mercoledì 30 dicembre 2015

QUESTURA DI SASSARI Ufficio Gabinetto

Sassari:  la Polizia di Stato sequestra artifici pirotecnici    



Nell’ambito dei servizi finalizzati alla vigilanza sul commercio e sulla detenzione illecita di artifici pirotecnici, nella giornata odierna, personale della Squadra di Polizia Amministrativa e della Sezione Volanti della Questura di Sassari, con la collaborazione del Comando Provinciale dei VVF, ha proceduto al sequestro di diverso materiale pirotecnico, poiché il quantitativo in vendita eccedeva il limite massimo consentito per quella categoria di fuochi e comunque detenuto in modo non idoneo. In particolare è stato sequestrato materiale per complessivi 300 kg di sostanza attiva corrispondente ad un totale lordo di fuochi ed artifizi di circa una tonnellata. Il materiale è stato rinvenuto all’interno di un esercizio commerciale sito nella zona industriale Predda Niedda di Sassari, a seguito di un controllo effettuato. Il titolare dell’esercizio è stato pertanto denunciato in stato di libertà per violazione dell’articolo 678 del codice penale. Inoltre gli sono state contestate altre violazioni di carattere amministrativo.

MUSEI, 12 MILIONI DALLA GIUNTA PER COMPLETARE I LAVORI. FIRINO: “OPERE STRATEGICHE PER IL TERRITORIO”

 Il Museo regionale per l’artigianato e il design dedicato a Eugenio Tavolara e il Museo per l’Arte del Novecento e del Contemporaneo, l’Ex Mulino Gallisai, la Sala necropoli fenicia Santa Severa e il Catalogo dei beni Culturali: queste opere verranno completate grazie a quasi 12 milioni di euro di risorse. Si tratta di una riprogrammazione dei fondi sull’Accordo di programma quadro in materia di Beni culturali tra la Regione e il Ministero dell’Economia e dei Beni e Attività Culturali.
“Sono interventi di forte rilevanza strategica per il territorio e per il suo sviluppo – ha detto l’assessore della Cultura Claudia Firino – oltre a essere opere avviate e che dunque necessitano di essere completate”. Per il Museo di artigianato e design Eugenio Tavolara e per quello Contemporaneo e di arte del Novecento, che ha sede nell’ex Convento del Carmelo di Sassari e nel quale sono contenute opere di Giuseppe Biasi, sono previsti quasi 3,5 milioni di euro. Andranno invece per il completamento del Museo e laboratori dell’identità (Ex mulino Gallisai) di Nuoro 5,850 milioni di euro. Quattrocento mila euro serviranno invece per la messa a sistema della necropoli di Santa Severa a Oristano e il completamento dell’allestimento della sala e del Museo Civico di Santa Giusta, che ospiterà i reperti rinvenuti nella necropoli.
Un milione e 100 mila euro saranno utilizzati per estendere e diversificare la conoscenza del patrimonio culturale della Sardegna con il completamento del catalogo e la pubblicazione delle schede sia sul Portale della Regione, Sigec Web (Sistema Informativo Generale del Catalogo del Ministero dei Beni e attività culturali e del turismo) e sia sul Portale Cultura Italia. Inoltre, il completamento del Catalogo, consentirà all’Amministrazione regionale di controllare gli interventi finanziati e la fruibilità di tutti i luoghi della cultura.

ANAGRAFE ZOOTECNICA, FALCHI CHIEDE PROROGA AL MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOL

 - L’assessore regionale dell’Agricoltura, Elisabetta Falchi, rispondendo alle tante sollecitazioni che arrivano dal mondo pastorale, ha inviato oggi richiesta formale al Ministero delle Politiche agricole per una proroga del termine di registrazione alla Banca dati nazionale dell’anagrafe zootecnica. “Facciamo un ultimo tentativo, consapevoli di esser partiti con tre anni di ritardo con le registrazioni. Con qualche settimana in più di tempo – spiega l’assessore – gli allevatori che non hanno ancora provveduto alla registrazione, pur sapendo di doverlo fare già da mesi, potranno comunque ottemperare senza perdere le premialità previste dalla normativa. Nonostante gli uffici preposti stiano lavorando a ritmi serrati, difficilmente si riuscirà a completare le iscrizioni. Per questo ci rivolgiamo al Ministero, una proroga temporanea basterebbe per concludere l’inserimento di tutti i capi nella Banca dati nazionale”.
L’assessore Falchi conclude ricordando che “non si tratta di un aggravio burocratico per gli allevatori, ma di un sistema che garantisce la tracciabilità e, quindi, la sicurezza alimentare”.

