giovedì 28 febbraio 2013

Irene Casalloni PDL ringrazia


             Desidero ringraziare tutti gli elettori che hanno confermato il loro consenso ai nostri candidati, nonostante le cocenti delusioni derivanti dal mancato G8.  E’ stata una campagna elettorale molto faticosa, per certi versi drammatica,  ma alla fine l'impegno profuso è stato amplissimo da parte di tutti gli amici. Ringrazio i militanti del Coordinamento Cittadino del PDL , le persone straordinarie e le giovani menti che ne fanno parte e che continueranno le battaglie per La Maddalena e per la sua affermazione sul territorio. 


I dati oggettivi parlano chiaro: rispetto a qualsiasi sondaggio che dava il PDL come un partito in caduta libera, l’elettorato locale e nazionale si è dimostrato maturo riconfermando la fiducia nel Centro Destra. Ed è da questo punto che dobbiamo ripartire, continuando ad impegnarci con più forza e volontà a servizio dei nostri concittadini, lavoreremo tutti insieme ad un intenso programma di rilancio del PDL locale ancor più motivati dal grande attestato di fiducia che ci avete dimostrato.


    Grazie di cuore a tutti.

Il Commissario Cittadino per La Maddalena                       

 Irene Casalloni                 


 


                 

Soffi e Mortorio: è volontà dell’Ente ridefinire i criteri di accesso


 

 

<<L’assenza del presidente del parco Giuseppe Bonanno all’incontro organizzato presso l’aula consiliare del comune di Arzachena non può essere ascritta ad una volontà di sottrarsi al confronto con i soggetti istituzionali e le rappresentanze di categoria coinvolte nell’iniziativa.>> Lo ha dichiarato Bonanno subito dopo le critiche per la sua assenza , che aggiunge che <<

 La mancata presenza all’appuntamento, a causa di precedenti impegni relativi alla programmazione delle attività del GECT - Parco Marino Internazionale delle Bocche di Bonifacio e adeguatamente giustificata con una lettera inviata all’assessore Gianni Baffigo, non deve rappresentare un elemento di contrapposizione ne tantomeno l’espressione di una volontà di chiusura al confronto e alla discussione con gli operatori del settore. È  ormai chiara anche per l’ente parco la necessità di ridefinire i criteri di accesso alle isole di Mortorio e di Soffi così come emerso nel corso dell’appuntamento di Arzachena e riportato sulle pagine dei principali quotidiani regionali. >> A giudizio di Bonanno
L’obiettivo politico di lungo periodo dell’ente parco è quello di costruire una strategia complessiva di governo del territorio che veda protagoniste attive tutte le amministrazioni locali interessate e le associazioni di categoria, ragionando insieme in un’ottica di “area vasta” volta a superare i limiti dei confini di stretta competenza del parco attraverso la sottoscrizione di “Patti Territoriali”: strumenti volontari per lo sviluppo locale che si pongono come principale obiettivo la cooperazione fra soggetti pubblici e privati affinché disegnino e realizzino progetti di miglioramento del contesto locale.Tutto questo perché
<<Evidentemente la nota inviata il giorno della riunione non è arrivata in tempo perché potesse essere possibile comunicarne i contenuti ai presenti al tavolo e di questo mi scuso. Ho provato a fare in modo di partecipare ma mi è stato impossibile. Confermo  quanto comunicato con suddetta nota all'assessore Baffigo – scrive  Giuseppe Bonanno – la volontà da parte dell’Ente di procedere a una nuova definizione dei criteri di accesso alle isole di Mortorio e di Soffi secondo i principi che massimizzino la fruizione in chiave di ecosostenibilità. Ribadisco inoltre - continua Bonanno – la volontà di farmi promotore insieme ai comuni frontalieri di una politica di aggregazione e di condivisione degli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Area vasta del nord Sardegna che definisca criteri innovativi e di interconnessione delle nostre comunità per la valorizzazione delle nostre ricchezze ambientali e culturali.  Sarà mia cura organizzare momenti di confronto su questi temi in grado di raccogliere spunti e elementi di riflessione degli operatori economici che quotidianamente operano sul territorio».Peone

Il sindaco difende le sue scelte


Il sindaco  di La Maddalena Angelo Comiti  dopo l’ultima riunione ad Olbia per concordare la stesura dell’atto aziendale ,al di la delle notizie di stampa ,  è apparso moderatamente soddisfatto nei confronti  di questa  vicenda  complicata e complessa che ha visto una grande partecipazione  della cittadinanza  ad iniziare dalle istituzioni ,  giunta ,consiglio comunale , personale medico paramedico , associazioni dove un atto aziendale   ci è stato presentato con una forte connotazione   di penalizzazioni del nostro ospedale   è stato cambiato , grazie al consiglio di tanti che ha visto l’introduzione di nuovi elementi inseriti all’interno delle richieste ,  che salvaguardano il presidio ed assicurano in maniera abbastanza  ottimale   un futuro dentro una direttrice  di particolarità in seguito . Ecco perché il sindaco non esprime toni trionfalistici, ma si dichiara invece  moderatamente soddisfatto.

