venerdì 31 maggio 2013

Pedroni e Zanchetta attaccano la provincia


La Provincia si rassegni a concludere la sua funzione in ossequio alla volontà dei cittadini e lasci perdere il protagonismo fine a se stesso auto proponendosi soggetto attuatore per le bonifiche dello specchio acqueo dell’ex arsenale.LO dicono  I Consiglieri Comunali PEDRONI e ZANCHETTA, membri della Commissione Speciale per le bonifiche dell’Arsenale,e  tagliano corto sulla proposta avanzata dal vice Presidente la Provincia. Il soggetto attuatore deve essere la Regione Sardegna e nessun altro. Lo Stato, che ha la responsabilità  di tutta  la vicenda del Grande evento G8 di La Maddalena, si è tirato indietro, abbandonando la città e scaricando sulla Regione gli oneri di una brutta e complicata storia che è  approdata nei tribunali. Oltretutto ricordiamo che l’area di demanio marittimo oggetto di bonifica è competenza dello Stato. <<Non accettiamo- proseguomno i due- che la Regione a sua volta   scarichi sul Comune di La Maddalena, oneri che potrebbero complicare e ritardare ulteriormente il processo di bonifica. La Regione, ricordiamo, proprietaria del bene, può e deve pretendere che lo Stato non si svincoli dalle responsabilità e contribuisca, economicamente alla conclusione dei lavori di bonifica, vitali per la sopravvivenza ed il rilancio dell’economia di La Maddalena. La Provincia non centra proprio niente. Pensi casomai a portare a compimento la chiusura dell’Ente. Il Sindaco rifugga da tali proposte e assuma la responsabilità, che gli proviene dalla legge, di convocare le Conferenze di servizio e vigilare affinché tutti i componenti delle Istituzioni, che devono concorrere alla realizzazione delle bonifiche, lo facciano in tempi rapidi e si adoperi affinché lo stato garantisca la copertura finanziaria necessaria che, come tutti sanno, oggi non è sufficiente a portare a conclusione i lavori. Noi riteniamo che la regione debba aprire un tavolo istituzionale con il Comune di La Maddalena per la cessione di tutti i beni demaniali del territorio comunale, ivi compreso il comprensorio dell’arsenale, alla proprietà del comune di La Maddalena, permettendo così l’autodeterminazione delle scelte strategiche di  sviluppo della nostra economia.Peone

 

I

L’Ente Parco invia una richiesta di rettifica alla redazione di Linea Verde


In riferimento al servizio televisivo andato in onda domenica 19 Maggio 2013 su Linea Verde e dedicato all'arcipelago di La Maddalena, il presidente del parco Giuseppe Bonanno, che aveva già avuto modo di chiarire la questione in occasione di un servizio realizzato da Rainews 24 durante la settimana del parco da poco trascorsa,  e il direttore, Ciro Pignatelli hanno inviato al direttore 
di Raiuno, Giancarlo Leone e alla responsabile di Linea Verde, 
Annamaria Ammirati una richiesta di rettifica.In particolare, nella nota congiunta, i vertici dell’Ente chiedono che si corregga quanto andato in 
onda nella puntata del programma di Raiuno: <<Il servizio contiene inesattezze e giudizi che ledono la verità dei fatti e rischiano di compromettere gli sforzi che l’ente p<<arco Nazionale, l'Amministrazione comunale e i cittadini fanno da anni per proteggere la natura e le strutture esistenti. E' particolarmente grave il fatto che nel corso del servizio siano stati mostrati ripetutamente 
materiali ripresi sul terreno della ex batteria militare di Punta Rossa facendoli passare per lastre di amianto, notoriamente pericolose per la salute e l'ambiente, mentre in realtà non sono altro che cemento pressato. Auspichiamo, pertanto, che al più presto si possa correggere quanto 
trasmesso. Soprattutto, considerando che l'ormai imminente stagione estiva non ha certo bisogno di ingiustificati allarmismi che possono danneggiare le attività dei diversi turismi che 
insistono sul Parco dell’Arcipelago”.Peone

Il film " La mia isola "


Dal 30 MAGGIO al 7 GIUGNO, presso la Biblioteca Comunale di La Maddalena sarà possibile visitare la mostra degli elaborati dei bambini della scuola elementare e media  che hanno partecipato ai laboratori organizzati dalla Biblioteca Comunale  da ottobre 2012 a maggio 2013 e vedere il film La MIA Isola di Claudia Barogi, documentazione del progetto La MIA Isola :  INCONTRI DI LIBRI CHE PARLANO LINGUE DIVERSE, con gli elaborati realizzati dai bambini attraverso l’incontro con la figura di Bruno Munari, artista, designer ed instancabile esploratore. A cura di Annalisa MasalaL’ANGOLO MAGICO DELLE STORIE, con  gli elaborati realizzati dai bambini durante il laboratorio di lettura e scrittura creativa. A cura di Alina MaioreLA MIA ISOLA, con il lavoro di bambini e ragazzi dai 10 i 13 anni sul proprio approccio emotivo rispetto al territorio isolano. A cura di Stefania Missio- Ass. Cult. ARTincorpo .ARTINCORPO GIOCA IN BIBLIOTECA,  documentazione del servizio di ludoteca dedicato ai bambini (3-5 anni). A cura di Stefania Missio- Ass. Cult. ARTincorpo.

Sabato 1 giugno dalle h. 15,30 alle h. 19.00 l’associazione L'ASS "INSIEME PER IL DOMANI"


Sabato 1 giugno  dalle h. 15,30 alle h. 19.00 l’associazione L'ASS "INSIEME PER IL DOMANI" invita a partecipare al convegno: “SVILUPPO DELL'INTELLIGENZA MATEMATICA NEL BAMBINO “che si terra'  nell'aula magna audiovisivi dell' istituto comprensivo statale via Carducci, a cura del Prof. Alberto Martini del dipartimento di neuroscienze dell'eta' evolutiva dell'ITCCS Stella Maris. Il seminario si articolera' in due parti: nella prima trattera' dello sviluppo dell'intelligenza matematica nel bambino a cominciare dall'eta' prescolare, nella seconda descrivera' i principali disturbi, dei criteri di osservazione per la diagnosi e delle linee generali dell'approccio riabilitativo...VI ASPETTIAMO!!!Peone

Dal 30 MAGGIO al 7 GIUGNO, presso la Biblioteca Comunale di La Maddalena sarà possibile visitare la mostra degli elaborati dei bambini


Dal 30 MAGGIO al 7 GIUGNO, presso la Biblioteca Comunale di La Maddalena sarà possibile visitare la mostra degli elaborati dei bambini della scuola elementare e media  che hanno partecipato ai laboratori organizzati dalla Biblioteca Comunale  da ottobre 2012 a maggio 2013 e vedere il film La MIA Isola di Claudia Barogi, documentazione del progetto La MIA Isola :  INCONTRI DI LIBRI CHE PARLANO LINGUE DIVERSE, con gli elaborati realizzati dai bambini attraverso l’incontro con la figura di Bruno Munari, artista, designer ed instancabile esploratore. A cura di Annalisa MasalaL’ANGOLO MAGICO DELLE STORIE, con  gli elaborati realizzati dai bambini durante il laboratorio di lettura e scrittura creativa. A cura di Alina MaioreLA MIA ISOLA, con il lavoro di bambini e ragazzi dai 10 i 13 anni sul proprio approccio emotivo rispetto al territorio isolano. A cura di Stefania Missio- Ass. Cult. ARTincorpo .ARTINCORPO GIOCA IN BIBLIOTECA,  documentazione del servizio di ludoteca dedicato ai bambini (3-5 anni). A cura di Stefania Missio- Ass. Cult. ARTincorpo.

