.83
07
Località Monte Narba
San Vito
36.77.17
08
Località Pimpisu
Serramanna
17.01.60
09
Località Riu Sitzedda
Arbus
23.75.50
10
Località Lu Canniscioni
Luras
30.06.50
11
Località Genna S’Olioni- Sibiri
Gonnosfanadiga
208.14.20
12
Località Murta Sterria
Maracalagonis
144.36.00
13
Località Planu Sanguini
San Basilio
6.16.45
14
Località San Giovanni
Siliqua
21.70.37
15
Località Sant’Omini
Villasor
26.76.19
16
Località Sant’Omini
Villasor
25.85.29

ARINA MILITARE: PASSAGGIO DI CONSEGNE DEL COMANDANTE TATTICO DELL’OPERAZIONE MARE SICURO



Si è svolta il giorno 29 dicembre nel porto di Messina a bordo di Nave RIZZO la cerimonia di avvicendamento del Comandante Tattico dell’ Operazione Mare Sicuro.
L’evento, alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, ha sancito il passaggio del comando del dispositivo dal Contrammiraglio Davide Berna, Comandante delle Forze di Contromisure Mine ed Idrografiche, all’Ammiraglio di Divisione Aurelio De Carolis, Comandante della Seconda Divisione Navale. Contestualmente Nave BERGAMINI ha assunto il compito di Flagship dell’Operazione.
Nel periodo di comando del Contrammiraglio Berna il dispositivo MARE SICURO ha continuato a garantire la tutela degli interessi nazionali nel tratto di mare prospicente le coste della Tripolitania e Cirenaica assicurando la sicurezza delle linee di comunicazione marittime e il contrasto alla criminalità dedita a traffici illeciti, nonché la protezione dei pescherecci italiani e delle piattaforme estrattive presenti nelle acque internazionali a nord di Tripoli.
In particolare sono stati sventati alcuni tentativi di sequestro a danno di motopesca nazionali ed è stato garantito il supporto alle missioni nazionali presenti sul suolo libico, segnatamente NAURAS a Tripoli e IPPOCRATE a Misurata.
Dall’inizio dell’anno, la presenza delle Unità della Marina Militare in questo tratto di mare, particolarmente significativo per gli interessi del nostro Paese, ha permesso di garantire, in cooperazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e con gli altri dispositivi aeronavali operanti in area, la salvaguardia della vita umana in mare e di giungere al fermo di numerosi individui sospettati di condurre attività illecite.
Dopo quarantacinque giorni di mare Nave Rizzo fa rotta verso la Spezia mentre Nave Bergamini dirige per l’area di operazioni per continuare ad assicurare la missione.-

CCESSO AL CREDITO, DALLA GIUNTA 200 MILIONI PER LE IMPRESE SARDE CON UN NUOVO FONDO BEI. PACI: SOSTENIAMO GLI INVESTIMENTI PER LA CRESCITA SUI MERCATI

- Duecento milioni di euro a disposizione delle piccole e medie imprese sarde per poter accedere a nuove linee di finanziamento con tassi particolarmente vantaggiosi. Uno strumento per facilitare l’accesso al credito delle nostre aziende fortemente voluto dall’assessore del Bilancio Raffaele Paci che ha ottenuto dalla Bei, la Banca Europea degli investimenti, l’apertura della nuova linea di credito attraverso la combinazione finanziamenti BEI, linee di credito bancarie e risorse finanziarie regionali provenienti da fondi strutturali europei. 

PACI, REGIONE SVOLGE RUOLO DI FACILITATORE - “Abbiamo lavorato molto per ottenere questo risultato, per nulla scontato, e siamo molto soddisfatti di esserci riusciti. Lo siamo perché con 200 milioni diamo un aiuto importante alle nostre imprese, che spesso sono in difficoltà nell’ottenere prestiti, e lo siamo perché la Bei attivando questo strumento riconosce l’affidabilità della Regione da noi governata”, dice Paci. “Svolgiamo dunque il ruolo di facilitatori nel rapporto fra banche e imprese, e di garanti nei confronti della Bei con un nostro fondo di garanzia: con questa operazione vogliamo dare un nuovo impulso alla nostra economia e un ulteriore aiuto alle nostre imprese, mettendole nelle condizioni di poter investire, di innovarsi, di creare nuova occupazione e di consolidarsi per affrontare la sfida dei mercati internazionali”. 
La Giunta, su proposta dell’assessore Paci, ha approvato la delibera con cui si delinea il percorso di questo nuovo intervento.