L’atto è stato quindi approvato all’unanimità  da tutti i sindaci presenti alla conferenza  socio sanitaria

ed è stato un risultato  dal punto  di vista politico  molto importante perché l’atto aziendale  , bisogna dirlo e sottolinearlo,-prosegue Comiit - non l’approva ne la ASL e neppure la conferenza socio sanitaria ,ma la regione .Quindi l’accompagnamento per quanto riguarda il nostro presidio ospedaliero  a quell’atto  ha,  sappiate bene 5000 firme, raccolte dalla cittadinanza, una votazione all’unanimità  da parte del consiglio   per chieder una serie  di cose . Questo  sembra un risultato accettabile , c’è ancora da lavorare e dovremo farlo tutti insieme ed attirare l’attenzione per  richiedere le risorse perché è assolutamente inaccettabile che la specialità e la  particolarità del presidio  che è dovuta all’insularità della città in cui insiste , debba essere scaricata esclusivamente sul bilancio della ASL , mentre la regione d il governo non fanno nulla , anche  se ne devono far carico senz’altro .Ho avuto assicurazioni da parte  dell’assessorato e della stessa ASL che spero e credo apra un discorso tra il comune e quindi la cittadinanza  isolana , la ASL ,la regione  e la   provincia per comporre una  vicenda  che deve essere proiettata  nel futuro con tutte le caratteristiche che sono state richieste .Per quanto riguarda  la proposta  del professor Milani-riprende Comiti -  l’ho ritenuta interessante e l’ho inserita al documento aggiuntivo che accompagna l’atto aziendale come possibilità di una discussione . Però  siccome al professor Milani sono affezionato come un vecchio zio credo che alcune considerazioni andrebbero meditate meglio e  contare  fino a  dieci prima di criticare . >>Per quanto  riguarda la richiesta  di un terzo distretto  è prematuro parlarne. La ritengo , comunque  una proposta interessante , tanto che  ho informato tutti   durante la riunione . Però c’è da considerare  che la regione  attualmente nulla può fare , anche perché la legge Balduzzi non consente  per adesso l’istituzione di altri distretti : anzi sembra che  vogliano fare il contrario accorpandoli.
. Ho letto  il documento ed ho visto che  ci sono molte questioni oltre che pertinenti anche molto interessanti”.. Però non è detto che lo si possa portare avanti ed  esaminarlo una volta che è all’interno del tavolo delle richieste  alla ASL ed alla regione .Peone

 

SPENDING REVIEW, TAGLI SULLA SPESA PER 1,7 MLD, SARDEGNA CAPOFILA: SERVE COMPATTEZZA TRA REGIONI SPECIALI PER DIFENDERE NOSTRI DIRITTI

SPENDING REVIEW, TAGLI SULLA SPESA PER 1,7 MLD, SARDEGNA CAPOFILA: SERVE COMPATTEZZA TRA REGIONI SPECIALI PER DIFENDERE NOSTRI DIRITTI

COMUNICATO STAMPA



- La Regione Sardegna capofila tra quelle a statuto speciale e tra le Province autonome per difenderne i diritti in un momento in cui c’è il pericolo che la loro specialità possa essere messa in discussione. La proposta è arrivata oggi a Roma dal vicepresidente della Regione Simona De Francisci (delegata dal presidente Ugo Cappellacci) che ha coordinato il tavolo di Regioni speciali e Province autonome riunite per definire i criteri di ripartizione dei tagli sulle spese per 1,7 miliardi di euro decisi dal provvedimento sulla spending review 2012 del Governo Monti. Un’iniziativa, quella della Sardegna, che ha già trovato i primi riscontri positivi da parte dei politici presenti oggi al tavolo. Da sottolineare, tra l’altro, che su questo decreto la Regione sarda ha presentato ricorso alla Corte Costituzionale.

In particolare, gli enti interessati (oltre alla Sardegna, la Sicilia, il Friuli, la Valle d'Aosta, il Trentino Alto Adige e le Province autonome di Trento e Bolzano) dovranno trovare un’intesa su come dividersi per il 2013 i 1700 milioni stabiliti dal decreto legge 95/2012 (articolo 16 comma 3). Se l’accordo non sarà raggiunto, varranno i criteri decisi dal ministero dell’Economia che, per esempio, assegnano alla Sardegna riduzioni per circa 307 milioni di euro (dato correttivo proposto dalla nostra Regione rispetto ai 314 milioni iniziali del ministero). In ogni caso, se il criterio prefissato dalla legge non verrà correttamente applicato né sarà ritenuto equo, il provvedimento ministeriale di ripartizione sarà prontamente impugnato.