ITÀ ANIMALE, ABBATTUTI 20 MAIALI A DOLIANOVA NEL CONTRASTO AL PASCOLO BRADO ILLEGALE-

SAN

 Venti maiali sono stati abbattuti ieri mattina nelle campagne di Dolianova, su indicazione dell’Unità di Progetto (UdP) per il contrasto alla peste suina, istituita presso la Presidenza della Regione. Gli animali pascolavano allo stato brado, in violazione delle direttive sulla peste suina: all’operazione di cattura e successiva soppressione hanno partecipato il Corpo forestale, l’Ente foreste e i veterinari della Asl, tutti soggetti che fanno parte dell’Udp.
Prosegue così l’attività di lotta al pascolo brado illegale, considerato uno dei maggiori fattori di rischio del persistere della malattia in Sardegna. L’abbattimento rientra tra le misure necessarie all’eradicazione sollecitate e monitorate dalla Comunità europea. La scorsa settimana analogo intervento era stato eseguito su oltre trenta maiali, che pascolavano liberamente nelle campagne di San Teodoro, in violazione delle norme sanitarie. Il proprietario è stato individuato e denunciato.
L’Unità di Progetto sta programmando ulteriori azioni che verranno messe in atto nei prossimi giorni su tutto il territorio regionale. Contemporaneamente, l’UdP sta predisponendo interventi di contrasto al commercio illegale delle carni nei ristoranti e negli agriturismo. In occasione della Sagra delle castagne, lo scorso ottobre ad Aritzo, i Nas avevano sequestrato in un locale 150 chili di carne suina ovina e caprina, priva di apposita bollatura sanitaria.

ENTI LOCALI, PUBBLICATO BANDO ‘BADDHE’ PER RIQUALIFICAZIONE AREE DEGRADATE-

 L’Assessorato degli Enti locali ha pubblicato il bando Baddhe, riservato a interventi di recupero e riqualificazione paesaggistica di aree degradate o utilizzate in maniera impropria. Le risorse finanziarie disponibili per l’attuazione degli interventi proposti dai Comuni ammontano a due milioni 748mila euro. Ciascun intervento potrà essere finanziato fino ad un importo massimo di 300mila euro. Sono esclusi dal finanziamento eventuali costi per acquisizioni ed espropri.
Attraverso questo bando la Regione intende perseguire molteplici finalità: il ripristino delle qualità paesaggistiche di aree ricadenti nelle zone interne poste fuori o ai margini dei centri urbani e preferibilmente non ricomprese all’interno della fascia costiera, degradate sotto il profilo paesaggistico da usi impropri, al fine di garantirne la tutela, la valorizzazione e la riqualificazione; la conservazione delle caratteristiche, degli elementi costitutivi e delle morfologie del paesaggio, con interventi finalizzati al miglioramento strutturale e funzionale delle componenti paesaggistiche; la trasformazione ambientale, agroforestale, territoriale e architettonica subordinata alla verifica della sua compatibilità e in equilibrio con i valori paesaggistici riconosciuti; il recupero, la ricostruzione e la rinaturalizzazione, volti a reintegrare i valori paesaggistici preesistenti, ovvero ad attuare nuovi valori paesaggistici, compatibili con le finalità del Piano paesaggistico regionale (PPR).
Possono presentare le proposte di finanziamento le Unioni di Comuni, i Comuni in forma singola o in forma associata, con preferenza per le prime. Non è invece ammessa la partecipazione, pena l’esclusione dalla gara, di un Comune in forma individuale e, contemporaneamente, quale componente di una Unione dei comuni o di una forma associata. Le domande dovranno essere presentate entro il 9 marzo 2016 all’Assessorato regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica – Direzione della Pianificazione urbanistica territoriale e della Vigilanza edilizia, viale Trieste 186 - 09123 Cagliari. Maggiori dettagli nel portale Sardegna Territorio.

