venerdì 30 novembre 2012

BREVI

Il coordinatore di circolo Veronica Corso
 ricorda che domenica 2 dicembre nell'atrio comunale dalle ore 8.00 alle 20.00 si vota per il ballottaggio tra Pierluigi Bersani e Matteo Renzi. Hanno diritto di voto tutti coloro che hanno votato o comunque
si sono registrati in occasione del primo turno. In caso di mancata registrazione per cause indipendenti dalla propria volontà, si può fare domanda al provinciale.Peone

Sabato 1 dicembre alle ore 16.00  si svolgerà presso ex Cral CRDD  in via Dandolo  l’assemblea  dei  soci A:N:P:I associazione nazionale partigiani  Italia , per prospettare le iniziative da assumere nell’anno 2013 .Peone 

Comiti chiede l'inserimento dell'isola per la creazione di un GECT tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e l’Office de l’Environement de la Corse,

Il Consiglio Comunale di La Maddalena, riunito in seduta straordinaria il giorno 28-11-2012, dopo ampia ed approfondita discussione sul punto all’O.d.G. riguardante la sottoscrizione di un accordo per la creazione di un GECT tra il Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena e l’Office de l’Environement de la Corse, il cui acronimo è GECT-PMIBB),che si dovrebbe sottoscrivere   il 7 dicembre a Bonifacio ,ha dato mandato al sindaco  per rappresentare al Dipartimento in indirizzo le seguenti considerazion-E’ questo l’inizio della lettera inviata dal sindaco  Comiti al  Dr. Caponetto, Direttore dell'Ufficio per l’attività internazionale e la cooperazione interistituzionale - Dipartimento per gli Affari Regionali, presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri., nella quale porta a conoscenza i motivi per cui il  comune  deve essere inserito
<<La particolarità del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena,- scrive Comiti -  determinata dalla perfetta coincidenza dei propri confini territoriali con quelli di un solo comune, il Comune di La Maddalena, presupporrebbe anche in base al principio di sussidiarietà contenuto nel novellato articolo 118 della Costituzione Italiana, un coinvolgimento della collettività maddalenina attraverso la propria rappresentanza istituzionale, in un processo di così grande rilevanza e incisività nei confronti della propria autonomia programmatoria. Non esiste traccia di questo coinvolgimento negli atti propedeutici all’approvazione del GECT. >>Poi ancora
<<lo spirito informatore del Parlamento Europeo che ha determinato l’adozione del Regolamento CEE 1082/2006 per la costituzione del GECT è “lo sviluppo armonioso del territorio della comunità nel suo insieme per il rafforzamento della coesione economica, sociale e territoriale”. È  del tutto evidente che il perseguimento di tali obiettivi non può essere affidato esclusivamente ad “organismi di diritto pubblico”, ma deve coinvolgere le istituzioni pubbliche in una logica di leale collaborazione.
>> Infatti il mare territoriale dell’Arcipelago di La Maddalena è parte “integrante” del territorio comunale, in quanto elemento fondante della identità della sua collettività oltre che elemento strategico per qualsiasi progetto di sviluppo e pertanto qualsiasi attività rivolta ad esso deve essere frutto di un’azione condivisa.
<<Pertanto per raggiungere le finalità che attengono alla costituzione del GECT in argomento, è indispensabile l’inserimento del Comune di La Maddalena tra i soci fondatori del GECT medesimo. >>
   
    Il sindaco  chiede, infatti ,  un immediato intervento da parte del Dipartimento, intanto per  uno slittamento della data di sottoscrizione dell’accordo, prevista  per il 7 dicembre 2012, in Bonifacio, per consentire un approfondimento della questione sia sul versante italiano che su quello francese, attraverso l’immediata convocazione di un tavolo tematico che veda la partecipazione di tutti coloro che potranno e vorranno dare un contributo in qualità di soggetti portatori di interessi legittimi.>> Peone
                                                                         

La Provincia Olbia Tempio pubblica un bando per l'erogazione di contributi a beneficio di privati per interventi di bonifica di manufatti contenenti amianto.



Il bando pubblicato dal Settore Ambiente dell’Ente riguarda la concessione e l’erogazione di un contributo a beneficio di privati cittadini che intendano effettuare interventi di bonifica da amianto, nei propri immobili, situati sul territorio della Provincia Olbia Tempio. I fondi a disposizione ammontano a € 75.000,00.
Possono accedere al contributo i proprietari di immobili, ma anche coloro che ne abbiano la sola disponibilità (locatari, comodatari, usufruttuari ecc.), in regola con le disposizioni urbanistico-edilizie, che ottengano permesso di costruire o presentino denuncia di inizio attività, per interventi che prevedono la bonifica di materiali contenenti amianto.

I contributi sono destinati a edifici o strutture residenziali e loro pertinenze ma anche a negozi, piccole attività commerciali e artigianali, ecc. e a tutti gli edifici individuati dal Decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio n. 101/2003.
Verranno considerate ammissibili le spese sostenute per: predisposizione del Piano di lavoro da presentare alla ASL (ex art. 256 del D. Lgs. 81/2008); predisposizione del cantiere di lavoro (ponteggio e sicurezza), esclusivamente per la durata necessaria ad effettuare gli interventi di rimozione o bonifica dell’amianto; attività di bonifica dei manufatti contenenti amianto (quali ad esempio coperture, tettoie, lastre, pannelli per coibentazione, tubazioni, tegole, canne, serbatoi, ecc.); trasporto e conferimento presso impianto autorizzato; operazioni di recupero tramite processo di inertizzazione presso impianto autorizzato; smaltimento presso discarica autorizzata.
 Il bando è disponibile sul sito www.provincia.olbia-tempio.it.