IL PERCORSO CON LA BANCA EUROPEA DEGLI INVESTIMENTI - Ad aprile scorso la Banca europea degli investimenti, in seguito ad una intesa con il Centro Regionale di Programmazione, ha messo a disposizione una linea di credito da 100 milioni di euro denominata “Sardinia Financial Instrument Financing” da assegnare a banche operanti sul territorio della Sardegna. L’assegnazione dell’importo sarà messa a gara con un bando che sarà pubblicato entro il prossimo 15 gennaio. Entro aprile l’operazione sarà attiva: le banche vincitrici dovranno erogare un valore di prestiti raddoppiato con risorse proprie a beneficio delle imprese della regione. La Regione supporterà l’operazione attraverso il proprio fondo di garanzia. Lo strumento finanziario decentrato troverà realizzazione nell’ambito del Quadro finanziario pluriennale 2014-2020. La bozza del bando è stata già redatta in dettaglio grazie al lavoro tecnico tra il Centro regionale di programmazione e la BEI con il supporto della Sfirs: il  bando si rivolge a banche che abbiano almeno 30 succursali nel territorio regionale. Il prestito sarà concesso a condizioni di mercato, ma molto vantaggiose avendo la Bei un rating di tripla A. 

IMPULSO ALL’ECONOMIA E FORTE SOSTEGNO ALLE IMPRESE - "E’ un ulteriore intervento con il quale vogliamo aiutare il sistema imprenditoriale della Sardegna a superare definitivamente la terribile crisi che le ha colpite, supportando quei segnali di ripresa che finalmente quest’anno si sono registrati”, sottolinea Paci. “Sappiamo bene che lo sviluppo lo fanno le imprese e che sono le imprese a creare occupazione, dunque la Giunta Pigliaru sta mettendo in atto tutti gli strumenti di sua competenza per aiutarle. Ricordo che sono già a disposizione delle nostre imprese 250 milioni di euro attraverso i bandi già pubblicati o di imminente uscita, abbiamo messo a punto una serie di strumenti finanziari, azzerato l’Irap per le nuove imprese e tenuta al minimo per le altre. Stiamo aiutando in tutti i modi  le imprese sarde a essere sul mercato più forti e competitive, per aiutare la ripresa dell’intera economia regionale", conclude il vicepresidente della Regione.

PESTE SUINA, ABBATTUTI TRA VILLAGRANDE STRISAILI E TALANA 111 MAIALI ALLO STATO BRADO IRREGOLARE, PRIVI DI CONTROLLI SANITARI E DI PROPRIETÀ IGNOTA

 – Si sono concluse nelle prime ore del pomeriggio, nelle campagne di Villagrande Strisaili e Talana, le operazioni di controllo e quindi di abbattimento dei maiali allo stato brado irregolare, di proprietà ignota e privi di controlli sanitari, avviate questa mattina dal personale dell’Unità di Progetto per l’eradicazione della Peste suina africana in Sardegna in costante coordinamento con la Prefettura e la Questura di Nuoro. Il bilancio degli interventi è di 111 maiali abbattuti: 51 depopolati a Villagrande, in località Bau Mela, e 60 a Talana, in località s’Ostoroddè. Nelle attività di applicazione del piano di eradicazione della PSA è stato coinvolto personale dell’ATS, del Corpo forestale e di Vigilanza ambientale, dell’Agenzia Forestas, dell’Istituto zooprofilattico sperimentale in collaborazione con le forze di polizia nazionali.