“Oggi più che mai è necessario difendere i diritti dei sardi sia sul piano politico che su quello giurisdizionale. E occorre compattezza fra Regioni a Statuto speciale e Province autonome – hanno auspicato il presidente della Regione Cappellacci e il vicepresidente De Francisci – perché il momento è delicato, tra disegni di macro-Regioni del Nord e di ventilata eliminazione della specialità. Alle prossime riunioni della Conferenza delle Regioni e della Stato-Regioni serve comune solidarietà e unità di intenti per tutelare la nostra specialità e per non incorrere in ulteriori ingerenze da parte dello Stato. La Sardegna continuerà dunque in questi giorni nell’opera di mediazione per arrivare a un accordo tra Regioni e Province speciali

Il Vice Presidente della Provincia Olbia Tempio Pietro Carzedda firma l'ordinanza di proroga per i lavoratori della società partecipata Multiss.


Il Vice Presidente della della Provincia Olbia Tempio Pietro Carzedda oggi ha emanato l'ordinanza che proroga il contratto ai lavoratori della Multiss fino al 30.06.2013. Il provvedimento e' stato firmato all'indomani della proroga della Provincia di Olbia Tempio approvata il 26 Febbraio dal Consiglio Regionale.

Una ordinanza necessaria per sgombrare da incertezze il futuro dei lavoratori della società partecipata dalla Provincia che si occupa di manutenzioni e disinfestazioni all'interno delle scuole e degli edifici pubblici.

"Stiamo dando una risposta immediata ai lavoratori ed alle loro famiglie - spiega il Vice Presidente Carzedda - così facendo inoltre scongiuriamo il rischio di interruzione dei servizi erogati dalla Multiss, indispensabili per il territorio, in particolare per il funzionamento delle scuole".

ZONA FRANCA - CAPPELLACCI E ZEDDA, PROSEGUE LAVORO PER RICONOSCIMENTO SARDEGNA

 


 Prosegue il lavoro di approfondimento e di definizione delle azioni per il riconoscimento della zona franca. Lo hanno sottolineato il presidente Ugo Cappellacci e l’assessore dell'Industria, Alessandra Zedda, dopo le interlocuzioni nella giornata di ieri e di oggi con i rappresentanti dei movimenti. “Un confronto aperto che proseguirà nella giornata di domani per arrivare a un lavoro condiviso - ha ribadito il presidente - anche con chi ha dato luogo ad un’ampia mobilitazione sul tema. Il riconoscimento della zona franca integrale – ha aggiunto Cappellacci, che nelle scorse settimane ha notificato all’Unione Europea la volontà della Regione - è una battaglia di tutti i sardi, che va al di là delle appartenenze partitiche, di categoria o di campanile. Abbiamo intrapreso un cammino ambizioso e percorreremo tutte le strade – ha concluso - che possono contribuire a raggiungere in concreto il risultato finale e nella maniera più rapida possibile”.

Tirotto risponde a Guccini


Alle critiche del consigliere Guccini circa il museo Lamboglia risponde l’assessore alla programmazione Chicco Tirotto affermando che <<Contrariamente a quanto  affermato dal consigliere Guccini, abbiamo partecipato nel novembre 2012 ad un bando per ristrutturare il Lamboglia e se le schede progettuali avranno un riscontro positivo potremo garantirci un finanziamento regionale di 500.000,00 euro per eseguire tutti i lavori necessari a rilanciare la struttura che, voglio ricordare, abbiamo ereditato nelle condizioni che sono sotto gli occhi di tutti, addirittura priva della classificazione museale.>>E poi aggiunge che

<<un risultato l’amministrazione lo ha già ottenuto, avendo vinto un bando regionale che permetterà l’allestimento di un caffè/shop all’ingresso del museo, che una volta a regime potrà rendere l’eventuale affidamento a terzi della struttura più appetibile.>>peone

Furto al Nautico


L’altro ieri , notte tempo , ignoti , per adesso , sono entrati  all’interno dell’Istituto Nautico di La Maddalena in via La fornace ed hanno forzato con attrezzature adeguate le porte  della macchina  dei distributori automatici  all’interno dei quali vi erano ogni tipo bevanda , biscotti  ed altro . Gli ignoti  sono penetrati da una porta del cortile interno dell’istituto che è stata  forzata , senza che nessuno si fosse accorto  di nulla . Infatti il cortile interno è isolato da abitazioni che pur essendo vicine non vedono all’interno . Facile , quindi , per i fautori  del furto  dirigersi  direttamente all’interno del lungo corridoio che porta nel locale che ospita e   le macchine a disposizione degli studenti e dei professori . Dopo aver scassinato e divelto  la porta i ladruncoli  si sono impossessati del denaro all’interno , che pare fosse  abbastanza sostanzioso , ma hanno provocato ingenti danni aggirantesi in diverse migliaia  di euro con l’aggiunta che  la macchina deve essere  sostituita. I carabinieri stanno indagando per cercare  di smascherare gli ignoti ladri  che  con spavalderia  hanno compiuto l’operazione all’interno di una scuola  dove all’ora  di ricreazione tutti usufruivano di quello che c ‘era all’interno ;:Peone