LE ALTRE DELIBERE DELLA GIUNTA

- La Giunta, riunita questo pomeriggio in viale Trento sotto la direzione del presidente Francesco Pigliaru, ha approvato, in materia di sanità, su proposta dell’assessore Luigi Arru, il nuovo schema di contratto e dei tetti di spesa per gli anni 2016-2018 per prestazioni di specialistica ambulatoriale dalle strutture private accreditate, nel settore della salute mentale e delle Rsa. Confermati per tre mesi gli attuali commissari di Asl e Aziende ospedaliere. Via libera anche al documento con gli indirizzi strategici sull’appropriatezza e l’efficacia dei ricoveri ospedalieri, con relativo sistema di controllo; al tetto di spesa per gli erogatori privati di assistenza termale e il riparto, per quest’ultima, tra le Asl di Sassari, Oristano e Sanluri. Sono state inoltre attribuite alle Asl le risorse destinate al finanziamento indistinto della spesa sanitaria di parte corrente per l'esercizio 2015 e approvate le modifiche del procedimento di autorizzazione alla realizzazione e all'esercizio e di accreditamento istituzionale.
INDUSTRIA. Prosegue il percorso previsto nel Piano di chiusura della miniera di Nuraxi Figus approvato dalla Commissione Europea il 1° ottobre 2014, che tra le varie misure di accompagnamento prevedeva gli incentivi all’esodo per i lavoratori della Carbosulcis Spa. Con la delibera proposta dall’assessore Maria Grazia Piras è stato dato mandato all’amministratore unico della Carbosulcis di utilizzare le disponibilità finanziarie della società per anticipare la corresponsione degli incentivi. Le fuoriuscite del personale avverranno gradualmente, in quattro scaglioni. Il personale che usufruirà del provvedimento non potrà essere assunto in nessun’altra società partecipata, controllata o in house della Regione.
AFFARI GENERALI. Su proposta dell'assessore degli Gianmario Demuro, sono state approvate le linee guida per autorizzare le delegazioni convenzionali di pagamento mediante trattenute sullo stipendio dei dipendenti della Regione. Rispondendo alle richieste crescenti dei dipendenti regionali di poter accedere a prestiti personali con delegazione sullo stipendio, tramite questo istituto, disciplinato dalle norme del Codice Civile, il lavoratore affida all'amministrazione regionale l'incarico di corrispondere, mediante trattenute sulla busta paga, le somme dovute al proprio creditore a seguito di un contratto di finanziamento o assicurazione. Approvati gli indirizzi per la contrattazione collettiva a favore del personale regionale di turno presso la Protezione Civile per il triennio 2013-2015 e affidato al direttore generale della Protezione Civile la gestione del lavoro straordinario con riferimento alle attività svolte in occasione di eventi urgenti ed emergenze che richiedono l'intervento del personale in base allo modalità previste dalla legge approvata dal Consiglio regionale lo scorso 23 dicembre.
PROGRAMMAZIONE E BILANCIO - Su proposta dell'assessore Raffaele Paci, la Giunta ha approvato la riprogrammazione di 63 milioni e mezzo di euro di risorse del Piano di Azione e Coesione sulla nuova linea "Azioni di salvaguardia Por". La decisione rientra nella scelta  dell'amministrazione regionale di ottimizzare l'impatto sul territorio delle risorse finanziarie disponibili attraverso due scelte di campo fondamentali: massimizzare la certificazione delle spese sul Por Fesr 2007-2013 valorizzando la complementarietà fra fondi Pac e Por e salvaguardare al massimo i progetti e la dotazione finanziaria complessiva del Por Fesr e del Pac.  
AMBIENTE – La Giunta, su proposta dell’assessore della Difesa dell’Ambiente Donatella Spano, ha confermato le regole dello scorso anno nel meccanismo di premialità per il 2015 per la raccolta differenziata dei rifiuti urbani. Giudizio positivo di compatibilità ambientale, condizionato a una serie di prescrizioni, per l’intervento di “Coltivazione e recupero ambientale della cava S’Ozzastru”, nel comune di Siniscola. Nessuna ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale, ma solo il rispetto di una serie di prescrizioni, per l’intervento nel Comune di Busachi per la coltivazione di una cava di inerti in località Ussei, e per il progetto di mitigazione del rischio idrogeologico nel centro abitato di Bultei, proposto dal Comune di Bultei. Infine, è stata estesa l’efficacia temporale di una delibera del 2009 sull’esclusione dalla successiva procedura di valutazione d’impatto ambientale, con prescrizioni, per la realizzazione di lavori nel Sulcis proposti da Abbanoa. Nelle more dell’esame del disegno di legge da parte del Consiglio regionale, è stato prorogato il regime commissariale della Conservatoria delle Coste.
EDITORIA. L’esecutivo ha stanziato 80 mila euro per la realizzazione della Mostra del libro in Sardegna 2015/16, il cui evento centrale si svolgerà a Macomer (sede storica della manifestazione) ad aprile/maggio del prossimo anno. L’Esecutivo ha inoltre stanziato 70 mila euro per la promozione dell’editoria e del libro sardo con lo scopo di realizzare una rete territoriale che coinvolga amministrazioni locali, associazioni di categoria, editori e librai, scuole e biblioteche. Di queste risorse, cinquantamila euro, di  cui 25 mila per il Comune di Cagliari e 12.500 ciascuno per quelli di Alghero e di Carbonia, sono destinati a seminari, laboratori, manifestazioni ed eventi di promozione complessivi che saranno costruiti intorno alle figure di Sergio Atzeni e Grazia Deledda, autori di cui ricorrono, nel 2015 e nel 2016, gli anniversari della morte (oltre che dell’attribuzione del premio Nobel, nel caso della grande scrittrice nuorese). Altri 20 mila euro andranno alla rete dei librai sardi indipendenti.
AGRICOLTURA. La Giunta, con due delibere proposte dell’assessore regionale dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, ha concesso il nulla osta ad altrettante determinazioni del direttore generale dell’Agris Sardegna, riferite a due variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2015 e a quello pluriennale 2015-17. Su proposta dell’assessore del Personale Gian Mario Demuro, di concerto con quello dell’Agricoltura Elisabetta Falchi, l’esecutivo ha anche approvato la proroga, fino al 31 marzo 2016, dell’intesa che assegna provvisoriamente dieci dipendenti ad Argea, per far fronte alla gestione delle domande di pagamento non liquidate dall’agenzia regionale alla data del 31 dicembre di quest’anno.