Resoconto odierno. “Fra i resoconti stilati dal personale dell’UdP sui controlli odierni risulta un video girato in agro di Talana, dove alcuni maiali allo stato brado si nutrono della carcassa di un bovino, morto chissà per cosa e chissà da quanto. Il rischio che poi le carni di questi suini, senza alcun controllo sanitario e dopo macellazioni clandestine, possa finire nelle tavole delle famiglie dei sardi è molto alto. Ecco perché è bene ricordare che bisogna accertarsi della provenienza sicura e certificata di carni e salumi”. Lo ha detto il responsabile dell’UdP e direttore generale della presidenza della Regione, Alessandro De Martini, che ha poi aggiunto: “A poca distanza da dove è stato girato il video sono stati fotografati dei siti di allevamento con doppie recinzioni e capannine per il ricovero dei suini. Questi recinti erano completamente vuoti e abbandonati. Una scena del genere è inaccettabile – ha concluso De Martini –, ci sono le strutture pagate con i soldi dei contribuenti che potrebbero permettere di fare allevamento a norma di legge e in completa biosicurezza e invece i maiali vengono lasciati abbandonati a loro stessi, facile preda della PSA e delle tante malattie che colpiscono gli animali che non hanno mai avuto neanche un controllo sanitario”.

Io l’Infinito qui contemplo


Tra le stanze di Caprera parole e sentimenti in poesia
Compendio Garibaldino di Caprera – La Maddalena
Mercoledì  27 dicembre  2017, alle 9.00

Garibaldi, dalla tenda alla casa bianca nella magica isola di Caprera. Si aprono le porte della prima casetta dove ha vissuto un grande uomo d'azione che ha dimostrato una spiccata sensibilità nei confronti del paesaggio, delle arti e della poesia. Per la prima volta nella storia del Compendio, il Polo Museale della Sardegna apre al pubblico la prima abitazione di Giuseppe Garibaldi. Per conoscere la storia esclusiva del luogo dove ha vissuto inizialmente il Generale, da mercoledì 27 dicembre 2017 e fino al 25 febbraio 2018, il Compendio Garibaldino di Caprera presenta la mostra dal titolo “Io l’Infinito qui contemplo”. Tra le stanze di Caprera parole e sentimenti in poesia.
I visitatori potranno entrare  nella prima e umile abitazione dell’Eroe e conoscerne tutti i segreti. In ogni angolo di quelle piccole stanze si potranno rivivere i sentimenti e gli stati d’animo che Garibaldi provava per quei luoghi. Ora quelle pareti disadorne sono diventate le pagine dove leggere i versi che Garibaldi dedicò alla “Selvaggia solitaria Caprera” nel suo Poema Autobiografico. Il 29 dicembre del 1855 il Generale firmò l’atto di vendita di una parte di Caprera e quello  fu l’inizio di un profondo rapporto con la Sardegna che durò fino alla sua morte. Sul primo pezzo di terreno, comprato dal suo amico Pietro Susini, si trovava una piccola costruzione, metà casa e metà ovile, che si rivelò presto insufficiente e che decise di ampliare con del legname che portò da Nizza, edificando accanto la cosiddetta “casa di legno”. È da questi umili ambienti che pian piano Garibaldi vide sorgere, sul lato ovest del cortile, le mura della futura “casa bianca”.  L’evento rientra nel calendario delle manifestazioni previste per Musei di Storie sul tema Oro e Argento.
Info:
Compendio Garibaldino di Caprera
Tel. 0789.727162

Ufficio Stampa e Comunicazione:
Responsabile: Maurizio Bistrusso

Tel. 070.3428269/270       

ELISOCCORSO, NESSUNA INTERRUZIONE DELLA CONVENZIONE CON I VIGILI DEL FUOCO

 La convenzione coi Vigili del Fuoco per il servizio di elisoccorso sarà prorogata prima della scadenza. Sono state avviate da settimane tutte le procedure da parte dell'Assessorato della Sanità, che autorizza l'Ats a siglare l'accordo per la copertura del servizio fino al 30 giugno prossimo e con le stesse modalità operative e la stessa forma di contributo per le spese di gestione del servizio espletato nell’anno 2017. La comunicazione inviata all'Ats lo scorso 20 dicembre è stata contestualmente mandata alla Direzione generale dei Vigili del Fuoco della Sardegna.