 

 

 

COSTE: ASSESSORE BIANCAREDDU PRESENTA PROGRAMMA VALORIZZAZIONE PATRIMONIO MARITTIMO


 

     
 Il Programma Integrato di Valorizzazione del patrimonio marittimo costiero della Sardegna, approvato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente, Andrea Biancareddu è stato presentato dall'esponente dell’esecutivo regionale nel corso di una conferenza stampa. Il progetto prevede un dettagliato programma di valorizzazione di quindici aree di conservazione costiera di proprietà regionale dove sono presenti fari, semafori, torri costiere, immobili e infrastrutture, al fine di provvedere all'elaborazione di un programma dettagliato per la loro valorizzazione.
La delibera stanzia a tale scopo un milione 280 mila euro per il triennio 2013-2015 e da mandato alla Conservatoria delle coste di garantire l’attività di coordinamento e monitoraggio del programma in tutte le sue fasi, curando anche gli eventuali procedimenti ad evidenza pubblica per l’affidamento in concessione degli immobili. Il documento è stato predisposto dalla Conservatoria delle coste in applicazione della deliberazione della Giunta regionale n. 52/3. Per la preparazione del documento finale del Programma Integrato di Valorizzazione del patrimonio marittimo costiero della Sardegna, il gruppo di lavoro interno alla Conservatoria delle coste, coadiuvato da collaborazioni esterne di figure accademiche e professionali, si è confrontato sull'impostazione del lavoro inerente la costruzione degli scenari futuri di valorizzazione di fari, stazioni semaforiche e vedette con i principali portatori di interesse al fine di pervenire ad una configurazione condivisa e partecipata sulla base di una metodologia ispirata dalla pianificazione strategica, "disciplina che addestra all'impiego di metodi mirati a migliorare la razionalità delle decisioni (o delle azioni) nella gestione sistematica ed integrata degli affari pubblici". “Il programma di valorizzazione approvato dalla Giunta consentirà di restituire al nostro paesaggio siti suggestivi ormai in disuso e permetterà di accrescere notevolmente le potenzialità turistiche delle nostre coste”, ha spiegato l’assessore Biancareddu.
Tra le aree di conservazione costiera oggetto del Programma di Integrato di Valorizzazione sono presenti:

 i fari di Razzoli e Punta Filetto (La Maddalena) e Capo d’Orso (Palau) che presentano caratteristiche di attrattività e di compatibilità tra l’uso pubblico e privato tali da permettere un avvio immediato delle procedure di partenariato pubblico-privato;
- il faro di Capo Mannu (San Vero Milis) che ricade all'interno del Sito di importanza comunitaria “Stagno di Putzu Idu, salina manna e Pauli Marigosa” e si trova in prossimità delle torri costiere di Capo Mannu e Sa Mora per il quale è stato avviato un confronto per valorizzare la funzione culturale del faro congiuntamente al Servizio Demanio e Patrimonio di Oristano e al Comune di San Vero Milis;
- le stazioni semaforiche di Capo Figari (Golfo Aranci), Capo Ferro (Arzachena), Punta Falcone (Santa Teresa Gallura), Punta Scorno (Asinara, Porto Torres) e Capo Sperone (Sant’Antioco) per cui è necessario ed opportuno prevedere modelli di partenariato pubblico-privato capaci di rispettare la predominanza delle componenti storico-culturali individuando fonti di cofinanziamento pubblico;
- le stazioni di vedetta di Puntiglione, Testiccioli, Marginetto a La Maddalena e Capo Ceraso a Olbia, site in posizione strategica in contesti ambientali e paesaggistici unici, da valorizzare come strutture di supporto alla fruizione naturalistica ed eco turistica in collaborazione con associazioni ambientaliste o di ecoturismo capaci di garantire la gestione delle strutture e renderle autosostenibili dal punto di vista economico-finanziario;

 la Gran Torre di Torregrande (Oristano) in cui tenuto conto della posizione strategica e l’importanza storica dell’immobile nel contesto del sistema difensivo costiero regionale la Conservatoria delle coste realizzerà il museo regionale delle torri costiere della Sardegna; la Stazione dei Segnali di Capo Sant’Elia (Cagliari) che tra i beni affidati è quello che allo stato attuale presenta la maggiore criticità in quanto gli spazi disponibili sono attualmente occupati da alcune famiglie che detengono un contratto di locazione di lungo termine con la Marina Militare.
Il Programma Integrato di Valorizzazione del patrimonio marittimo-costiero della Sardegna prevede sei fasi principali: definizione finalità e obiettivi, analisi iniziale, processo di coinvolgimento dei portatori di interesse, formulazione della strategia, implementazione e la fase finale di monitoraggio, controllo e revisione.
Ad oggi la Conservatoria delle coste ha portato a compimento le prime quattro fasi, delle quali il processo di coinvolgimento dei portatori di interesse proseguirà anche nelle fasi successive di implementazione dello stesso. Dall’analisi iniziale sono scaturite le prime ipotesi di riutilizzo che definiscono per ogni struttura un uso misto culturale e ricettivo, in cui sono individuati alcuni servizi standard (caffetteria, bookshop, ecc.), il modello di accoglienza e i punti di forza caratteristici da poter sfruttare per la proposta di valorizzazione. I risultati ottenuti sono stati proposti nel corso di vari incontri con gli enti locali sul quale territorio insistono i beni affidati alla Conservatoria delle coste, le associazioni ambientaliste, le associazioni di categoria, gli operatori privati e le altre istituzioni competenti.

Successo dell’incontro-dibattito sull’autonomia della Gallura

 a margine della mostra di pittura di Pietro Luciano: “Provincia Olbia Tempio nata per volontà popolare e non a tavolino. Ora ci vogliono far tornare indietro di anni, ma non ci riusciranno”.

La nascita della Provincia Olbia Tempio fu preceduta da un forte movimento di popolo che partì ufficialmente negli anni ‘60 e che portò, dopo lunghe battaglie, a tracciare quelli che sono gli attuali i confini dell’ente territoriale. Non fu quindi una percorso disegnato a tavolino da burocrati che avevano a cuore l’autonomia della Gallura bensì l’onda lunga di un sentimento che prese corpo nelle lotte (pacifiche), guidate da un comitato che nel 1984 radunò quasi 3mila persone al cinema Astra di Olbia in un convegno che passò alla storia.