LEGIONE CARABINIERI SARDEGNA Comando Provinciale di Sassari






Sorso
Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri della Stazione di Sorso hanno tratto in arresto PISANU Federico del luogo, con pregiudizi di polizia. Nel corso di una perquisizione personale veniva trovato in possesso di 3 gr. di marijuana. L’uomo vistosi scoperto, reagiva violentemente al fine di evitare il successivo controllo domiciliare e colpiva i militari con calci e pugni provocando loro lievi lesioni. Lo stesso veniva quindi tratto in arresto per i reati di resistenza e lesioni a P.U. oltre che segnalato al Prefetto di Sassari quale assuntore di stupefacente. Nell’udienza di convalida della mattinata odierna il giudice ha convalidato l’arresto.

Porto Torres
Nel corso della nottata in Porto Torres, i militari del Nucleo Radiomobile sono intervenuti presso il bar “LE CARRE’” del Corso Vittorio Emanuele, traendo in arresto CATTA Gian Carlo 54enne del luogo, pluripregiudicato. Il predetto in evidente stato di ubriachezza, stazionava dentro il bar nonostante invitato ad allontanarsi e alle rimostranze del gestore, gli lanciava contro una bottiglia di birra senza attingerlo. Il predetto veniva quindi bloccato dai militari giunti nel frattempo sul posto e tratto in arresto per i reati di violenza privata e tentate l

SPESA POR FSE 2007-13 RAGGIUNGE L’89.38%. PASSA IN GIUNTA L’ACCOGLIMENTO DELLA COMMISSIONE EUROPEA PER LA REVISIONE

 Con una delibera proposta dall’assessore del Lavoro Virginia Mura, la Giunta regionale ha preso atto delle modifiche all’articolazione finanziaria del Programma Operativo del FSE 2007-13, con particolare riferimento al rafforzamento dell’Asse IV, destinato agli interventi sul capitale umano, approvate dalla Commissione Europea (con la decisione  n. 8883) lo scorso 8 dicembre.
L’atto suggella la revisione del Programma Operativo, avviata dall’Esecutivo nell’agosto scorso, che ha permesso di rendere più efficace l’impatto degli interventi posti in atto con il PO FSE, apportando un significativo avanzamento nella certificazione della spesa complessiva di queste risorse comunitarie nel corso del 2015, che raggiunge ad oggi l’89.38% della dotazione complessiva (603.365.892,90 euro su 675.053.206,00 euro).
Le modifiche alla programmazione degli interventi sono state orientate a rafforzare gli interventi di sostegno all’istruzione-formazione, in modo da concentrare la strategia del FSE in Sardegna su alcuni dei principali fattori di debolezza rilevati nel contesto socio economico della Regione, fra i quali la scarsa qualità del capitale umano. Una criticità questa testimoniata dal basso livello di istruzione che caratterizza la popolazione regionale e dall’alto livello di dispersione scolastica. È apparso, dunque, opportuno rafforzare le politiche a sostegno dell’istruzione e della formazione per colmare il gap che caratterizza la forza lavoro regionale.
Quanto sopra si è tradotto in un aumento della capacità di intervento dell’Asse IV - Capitale umano, in linea con la valenza strategica che tale Asse ha avuto fin dalla prima impostazione del Programma e che oggi ancor più si conferma quale direttrice fondamentale per i processi di sviluppo che la Regione ha promosso (anche con risorse regionali) e intende promuovere. Nello specifico l’Asse IV viene incrementato del 10,02% (raggiungendo una dotazione pari a 274.564.324,06 euro): risultato ottenuto attraverso riduzioni minime degli Assi II (-4,98 %), III (-1,34%), V (-3,68%) e  più rilevanti sull’Asse I (-11,92%).
Con gli interventi inquadrati nella rimodulazione approvata all’Asse IV - Capitale umano risultano avviate oltre 4.700 operazioni con il coinvolgimento di circa 82.000 destinatari. Tra questi l’azione di sistema volta a rafforzare il raccordo tra le Università e le scuole secondarie superiori, che, in coerenza con gli Obiettivi di Europa 2020, contribuisce ad elevare il numero di persone che completano gli studi universitari, in un contesto che è in forte ritardo rispetto alla media italiana. Da ricordare anche gli interventi, realizzati dalla Regione direttamente o con il coinvolgimento delle Università (Centri linguistici di Ateneo, dottorati, assegni e borse di studio), rivolti prevalentemente al mondo della ricerca. Significativi sono gli interventi attivati per il contrasto alla dispersione scolastica (“Ardisco” e “Ardisco ancora”), mentre l’obiettivo del sostegno alla formazione di eccellenza ed all’incontro con il sistema delle imprese sarde è perseguito principalmente con il programma “Master and Back” che offre ai laureati sardi opportunità di imparare presso realtà formative di eccellenza fuori dal territorio regionale, e di mettere a frutto le competenze acquisite attraverso i percorsi di rientro ovvero esperienze di lavoro presso realtà in Sardegna.
La delibera approvata dall’Esecutivo individua inoltre le dotazioni finanziarie definitive delle Linee di azione e le attribuisce ai diversi Responsabili di linea e opera inoltre un assestamento finanziario delle linee di attività di ciascun Asse prioritario, al fine di garantire che le azioni programmate siano coerenti con il quadro strategico definito dalla Regione. Tutti gli assestamenti proposti sono esplicitati nell’Allegato alla delibera, che sarà consultabile on line nei prossimi giorni, sul sitowww.regione.sardegna.it