Il ricordo di Gian Carlo Tusceri

 Il ricordo di Gian Carlo Tusceri

Il Compagno Francesco Michelini, in una occasione definitiva come questa, si è fatto trovare pronto come sempre. E questo è stato indubbiamente un modo sereno per accomiatarsi dagli affetti più cari: quelli di sua madre e della sua famiglia a cui lui era particolarmente legato. Con la stessa sofferta serenità, si era accomiatato da qualche tempo, dai suoi più recenti compagni di partito: quelli di SEL, dopo che per anni aveva preso le distanze un po’ da tutto, in seguito alla trasformazione del partito comunista.
Con te, Francesco, incontrai e intervistai Enrico Berlinguer, nel 1982, nel salone consiliare di questo comune, in attesa che arrivasse il Presidente della Repubblica Sandro Pertini. Erano tempi, quelli, in cui i compagni, ma soprattutto gli italiani, non potevano sentirsi soli, all’ombra di tali giganti della democrazia. Consultandomi con te e con nessun altro – data la delicatezza delle dichiarazioni di Berlinguer, che non sapevamo quanto confidenziali e riservate – decidemmo insieme di non pubblicare quell’intervista per noi “troppo intima” e ci portammo da allora questo segreto nel cuore. Era il senso di responsabilità del partito, da noi vissuto come una famiglia, che ci aveva fatto crescere e che ci sosteneva.  
Oggi, a salutarti nel  momento estremo, mi ci hanno portato altri rapporti familiari, che tu hai voluto riconoscere e apprezzare in SEL.  E oggi, con orgoglio, contribuisco a porgerti l’estremo saluto, perché so che ti avrebbe fatto piacere.
La nostra non è stata una frequentazione assidua, costante, ma comunque profonda, complice  e significativa. Parlavamo dei tuoi sogni per Moneta, quando ci incontravamo, perché tu, al tuo quartiere sentivi di dover dare delle risposte non più procrastinabili. Parlavamo delle speranze “disperate” di La Maddalena, della condizione di una popolazione ostaggio di troppi vincoli militari, la cui Amministrazione Comunale, da sempre, non era in condizione di stilare neppure uno straccio di strumento urbanistico all’altezza della situazione. E quando qualche compagno in Consiglio Comunale ti urtava o addirittura cercava di sfidare la tua serafica quiete in sede giudicante, talvolta mi cercavi, ti confrontavi e quasi sempre rimarcavi che essendo su una posizione ineccepibile, c’era poco da ritrattare, anche se poteva far male a qualcuno. Era quella la fase in cui il PCI, dopo i fasti berlingueriani, si stava lentamente sfaldando. 
Sei sempre stato schietto ma mai violento. Non sei mai sceso a compromessi, non ti sei mai arreso alla omologazione non democratica. Ti uniformavi alle decisioni della Segreteria, ma volevi avere il diritto di esprimere comunque il tuo pensiero. Se questo non ti veniva concesso, allora mi cercavi per dirmi che questi erano brutti segnali. Magari ti defilavi, perché tu più di altri sapevi che il dissenso andava gestito in sezione.
Oggi, in questa piazza che non è più rossa, che è altro, ti saluto e ti salutiamo per l’ultima volta. Tu sei il compagno ideale che un comunista della mia età avrebbe sempre voluto avere al proprio fianco. Mancherai alla tua famiglia, mancherai al tuo nuovo partito e ai tuoi vecchi amici, ma, soprattutto, a dispetto di chi non si rende conto di quanto danno si faccia inneggiando alla rottamazione indiscriminata, un compagno come te mancherà alle nuove generazioni.
Una considerazione finale: il tuo addio a noi tutti ha coinciso con il coronamento di un nostro sogno di sempre… Il riconoscimento della Palestina come stato auditore all’ONU. So che almeno per una volta, come compagno, saresti stato orgoglioso del voto liberamente espresso, finalmente, dall’Italia.

Il ricordo di Fabio Canu

Il ricordo  di Fabio Canu
Quello che assolviamo oggi, è un compito che nessuno di noi vorrebbe mai assolvere, salutare per l’ultima volta un amico e un concittadino che in modo generoso, appassionato ed onesto ha sempre dedicato il suo tempo alla comunità di cui era parte.
 rancesco Michelini ci ha lasciato presto, e tutti noi sentiamo che quando accade che uno se ne vada così, non è mai giusto.

L’emozione nel salutarlo oggi, qui, è forte, perché Francesco non era solo un nostro concittadino, ma era anche, per me personalmente e per molti di noi che siamo presenti qui oggi, un amico e un compagno con cui abbiamo condiviso, in tanti anni, esperienze belle e difficili. Ma soprattutto belle.

È stato un militante, un cittadino militante, un uomo di sinistra che credeva fortemente e serenamente nei valori dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Il suo impegno e la sua voglia di collaborare con gli altri, di mettersi a disposizione,  lo hanno portato a sedere per molti anni nei banchi del Consiglio Comunale, sotto la bandiera del Partito Comunista Italiano. È stato Consigliere dal 1975 al 1988, in una stagione sicuramente difficile e piena di tensioni, sia a livello locale che nazionale, ma anche una stagione di cui, per molti aspetti, oggi si sente un po’ la nostalgia.