A raccontare quei momenti emozionanti in Provincia, nell’incontro dibattito previsto a conclusione della mostra di pittura di Pietro Luciano che è stato uno dei promotori di quel movimento e che ha trasferito nei quadri l’amore per la sua terra e la fierezza di quelle rivendicazioni, oltre allo stesso Luciano i protagonisti di quel periodo: Pinuccio Asara, Nicolino Stazzu, gli avvocati Roberto Stabile e Arrigo Filigheddu. Con loro il Sindaco di Olbia Gianni Giovannelli che quando ricopriva l’incarico di consigliere regionale, nel 2001 fu relatore della legge che portò alla nascita della Provncia Olbia Tempio. Oltre al folto pubblico erano presenti Il vice Presidente Pietro Carzedda, gli Assessori Quirico Sanna e Salvatore Marrone, il presidente della Commissione Autonomia Mario Mulas e i consiglieri Patrizia Bigi, Mario Scampuddu, Gigi Carbini e Francesco Carbini.

“Il comitato era formato da persone capaci e raccogliemmo ben 80mila moduli di adesione, ma li dovemmo tutti distruggere davanti ad un funzionario della Digos. La classe politica vedeva in malo modo questo comitato e l'unico sindacato che ci sostenne fu la UIL con l’allora segretario Salvatorico Valleri. Ci misero i bastoni tra le ruote, ma riuscimmo comunque a chiudere con una grande manifestazione al cinema Astra. Quelle lotte furono le basi per la nascita dell'attuale Provincia, ora abbiamo una classe politica che è in grado di difendere il territorio da Cagliari e Sassari, i cagliaritani lo hanno capito e vogliono toglierci il timone dalle mani, ma i galluresi sono forti, intelligenti e riusciranno a vincere”, ha esordito Pietro Luciano.

“Sapevamo bene all’epoca che quelle lotte non erano una vertenza qualsiasi. Il potere politico sassarese aveva diviso in due la Gallura ,ma noi creammo uno scossone con il movimento, partendo anche dal livello sindacale, e nel 1974 chiedemmo a Inps e Inail di istituire le sedi ad Olbia”, ha aggiunto l’ex-sindacalista della Uil Salvatorico Valleri.

“Presentammo la proposta in Regione e ci dissero che si stava creando il problema del doppio capoluogo , combattemmo contro quelle forze che non volevano farci nascere e la legge passò per pochi voti tra i quali il mio. Sotto il profilo istituzionale e costituzionale le otto Province hanno tutte la stessa dignità come rilevò la stessa Corte Costituzionale e la loro abolizione creerebbe enormi problemi”, ha ricordato il Sindaco di Olbia Gianni Giovannelli.

“Questa storia dimostra che la Provincia nacque per volontà popolare e non a tavolino. In queste ore a Cagliari si sta decidendo del nostro futuro e ci vogliono far tornare indietro di anni , cancellando decenni di lotte del nostro territorio, ma non ci riusciranno”, ha concluso l’Assessore provinciale alle Attività Produttive Quirico Sanna.

Incontro con delegazione russa



     

Domani, 1 Giugno 2013, alle ore 10,00 nel salone Municipale, avverrà l'incontro ufficiale  dell'Amministrazione Comunale con la delegazione della Città Russa di TAGANROG, interessata dall'epopea garibaldina.
In considerazione dell'importanza dell'evento, si invitano le SS.LL ad intervenire e si allega programma delle celebrazioni in argomento.

Cordiali saluti   L'Assessore alla Cultura G.Vincenzo BELLI

AEREI, CAPPELLACCI: “GIA’ IN CORSO INTERLOCUZIONI CON ORGANISMI EUROPEI”


 

     - “La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale Europea non rappresenta un fatto inaspettato, ma è un atto finalizzato a consentire agli interessati e ai controinteressati la possibilità di formulare le proprie osservazioni. La Regione ha già avviato da tempo una serie di interlocuzioni con gli organismi comunitari affinché possa essere fugato ogni ragionevole dubbio che dovesse emergere durante quella che è la normale attività istruttoria della Commissione in ordine ai provvedimenti riguardanti il nostri sistema aeroportuale”. Lo ha dichiarato il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, intervenendo sulle risorse riguardanti il sistema aeroportuale sardo.“E’ pertanto un’occasione - ha aggiunto il presidente - per fare definitivamente chiarezza sul punto e per richiamare altresì l’attenzione su un dato oggettivo al quale deve essere dedicata la giusta considerazione ogniqualvolta si trattano questioni legate alla Sardegna: quella condizione di insularità che rappresenta un elemento di specialità rispetto allo Stato italiano. Confidiamo - ha concluso il presidente - di poter compiutamente illustrare le caratteristiche e gli effetti delle norme regionali alla Commissione e di poter salvaguardare così collegamenti aerei fondamentali per il sistema economico-sociale della Sardegna”.

COMMISSARI? ROBA DA REPUBBLICA DELLE BANANE. TUTTO ILLEGALE.



Le voci ricorrenti di commissariamento degli organi eletti delle province sono solo l'ennesima prova della superficialità di chi le mette in giro.
Sul tema già si esercitò il Presidente della Regione all'indomani dei referendum, ma dovette precipitosamente fare un'inversione ad "U".
Infatti ripetutamente i più insigni giuristi sardi hanno ribadito che esisterebbe in capo a chi dovesse tentare la via dei commissariamenti LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA E FINANCO PENALE per un atto che sarebbe compiuto AL DI FUORI DI QUALUNQUE NORMATIVA VIGENTE.
I commissariamenti sono una ipotesi illegittima giuridicamente e truffaldina sotto il profilo della sostanza: le province resterebbero in piedi senza alcuno dei millantati risparmi.
Abbiamo incontrato i Capigruppo in Consiglio regionale per chiedere il rispetto dello Statuto e delle leggi, non certo per opporci alle riforme, che abbiamo sempre sostenuto.

Zedda: Lavoro, competitività, sistemi produttivi, innovazione e sburocratizzazione le priorità per il rilancio


 

      – “Sono dati che ovviamente ci preoccupano e ci mettono di fronte a una realtà veramente difficile, ma dobbiamo puntare sugli elementi positivi e batterci per colmare il gap infrastrutturale che deriva dall’insularità. Solamente puntando su lavoro, competitività, sistemi produttivi e innovazione possiamo superare la terribile crisi che stiamo attraversando a livello globale. La scarsità di risorse di cui disponiamo e disporremo nei prossimi anni, 30 per cento in meno nella nuova Programmazione dei fondi europei 2014-2020, ci impone di fare necessariamente scelte strategiche mirate che possano rilanciare l’economia della nostra isola. Per questo stiamo puntando su azioni e strumenti che stanno offrendo reali segnali di crescita come la ricerca di base, quella applicata e di sviluppo sperimentale che punta all’accrescimento e allo sviluppo tecnologico delle imprese. Questi due elementi devono procedere in stretta sinergia con l’elemento territoriale di destinazione delle risorse e dunque nei Progetti di Filiera e Sviluppo Locale (PFSL) per le aree di crisi della Sardegna”. E’ quanto affermato dall’assessore della Programmazione, Alessandra Zedda, intervenendo oggi alla presentazione del “20° Rapporto Crenos”. 