FINANZIARIA 2016 APPROVATA DALLA GIUNTA. OBIETTIVI: RISANARE I CONTI DELLA SANITÀ E RAFFORZARE I SEGNALI DI RIPRESA ECONOMICA IN SARDEGNA

 - Via libera dalla Giunta regionale su proposta dell'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci alla manovra finanziaria per il 2016. Una manovra da 7 miliardi e 400 milioni di euro che si pone un duplice obiettivo: sostenere la ripresa, e quindi mantenere i livelli di spesa e le politiche attive nei diversi settori, e continuare l’opera di risanamento dei conti della sanità.

L'IMPOSTAZIONE DELLA MANOVRA - La manovra approvata mantiene l’impostazione generale già definita nel 2015. Prima di tutto la  Programmazione Unitaria delle risorse regionali, statali e comunitarie che permette di dare forte impulso e accelerazione alla spesa dei fondi europei sin dall’inizio del nuovo ciclo di programmazione: nel  2015 sono state già approvate le delibere di programmazione delle risorse per le principali strategie regionali, alcuni bandi sono già usciti e molti saranno pubblicati nei primi mesi del 2016 rendendo così disponibili ingenti risorse per lo sviluppo. Il secondo elemento è il Piano regionale delle infrastrutture che ha iniziato il suo iter nel 2015 con la contrazione del mutuo e l’attuazione di tutte le procedure necessarie per avviare i lavori. Nel 2016 i lavori saranno a pieno regime e si prevede di realizzare infrastrutture per un valore di circa 120 milioni con gli indubbi benefici in termini di riduzione del gap infrastrutturale e rilancio della domanda interna.

IL CAPITOLO SANITÀ - Nella manovra 2016 una particolare attenzione viene dedicata alla sanità alla quale vengono destinati 350 milioni in più rispetto al 2015 per affiancare il piano di risanamento della sanità approvato in dicembre dalla giunta regionale. Questo risanamento viene realizzato senza ridurre gli stanziamenti del 2015, anzi incrementando la spesa in alcuni settori cruciali per le nostre politiche - lavoro, istruzione, cultura solo per fare alcuni esempi -, utilizzando in gran parte risorse interne al bilancio (spending review e miglioramento di entrate dovuto al ciclo economico) e con un sacrificio temporaneo chiesto a imprese e cittadini più abbienti mirato esclusivamente ad accompagnare il piano di risanamento della sanità, dunque un aumento di tasse a tempo fino al raggiungimento degli obiettivi di risanamento. 

LE NOVITÀ - L’anno finanziario appena concluso ha rappresentato una svolta radicale nella gestione economica della Regione con l’introduzione delle regole del bilancio armonizzato e l’abolizione dei limiti di spesa legati al patto di stabilità. Altro elemento importante è la certezza delle entrate da compartecipazioni erariali spettante alla Regione grazie alla conclusione positiva, dopo 10 anni, della Vertenza Entrate. 