Attenzione all'inquinamento ambientale


 
Era  già nell’aria la richiesta  di riunire tutte le forze dell’ordine , proveniente  da blog  ,ma anche  dai semplici cittadini per discutere sulla sicurezza dei cittadini , ma anche sull’inquinamento ambientale  .E cosi    il procuratore  della repubblica  Riccardo Rossi , venuto per un incontro alle scuole sottufficiali , contattato dall’amministrazione  ha  presieduto una riunione tecnica  con tutte le forze dell’ordine ad iniziare dai carabinieri della territoriale e della marina, guardia  di finanza, corpo forestale dello stato  , polizia municipale e capitaneria . La riunione si è volta negli uffici della polizia giudiziaria della capitaneria  di porto ,tra i comandanti delle varie polizie  proprio per esaminare quella che è la realtà attuale in cui vive l’isola sia dal punto  di  vista ambientale che  di quella  della sicurezza .La prima cosa da debellare è questa  forma  di devastazione ambientale  e soprattutto l’inquinamento che  si verifica . Per questo ci sarà un coordinamento  da parte di tutte le forze che  si divideranno in settori  sui quali ci sarà un controllo minuzioso  per debellare ed individuare  chi abbandona immondizia  in ogni dove . Per questi motivi  chi verrà trovato sarà denunciato   e sarà multato di 3000 euro  . Sarà poi controllato tutto il territorio  per le barche abbandonate  , ma soprattutto le auto  non custodite  ed abbandonate  su strada . I proprietari i cui nomi verranno fuori dalle eventuali targhe od anche dai numeri  di telaio saranno multati e denunciati per inquinamento  ambientale . Sarebbe il caso  che  chi avesse compiuto questo atto abbia l’accortezza , prima che effettuassero i controlli, di eliminare regolarmente il tutto . Per quanto riguarda la sicurezza contestualmente al controllo di cui prima ,l’interno della città, come  al solito  lo effettueranno i carabinieri della territoriale ,della marina ed i vigili urbani e polizia , mentre a Caprera saranno quelli del copro forestale e regionale , nelle coste   i carabinieri , finanza  e polizia .Peone

mercoledì 27 febbraio 2013

CONCORSO DI IDEE SULCIS, CAPPELLACCI: ALTRO PASSO AVANTI FRUTTO DI LEALE COLLABORAZIONE ISTITUZIONALE

 “Siamo partiti dalla pianificazione dei territori per definire un percorso finalizzato a salvaguardare le realtà esistenti e al tempo stesso promuovere nuove filiere di sviluppo”. Lo ha dichiarato il presidente della regione, Ugo Cappellacci, presentando questa mattina a Villa Devoto insieme al ministro per la Coesione territoriale Fabrizio Barca e ai rappresentanti del territorio il concorso si idee legato al protocollo d'intesa per il Piano Sulcis. “Il concorso di idee - ha aggiunto Cappellacci - é un progresso che dà l’idea non solo degli impegni sottoscritti ma anche dell’impegno costante che è seguito alla firma del Protocollo. La dotazione finanziaria del Piano - ricorda il presidente - è di circa 450 milioni di euro, destinati al programma operativo, interventi definiti e risorse con le quali intendiamo, tra l'altro, affrontare l'annoso problema del divario infrastrutturale che caratterizza l'area interessata. É un'azione - ha aggiunto il presidente - che nasce da una giusta e leale collaborazione istituzionale, che vede impegnati insieme Regione, Governo, Provincia e Comuni. Avremmo voluto - ha osservato Cappellacci - che la linea seguita dal ministro Barca nei confronti della Sardegna avesse caratterizzato anche l'azione di tutta la compagine di Governo sulle altre questioni aperte con la nostra isola. La coesione e il lavoro di squadra istituzionale - ha concluso il presidente - é, insieme al coinvolgimento dei territori, il propulsore fondamentale per rialzarci dalle macerie della crisi e camminare verso una ripresa economica e sociale della Sardegna e del Paese”.

PIANO SULCIS, ASSESSORE ZEDDA: “LAVORO CONCRETO E CONDIVISO PREVALE SU POLEMICHE”.