Francesco è stato anche e soprattutto un uomo di partito, che ha partecipato attivamente alla vita politica del suo paese anche come dirigente locale, seguendo l’evoluzione, spesso difficile, che la sinistra ha vissuto in questi ultimi venticinque anni, e portando avanti un lavoro di presenza e proposta civile di cui evidentemente sentiva un profondo bisogno, avendo dedicato alla politica la maggior parte della sua esistenza. Era stato anche candidato alle ultime elezioni comunali con la lista che poi è stata eletta ad amministrare il paese, mettendosi a disposizione ancora unavolta, con generosità.Oggi siamo qui a salutarlo e a dirgli grazie, per quello che ha fatto, per il modo garbato e gentile con cui si è sempre dato da fare, e ci auguriamo che chi lo ha conosciuto continui a ricordarne la generosità. Ciao compagno, ciao Francesco. Grazie.


Si  è  svolto ieri il funerale civile del “ compagno  Francesco Michelini “58 anni  deceduto  a causa del  male del secolo  che lo ha portato  via  alla mamma ed alla sorella in pochi mesi . Politico  di lunga data  , comunista  doc è stato consigliere  comunale quando ancora era giovane assieme all’attuale sindaco ,  distinguendosi  per il senso  di responsabilità  che ha avuto sempre nei confronti del suo ex partito pc , cambiato ultimamente  con la Sinistra ecologica e libertà. A ricordare la sua  figura è stato un  Gian Carlo  Tusceri piangente e commosso << Oggi, in questa piazza che non è più rossa, che è altro, ti saluto e ti salutiamo per l’ultima volta. Tu sei il compagno ideale che un comunista della mia età avrebbe sempre voluto avere al proprio fianco. Mancherai alla tua famiglia,  al tuo nuovo partito e ai tuoi vecchi amici, ma, soprattutto, a dispetto di chi non si rende conto di quanto danno si faccia inneggiando alla rottamazione indiscriminata, un compagno come te mancherà alle nuove generazioni. >>Non meno toccante il ricordo de Fabio Canu , vice sindaco e compagno  <<È stato un militante cittadino militante, un uomo di sinistra che credeva fortemente e serenamente nei valori dell’uguaglianza e della giustizia sociale. Il suo impegno e la sua voglia di collaborare con gli altri, di mettersi a disposizione,  lo hanno portato a sedere per molti anni nei banchi del Consiglio Comunale, sotto la bandiera del Partito Comunista Italiano. È stato Consigliere dal 1975 al 1988, in una stagione sicuramente difficile e piena di tensioni, sia a livello locale che nazionale, ma anche una stagione di cui, per molti aspetti, oggi si sente un po’ la nostalgia.>>PEONE

Comune ammesso come parte civile contro la " CRICCA "

Durante i lavori dell’ultimo Consiglio Comunale è stato proprio il Sindaco Angelo Comiti a dare vittorioso la notizia che il Comune era stato ammesso come parte civile nel processo contro la cricca di funzionari e imprenditori ritenuti responsabili di malaffare nell’ambito degli appalti riguardanti la preparazione dell’evento G8 sull’isola. Ma ad una buona notizia ne seguiva una cattiva che non è stata data ai consiglieri: il processo viene trasferito da Firenze a Roma in quanto sede competente. Una vera e propia doccia fredda. Anche perchè il Comune, rappresentato dall’Avvocato Tito Lucrezio Minella, dovrà ora presumibilmente appoggiarsi ad un altro studio legale del foro di Roma, spendendo così tanti altri soldi per vedersi riconosciuto un risarcimento che tutti considerano come dovuto. Inoltre dietro l’angolo c’è il rischio della prescrizione a causa dell’allungarsi dei tempi. Quindi oltre il danno la beffa. Mentre le strutture costruite da Guido Bertolaso si sbriciolano assieme alle speranze dei maddalenini si fa sempre più probabile che tutto finisca in una bolla di sapone. E pensare che la costituzione di parte civile serviva proprio a riscattare una popolazione che ha riposto nella giustizia tutta la sua indignazione. Solo il tempo, ormai poco, potrà dare soddisfazione o meno alla comunità di La Maddalena. Peone