MARINA MILITARE: PASSAGGIO DI CONSEGNE DEL COMANDANTE TATTICO DELL’OPERAZIONE MARE SICURO




Si è svolta il giorno 29 dicembre nel porto di Messina a bordo di Nave RIZZO la cerimonia di avvicendamento del Comandante Tattico dell’ Operazione Mare Sicuro.
L’evento, alla presenza del Comandante in Capo della Squadra Navale, Ammiraglio di Squadra Donato Marzano, ha sancito il passaggio del comando del dispositivo dal Contrammiraglio Davide Berna, Comandante delle Forze di Contromisure Mine ed Idrografiche, all’Ammiraglio di Divisione Aurelio De Carolis, Comandante della Seconda Divisione Navale. Contestualmente Nave BERGAMINI ha assunto il compito di Flagship dell’Operazione.
Nel periodo di comando del Contrammiraglio Berna il dispositivo MARE SICURO ha continuato a garantire la tutela degli interessi nazionali nel tratto di mare prospicente le coste della Tripolitania e Cirenaica assicurando la sicurezza delle linee di comunicazione marittime e il contrasto alla criminalità dedita a traffici illeciti, nonché la protezione dei pescherecci italiani e delle piattaforme estrattive presenti nelle acque internazionali a nord di Tripoli.
In particolare sono stati sventati alcuni tentativi di sequestro a danno di motopesca nazionali ed è stato garantito il supporto alle missioni nazionali presenti sul suolo libico, segnatamente NAURAS a Tripoli e IPPOCRATE a Misurata.
Dall’inizio dell’anno, la presenza delle Unità della Marina Militare in questo tratto di mare, particolarmente significativo per gli interessi del nostro Paese, ha permesso di garantire, in cooperazione con il Corpo delle Capitanerie di Porto - Guardia Costiera e con gli altri dispositivi aeronavali operanti in area, la salvaguardia della vita umana in mare e di giungere al fermo di numerosi individui sospettati di condurre attività illecite.
Dopo quarantacinque giorni di mare Nave Rizzo fa rotta verso la Spezia mentre Nave Bergamini dirige per l’area di operazioni per continuare ad assicurare la missione.-

ACQUA, FUOCO E MUSICA CON LE FONTANE DANZANTI PER SALUTARE IL 2018



Con lo spettacolo di fine anno Il Comune di La Maddalena chiude anche i festeggiamenti per il 250° Anniversario dalla fondazione della Città

Un fantastico gioco di acqua, fuoco, colori e musica animerà il centro di La Maddalena la notte del 31 Dicembre per salutare l’arrivo del nuovo anno. Le fontane danzanti, che verranno allestite in piazza Umberto I°, rappresentano senz’altro uno degli spettacoli musicali più strabilianti e suggestivi sui quali l’amministrazione comunale ha voluto puntare per regalare ai maddalenini un momento di festa di elevato spessore.
L’impianto, che alle ore 00,30 darà vita allo spettacolo delle fontane danzanti, si basa sulla perfetta sincronizzazione tra musica e  zampilli d’acqua, un effetto reso possibile da un sofisticato sincronizzatore elettronico di ultima generazione, in grado di azionare più getti d’acqua simultaneamente e creare movimenti particolari e spettacolari sulle note di un brano musicale.
Effetti e coreografie sono curate da Prestige Eventi, la stessa organizzazione che in occasione del 60° Anniversario dello Zecchino d’Oro ha permesso al grande pubblico di rivivere la storia della famosa trasmissione televisiva con una fantastico viaggio nel passato attraverso lo spettacolo di animazione “La Macchina del Tempo”.
Di grande impatto sarà la proiezione, sui getti d’acqua, del logo che ha accompagnato per tutto il 2017 i festeggiamenti per il 250° Anniversario della Fondazione della Città, un anno intensissimo di eventi che hanno visto La Maddalena trasformarsi in una piccola capitale della cultura, dell’arte, della storia e della musica.
Il 31 dicembre, alle ore 23.00, in attesa dello scoccare della mezzanotte e dell’accensione delle fontane danzanti, la serata verrà allietata dal concerto della band Pericolo Generico che, formata da quattro elementi, proporrà le musiche più in voga del momento, coinvolgendo il pubblico al punto da renderlo protagonista dello show.

martedì 26 dicembre 2017

E’ IN CORSO L’OPERAZIONE DIRTY MARKET, FESTE SICURE CON I CONTROLLI DELLA CAPITANERIA.