 “Il piano Sulcis è uno strumento innovativo, di rottura con un passato fatto di scelte sbagliate e tutt’altro che lungimiranti”. Lo ha dichiarato l’assessore dell’Industria, Alessandra Zedda. “Si tratta di una serie di interventi che abbiamo condiviso con i rappresentanti dei Comuni, della Provincia e del Ministero, finanziati con risorse certe e già stanziate dalla Regione e finalizzati a superare quelle politiche che nei decenni precedenti hanno inaridito il territorio. Le azioni previste per la portualità, per le infrastrutture e in particolare per la viabilità, accompagnate dalle iniziative di sostegno al lavoro e all’impresa, sono fondamentali sia per difendere le realtà esistenti che per creare uno scenario fertile per impresa e lavoro. La Giunta, gli enti locali e i rappresentanti del ministero stanno lavorando giorno per giorno al fine di dare seguito agli impegni sottoscritti. Abbiamo mantenuto la parola data con il protocollo siglato a Novembre ed il concorso di idee rappresenta un’ulteriore certificazione del nostro impegno. Non appena arriveranno i frutti - ha concluso Zedda - il rumore dei cantieri coprirà quel ronzio delle polemiche che oggi fanno tanto clamore”

La conferenza socio sanitaria approva all’unanimità all’Atto Aziendale della Asl di Olbia

 

Un invito all’unità è arrivato da più parti: “Fatto il massimo per questo territorio”

– Dopo una lunga seduta, la Conferenza Provinciale sanitaria e socio-sanitaria ha approvato questo pomeriggio in maniera unanime l’atto aziendale della Asl di Olbia, il documento che definisce nel suo insieme l'organizzazione e il funzionamento dell'Azienda sanitaria.


All’incontro, presieduto da vice-presidente della Provincia, Pietro Carzedda, hanno partecipato il direttore generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda e il direttore sanitario Maria Serena Fenu, e i rappresentanti dei 26 comuni della Gallura.“Con grande tranquillità posso affermare di non aver ridotto un’attività sanitaria, ma riconoscendo il gap storico della Gallura ho cercato di ampliarle tutte. Non si è trattato di un ragionamento per la città di Olbia, piuttosto che Tempio o La Maddalena, ma un discorso portato avanti per l’intera Gallura. Ho fatto il massimo tecnicamente possibile per questo territorio”, ha detto ad apertura dei lavori il Direttore Generale della Asl di Olbia, Giovanni Antonio Fadda.

Sono stati accorati gli inviti all’unanimità lanciati dagli amministratori di La Maddalena, Padru e Olbia. “Riteniamo che il parere su questo documento debba esser complessivo e riguardare tutta la sanità del Nord Sardegna. Come Distretto di Olbia voteremo favorevolmente l’Atto integrato delle istanze presentate dai nostri 17 comuni. Noi abbiamo bisogno di risposte sanitarie, per questo annunciamo che non voteremo il bilancio se le nostre richieste verranno disattese”, ha detto il sindaco di Padru Antonio Satta, anche presidente del Comitato di distretto di Olbia.


“La coesione del territorio e’ in questo momento fondamentale”, ha detto l’assessore ai Servizi sociali del comune di Olbia, Rino Piccinnu, “sarebbe un errore non esserlo e daremo la possibilità ad altri territori di approfittare di questa nostra debolezza. Siamo davanti ad un bivio che avrà delle ripercussioni sui nostri figli”.

Sulla stessa linea anche il sindaco di La Maddalena, Angelo Comiti, “questo atto è frutto di una mediazione importante. Ora la parola passa a Cagliari e deve esser accompagnato da un forte supporto politico”.

“Il voto che noi esprimeremo da la possibilità ad altri territori di prendere decisioni che approfittano della nostra debolezza. Se noi vogliamo fare un discorso di equità sociale dobbiamo influire su quelle che sono le dotazioni finanziarie del bilancio della Asl”, ha detto il sindaco di Badesi Toni Stangoni.


Dopo una serie di rinvii e varie confronti tra i primi cittadini anche il distretto di Tempio Pausania ha espresso il suo parere favorevole sul documento, “Si è arrivati ad una rivisitazione del nostro parere in seguito alla discussione, al confronto e alla considerazione di importanti istanze portate avanti dai 9 comuni dell’Alta Gallura”, ha detto il sindaco di Tempio, Romeo Frediani. Domani mattina l’atto aziendale della Asl di Olbia verrà inviato in Regione per l’esame definitivo.



Conferenza Socio Sanitaria della Provincia Olbia Tempio approva all'unanimità l'atto aziendale della Asl n.2.


 

Al termine di un lungo ed approfondito dibattito la conferenza socio sanitaria della Provincia Olbia Tempio ha approvato all'unanimità l'atto aziendale della Asl n 2 che domani sarà portato a Cagliari per l'approvazione finale da parte della Regione.