Operatori della lingua sarda a confronto sabato e domenica ad Aggius


 - Operatori della lingua sarda a confronto per una politica linguistica più efficace e  diffusa. La settima edizione della Conferenza Regionale della Lingua Sarda si terrà ad Aggius(provincia di Olbia Tempio)sabato e domenica 2 dicembre e si preannuncia molto interessante dal punto di vista politico e culturale.
L'assessore della Pubblica Istruzione, Sergio Milia ha chiamato, per la terza volta durante il suo mandato, il  mondo della lingua, anzi delle lingue che esistono in Sardegna e lo ha fatto con due indicazioni politiche e simboliche molto significative. La prima è contenuta negli stessi temi delicati di cui si dovrà dibattere: teatro, premi letterari e rispecchiamento o vicinanza al movimento linguistico. La linea dell'assessorato è infatti quella di mettere vicini e far dibattere le componenti più diverse del "mondo della limba" per rafforzare l'intero segmento culturale.
Il secondo intento è ancora più palese. Così come lo scorso anno la Conferenza si tenne ad Alghero, patria del catalano, quest'anno l'assise del mondo linguistico minoritario sardo si sposta in piena Gallura, patria di uno degli altri idiomi "alloglotti" del patrimonio linguistico sardo. Segno indiscutibile che la Regione, nel lavoro importante che ha messo a punto in questi anni, non ha nessuna intenzione di tralasciare o abbandonare gli idiomi che sono riconosciuti dalla comunità scientifica internazionale, come "diversi" dalla lingua sarda propriamente detta, ma anzi intende ricomprenderli con pari dignità all'interno della propria azione. Pertanto se il Servizio Lingua Sarda,  l'Osservatorio Regionale della Lingua e i tanti militanti si trasferiranno in blocco ad Aggius per due giorni, per la conferenza dal titolo esplicativo in due lingue “Salimba, La linga”  c'è da credere che nei prossimi anni la politica di tutela per il gallurese non sarà di sicuro ridimensionata.
I lavori cominceranno domani, nel Centro Polifunzionale del Comune di Aggius, alle ore 9.30 con il saluto delle autorità e il punto sulla situazione politica svolto dallo stesso Sergio Milia. Proseguiranno poi nella mattinata sul filo conduttore della riscoperta del teatro in lingua sarda, un segmento culturale molto in crisi sia di idee, sia di numeri. Il tentativo è quello di radunare gli operatori per cercare una ripartenza possibile e ancora, nonostante tutto, alla portata di obiettivi praticabili. Nel pomeriggio, sotto l'egida del Premio Ozieri, si discuterà del complesso e ancora poco conosciuto mondo dei premi letterari di poesia sarda nel contradditorio con il mondo più recente degli uffici linguistici e della politica linguistica militante. Domenica sarà il giorno clou del Movimento Linguistico che discuterà, per l'intera giornata, del bilancio e delle prospettive della lingua identitaria e regionale della Sardegna e delle varietà alloglotte.

“Ritengo sia significativo il fatto che – ha detto l'assessore Milia – fino ad oggi, dal 1997, anno di approvazione della legge regionale, nonostante  fosse previsto lo svolgimento annuale della conferenza come momento obbligato di confronto tra operatori e istituzione autonomistica,  si siano convocate solo sette assise ufficiali linguistiche. Tre delle quali, negli ultimi anni durante il mio mandato di assessore.  A parte tutte le attenzioni che abbiamo dedicato a questo mondo, credo che questo singolo dato valga a raccontare di quanto siamo attenti alle istanze del mondo linguistico sardo”. Lo stesso Milia, farà nel suo interventod’apertura il punto su un altro pilastro che sostiene il progetto identitario: l’adozione, attualmente all’attenzione del Consiglio Regionale, di “Procurade ‘e moderare” di Francesco Ignazio Mannu come Inno Ufficiale della Regione Autonoma della Sardegna.
Quest’anno,  sa “Cunferèntzia regionale de sa limba sarda 2012”, offrirà un palcoscenico e un microfono ai protagonisti del Teatro in Lingua Sarda, dai  registi ed attori delle Compagnie storiche ai ragazzi dell’Istituto Comprensivo di  Aggius, che presenteranno la loro esperienza nella “Conferenza recitante”. Nel pomeriggiodi domenica sarà il segretario del Premio Ozieri, Antonio Canalis, a coordinare i rappresentanti  dei 240 Premi di Letteratura Sarda, veri depositari della tradizione poetica e quindi linguistica della Sardegna, quasi il sistema linfatico che ha alimentato ed alimenta la valorizzazione del patrimonio identitario rappresentato dalla Lingua Sarda.  

Qui di seguito il cartellone ufficiale in limba degli interventi: 

SA LIMBA, LA LINGA
Prèmios literàrios e teatru in Sardigna
VII Cunferèntzia regionale de sa limba sarda
Agghju (Terranoa- Tèmpiu) – Tzentru Polifuntzionale Comunale
1 e 2 de nadale 2012

Sàbadu 01/12/2012 - Mangianu (09:30-13:00)
Introduet:
Sergio Milia, assessore regionale de sa Pùblica Istrutzione, Benes Culturales, Informatzione,Ispetàculu e Isport
Saludos de sas autoridades 
1^ sessione - Teatru in limba sarda e variedades alloglotas
Ghiat: Antonio Deiara
“Frammenti di Lingua Sarda nelle Opere dei Maestri di Sardegna” – Antonio Deiara
Teresa Soro “Compagnia Teatro Sassari”, “Stranos elementos”, “La Maschera” Enrico Parodo, Vito Biolchini, Alunni Istituto Comprensivo Statale Aggius, Francesco Puliga, Elio Arthemalle,
“Cooperativa Teatro Olata” , Gian Luca Medas, “La botte e il cilindro”, Giovanni Carroni, “Paco Mustela”, Ugo Niedda, Andrea Muzzeddu, autore de “Lingua, teatro e cultura nella Gallura contemporanea”- Tempio Pausania“La Corsicana” di Gavino Gabriel - Giovanni Puggioni – chitarra Luigino Cossu – tenore.

Sàbadu 01/12/2012 – A borta de die (16:00-20:00)
2^ sessione - Prèmios literàrios in limba sarda e variedades alloglotas
Ghiat Antonio Canalis, Gigi Angeli, Piero Bardanzellu, Antonello Bazzu, Antonio Brundu, Roberto Carta, Gavino Contu, Francesco Cossu, Mario Cubeddu, Maria Paola Dettori, Francesco Falchi, Clara Farina, Giovanni Fiori, Gianfranco Garrucciu, Domitilla Mannu, Mauro Maxia, Bastianino Monti, Salvatore MurinedduGiampaola Onano, Giovanni Piga, Paolo Pillonca, Renato Poddie, Sara Poddighe, Antonio Rossi, ToninoRubattu, Paolo Russu, Maria Sale, GiuseppeTirotto, SalvatoreTola, Tonio Biosa, Salvatore Brandanu, Anna Maria Giagheddu, Giacomino Mannoni, Quintino Mossa, Angelo Pittorru.