E’ in corso l’operazione complessa nazionale della Guardia Costiera denominata “DIRTY MARKET” che – da fine novembre – sta vedendo impegnati anche gli uomini e donne della Direzione Marittima di Olbia, al Comando del Capitano di Vascello Maurizio Trogu, nei controlli lungo l’intera filiera della pesca, con l’obiettivo di tutelare in primis il consumatore finale nel periodo dell’anno dove tradizionalmente cresce la richiesta con l’approssimarsi delle festività natalizie. I controlli, come sottolineato dalla Guardia Costiera, sono rivolti a prevenire frodi in commercio, a verificare il rispetto delle disposizioni sulla tracciabilità ed etichettatura del pescato, delle norme sull’attività di cattura per la tutela degli stock ittici e dell’ecosistema e la correttezza  dell’attività di commercializzazione e la sicurezza alimentare,
L’operazione, che avrà termine il 30 dicembre, sta impegnando quindi il personale delle Capitanerie di Porto di Olbia, La Maddalena e Porto Torres al fine di tutelare gli “anelli più deboli” della filiera ittica, ovvero le specie ittiche sottoposte a particolare protezione e il consumatore finale – per evitare possibili frodi ed assicurare un prodotto sempre tracciabile e sicuro – anche a salvaguardia degli onesti professionisti del settore, che con sacrificio adempiono agli obblighi di legge proponendo prodotti certificati e di qualità.
Nell’attività finora sono stati impiegati sul territorio e a mare circa 120 uomini, sia su motovedette che a terra, che hanno reso possibile portare a termine 70 controlli dai quali sono sortiti più di venti verbali amministrativi per oltre 40.000 Euro in totale.
In tale contesto, assume particolare rilievo il sequestro di più di 100 vasetti di bottarga, e decine di vasetti di polpa di riccio e numerose confezioni di ritagli di salmone affumicato in vendita presso centri di grande distribuzione dislocati nella città di Olbia, senza che sulle confezioni fossero indicate tutte le informazioni necessarie al consumatore finale,  ed inoltre spesso spacciati per frutto della pesca locale quando invece non lo erano, con conseguenti sanzioni per oltre 30.000 Euro.
Nella giornata di mercoledì scorso, inoltre, presso un ristorante etnico, sono stati sequestrati sempre ad Olbia circa 50 kg di prodotto privo della prescritta tracciabilità e detenuti in violazione delle norme igienico sanitarie di settore. Per tali violazioni è stato elevato un verbale amministrativo di 1500 Euro ed il titolare del ristorante è stato deferito all’Autorità giudiziaria.
I controlli della Guardia Costiera nel nord Sardegna andranno avanti fino alla fine dell’anno con il massimo impegno per garantire la qualità dei prodotti che saranno acquistati per essere consumati sulle nostre tavole in occasione delle prossime festività.


La Giunta regionale mette le mani sulle Comunicazione istituzionale, Cossa (Riformatori): sotto elezioni vogliono fare la campagna elettorale a spese dei sardi cancellando una delle poche cose che funziona


La Giunta regionale mette le mani sulle Comunicazione istituzionale, Cossa (Riformatori): sotto elezioni vogliono fare la campagna elettorale a spese dei sardi cancellando una delle poche cose che funziona
. «La Giunta regionale vuole mettere le mani sulla comunicazione istituzionale. Non si spiega altrimenti la delibera che l’assessore Filippo Spanu proporrà nella riunione dell’esecutivo di fine anno che sopprime la direzione generale per la comunicazione istituzionale approfittando del fatto che l’attuale direttore sta andando in pensione». Lo denuncia il consigliere regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.
«Tra pochi mesi entreremo in campagna elettorale - dice Cossa - e il centrosinistra sta già programmando di fare campagna elettorale a spese dei sardi, mettendo il servizio della Comunicazione sotto la direzione della presidenza, che come tutti sanno è la vera direzione politica che c’è in Regione. Un commissariamento  clamoroso, degno più di un paese totalitario che democratico. La comunicazione istituzionale non è la comunicazione politica, ma è e dovrebbe continuare a essere quella al servizio dei cittadini. Tra l’altro si va a sopprimere una direzione che funziona molto bene e che ha avuto tanti riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Si tratta di un colpo di mano, fatto sotto le feste e che chiamare scandaloso è un eufemismo».