“La Legge regionale 7 del 2007 sulla Ricerca di Base e Infrastrutturazione – ha sottolineato l’assessore - è stata finanziata con circa 150 milioni di euro in 5 anni di cui 60 milioni in ricerca di base con circa 500 progetti finanziati, 22 milioni al sistema ricerca regionale; 20 milioni per i giovani ricercatori, 16 milioni all’infrastrutturazione. A questo si sommano altri 13 milioni di euro da programmare per l’annualità 2013. Ora dobbiamo puntare sull’incontro tra “domanda e offerta” di ricerca all’interno del tessuto imprenditoriale isolano, su progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale e programmi di servizi avanzati indirizzati alle imprese oltre alla ricerca di base. Per le aree di crisi sono previste risorse per 255 milioni in parte cofinanziate con il P.O. FESR Sardegna 2007-2013 destinate a finanziare le aree di crisi di Tossilo, Porto Torres (65), Sardegna Centrale (50), Oristano (30), La Maddalena (circa 14), Marmilla (14) che andranno a sostenere i programmi delle imprese, lo sviluppo delle risorse umane e l’azione delle istituzioni locali. La competitività della nostra isola passa anche attraverso la sburocratizzazione della macchina regionale: questo ci consentirebbe di spendere più velocemente e meglio guardando alle regioni virtuose”.

 

 

Abbattimento di suini “non censiti” ad Alà grazie alla segnalazione di un allevatore

 
Stretta collaborazione tra Asl e allevatori per combattere la peste suina: sono 710 gli allevamenti interessati che ricadono nelle zone di restrizione

 “Solo con la collaborazione e il rispetto delle regole sarà possibile debellare la peste suina”, parola di Domenico Bacciu, responsabile del Servizio Veterinario di Sanità animale della Asl di Olbia impegnato da mesi nella vasta campagna di “tolleranza zero” portata avanti dalla Regione Sardegna e dalle Asl isolane contro la diffusione dei focolai di peste suina. Ieri ad Alà dei Sardi l’abbattimento di 4 suini adulti “non censiti” trovati al pascolo brado.
“Le opere di sensibilizzazione e gli incontri con gli amministratori e gli stessi allevatori stanno iniziando a portare i primi frutti: ieri abbiamo abbattuto 4 animali sconosciuti all’anagrafe, rintracciati, grazie alla segnalazione di un allevatore, in località Istiti, nel comune di Alà dei Sardi”, spiega il dirigente del servizio Veterinario. “Questo tipo di collaborazione è fondamentale se vogliamo sconfiggere questa epidemia. La situazione ha raggiunto livelli preoccupanti; non possiamo permettere a pochi allevatori che non rispettano le regole di mettere a rischio l’intero settore suinicolo. La tolleranza zero contro i maiali clandestini e non anagrafati e quindi l’emersione degli allevamenti non in regola è una misura necessaria e inderogabile vista la diffusione dei focolai di peste suina africana”.

Nel solo territorio della Asl di Olbia sono 30 i focolai registrati, di questi 23 ad Alà dei Sardi, 3 a Padru, 2 a Oschiri, 1 a Olbia e 1 a Buddusò: all’interno di questi comuni sono 28 gli allevamenti interessati alla malattia e nei quali il Servizio di Sanità Animale ha provveduto all’abbattimento di 180 suini, ai quali si aggiungono circa 30 capi morti per malattia. In tutte le Aziende interessate i Veterinari della Asl hanno seguito le fasi di disinfezione delle aree.

L’Assessorato dell’Igiene e Sanità della Regione Sardegna, che sta seguendo da vicino la vicenda, ha stabilito con le determinazioni 161 e 162 del 01.03.2013, 278 e 279 del 02.04.2013, 323 e 324 del 11.04.2013 e 509 e 510 del 24.05.2013, l’istituzione delle “zone di protezione”, cioè quelle aree all’interno di un raggio di 3 Km dal focolaio, che ricadono nei comuni di Padru, Olbia, Telti, Oschiri, Alà dei Sardi, Berchidda, Bitti.

L’area, a sua volta, è contenuta all’interno della “zona di sorveglianza” che arriva fino a 10 Km dal focolaio, che ricade nei comuni di Padru, Olbia, Telti, Oschiri, Alà dei Sardi, Berchidda, Loiri Porto San Paolo, Monti, Sant’Antonio di Gallura, Calangianus, Bitti, Onanì e Pattada.

All’interno delle zone di vincolo, che interessa 710 allevamenti, è vietata la movimentazione degli animali; in tutto il territorio provinciale il servizio veterinario di Sanità animale della Asl di Olbia ha disposto visite cliniche, prelievi sierologici e virologici, al fine di monitorare la situazione per escludere la diffusione della malattia ed eventualmente, laddove è possibile, revocare le restrizioni.
I proprietari di suini sono invitati a mantenere gli animali rigorosamente all’interno delle porcilaie, evitando la pratica del pascolo brado, in quanto ad altissimo rischio di contagio della malattia.
“Precisiamo che non vi è alcun rischio per il consumatore in quanto si tratta di un virus non trasmissibile all’uomo”, spiega Domenico Bacciu, del Servizio Veterinario della Asl di Olbia. “La Asl di Olbia invita gli allevatori a collaborare, così come sta già accadendo, con i nostri veterinari; inoltre così come prevedono i protocolli in questi casi è necessario evitare l’introduzione non autorizzata di animali, comunicare la presenza di eventuali sintomi della malattia, e inoltre fondamentale evitare di recarsi in aziende dove siano state segnalate morti di suini».
Il blocco della movimentazione resterà in vigore sino all’estinzione del focolaio e sino alla conclusione delle visite cliniche e dei prelievi che dovranno dare esito negativo: solo allora infatti verranno revocate le zone di protezione e sorveglianza.

UTICA - PRESIDENTE CAPPELLACCI DOMANI A CONVENTION UCINA-SATEC


 

 

- Il presidente della Regione Sardegna, Ugo Cappellacci, parteciperà alla Tavola rotonda “Nautica sviluppo del Turismo - Turismo motore del Paese” prevista all’interno della Convention UCINA-SATEC, in programma domani (ore 10,30) presso il T-hotel di Cagliari. Durante l’incontro, che vedrà la partecipazione di esperti del settore ed economisti, sono previsti interventi dell’assessore al Turismo, Luigi Crisponi, e dell’assessore alla Programmazione, Alessandra Zedda.