Domìniga 02/12/2012 – Mangianu (09:30-13:30)
3^ sessione Su Movimentu linguìsticu in Sardigna – Bilantzu e istrategias (1)
Ghiat: Diego Corraine

Riccardo Mura, Emilio Aresu, Angelo Canu, Antonello Garau, Bachisio Bandinu, Bartolomeo Porcheddu,Bustianu Pilosu, Carlo Salis, Daniela Masia, Daniela Soru, Elisabetta Lecca, Fernando Pisu, GermanoMarras, Giacomo Mannoni, Gian Franca Piras, Giuseppe Orrù, Gonario Sedda, Guido Cadoni, MariantoniaFara, Mario Sanna, Massimo Cireddu, Michele Silenu, Nicola Merche, Paolo Pillonca, Perantoni Marchi, Pier Paolo Cicalò, Pier Paolo Fadda, Pitzente Migaleddu, Rinaldo Spiga, Salvatore Sarigu, Alessandro Biolla, Veronica Serra, Elisabetta Lecca, Stefano Chessa, Stefano Ruju, Veronica Serra.

Domìniga 02/12/2012 – A borta de die (15.30-19.30)
4^ sessione Su Movimentu linguìsticu in Sardigna – Bilantzu e istrategias (2)
Ghiat: Cristiano Becciu
Agostino Sanna, Annalisa Flaviani, Antioco Patta, Antoni Buluggiu, Carla Valentino, Celestino Mureddu, Antioco Patta, Clara Farina, Fabrizio Dettori, Federico Francioni, Cristina Mulas, Fabrizio Dettori, FedericoFrancioni, Frantziscu Cheratzu, Gian Franca Selis, Gigi Stocchino, Giorgi Rusta, Giovanna Tuffu, GiulianaPortas, Giuseppe Calaresu, Marcella Ghiani, Giuseppe Corronca, Giusy Fanti, Ines Marras, Joyce Mattu, Maria Dolores Lai, Michele Ladu, Nanni Falconi, Nicola Cantalupo, Nicola Cosseddu, Paolo Zedda, IvoMurgia, Sara Firinu, Sarbadore Serra, Stefano Campus, Tonino Bussu, Zusepe Molinu.

Il calendario dell’Anagrafe canina della Asl di Olbia del mese di Dicembre

I veterinari della Asl di Olbia inizieranno lunedì  da Olbia e Arzachena
: l’Azienda sanitaria ricorda l’obbligo per i proprietari di cani di iscrivere l’animale al registro dell’anagrafe canina e anche l’obbligo di segnalare ogni eventuale variazione in marito al possesso dell’animale.

Il Servizio Veterinario dell’Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl di Olbia ricorda che i proprietari di cani hanno l’obbligo di iscrivere il proprio cane in anagrafe entro 15 giorni dal momento in cui ne entra in possesso e possibilmente entro due mesi dalla nascita del cucciolo o prima della loro eventuale cessione.

Per il territorio della Gallura eventuali variazioni, come la proprietà, il luogo di detenzione del cane, lo smarrimento, furto e anche il decesso, devono essere obbligatoriamente ed esclusivamente segnalati al Servizio Veterinario dell’Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl di Olbia, che da alcuni giorni si trova in viale Aldo Moro, all’ingresso della struttura San Giovanni di Dio, nei locali che ospitavano il Centro Trasfusionale; i numeri di telefono sono rimasti invariati, quindi è possibile contattare il Servizio componendo i numeri 0789/552105 – 123, o al fax 0789/552101 o all’indirizzo mail
s-veterinario-c@aslolbia.it .

Chi non avesse ancora ottemperato a tale obbligo, deve provvedervi al più presto.
Cosa fare per iscrivere il proprio cane all’anagrafe canina della Asl di Olbia ?
Il proprietario deve rivolgersi:
-         al Servizio Veterinario dell’Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl di Olbia,
-         Ad un medico Veterinario libero professionista, accreditato dalla Asl.

I veterinario provvedono a inserire sotto la cute del cane un microchip che consentirà di identificherà in modo univoco e permanente il cane e, contemporaneamente, iscrivere il cane nell'anagrafe canina della Regione Sardegna.

Calendario dell’anagrafe canina del mese di DICEMBRE
Il Servizio di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl di Olbia ricorda alla popolazione che per una migliore erogazione del Servizio sarebbe meglio prenotare l’intervento nel proprio Comune di residenza (il recapito telefonico da contattare viene inserito tra parentesi al fianco del Comune).

03.12.2012 - Nei comuni di Arzachena (ore 09.00 – 10.00) (tel. 0789/81111-849121) e Olbia,

Sabato 1 dicembre anteprinma Fiction all'Istituto Nautico

A partire da domenica 2 dicembre andrà in onda su  Rai 1 la nuova serie televisiva “L’Isola”, prodotta da Rai Fiction - Palomar e ispirata alle attività del corpo delle capitanerie di porto - guardia costiera. Le 12 puntate della fiction, incentrate sulle vicende in mare e sul lavoro della guardia costiera, hanno visto impegnati per otto mesi all’isola d’Elba gli attori Blanca Romero, Andrea Giordana, Marco Foschi e Alexandra Dinu.
Nell’ambito delle iniziative promozionali promosse dal superiore comando generale del corpo delle capitanerie di porto, questa capitaneria, di concerto  con l’Istituto Tecnico Nautico di La Maddalena, ha organizzato per sabato 1 dicembre, alle ore 09.00, presso i locali messi a disposizione dallo stesso Istituto, una proiezione, in anteprima, della prima puntata della fiction.
La scelta di organizzare la proiezione presso un Istituto di formazione nautica si inquadra, inoltre, in una serie di iniziative poste in essere dal corpo delle capitanerie di porto per diffondere nelle giovani generazioni i principi di educazione civica marittima, con particolare riguardo alla sicurezza in mare e alla tutela dell’ambiente marino.Peone

Parco Assistenza e rifornimento a Tortolì per la 3^ edizione della Ronde Rally d’Ogliastra

. La cittadina costiera ospiterà le auto da corsa nel suo salotto della Via Monsignor Virgilio. Il Comune invita tutti a partecipare.