Eppoi ?” Progetto del Laboratorio delle Strategie a Lo Quarter. Comune di Alghero e Fondazione Alghero, con la Caritas, al fianco delle famiglie e delle persone con disabilità



Eppoi ?” Progetto del Laboratorio delle Strategie a Lo Quarter. Comune di Alghero e Fondazione Alghero, con la Caritas, al fianco delle famiglie e delle persone con disabilità.

Che fare dopo la fine del ciclo scolastico ? Le famiglie di persone con disabilità, se lo chiedono. Partendo da questo interrogativo, ad Alghero è nata l'Associazione di volontariato “Laboratorio delle Strategie” con l'obiettivo di attivarsi affinché le persone con disabilità non si isolino, ma continuino a partecipare attivamente alla vita sociale e culturale. Così, per il periodo natalizio, tra le iniziative legate a “Més Que un Mes”, Comune di Alghero e Fondazione Alghero hanno messo a disposizione uno degli Atelier, situato all'interno de Lo Quarter in Largo San Francesco, dove i volontari dell'Associazione espongono alcuni lavori realizzati dai ragazzi con disabilità all'interno del progetto “Eppoi ?” finanziato dalla Caritas, così come gli altri progetti del “Laboratorio delle Strategie”. Si possono così ammirare e acquistare alcuni disegni riprodotti su magliette, felpe, borse, agende, ma anche quadri e fotografie. Uno spazio è dedicato ai video per non udenti con i ragazzi che guidano gli spettatori in un viaggio virtuale nella storia del territorio algherese. L'esposizione resterà aperta sino al prossimo 5 gennaio.
L’obiettivo del progetto “Eppoi?” è quello di lavorare sull’autostima e fornire una motivazione perché continuino a partecipare attivamente alla vita sociale, favorendo spunti di riflessione attraverso percorsi di sensibilizzazione socio-culturale intrinseci al territorio in cui si vuole operare. Attraverso il consolidamento delle competenze di base, si vuole agire su una valorizzazione generale delle capacità personali, in un’ottica di ampliamento delle possibilità occupazionali, con l’obiettivo di operare con azioni mirate. Le opere esposte valorizzano e promuovono le competenze e le abilità degli studenti e spesso, l’opera d’arte, è il loro modo di comunicare con l’esterno. Inoltre, il progetto prevede che ciascuno riceva un premio adeguato per i traguardi raggiunti e la diffusione delle loro opere diventa così un incentivo e una gratificazione che migliorerà la loro e la nostra vita.

TRASPORTI AEREI, CONTINUITA' TERRITORIALE: 70% DI POSTI IN PIU' SU ROTTE ALITALIA

- Gli incrementi sui voli in continuità territoriale aerea operati da Alitalia da Cagliari per Roma e Milano e da Alghero per Linate raggiungono il valore medio del 70%. Rispetto ai 70836 posti previsti dal decreto di imposizione degli oneri di servizio, nel periodo festivo sino al 9 gennaio prossimo si giunge quindi a un’offerta pari a 120447 poltrone. “Si tratta di un ulteriore e importante aumento di capienza utile soprattutto per agevolare al massimo gli spostamenti dei sardi e per fronteggiare il contro esodo di decine di migliaia di emigrati e turisti che in queste settimane hanno viaggiato e viaggeranno da e per l’isola – dice l’assessore dei Trasporti, Carlo Careddu –. Il monitoraggio sul traffico aereo in continuità territoriale da parte degli uffici dell’assessorato non si è mai interrotto, così da poter garantire un servizio il più possibile rispondente alle esigenze di mobilità di tutti i cittadini della Sardegna”.
Immissioni di posti record si registrano per esempio il 3 gennaio 2018 sulla Alghero-Linate-Alghero con un aumento del 307% rispetto al previsto, ovvero 1044 seats in vendita, 788 in più della capienza ordinaria. Sulla stessa rotta è stato programmato sino al 171% di incrementi il 6, 7 e 8 gennaio. Sulla Cagliari-Fiumicino-Cagliari si arriva anche al 50% di offerta in più per esempio il 2 gennaio con 2750 poltrone disponibili, 910 aggiuntive sull'ordinario. Numeri significativi, inoltre, sul collegamento Cagliari-Linate-Cagliari dove sempre il 2 gennaio si sfiora il 200% di incrementi con quasi 3000 posti immessi sui canali di vendita, ovvero 1990 in più dei 1004 previsti. Sulla stessa rotta, anche il 7 gennaio, si arriva al 194% di aumenti con un’offerta pari a 2954 poltrone.      