AVORO – AMMORTIZZATORI SOCIALI; ASSESSORE CONTU, GOVERNO REPERISCA FONDI


 

       La Regione Sardegna ha garantito con circa 63 milioni di euro di fondi regionali la copertura delle domande pervenute in assessorato per la Cig in deroga, diventata “una vera e propria emergenza sociale”. L’ha spiegato l’assessore del Lavoro, Mariano Contu, intervenendo a Montecitorio, all’audizione dei rappresenti delle Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, da parte delle commissioni lavoro e bilancio, nell’ambito dell’esame della conversione in legge del decreto legge 54 del 21 maggio 2013, sul tema del rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga.
L’esponente della Giunta Cappellacci ha aggiunto che per soddisfare il fabbisogno del 2012 di tutti i destinatari dell’intervento, serve un’ulteriore assegnazione di 12 milioni, dal momento che il decreto di rifinanziamento consente l’utilizzo delle risorse solo per l’anno 2013.  Inoltre, le risorse già assegnate e quelle previste dal decreto sono sufficienti solo per il mese di maggio 2013.
“Associandoci, pertanto, a questo già richiesto dalle altre regioni, chiediamo al Governo  - ha sottolineato Contu - di reperire le risorse accertate per chiudere il 2012 e quelle necessarie per tutto il 2013. Poiché la competenza di concessione degli ammortizzatori sociali è esercitata dalle amministrazioni regionali per conto dello Stato, è forte ed unanime il convincimento delle regioni che sia inopportuna una compartecipazione finanziaria per sostenere l’intervento, a valere sui rispettivi bilanci regionali”.

giovedì 30 maggio 2013

Venerdi inaugurazione del grand Hotel resort MA&MA


C’è viva attesa da parte della comunità per l’inaugurazione del nuovo gran Hotel resort Ma&Ma  che sorge a centocinquanta metri dal mare a Sud-Ovest dell’isola di La Maddalena in località “Punta Tegge”. E’ il punto della Sardegna più intensa, intima, riservata, esclusiva nell’accezione migliore. Incastonato in tre ettari di macchia mediterranea e rocce granitiche,  è un palcoscenico privilegiato sui paesaggi insulari più celebri della Gallura. L’unicità del mare incontra l’eccellenza del confort: nell’isola di La Maddalena nell’omonimo parco nazionale è possibile, quindi da oggi ,  trascorrere una vacanza a cinque stelle nell’eleganza del nuovo Ma&Ma Grand Hotel Resort.

Il Ma&Ma Grand Hotel Resort, che riporta le iniziali dei proprietari , Mario e Manila , che hanno fortemente creduto nel progetto e nella sua realizzazione, è l’indirizzo più prestigioso per uno soggiorno nell’arcipelago di La Maddalena. In un contesto di tale valore naturalistico tutelato da severe norme di salvaguardia, il Ma&Ma ha sostenuto una grande sfida realizzando un hotel extra lusso a bassissimo impatto ambientale. La straordinaria eleganza e funzionalità espressa in un estetismo chic e di design, convive con i parametri del più rigoroso green style.

Filo conduttore comune è uno stile di forte personalità che dialoga con le forme della natura circostante: linee curve ed avvolgenti, appeal glamour, soluzioni architettoniche minimaliste, materiali pregiati. Una vocazione all’eccellenza che fa dell’ospite il protagonista della scena e che valorizza e amplifica i benefici degli elementi naturali. Dunque, altissima levatura dei servizi, un’eleganza raffinata e senza ridondanze, l’attenzione a garantire  comfort, riservatezza,  rigenerazione.Oltre le comodissime camere  e swuit , c’è una sala congressi , sala giochi  e relax, bar , ristorante , servizi per disabili , palestra , ampissima piscina e centro benessere :Peone 

 








Bacchettate dell'assessore Zonca alla ASL che si dimentica di La Maddalena


 

     In data 27 maggio si è tenuta ad Olbia, presso la Direzione Generale della Asl n. 2, la riunione della Presidenza della Conferenza Socio-Sanitaria della Provincia di Olbia-Tempio che ha visto la partecipazione dei due rappresentanti dei Comitati di Distretto di Olbia e Tempio (Satta e Frediani), del Vicepresidente della Provincia Pietro Carzedda e dell’Assessore Piccinnu, in rappresentanza del Comune di Olbia.

     Pur essendo stata- scrive Maria Pia Zonca- una riunione di Presidenza e considerata anche la presenza del collega Assessore di Olbia, ritengo che sarebbe stato giusto estendere la partecipazione anche al Sindaco di La Maddalena o ad un suo delegato, visto che sulla nostra isola (caso unico in Sardegna) esiste un Presidio Ospedaliero. A giudizio di Zonca

    gli argomenti trattati in quella sede sono tutti chiaramente condivisibili: riduzione del gap dei posti letto per la Gallura, potenziamento degli ambulatori specialistici sul territorio, il progetto della Riabilitazione globale, l’istituzione del Servizio di Medicina sportiva, ecc. ecc., ma non mi sembra che l’argomento Ospedale “Paolo Merlo” sia stato toccato.

     Come ha ricordato il Presidente del Comitato di Distretto di Olbia, il voto unanime dei Sindaci all’Atto Aziendale della Asl n. 2, era stato vincolato all’attuazione di alcuni progetti sul territorio e anche, aggiungo io, a tutta una serie di richieste da inoltrare alla Giunta Regionale, tra le quali l’istituzione del terzo Distretto per La Maddalena.

      Vorrei far presente, inoltre,  che poco tempo fa ho inviato una lettera al Direttore Generale della Asl n. 2 dott. Fadda, dove ho elencato tutta una serie di criticità (e possibili soluzioni) riferite al Presidio Ospedaliero di La Maddalena, che vale la pena rammentare:

1.    Dirigenti Medici. Assoluta necessità di almeno tre Dirigenti Medici (medico Pediatra, medico di Pronto Soccorso ed un medico per il reparto di medicina);

2.    Neuropsichiatra Infantile. L’equipe itinerante composta da neuropsichiatra infantile, logopedista e assistente sociale, presente a La Maddalena solo una volta al mese, non è sufficiente. La presenza del Neuropsichiatra Infantile dovrebbe essere garantita almeno una volta alla settimana. Anche i bambini maddalenini hanno diritto alla parità di accesso a questa importante prestazione specialistica, così come i loro coetanei che vivono sulla terraferma.

3.    Cure Dentistiche. Importante ed indispensabile, considerati i costi proibitivi aggravati dalla crisi economica, sarebbe riattivare l’ambulatorio dentistico.

4.    Consultorio Familiare. La sua istituzione, insieme al Centro per la famiglia, sarebbe strumento di grande aiuto e sostegno alle persone e alle famiglie che in situazioni di difficoltà, avrebbero bisogno di una adeguata consulenza specialistica.

5.    Ambulatorio Urologico. Ritengo che ci sia una carenza di . prevenzione riferita alla popolazione maschile. Tra l’altro, presso il P.O. di La Maddalena, mi risulta che ci sia un medico specializzato in urologia che un paio di volte alla settimana potrebbe svolgere attività diagnostica, fornire consulenza specialistica ed effettuare piccoli interventi ambulatoriali.

6.    Servizio Ambulatoriale di Riabilitazione. E’ ubicato all’interno di alcuni locali dell’Ospedale “Paolo Merlo” con attrezzature per la palestra e apparecchiature elettromedicali ormai obsolete per cui esiste anche una difficoltà a reperire i pezzi di ricambio, ecco perchè sarebbe necessario procedere all’acquisto di nuove strumentazioni. Inoltre, sarebbe auspicabile per una migliore funzionalità del servizio, la figura di un altro fisioterapista in pianta stabile.