Presenti alla riunione oltre al Presidente della conferenza socio sanitaria , il vice Presidente della Provincia Olbia Tempio, l'avvocato Pietro Carzedda, ed il direttore generale della Asl Giovanni Antonio Fadda, tutti i sindaci del territorio e i presidenti dei distretti sanitari della bassa e dell'alta Gallura, on. Antonio Satta e Romeo Frediani.

"La Provincia Olbia Tempio ha lavorato affinché si giungesse ad un atto aziendale concordato e condiviso con tutti i comuni della Gallura - dichiara il vice Presidente della Provincia Olbia Tempio Pietro Carzedda - siamo soddisfatti e ringrazio i vertici della Asl per i grandi sacrifici fatti anche in tempi di spending rewiew. Abbiamo risolto tutte le criticità che avevamo rilevato nella prima stesura dell'atto aziendale nei Comuni di La Maddalena e Tempio Pausania”.

martedì 26 febbraio 2013

L'associaizone Bianco-Celeste critica Comiti


<<Il trionfalismo espresso dalla rappresentanza amministrativa maddalenina, reduce dalla conferenza provinciale socio sanitaria del 19 Febbraio u.s., ha dell’allucinante stando al travisamento degli obbiettivi millantati in favore dell’indispensabile ed urgente recupero funzionale del Paolo Merlo. >>Arriva come una freccia avvelenata la dichiarazione dei rappresentanti dell’associazione Bianco-celeste che avevano  consegnato nelle mani del sindaco una richiesta di restituzione del distretto , mentre il secondo atto di riordino aziendale, (a forte caratterizzazione Olbia centrico) per voce dei due presidenti di distretto, On. Satta e sindaco Frediani,<< è stato bocciato e rinviato per l’approvazione ad una più equa e meglio distribuita pianificazione da valutarsi in data 27 Febbraio, senza la quale la missione e la strategia organizzativa della sanità dell’intera Provincia saranno affidate (ope legis) alla competenza dei tecnici della Regione. >>L’associazione Bianco-Celeste , con a capo l’ex primario del Paolo Merlo Romeo Milani considerata la tragica ed autolesionistica situazione accettata dai rappresentanti maddalenini, auspica che questo evento possa concretizzarsi affinchè per mani altrui, sicuramente più competenti, anche il Paolo Merlo venga ridisegnato affidandogli un nuovo ruolo strutturale che gli consenta quell’autonomia tecnico-gestionale di una volta, dimensionata al fabbisogno essenziale del suo territorio (LEA). A giudizio di Milani l’ipotesi è possibile <<ma la ASL (ahi noi!), per propria opportunità, riesaminerà i contenuti propositivi dell’atto programmatico e offrirà soddisfacenti concessioni ai contestatari da cui potrebbe rimanere escluso il comune di La Maddalena perché già soddisfatto dai risultati della trattativa ingenuamente perseguita. E pensare che il Sindaco disponeva di un nostro progetto! (già abbondantemente condiviso da differenti componenti politiche locali e regionali) che gli dava titolo (art.8 dei criteri sistematici aziendali) per pretendere dalla ASL una nuova impostazione operativa del presidio ospedaliero che avrebbe consentito l’autonomia economico-professionale di una volta con la semplice e dovuta istituzione di un 3 distretto territoriale di esclusiva competenza sull’Isola, ai sensi del DPR n°34 del 28/09/90. >>Sembra che questo diritto tuttavia, non ha scadenza e l’associazione Bianco-Celeste, intende riproporlo, “sua sponte” alla Regione a “bocce ferme” e, qualora si dovesse rendere necessario, anche alle strutture ministeriali della salute e di grazia e giustizia. Per opportuna conoscenza degli utenti,ecco quello che   il movimento Bianco – Celeste ha messo in evidenza :
Sotto il profilo strutturale è stato confermato lo “Status quo ante” del dipartimento di degenza con la stessa dotazione quantitativa dei posti letto ridistribuiti segnatamente per accogliere la lungo-degenza e la riabilitazione. Nessuna modifica è stata apportata alla pianta organica degli operatori tuttofare, disposti a svolgere prestazioni aggiuntive lautamente remunerate a copertura delle carenze dell’organico.

Il dipartimento dell’emergenza [ Camera iperbarica-P.P.I (Punto di primo intervento)- e terapia intensiva cardio-respiratoria] è stato dotato di 2 posti letto obi (osservazione breve intensiva recuperati dalla pediatria) che, avvalendosi di un ambulanza specifica (non del 118), dopo aver stabilizzato le funzioni primarie dei pazienti in emergenza dovrà trasferirli al DEA Aziendale di riferimento.Peone