SCARTI DA MACELLAZIONE, LA GIUNTA STANZIA 3 MILIONI PER LA REALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI DI TRATTAMENTO DEI SOTTOPRODOTTI DI ORIGINE ANIMALE

  Novità importanti sono in arrivo sul versante del trattamento dei sottoprodotti di origine animale (SOA) grazie allo stanziamento di 3 milioni di euro del Fondo di sviluppo e coesione deliberato, nei giorni scorsi, dalla Giunta su proposta dell’assessore dell’Agricoltura, Pier Luigi Caria, per la realizzazione di strutture e impianti di smaltimento.

L’assessore. “Con questo stanziamento diamo risposte molto attese a un mondo che mette assieme più comparti e che rischiava di ridurre o vedere danneggiate le proprie attività imprenditoriali”. Lo ha detto Caria che ha poi ricordato: “La delibera è frutto di diversi momenti di confronto tenuti con i numerosi portatori di interesse che più volte abbiamo incontrato per accogliere proposte e idee utili così da soddisfare le diverse esigenze di imprese e territori”.

Superare l’emergenza. L’attuale situazione di crisi, venutasi a creare in questi mesi nell’ambito del trattamento e dello smaltimento dei SOA, è seguita al sequestro da parte della Procura della Repubblica di Cagliari dell’unico stabilimento esistente in Sardegna (l’Agrolip di Macchiareddu), per violazione delle norme sanitarie e ambientali. Le criticità sono poi aggravate dalle restrizioni, sulla movimentazione delle carni e dei suoi sottoprodotti, a cui la regione è sottoposta per l’endemica presenza della Peste suina africana. Tali condizioni limitano fortemente l’operatività delle imprese, sia della produzione primaria sia della trasformazione e commercializzazione di prodotti a base di carne. Per superare l’emergenza, la Giunta ha stanziato quindi nuove risorse così da sostenere la realizzazione di strutture e l’acquisizione di impianti per il trattamento dei SOA. Sarà in questo modo garantito il rispetto della normativa vigente in materia sanitaria e ambientale.

Il finanziamento. Il 40% della dotazione finanziaria sarà destinata a sostenere le Piccole e medie imprese (PMI) attive nella produzione agricola primaria e quelle attive nella trasformazione di prodotti agricoli e nella commercializzazione di prodotti agricoli. Il 60% andrà invece alle PMI attive nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti e ai Comuni, in forma singola o associata, e alle Unioni di Comuni proprietari di strutture e/o impianti che opportunamente completati consentano il trattamento dei SOA. Tale ripartizione è da intendersi indicativa e non vincolante poiché a conclusione dell’istruttoria delle domande pervenute potrà essere operata una opportuna rimodulazione degli eventuali fondi non utilizzati.

Ripartizione risorse. Le PMI beneficiarie degli aiuti accedono a una sovvenzione in conto capitale con intensità di aiuto sull’importo dei costi ammissibili differenziata a seconda dell’attività svolta. L’aiuto non potrà comunque eccedere il 70% dell'importo dei costi ammissibili nel caso delle PMI attive nella produzione agricola primaria e nella trasformazione e commercializzazione di prodotti agricoli, mentre la sovvenzione massima erogabile per singola impresa non potrà superare i 200 mila euro. Per le PMI attive nel trattamento e nello smaltimento dei rifiuti la quota dell’aiuto è ridotta al 40% dell'importo dei costi ammissibili, mentre il finanziamento massimo non potrà eccedere i 200 mila euro. Per i Comuni, in forma singola o associata, o le Unioni di Comuni l’aiuto previsto è del 70% dell'importo dei costi ammissibili, con la sovvenzione che non potrà superare i 500 mila euro.

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