7.    Pediatria. Anche in questo caso si evidenzia la vetustà di alcune strumentazioni e la conseguente necessità di acquisirne di nuove.

8.    Piccola chirurgia. Utilizzando le professionalità già presenti in organico, consentire l’organizzazione di un servizio di Chirurgia Elettiva ridotta (anche Ginecologica) da effettuare in regime di Day Surgery o di Week Surgery, con la possibilità di appoggio nei posti letto di Medicina.

    A tutt’oggi la sottoscritta non ha ricevuto alcuna risposta, da parte della Direzione Generale della Asl n. 2, in riferimento alle problematiche evidenziate.

     Aggiungo anche che per quanto riguarda la rottura dell’apparecchio dell’ECG Holter, è stata più volte richiesta e sollecitata la sua manutenzione. Duole constatare che  ancora oggi nessun intervento è stato fatto per ripristinare la funzionalità di questo importante strumento.

 

     Vorrei ricordare, a chi di dovere, che l’Ospedale di La Maddalena ESISTE, ed è una realtà che merita rispetto e considerazione, così come meritano rispetto e considerazione coloro che ci lavorano, così come meritano rispetto e considerazione i cittadini maddalenini e coloro i quali durante l’anno (soprattutto durante i mesi estivi) vengono a soggiornare nell’isola, così come meritano rispetto e considerazione gli amici dei Comuni frontalieri.

     Ecco perché come Assessore e cittadina di questo paese, mi aspetto che queste problematiche vengano finalmente affrontate attraverso provvedimenti risolutivi che consentano il buon funzionamento dell’Ospedale “Paolo Merlo”, nell’interesse esclusivo dei cittadini di La Maddalena e di tutto il territorio gallurese.


        

                                                           Maria Pia ZONCA

 

L'Assessorato alla Cultura, ARTincorpo e la Biblioteca Comunale

 vi invitano, ancora una volta, a vedere il film La MIA Isola e visitare la mostra degli elaborati dei bambini della scuola elementare.
NON PERDETE ANCHE QUESTA OCCASIONE! Vi aspettiamo.
Laboratori in Mostra
Dal 30 MAGGIO al 7 GIUGNO, presso la Biblioteca Comunale di La Maddalena sarà possibile visitare la mostra degli elaborati dei bambini della scuola elementare e media che hanno partecipato ai laboratori organizzati dalla Biblioteca Comunale da ottobre 2012 a maggio 2013 e vedere il film La MIA Isola di Claudia Barogi, documentazione del progetto La MIA Isola :
INCONTRI DI LIBRI CHE PARLANO LINGUE DIVERSE, con gli elaborati realizzati dai bambini attraverso l’incontro con la figura di Bruno Munari, artista, designer ed instancabile esploratore. A cura di Annalisa Masala
L’ANGOLO MAGICO DELLE STORIE, con gli elaborati realizzati dai bambini durante il laboratorio di lettura e scrittura creativa. A cura di Alina Maiore
LA MIA ISOLA, con il lavoro di bambini e ragazzi dai 10 i 13 anni sul proprio approccio emotivo rispetto al territorio isolano. A cura di Stefania Missio- Ass. Cult. ARTincorpo
ARTINCORPO GIOCA IN BIBLIOTECA, documentazione del servizio di ludoteca dedicato ai bambini (3-5 anni). A cura di Stefania Missio- Ass. Cult. ARTincorpo.
Ingresso libero

Biblioteca Comunale La Maddalena
Via Regina Margherita
07024 La Maddalena (OT)
Tel e fax 0789 737470
e-mail: biblioteca@comunelamaddalena.it

La Nova Pallacanestro La Maddalena chiude la stagione 2012-2013, in bellezza


 L’A.S.D. Nova Pallacanestro La Maddalena, chiude con gli ultimi allenamenti, una stagione 2012-2013 “esaltante”, molto faticosa, con ben otto Campionati disputati, ma ricca di gioia e di soddisfazioni. Non è certo una “frase fatta” affermare ciò, perché  la programmazione di un intera annata sportiva, è stata fatta nel mese di giugno-luglio del 2012, ma ha subito variazioni positive. La squadra “senior”di Promozione ha effettuato il Campionato giungendo al 5° posto, seguito da una “fase ad orologio” non esaltante a causa di infortuni ed indisponibilità, ma nella quale è stato comunque,onorato lo sport e la pallacanestro. Oltre ventiquattro giocatori, per il 95% maddalenini,che si sono alternati, tra qualche “guaio Fisico” e diversi impegni di lavoro che non hanno permesso, ambizioni sportive maggiori. La soddisfazione, però nasce dal fatto, che il Girone A di Promozione è stato definito dai tecnici “il più forte”dei Gironi di Promozione, con squadre “attrezzate” per fare la serie D, nel quale sono stati disputati, anche ben tre “derby anomali” con il Basket Insieme di Ugazzi, che però ha giocato molto spesso a Palau e con pochi giocatori isolani.
Derby che la Nova Pallacanestro ha vinto due volte all’andata ed al ritorno, perdendo il terzo, nella “fase ad orologio”, soltanto per un episodio dubbio e per tre punti subiti, negli ultimi secondi della partita.
 Il Settore Giovanile, è stato il vero “fiore all’occhiello” dell’Associazione. Il Campionato Under 15 ha visto i ragazzi di Nespeca e Moreddu, attestarsi al 5° posto in classifica, con la soddisfazione di aver battuta i “giovani leoni della Dinamo Sassari”. Il Campionato Under 14 terminato con un 6° posto. I Campionati degli Esordienti Maschili e delle Esordienti Femminili, seguiti da Migliaccio e Moreddu, entrambi terminati a metà classifica. I “Tornei” provinciali  per Aquilotti, Scoiattoli e Pulcini terminati con alcune vittorie importanti, ma nel Minibasket si sa, non ci sono classifiche, solo attività ludica,gioco e divertimento.

            Il Presidente Adele Scotto, ringrazia i Dirigenti, i genitori dei ragazzi, ma soprattutto i tre allenatori Paolo Nespeca, Claudio Moreddu e Massimo Migliaccio per la grandissima disponibilità, l’enorme sacrificio di tempo,fisico e logistico, è il caso di dire “messi in campo”, che hanno voluto dedicare ad oltre cento atleti divisi per età.

            Il “Progetto Nova a S.Teresa” è stata un ottima iniziativa ed un buon traguardo che sicuramente avrà un seguito, portato avanti interamente da “coach”Massimo Migliaccio, con oltre trenta atleti iscritti, che vedrà nei prossimi mesi la realizzazione di alcune iniziative ed un evento da svolgersi a S.Teresa.

La Nova Pallacanestro La Maddalena, prevede due eventi estivi : la “Festa del Basket” a metà luglio ed il “Torneo 3contro3” ad agosto.