LA SITUAZIONE NELL'ISOLA - La Sardegna sta uscendo, con fatica, da una lunga e profonda recessione. Nel 2015 il Prodotto Interno Lordo (PIL), per la prima volta dopo cinque anni consecutivi di riduzione, mostra segnali di crescita (+0,2%) e un aumento ancora maggiore è atteso per il 2016.  Altre indicazioni incoraggianti provengono dall’andamento positivo della stagione turistica e dall’incremento delle esportazioni nel settore agroalimentare (due punti di forza della nostra economia) e gli indicatori sulle aspettative delle imprese mostrano una ritrovata fiducia degli imprenditori sulle prospettive future dell’economia. Anche il mercato del lavoro inizia a mostrare segnali di ripresa, con 31mila occupati in più dal 2014 e il tasso di disoccupazione sceso al 16.7 % (era pari al 19.7% all’inizio del 2014). Obiettivo finale della Finanziaria appena approvata e delle politiche della Giunta è dunque rafforzare questi segnali, stabilizzarli e farli crescere nei prossimi mesi.

Nella seduta odierna la Giunta ha anche approvato il disegno di legge per l'autorizzazione all'esercizio provvisorio di bilancio per i primi due mesi del 2016.

Aumento Irpef, la Sardegna si ribella: manifestazione davanti all'Agenzia delle Entrate promossa dai Riformatori.


 La Sardegna si ribella contro l'aumento delle tassedeciso dalla Giunta Pigliaru e scende in piazza. I Riformatori hanno promosso la manifestazione che si  è tenuta oggi, mercoledì 30 dicembre, alle 10 davantiall'Agenzia delle entrate in via Vesalio a Cagliari.

«Basta con le prese in giro - dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi,Michele Cossa - la Giunta ha aumentato le tasse ai sardi creando nuovi problemi all'economia».

«Altro che novelli Robin Hood sono solo dei mistificatori – dicono Franco Meloni e Sergio Pisano del Centro Studi dei Riformatori sardi - facendo bene i conti viene fuori che tartasseranno quei pochi che hanno qualcosa da investire  e che, così facendo,  aiuterebbero l'economia: danno un'elemosina a pioggia, senza risolvere alcun problema reale. Basti pensare che il frutto dell'operazione Robin Hood prevederà l'elargizione a circa 800.000 contribuenti di una
cifra variabile tra 1,33 e 3,5 euro al mese».

PORTOVESME E PORTO TORRES, LA GIUNTA REGIONALE CHIEDE AL MISE IL RICONOSCIMENTO DI AREA DI CRISI INDUSTRIALE COMPLESSA

 - La Giunta regionale, nella riunione odierna, ha deciso di presentare al Ministero dello Sviluppo economico l’istanza di riconoscimento della situazione di “Crisi industriale complessa” per i poli industriali di Portovesme e Porto Torres.

“Si tratta di due casi di deindustrializzazione di interesse nazionale, che hanno vissuto periodi di grande sviluppo industriale e che oggi registrano un crollo occupazionale e imprenditoriale molto marcato – sottolinea l’assessore dell’Industria Maria Grazia Piras – Ciò si verifica in una regione, come la Sardegna, che ha sofferto più di altre in Europa gli effetti della crisi internazionale. Oggi chiediamo al MISE il riconoscimento di area di crisi complessa per queste due realtà territoriali e siamo già pronti a produrre pianificazione e progettazione utili al rilancio produttivo e manifatturiero. Non ci fermeremo qui: a breve, infatti, presenteremo istanza al MISE per il riconoscimento di area di crisi per i territori del Nuorese e dell’Ogliastra, come previsto dalla legge finanziaria del 2015”.


In base all’articolo 1 del Decreto del ministro dello Sviluppo economico del 31 gennaio 2013, sono considerate situazioni di crisi industriale complessa quelle che, a seguito di istanza di riconoscimento della Regione interessata, riguardano specifici territori soggetti a recessione economica e perdita occup
azionale di rilevanza nazionale, derivante dalla crisi di una o più imprese di grande o media dimensione con effetti sull’indotto, oppure da una grave crisi di uno specifico settore industriale con elevata specializzazione nel territorio, qualora tali crisi non risultino risolvibili con risorse e strumenti di competenza regionale.