“E' con vero piacere che Tortolì si appresta ad accogliere gli equipaggi della 3^ edizione della Ronde Rally d’Ogliastra, la grande manifestazione dedicata alle gare su asfalto e a quanti vivono la passione per i motori come spirito di squadra e promozione del territorio”. Lo ha detto l’assessore allo Sport del Comune di Tortolì Marcello Ladu a pochi giorni dall’apertura del Parco Assistenza e della Zona Rifornimento a Tortolì. Domenica 2 dicembre, infatti, la Via Monsignor Virgilio ospiterà gli 84 equipaggi provenienti da tutta Italia. “ Ci stiamo avvicinando a questa disciplina grazie alle sollecitazioni della Porto cervo Racing e della Mediterranean Team che ci hanno mostrato le qualità di questo sport e le importanti ricadute per la nostra cittadina. Dalla prima edizione -  ha sottolineato ancora Ladu  - la gara distribuita su tutto il territorio provinciale, ha rappresentato un’occasione per promuovere, attraverso lo sport, i valori della competizione sana e della socialità”.
Domenica mattina dalle ore 8.00 e al pomeriggio fino alle ore 16,00,  le vetture da gara attraverseranno Tortolì e sosteranno lungo la via Mons. Virgilio, dove saranno allestiti il Parco Assistenza e la Zona Rifornimento. Gli orari di transito e sosta sono orientativi. Ci saranno i più noti piloti sardi da Maurizio Diomedi con Antonello Bosa (su Ford Focus WRC), Marco Depau e Fabio Cadore (Ford Focus WRC), Vittorio Musselli e Salvatore Musselli (Ford Focus WRC) e non mancheranno i grandi specialisti della penisola, come il pluricampione Tiziano Borsa e Carla Berra (Citroen C4 WRC). Interessante anche la presenza dei piloti ogliastrini, con 14 equipaggi iscritti.
“Lo sport unisce” dice Gianni Coda organizzatore ogliastrino della Ronde ilbonese con i colori della Porto Cervo Racing. “Una delle novità di questa terza edizione è la sempre più stretta collaborazione tra tutti i comuni ogliastrini. Un lavoro di squadra che sta dando i suoi frutti ogni volta che la gara scavalca i confini regionali per diventare un appuntamento ancora più prestigioso. Ci siamo presi una bella responsabilità, - conclude Coda - ma era giusto dare un segnale importante guardando al futuro di questa disciplina che ha bisogno di grandi eventi e di molta accoglienza, andando oltre le vecchie logiche di campanile. Un fervido grazie alle amministrazioni comunali per aver autorizzato i passaggi delle auto sui rispettivi ambiti”.
“Sarà molto bello rivedere il parco assistenza, invito i cittadini a non perdere l’appuntamento. - ha detto ancora Ladu – Chiedo loro uno sforzo di pazienza per la chiusura della strada, che porterà qualche lieve disagio, ma raccomando ai commercianti di essere presenti all’evento. La Giunta Lerede ha messo il suo impegno  in campo per lo svolgimento della manifestazione che, sarà un importantissima vetrina sportiva e turistica per tutti noi”.

giovedì 29 novembre 2012

AMIANTO e MILITARI. al MLPS Fornero




AIEA SARDEGNA
Prot. n° 061 / 2012 aiea Sardegna
Associazione Italiana Esposti Amianto Sardegna
( Iscritta al n. 2157 del R.G.V. della RAS)
cell. 347 5234072, e-mail toregarau@yahoo.it aieasardegna@yahoo.it

Alghero, martedì 27 novembre 2012

Alla Cortese Attenzione del: MINISTRO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
VIA V. VENETO 56 ROMA,
tramite il Portavoce e Capo Ufficio Stampa del Ministro,
Dott. Filippo Vecchio:

Oggetto: AMIANTO e MILITARI. Richiesta di superamento delle attuali norme ingiustificatamente discriminatorie subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate.
Pregiatissima Professoressa Elsa Fornero,

faccio seguito e mi riferisco ai contenuti del colloquio avuto con Lei a Venezia il pomeriggio del 23 novembre scorso a margine della seconda conferenza governativa sull'Amianto, nel corso del quale in quei pochi minuti a disposizione ho provato a mettere in evidenza sia l'ingiusta discriminazione subita dal personale militare ex esposto all'amianto ancora "sano" sia la pari discriminazione subita dal medesimo personale che ha già manifestato malattie o patologie maligne asbesto correlate ed è addirittura già morto a causa di questa maledetta fibra Killer.

Si tratta in buona sostanza di una falsa inclusione dei primi e di una palese esclusione dei secondi. In entrambi i casi questa associazione ritiene si tratti di ingiusta e ingiustificabile discriminazione.