      L’Associazione Nova Pallacanestro La Maddalena, augura a tutti una buona estate ed invita i genitori a seguire le iniziative che verranno programmate e ad iscrivere i propri ragazzi, ai Corsi di basket, da settembre in poi. L’Associazione inoltre, invita tutti coloro che hanno intenzione di avvicinarsi allo sport del basket, proporsi come Dirigenti o collaboratori o, anche per partecipare ai Corsi Allenatori, di farlo contattando direttamente l’Associazione.
     La Nova Pallacanestro La Maddalena inoltre, invita Imprese, Società, Ditte e Attività commerciali che volessero proporsi per avere un immagine pubblicitaria, fornire servizi, a mezzo manifesti, presso il palazzetto, vestiario etc., potrà concordare con la dirigenza degli accordi di

MADE IN SARDEGNA, REGIONE E IMPRESE SARDE ALLA CAMERA DI COMMERCIO DI SAN PIETROBURGO


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Prosegue con gli incontri nella sede della

Camera di Commercio di San Pietroburgo la due giorni del presidente della regione Ugo Cappellacci e delle imprese sarde finalizzata a promuovere l'isola nel mercato russo. Le specialità produttive regionali e le eccellenze dei territori sono state al centro della sessione, dedicata agli importatori russi e alla stampa, che ha visto gli interventi del presidente della Regione e del presidente di Unioncamere, Gavino Sini. Nel suo intervento Cappellacci ha richiamato l'attenzione su quella “Sardegna, terra di centenari, che propone sullo scenario internazionale non solo le sue coste, ma quelle zone interne altrettanto affascinanti e ricche di tradizioni. Un'isola - ha aggiunto il presidente - nascono le nostre eccellenze nel settore agroalimentari, frutto di tradizioni secolari e di saperi antichi. Sono questi - ha evidenziato - i fattori con i quali puntiamo a lanciare la nostra sfida alla globalizzazione conquistare, con la qualità, i mercati internazionali”. Agli incontri, che hanno visto la partecipazione della Camera di Commercio Italo-Russa ed una presenza numerosa dei buyers russi, ha partecipato altresì il console Luigi Estero, il quale ha elogiato le istituzioni della Sardegna per aver organizzato una missione strutturata e aver presentato in maniera esaustiva sistema regione. Il diplomatico ha assicurato che proseguirà la sua totale collaborazione anche in vista dell'anno del turismo Italia-Russia che partirà nel settembre 2013



 

Compendio Garibaldino di Caprera

 

La Maddalena


2 Giugno 2013


Vi informiamo che il prossimo 2 giugno il Compendio Garibaldino, la casa museo di Garibaldi, rimarrà aperto con ingresso libero dalle ore 9.00 alle 14.00.
Questo per consentire a chi lo desideri di portare un omaggio floreale al Generale Giuseppe Garibaldi in occasione del 131° anniversario della sua morte.Alle ore 10.30 è prevista la cerimonia ufficiale di commemorazione, con la deposizione delle corone da parte delle autorità presenti.
Il Museo dalle ore 14.00 proseguirà l'attività con l’apertura regolare dei suoi spazi sino alle ore 20.00.




LAVORO: PREMIATI A CAGLIARI I VINCITORI DEL CONCORSO "IMPRENDIAMOCI - IL MIGLIOR PROGETTO D'IMPRESA"


 
- Si è svolta giovedi, nella sala conferenze di Confindustria in viale Colombo 2 a Cagliari, la premiazione del concorso “Imprendiamoci-Il miglior progetto d'impresa”. I 5 mila euro del primo premio sono stati assegnati al progetto “Recycle & Resell” presentato dall’istituto tecnico “Mattei” di Decimomannu; i 4 mila euro del secondo sono stati attribuiti all’istituto alberghiero di Arzachena 2 con il progetto “Ostello della Gioventù”; l’Itis “Othoca” di Oristano 3 si è aggiudicato il terzo riconoscimento da 3 mila euro con “Fogu de canna”. 

L'iniziativa è stata promossa dall'Agenzia regionale per il lavoro allo scopo di diffondere la cultura d'impresa tra gli studenti delle classi quarte e quinte delle scuole secondarie della Sardegna. Il direttore dell'Agenzia, Stefano Tunis, ha consegnato i riconoscimenti sulla base delle indicazioni fornite dalla commissione di valutazione (Confindustria, Bic Sardegna e Centro servizi per le Imprese della Camera di Commercio di Cagliari).

«La partecipazione massiccia delle scuole – ha commentato il direttore dell’Agenzia regionale per il lavoro – è la prova tangibile della bontà dell’idea e dell’impegno mostrato tanto dagli organizzatori quanto dai partecipanti. La scelta finale è stata tutt’altro che semplice e ha richiesto una valutazione lunga e approfondita, a testimonianza dell’elevato livello qualitativo dei progetti presentati. L’auspicio – ha concluso Tunis – è che questo seme gettato su un terreno dimostratosi fertile produca, nel tempo, frutti maturi sottoforma di un’estesa e forte cultura d’impresa tra le giovani generazioni».

 

Vice Presidente Carzedda:

 “La Provincia si candida come soggetto attuatore delle bonifiche dell’Arsenale. Conosciamo bene le problematiche e abbiamo tutte le competenze necessarie”.

“La Provincia si candida come soggetto attuatore delle bonifiche dell’Arsenale, conosciamo infatti perfettamente le problematiche, sia quelle relative alle bonifiche in mare che quelle sulla terraferma avendo, inoltre, partecipato a tutte le conferenze di servizi svoltesi sulla questione ed infine, dettaglio non trascurabile, abbiamo tutte le competenze necessarie per occuparci di quest’opera”, dichiara il Vice Presidente Pietro Carzedda.

Anche il Consigliere provinciale Luca Montella ritiene fondamentale che “l’Ente intermedio intervenga a sostegno di una parte del territorio così importante . L’iniziativa assunta insieme al Vice Presidente infatti, può essere lo strumento vincente per superare l’impasse e riconsegnare immediatamente alla collettività un sito così importante. Auspichiamo che la Regione colga il significato politico e strategico di questa iniziativa per uscire dalle secche di un immobilismo che non sta facendo altro che creare danni al territorio”.