Nuove regole per gli armatori


Nuove regole per le barche che ormeggiano nella banchina "Medaglie d'Oro". Per lo più si tratta dei barconi utilizzati per la gita alle isole minori. L'amministrazione comunale durante l'ultimo consiglio comunale ha mutato per l'ennesima volta il regolamento, puntualizzando rigidamente i tempi per la richiesta d'ormeggio e per il versamento del canone annuo. Inoltre ha stabilito che i posti verranno assegnati definendo un'apposita graduatoria che terrà conto di criteri ben definiti tra i quali il principio che nessun armatore potrà possedere occupare più di un posto barca. L'imposizione di questo requisito non mancherà di far discutere, visto che pare siano almeno due gli armatori con più di una barca ormeggiata. A detta dell'assessore alla portualità Nicola Gallinaro questo provvedimento consentirà ai giovani armatori di avere un posto barca. Tuttavia la variante al regolamento é stata votata solo dalla maggioranza, visto che l'opposizione si é detta contraria, accusando lo stesso Gallinaro di voler mutare le regole con la stagione estiva alle porte e con alcune situazioni di armatori che avrebbero già pagato la quota e prenotato i posti. Non si è scomposta la compagine del sindaco Comiti che mentre l'opposizione abbandonava l'aula per protesta, ha comunque provveduto a votare all'unanimità il provvedimento. Insomma l'amministrazione sembra intenzionata ad usare il pugno di ferro per ristabilire le regole. È stato anche affermato in consiglio che sia già stata contattata una società per rimuovere coattivamente le barche degli armatori morosi che non hanno provveduto a prenotare i posti e pagare il canone nei tempi rispettati.Peone

 

Furto al Nautico


L’altro ieri , notte tempo , ignoti , per adesso , sono entrati  all’interno dell’Istituto Nautico di La Maddalena in via La fornace ed hanno forzato con attrezzature adeguate le porte  della macchina  dei distributori automatici  all’interno dei quali vi erano ogni tipo bevanda , biscotti  ed altro . Gli ignoti  sono penetrati da una porta del cortile interno dell’istituto che è stata  forzata , senza che nessuno si fosse accorto  di nulla . Infatti il cortile interno è isolato da abitazioni che pur essendo vicine non vedono all’interno . Facile , quindi , per i fautori  del furto  dirigersi  direttamente all’interno del lungo corridoio che porta nel locale che ospita e   le macchine a disposizione degli studenti e dei professori . Dopo aver scassinato e divelto  la porta i ladruncoli  si sono impossessati del denaro all’interno , che pare fosse  abbastanza sostanzioso , ma hanno provocato ingenti danni aggirantesi in diverse migliaia  di euro con l’aggiunta che  la macchina deve essere  sostituita. I carabinieri stanno indagando per cercare  di smascherare gli ignoti ladri  che  con spavalderia  hanno compiuto l’operazione all’interno di una scuola  dove all’ora  di ricreazione tutti usufruivano di quello che c ‘era all’interno ;:Peone

lunedì 25 febbraio 2013

“ADORAZIONE EUCARISTICA INTERPARROCCHIALE



:Secondo evento di preghiera organizzato da
lamaddalenadontbeafraid.it”



 



Giovedì 28 Febbraio 2013



, alle ore 19.00 presso la chiesa parrocchiale di



Santa Maria Maddalena avrà luogo l’ADORAZIONE EUCARISTICA INTERPARROCCHIALE,

che vedrà la partecipazione dei giovani e del Coro Bambino Gesù di Praga di Due

Strade. In particolare, la Parrocchia, sposando l'idea di S.E. Mons. Sebastiano Sanguinetti

Vescovo, di dedicare tale Momento di Preghiera all'operato del Santo Padre

Benedetto XVI, incita tutti i fedeli a pregare affinchè lo Spirito di Dio porti ad una serena

elezione del Nuovo pontefice. Anche questa volta l’incontro sarà caratterizzato

dalla nuova formula: momenti di preghiera di intensa partecipazione cultuale intervallati

da brani di musica e canto introspettivi, sulla falsariga di quanto viene proposto

a Medjugorje, alla cui spiritualità si allinea il sito per la Fede sull’isola,

lamaddalenadontbeafraid.it.

Vi prego di pubblicizzare con entusiasmo l’evento e mi auguro di contarVi tra i presenti.