Per questo, affinché i militari esposti e/o malati o morti a causa dell'amianto non siano considerati cittadini di serie “B”, almeno da chi non dovrebbe, ritengo importante far nuovamente presente e rinnovarLe la richiesta di prendere in positiva considerazione le proposte di ATTO DI INDIRIZZO già inviate all'attenzione delle Commissioni Difesa della Camera e del Senato e dei Capi Gruppo Parlamentari, oltre che dei Presidenti della Camera e del Senato.

Al fine della completezza delle informazioni sulla questione di cui all'oggetto rilevate dal nostro punto di osservazione, con le prossime odierne e-mail Le invierò copia della documentazione cartacea contenuta nella cartella “Breve Dossier Il punto sugli effetti delle attuali norme ingiustificatamente discriminatorie subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate” che il mattino del giorno 22 novembre ho personalmente consegnato nelle mani del Sig. Ministro della Salute, Renato Balduzzi, indirizzato alla cortese attenzione, oltre che dello stesso, anche a Lei, al Sig. Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti e al Sig. Ministro della Difesa, Ammiraglio Giampaolo Di Paola.

Si coglie l'occasione per augurare a Lei e a i Suoi collaboratori,
Salute e Buon Vento!

f.to AIEA Sardegna, il presidente
Salvatore Garau


 
AIEA SARDEGNA
Prot. n° 058 / 2012 aiea Sardegna
Associazione Italiana Esposti Amianto Sardegna
( Iscritta al n. 2157 del R.G.V. della RAS)
cell. 347 5234072, e-mail toregarau@yahoo.it aieasardegna@yahoo.it

Alghero, martedì 20 novembre 2012

AMIANTO e MILITARI
Il punto sugli effetti delle attuali norme ingiustificatamente discriminatorie subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate.

Alla On. Attenzione dei Deputati e Senatori facenti parte della:
Commissione Difesa della Camera, tramite fax: Pres. Commissione 06 67605711, fax Commissione 06 6790353;
Commissione Difesa del Senato, tramite fax: Commissione 06 67066062
e
dei Presidenti dei Gruppi Parlamentari,
Gruppi Parlamentari Camera-fax
Gruppi Parlamentari Senato-fax
Presidente della Camera, On. Fini 06 6760 5474
PDL 066760 4612
IDV 066760 4636
LNP 066760 3019
PD 066760 4521
UDC 066760 4576
MISTO 066760 3492
FLI 066760 8575
PT 066760 2476
Presidente del Senato, On. Schifani 06 6706 2022
PDL 066706 3585
PD 066706 2568
LNP 066706 3620
IDV 066706 3762
UDC- SVP-Aut 066706 4772
CN 066706 5964
ApI-FLI 066706 6273
MISTO 066706 2980