Illustrato da Regione e Ministero il Disciplinare Tecnico revisione PPR


 

    . Sono stati illustrati questa mattina a Tramatza, dall’assessore regionale dell’Urbanistica, Nicola Rassu, ai rappresentanti di comuni, province, ordini professionali, università e alle associazioni di categoria e agli enti interessati al processo di revisione del Piano Paesaggistico, i contenuti del disciplinare tecnico siglato il 1 marzo dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e dalla Regione Autonoma della Sardegna e le attività in corso di realizzazione per la revisione del PPR vigente che saranno ultimate nei mesi autunnali per consentire l'entrata in vigore del Piano adeguato entro l'attuale legislatura regionale. All’appuntamento oltre all’assessore Nicola Rassu hanno partecipato i tecnici dell’assessorato regionale e delle soprintendenze, Marco Melis, Direttore Generale della Pianificazione Urbanistica della Regione e Maria Assunta Lorrai, Direttore Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Sardegna che, nel suo intervento, ha evidenziato come tutte le attività si stiano svolgendo in piena sintonia tra Regione e Ministero.
“Stiamo portando avanti le attività relative a un importante punto programmatico di questa amministrazione, lo stiamo facendo d’intesa con il Ministero, con il quale si sono intensificati e stretti, dall'avvio del lavoro di revisione del Ppr a oggi, costanti e proficui rapporti. Ma lo stiamo facendo, soprattutto, con ogni attenzione alle regole e alle normative vigenti e, ancora, con la forte collaborazione delle istituzioni regionali e di tutti gli attori interessati al lavoro di revisione del Piano – ha sottolineato, invece, l’assessore Rassu - La Giunta Cappellacci con ‘Sardegna nuove idee’ ha dato avvio a un processo del tutto innovativo. In coerenza con i principi di condivisione e partecipazione che caratterizzano l’attuale Governo regionale, ha sostituito alla pianificazione imposta dall’alto, un processo pianificatorio di democrazia rinnovata e partecipata. Il processo pubblico che abbiamo attivato, trasparente e condiviso, rappresenta un forte coinvolgimento delle comunità locali e delle associazioni portatrici di interessi diffusi, dei sindaci e dei singoli cittadini”.

 Nel rimarcare che il Governo regionale, non appena insediato, ha affrontato l’esigenza di aggiornare il Piano Paesaggistico approvato nel 2006 al fine di superare le evidenti e pesanti criticità applicative che hanno portato, nel tempo a una incerta applicazione dello strumento di pianificazione paesaggistica con gravi ricadute e ripercussioni sull’opera pianificatoria degli Enti Locali, l’assessore Rassu ha sottolineato come: “In questo scenario l’Esecutivo ha innescato politiche di tutela e salvaguardia del paesaggio e del territorio che hanno seguito i dettami specifici della Convenzione Europea del Paesaggio e del Codice del Paesaggio attivando una pianificazione paesaggistica che ha puntato non solo sulla salvaguardia del territorio, ma soprattutto al rispetto dell’equilibrio ambiente-paesaggio unito a nuove forme di sviluppo bilanciate e inserite nell’ambiente che le circonda e nel rispetto e nella difesa delle peculiarità dei luoghi e delle identità storico-culturali delle comunità, costiere e interne”.

Durante i lavori oltre al disciplinare tecnico che regola le modalità operative, i cronoprogrammi e i contenuti tecnici per lo svolgimento delle attività di verifica e adeguamento del PPR e l’attivazione del processo per le zone interne, sono stati illustrati anche i contenuti dell’attività di ricognizione, delimitazione e rappresentazione in scala idonea all’identificazione delle aree tutelate per legge ai sensi dell’articolo 142 del Codice; gli strumenti ICT per la consultazione e fruizione del DB del PPR e la partecipazione all’attività di verifica e adeguamento in attuazione dell’articolo 144 del Codice e, infine, è stato fatto il punto sulle attività sinora svolte per la verifica e aggiornamento del Piano Paesaggistico Regionale. (

Designazione terna candidati per Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci.


 

Si comunica che in merito alla nomina del Presidente dell’Autorità portuale di Olbia e Golfo Aranci il Vice Presidente della Provincia Pietro Carzedda ha designato con proprio decreto la terna dei candidati richiesta dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nelle persone di: Fedele Sanciu, Libero Balata e Gesuino Satta.

mercoledì 29 maggio 2013

Sfilata rinviata

Si comunica che l'evento previsto per il 31 maggio 2013 a partire dalle ore 17.30 previsto in Piazza XXIII Febbraio é stato annullato e rinviato a data da destinarsi a causa del previsto maltempo.A seguire v'invieremo il nuovo
comunicato stampa corredato di locandina con data e orario.

La cerimonia di consegna domenica 2 giugno alle 11 nella sala del Consiglio comunale di Piscina.


 Un grande combattente per la libertà dellItalia e della Sardegna, ma anche un grande uomo che ha dato lustro ed esempio in tutta la sua vita. Per questi motivi il Comune di Piscinas ha deciso, in occasione della Festa della Repubblica del 2 giugno, di assegnare la targa al valore alleroe di guerra Salvatore Atzori, 92 anni, grande combattente della Repubblica italiana.
Soldato del 52° Reggimento di Artiglieria, fece parte dellArmata italiana in Russia. Per tre lunghi anni di Salvatori Atzori non si ebbero più notizie: tre anni avventurosi, di dolore, tensione e fatica, molta preoccupazione per i familiari che aspettavano notizie dal fronte, che solo chi ha partecipato alla guerra può conoscere e capire.

La cerimonia di consegna della targa si svolgerà domenica 2 giugno alle 11 nella sala del Consiglio comunale di Piscinas. A consegnare la targa sarà il sindaco della cittadina, Mariano Cogotti.

Saranno presenti alla cerimonia i vertici delle Forze armate.

Buone pratiche per il turismo


 
Si parlerà di buone pratiche per un turismo nautico sostenibile e proposte di “green traffic” nelle Bocche di Bonifacio al Territorial meeting che si svolgerà venerdì 31 maggio dalle ore 10.30 presso il CEA, Centro di Educazione Ambientale di Stagnali (Isola di Caprera), organizzato nell'ambito delle attività previste all'interno del progetto NOSTRA, Network of Straits dall'Ente Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena insieme alla Provincia di Sassari. Il progetto NOSTRA a cui hanno aderito 16 istituzioni di 8 stretti di paesi dell’Unione Europea ha come obiettivo quello di condividere e implementare esperienze di cooperazione nella gestione di aree adiacenti gli stretti sul tema dei  trasporti, del turismo, dello sviluppo economico, dello sviluppo sostenibile e della sicurezza marittima.

L'incontro che si svolgerà venerdì 31 maggio e che si concluderà nell'arco della mattinata è aperto a tutti gli stakeholder presenti sul territorio e mira a far conoscere loro lo stato del progetto NOSTRA, diffondendo i contenuti e i risultati delle analisi delle “buone pratiche” legate alla protezione ambientale e alla biodiversità, per realizzare forme di turismo sostenibile e modelli di navigazione sicura nelle Bocche di Bonifacio. Il Territorial meeting prosegue il lavoro avviato durante i workshop che si sono tenuti nei mesi scorsi a Dover e Lecce, e affronterà con i portatori di interesse locali i temi dibattuti nei due precedenti incontri.

 Apriranno i lavori il Presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, Giuseppe Bonanno e il Direttore Ciro Pignatelli. La mattinata proseguirà con gli interventi di David Pala, naturalista, assistenza tecnica della Provincia di Sassari; Mario De Luca, naturalista – collaboratore tecnico del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena; Yuri Donno, biologo marino del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena; Paul Peschet, responsabile del settore subacqueo dell’Office del l’Environnement de la Corse. Parteciperanno inoltre i rappresentanti delle Autorità Marittime e sarà dato spazio anche ad un momento di confronto tra gli stakeholder presenti e i partner.

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