Vi saluto cordialmente



Don Alberto Gu




Comiti dichiar alo sciopero della fame


Sono passati circa tre mesi dal consiglio comunale aperto e convocato all’interno dell’ex arsenale  dove hanno partecipato centinaia  di persone  e dove il sindaco aveva lanciato la sfida al governo << che se non avessero iniziato le bonifiche , avrebbe convocato ancor una volta  il consiglio e proposto  altri tipi di lotta  piu’ efficienti>> ed ancora nulla è stato fatto , anche se ci sono stati richieste ed interventi  di ogni tipo da parte del sindaco ,che vista la situazione ,addirittura durante l'ultimo consiglio ha anche affermato di pensare ad uno suo personale sciopero della fame per attirare l'attenzione dei media. E comunque proprio per dare la spinta necessaria per cercare  di sveltire le pratiche ,il sindaco Angelo Comiti ha convocato la commissione speciale per le opere collaterali al G8 per mercoledì primo marzo. Probabilmente sarà l'occasione per Angelo Comiti di proporre agli altri capigruppo la proposta di occupare le strutture dell'ex Arsenale per protestare contro le lungaggini inerenti il piano di bonifica dell'area marina. Il sindaco da tempo aveva  minacciato quest'azione eclatante dopo il consiglio comunale  aperto all’interno dell’arsenale stesso, ma ha voluto aspettare per far passare il turno elettorale. I lavori di bonifica sembravano pronti a partire dopo che la protezione civile aveva passato il progetto alla Regione. Ma è stata proprio l'Arpas a formulare alcuni dubbi sul progetto. Da qui il complicarsi dell'iter amministrativo. Comunque sia, nonostante l'esasperazione della gente sia palpabile, non é detto che Comiti riesca a riunire tutte quelle persone che parteciparono il 6 novembre dell'anno scorso all'assemblea straordinaria del consiglio comunale. Tra i banchi dell'opposizione comincia a fermentare un certo malcontento, perché accusano il sindaco di ricercare il loro aiuto solo quando si devono fare azioni di protesta. Quindi non è detto che il consiglio sia unito anche questa volta. Comiti si é detto comunque pronto a fare a meno dell'opposizione sicuro di poter contare sui cittadini.Peone

Risultati del comune di Tempio del senato

Elettori: 10.746 - Votanti: 7.005 65,18 % - Sezioni pervenute: Definitivo Dato aggiornato al 25/02/2013 - 19:43
Leader ListeVoti%
PIER LUIGI BERSANI
PARTITO DEMOCRATICO1.86327,55
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'3304,88
CENTRO DEMOCRATICO190,28
Totale coalizione2.21232,71
SILVIO BERLUSCONI
IL POPOLO DELLA LIBERTA'1.57423,28
FRATELLI D'ITALIA1031,52
PARTITO PENSIONATI390,57
LA DESTRA320,47
LEGA NORD160,23
BASTA TASSE130,19
GRANDE SUD80,11
MIR - MODERATI IN RIVOLUZIONE60,08
Totale coalizione1.79126,49
GIUSEPPE PIERO GRILLO
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT1.76426,09
MARIO MONTI
CON MONTI PER L'ITALIA5968,81
ANTONIO INGROIA
RIVOLUZIONE CIVILE1622,39
GIOVANNI ANGELO COLLI
PARTITO SARDO D'AZIONE1021,50
PIETRO MURRU
INDIPENDENZA PER LA SARDEGNA510,75
ROBERTO FIORE
FORZA NUOVA200,29
OSCAR FULVIO GIANNINO
FARE PER FERMARE IL DECLINO180,26
MARCO FERRANDO
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI170,25
GIACINTO MARCO PANNELLA
LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTA'140,20
SALVATORE MELONI
MERIS90,13
EFISIO ARBAU
LA BASE50,07
Totale6.761
Schede bianche670,95 %
Schede nulle1772,52 %
Schede contestate e non assegnate - -

Risultati del senato del comune di Santa Teresa Gallura

: 3.815 - Votanti: 2.482 65,05 % - Sezioni pervenute: Definitivo Dato aggiornato al 25/02/2013 - 19:23
Leader ListeVoti%
SILVIO BERLUSCONI
IL POPOLO DELLA LIBERTA'82534,59
FRATELLI D'ITALIA381,59
GRANDE SUD200,83
PARTITO PENSIONATI130,54
LEGA NORD60,25
LA DESTRA50,20
BASTA TASSE40,16
MIR - MODERATI IN RIVOLUZIONE10,04
Totale coalizione91238,23
PIER LUIGI BERSANI
PARTITO DEMOCRATICO59024,73
SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'712,97
CENTRO DEMOCRATICO50,20
Totale coalizione66627,92
GIUSEPPE PIERO GRILLO
MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT56823,81
MARIO MONTI
CON MONTI PER L'ITALIA873,64
GIOVANNI ANGELO COLLI
PARTITO SARDO D'AZIONE532,22
ANTONIO INGROIA
RIVOLUZIONE CIVILE492,05
PIETRO MURRU
INDIPENDENZA PER LA SARDEGNA220,92
SALVATORE MELONI
MERIS70,29
OSCAR FULVIO GIANNINO
FARE PER FERMARE IL DECLINO60,25
GIACINTO MARCO PANNELLA
LISTA AMNISTIA GIUSTIZIA LIBERTA'50,20
ROBERTO FIORE
FORZA NUOVA40,16
MARCO FERRANDO
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI40,16
EFISIO ARBAU
LA BASE20,08
Totale2.385
Schede bianche331,32 %
Schede nulle642,57 %
Schede contestate e non assegnate -

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