TUTTI A ISCOL@. AL VIA IL BANDO DA 15 MILIONI PER COMBATTERE LA DISPERSIONE SCOLASTICA E MIGLIORARE LE COMPETENZE

 Per migliorare le competenze degli studenti, contrastare la dispersione scolastica e favorire l’inclusione, la Regione mette in campo il progetto “Tutti a Iscol@”, con un bando da 15 milioni di euro (per questo anno), pubblicato sul portale istituzionale dell’amministrazione. Le scuole potranno presentare domanda dal 21 gennaio 2016 al 1 febbraio
“In questo anno abbiamo parlato moltissimo del progetto - ha detto l’assessore della Pubblica Istruzione Claudia Firino - l’abbiamo fatto crescere portandolo sui territori e discutendone con tutti i soggetti coinvolti, e finalmente arriviamo alla pubblicazione del bando. E’ una importantissima azione strategica e strutturale della Giunta, che ha una durata di tre anni e va a incidere e investire su ciò che di più importante abbiamo: i giovani e la loro formazione. Non possiamo più permetterci che i nostri ragazzi abbandonino gli studi”.
Dispersione scolastica. “La Sardegna è tra le regioni italiane con il più alto livello di abbandono scolastico - ha proseguito l’assessore Firino - con una percentuale del 24,7% contro una media nazionale del 17%. Anche per ciò che concerne le percentuali di difficoltà di apprendimento c’è stato un aumento negativo negli ultimi anni, che fa registrare un 27% nella lettura e un 33% in matematica. Il progetto ‘Tutti a Iscol@’ è rivolto agli istituti che fanno registrare i tassi più elevati di abbandono, e con studenti che si trovano in particolari situazioni di difficoltà e svantaggio”.
Per rafforzare i processi di apprendimento degli studenti sono previsti progetti integrativi, che serviranno a favorire la piena inclusione dei giovani nell’ambiente scolastico. “Per realizzare questo tipo di attività curriculari ed extracurriculari sarà indispensabile che gli istituti abbiano una dotazione di personale aggiuntivo - ha detto l’assessore -  sia docente che Ata che sarà selezionato dalle graduatorie provinciali e di istituto, creando così anche occupazione”.
“Tutti a Iscol@” si sviluppa su tre grandi linee di intervento che prevedono il miglioramento dell’apprendimento di base, scuole aperte e inclusione e sostegno psicologico.
Miglioramento competenze di base. Questa linea, finanziata con 5 milioni di euro, si prefigge di colmare il deficit di competenze che, spesso, dà luogo anche a fenomeni di abbandono, ed è rivolto soprattutto alle scuole secondarie di primo grado e al biennio delle scuole superiori di secondo grado. “L'azione è uno degli elementi principali del programma e punta ad aggredire il divario che separa i nostri ragazzi dai coetanei delle altre regioni italiani ed europee. Lo fa immettendo nelle scuole nuovi docenti che daranno supporto agli insegnanti ordinari per potenziare il percorso didattico nelle abilità in cui gli studenti fanno più fatica, ovvero la capacità di comprensione e riutilizzo di un testo scritto e le competenze logico-matematiche”.
Scuole aperte. Per questa linea di “Tutti a Iscol@” la Giunta Pigliaru ha stanziato 4,5 milioni di euro per ampliare l’offerta formativa con progetti e percorsi extracurriculari. “La scuola - ha sottolineato l’assessore Firino - è uno dei nuclei centrali di una comunità e deve essere chiamata a fare rete con il territorio che, a sua volta, deve cooperare per rafforzare l’offerta formativa. Saranno previsti laboratori didattici con la realizzazione di prodotti digitali multimediali come siti web, blog, narrazioni digitali. L’obiettivo è il supporto nell’uso delle nuove tecnologie finalizzate alla didattica e allo studio di nuove strategie di insegnamento e apprendimento. Con questo investimento saranno potenziate le nuove tecnologie e i nuovi linguaggi con i quali gli studenti, lavoratori di domani, dovranno confrontarsi”. All’interno di “Scuole aperte” sono state individuate due azioni pilota innovative: la diffusione del coding (programmazione), anche alla luce anche dell’accordo tra la Regione Sardegna e Codecademy, e la sperimentazione dei Fab Lab: laboratori in piccola scala di digital fabrication, per dare sostegno alla formazione tecnica, molto debole soprattutto nelle scuole superiori”.
Inclusione e sostegno psicologico. “Il dialogo tra gli studenti e tra alunni e docenti, appartenenti a culture e condizioni sociali diverse - ha sottolineato l’esponente della Giunta - è fondamentale e serve a combattere qualsiasi forma di discriminazione. Per fare questo sono stati messi in campo 5,5 milioni. Psicologi, pedagogisti e mediatori saranno i professionisti che si occuperanno del sostegno ai ragazzi e alle famiglie, con una particolare attenzione agli studenti non italiani e a quelli con disabilità, per il superamento degli ostacoli psico-sociali, favorendo così l’inclusione e un ambiente scolastico democratico e improntato ai valori dell'uguaglianza”.
I docenti. Per dare vita al progetto saranno chiamati oltre 250 tra docenti e personale Ata. La selezione avverrà per entrambe le categorie dalle graduatorie provinciali e di istituto. Il contratto per i docenti sarà stipulato con le Autonomie scolastiche ammesse al finanziamento per una attività non inferiore alle 250 ore tra docenza e attività funzionali al progetto. Per il personale Ata è previsto un impegno non inferiore alle 250 ore complessive.
Monitoraggio e valutazione. “Il finanziamento sarà mirato - ha concluso Firino - non saranno distribuiti soldi in maniera casuale. Per questo motivo ci sarà un monitoraggio iniziale e una valutazione finale attraverso la compilazione di appositi test e questionari, e il supporto alle scuole per la presentazione dei progetti”.