Pregiatissimi Senatori e Onorevoli,
Allo stato attuale della normativa e delle interpretazioni date alla stessa con le ultime modifiche, il punto sugli effetti delle attuali norme ingiustificatamente discriminatorie subite dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate,
è questo:
DISCRIMINAZIONE N° 1- Militari Esposti o ex Esposti all'amianto ancora SANI-
I militari esposti o ex esposti all'amianto ancora "sani" che hanno fatto richiesta all'INAIL entro il 15 giugno 2005 e hanno ricevuto il curriculum “dovrebbero” ricevere da parte dell’INAIL la certificazione dell'esposizione( beffa nella beffa: siamo arrivati a fine 2012 e ancora non sappiamo sia quando la invieranno sia della qualità della stessa!!) che poi dovranno consegnare all'INPDAP (ora INPS) o al comando di appartenenza.
Se l’esposizione certificata supera i 10 anni, questa “varrebbe” 1/4 in termini di aumenti nel computo della pensione, ovvero: 10 anni di esposizione “varrebbero” la maggiorazione di 2 anni e 6 mesi, 14 anni di esposizione “varrebbero” la maggiorazione di 3 anni e 6 mesi, 20 anni di esposizione “varrebbero” la maggiorazione di 5 anni, 24 anni di esposizione “varrebbero” la maggiorazione di 6 anni.
Ho scritto e dico “Varrebbero” non a caso.
La discriminazione per i militari ancora sani, solo per i militari, sta nel fatto che i “benefici” derivanti dal maleficio di aver respirato amianto a bordo delle navi e dei sommergibili e nelle installazioni, NON sono cumulabili con i benefici pensionistici che derivano dall’aver servito lo Stato, a difesa della Democrazia e delle Libere Istituzioni con vero spirito di sacrifico per anni 24 ore su 24 e, in ogni caso, questi sono stati limitati a max 5 anni e dunque NON posso essere superati !!!
In pratica, CON 24 anni di esposizione all’amianto, con i coefficienti attuali (1.25) al militare “verrebbero” riconosciuti 6 anni, ma dato che non può ne sommare ne superare superare la soglia massima di 5 anni, la DISCRIMINAZIONE è doppiamente servita.
DISCRIMINAZIONE N°. 2- Militari MALATI o MORTI a causa dell'amianto-
Per tutti gli sventurati lavoratori che si ammalano o muoiono a causa dell'amianto il legislatore ha previsto che per ottenere i “benefici” previdenziali:
- NON occorre che abbiano fatto la richiesta entro i termini per ottenere i “benefici” previdenziali quando erano ancora sani,
- NON si applica il limite dei dieci anni di esposizione;
- NON devono provare di aver subito l’esposizione qualificata (100 fibre litro x 8 ore al giorno x 40 ore alla settimana, x 240 giorni all'anno), c’è la patologia che lo prova!!!
Ai militari, solo ai militari, esposti o ex esposti all'amianto malati o morti a causa dell’amianto, Questo NORME NON si applicano!!
A causa dell’art. 12bis della legge 38/2009 (legge contro la violenza sulle donne-?-), introdotto con il fine dichiarato di “evitare applicazioni distorsive della normativa sul lavoro a danno delle forze di polizia e delle Forze armate” ,
ai militari e solo ai militari, in presenza di patologia asbesto correlata riconosciuta, viene negata la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che invece viene giustamente riconosciuta a qualsiasi altro sfortunato lavoratore di qualsiasi comparto economico, compreso il personale civile del comparto difesa.
es. 1 – Il Militare, affetto da una patologia asbesto correlata riconosciuta da CMO, con 25 anni di servizio, 15 anni dei quali con esposizione ad amianto, NON ottiene la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che viene calcolata dunque sui 25 anni di servizio effettivo( e per “premio”, viene anche dichiarato dalla CMO “SI, Idoneo al servizio MM Incondizionato” ! ).
es. 2 – Il lavoratore “Civile” appartenente ai comparti pubblici o partecipati e privati, come Fiat – Ferrovie – Enel - Petrolchimico, Industria privata, ecc), compreso il personale civile del comparto difesa, affetto da una patologia asbesto correlata riconosciuta da CMO o da INAIL, con 25 anni di servizio, 15 anni dei quali con esposizione ad amianto, OTTIENE, a richiesta, la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che viene calcolata dunque come segue: 25 anni + 7,5 anni(15 anni di esposizione all'amianto).= 32,5 anni.
es. 3- Il Militare, affetto da una patologia asbesto correlata riconosciuta da CMO, con 25 anni di servizio, 6 anni dei quali con esposizione ad amianto, NON ottiene la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che rimane calcolata dunque sui 25 anni di servizio effettivo.
es. 4 –Il lavoratore “Civile” appartenente ai comparti pubblici o partecipati e privati, come Fiat – Ferrovie – Enel - Petrolchimico, Industria privata, ecc), compreso il personale civile del comparto difesa, affetto da una patologia asbesto correlata riconosciuta da CMO o da INAIL, con 25 anni di servizio, 6 anni dei quali con esposizione ad amianto, OTTIENE, a richiesta, la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che viene calcolata dunque come segue: 25 anni + 3 anni(6 anni di esposizione all'amianto).= 28 anni
I periodi di esposizione “Militare” valgono solo nei casi degli esempi 2 e 4 e possono essere sommati ai periodi di esposizione “Civile”, come negli esempi 5 e 6:
es. 5 – Il lavoratore “Civile” appartenente ai comparti pubblici o partecipati e privati, come Fiat – Ferrovie – Enel - Petrolchimico, Industria privata, ecc), compreso il personale civile del comparto difesa, affetto da una patologia asbesto correlata riconosciuta da CMO o da INAIL, con 25 anni di servizio, 6 anni dei quali con esposizione ad amianto + 2 anni di servizio militare di cui 18 mesi con esposizione ad amianto a bordo dei navi o smg o presso installazioni o mezzi militari, OTTIENE, a richiesta, la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che viene calcolata dunque come segue:
27 anni di attività (25 “civile” + 2 “militare”) + 3 anni (6 anni di esposizione all'amianto “civile”) + 9 mesi (18 mesi di esposizione all'amianto “militare”).= (27anni +3 anni + 9 mesi) = pari a 30 anni e 9 mesi
es. 6 - Il lavoratore “Civile” appartenente ai comparti pubblici o partecipati e privati, come Fiat – Ferrovie – Enel - Petrolchimico, Industria privata, ecc), compreso il personale civile del comparto difesa, affetto da una patologia asbesto correlata riconosciuta da CMO o da INAIL, con 25 anni di servizio, 15 anni dei quali con esposizione ad amianto + 6 anni di servizio militare di cui 4 anni con esposizione ad amianto a bordo dei navi o smg o presso installazioni o mezzi militari, OTTIENE, a richiesta, la rivalutazione della partita pensionistica con il coefficiente di 1,5 del periodo di esposizione all'amianto, che viene calcolata come segue:
31 anni di attività (25 “civile” + 6 “militare”) + 7anni e 6 mesi (15 anni di esposizione all'amianto “civile”) + 2 anni (4 anni di esposizione all'amianto “militare”) .= (31+7,5+2) pari a 40 anni e 6 mesi
Nella speranza che queste poche righe contribuiscano a rendere più chiaro ed evidente in tutta la sua interezza l’ingiustificato e discriminatorio trattamento subito dal personale militare esposto o ex all'amianto e/o affetto da patologie asbesto-correlate,
si rinnova la richiesta ad accogliere e far proprie le proposte di Atto di Indirizzo già espresse e inviate alla Vostra c.a. con nostra nota 057.2012 del 15/11/2012 e che qui di seguito si ripropongono.
f.to AIEA Sardegna, il presidente
Salvatore Garau


A.I.E.A. Sardegna
Associazione Italiana Esposti Amianto Sardegna
( Iscritta al n. 2157 del R.G.V. della RAS) sede legale : Via Azuni, 39 07041 Alghero (SS)
contatti: presidente: Tore Garau, e-mail, toregarau@yahoo.it  cell. 347 5234072 - tel e fax 079970103

vice presidente: Tilocca Antonio cell. 347 5936984
 segretario: Sotgiu Pietro, cell. 328 4869882
tesoriere: Norio Sebastiano, cell. 328 6166996


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