Gli orari in vigore dal 1 gennaio 2016 al 31 marzo 2016.

Gli orari in vigore dal 1 gennaio 2016 al 31 marzo 2016.

DA LA NUOVA SARDEGNA

LA MADDALENA. E' caduto dagli scogli, ha battuto la testa ed è morto. Si tratta di Paolo Renato Turati, di 77 anni, milanese ma con casa a La Maddalena.
Stamattina, lunedì 28, l'uomo, insieme alla moglie, aveva deciso di fare una passeggiata mattutina a Caprera, sulla spiaggia di fronte a Porto Palma. Ha però perso l'equilibrio mentre camminava sulle rocce, ha
battuto con violenza la testa ed è morto.
La moglie ha dato l'allarme, ma non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, i vigili urbani, i carabinieri della stazione isolana e quelli della marina militare, il corpo forestale e il 118.


martedì 29 dicembre 2015

COMUNICATO ALL’UTENZA

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti
CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA
SERVIZIO SICUREZZA DELLA NAVIGAZIONE E PORTUALE
- SEZIONE TECNICA E DIFESA PORTUALE -

(Località P.ta Chiara, snc.  - Tel. 0789-730632 - Fax 0789-731020. E-mail: cplamaddalena@mit.gov.it - Sito Web: www.guardiacostiera.gov.it)




Si comunica che la Società “SAREMAR S.p.A.”, Armatrice dei vettori navali esercenti i collegamenti marittimi sulle linee “La Maddalena-Palau” e “Santa Teresa Gallura-Bonifacio”, con e-mail datata 22.12.2015, in pari data assunta al prot. n. 20138, ha reso noto che in occasione del giorno 1 gennaio p.v. i sopracitati servizi di navigazione verranno espletati con le seguenti modalità:
TRATTA LA MADDALENA - PALAU
Partenza da La Maddalena
Partenza da Palau
07.30
08.00
08.30
09.00
09.30
10.00
10.30
11.00
11.30
12.00
12.30
13.00
16.00
16.30
17.00
17.30
18.00
18.30
19.00
19.30
TRATTA SANTA TERESA GALLURA - BONIFACIO
Partenza da Santa Teresa Gallura
Partenza da Bonifacio
15.30
17.00

Per quanto sopra, sarà cura della Compagnia di Navigazione SAREMAR S.p.A. predisporre idonee misure atte ad informare l’utenza.
La Maddalena, 29.12.2015
d’Ordine
IL CAPO SEZIONE

S.T.V. (CP) Donato, Michele Pio BONFITTO

Capitaneria di Porto di La Maddalena, Ordinanza n. 171/2015

                           Allegato 1


DAL 01.01.2016 AL 23.03.2016
PARTENZE DAL PORTO DI SANTA TERESA GALLURA
SOCIETÀ DI NAVIGAZIONE
PARTENZE DAL PORTO DI BONIFACIO (CORSICA)
07.30(1)*
SAREMAR S.p.A.
09.00(1)*
                   11.00(2)
SAREMAR S.p.A.
                    14.00(2)
                   15.30
SAREMAR S.p.A.
                     17.00

* servizi garantiti in caso di sciopero;
(1) la domenica le partenze vengono posticipate rispettivamente alle ore 09.00 da Santa Teresa e alle ore 10.30 da Bonifacio;
(2) si effettua – LUNEDI – MERCOLEDI – VENERDI – escluso festivi.



Capitaneria di Porto di La Maddalena, Ordinanza n. 171/2015                            Allegato 2

DAL 24.03.2016 AL 31.03.2016
PARTENZE DAL PORTO DI SANTA TERESA GALLURA
SOCIETÀ DI NAVIGAZIONE
PARTENZE DAL PORTO DI BONIFACIO (CORSICA)
07.00
MOBY S.p.A.
08.30
08.00(*)
SAREMAR S.p.A.
09.30(*)
10.00
MOBY S.p.A.
12.00
11.15
SAREMAR S.p.A.
15.30
15.00
MOBY S.p.A.
17.00
17.00
SAREMAR S.p.A.
18.30
18.30
MOBY S.p.A.
20.00

* servizi garantiti in caso di sciopero;



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