domenica 30 settembre 2012

Ok per le prime due prove speciali della Ronde Rally Città di Arzachena. Alla

Porto Cervo Racing e alla Mediterranean Team si guarda la gara che sta regalando grandi emozioni e un ottimo successo di pubblico.
Con le prime prove speciali è entrata nel vivo la 1^ Ronde Rally Terra Sarda Città di Arzachena  che corre oggi sugli asfalti galluresi. L’equipaggio di Claudio Addis e Alessandro Silecchia in testa al termine della seconda prova. Lo start delle prove speciali questa mattina alle 9.12 fino alle 15.36. Undici i km da percorrere per ogni prova da ripetere 4 volte;  i primi 5 km ricavati nelle strade interne all’abitato di Porto Cervo, mentre gli altri 6 immediatamente fuori della predetta località. Lo svolgimento delle gare è intervallato dai riordini a Cannigione e dai parchi assistenza ad Arzachena, dove il rally terminerà nel pomeriggio con le ultime due speciali e l’arrivo delle auto e la premiazione dei partecipanti.
Ieri mattina si sono svolte per la prima volta le prime verifiche in linea realizzate dagli ufficiali di gara. Per la prima volta in Italia agli equipaggi è stato chiesto di dimostrare la corretta padronanza di tutti i dispositivi di sicurezza. Tutte le vetture verificate dai commissari tecnici con qualifica tutor sulla sicurezza. Gli ufficiali hanno scelto di testare le auto più potenti iscritte: coinvolte le tre Wrc, le Super 2000, gruppo R e Mitsubishi. Pilota e naviga hanno dimostrato di saper abbandonare l’abitacolo in pochi istanti. Ottima la prova dell’equipaggio di Maurizio Diomedi e Antonello Bosa, 5 secondi per la coppia, prima assoluta nei test ufficiali di ieri. Ultimo nella graduatoria l’equipaggio che ha impiegato un tempo massimo di 20 secondi.  

venerdì 28 settembre 2012

I funerali di Gianni Bandiera


I componenti il coro di Nuoro


Deceduto  dopo breve  malattia si sono svolti venerdi i funerali di Gianni Bandiera . Bandiera della degustazione e della ristorazione che lo hanno reso  noto  per il famoso piatto “  Spaghetti al cartoccio “che tutti  gli isolani hanno voluto  assaggiare .Lascia  la moglie  e due  figli ed un ricordo  indissolubile  per il suo modo  di aiutare la gente . Per il suo funerale ,   sono arrivati da Nuoro i suoi amici,  quando nel 70 Gianni lavorava  in Barbagia , per cantare  durante la messa . Erano i componenti il coro  di Nuoro  , rinomato ,ovunque  che lo hanno voluto ricordare  cantando  brani liturgici da far accapponare la pelle .Con l’Ave Maria  lo hanno accompagnato fino al sagrato della chiesa . da dove poi li ha lasciati . Ai familiari  le nostre piu sentite condoglianze .

Regolamentazione della pesca sportiva e ricreativa nella Riserva delle Bocche

Le nuove misure sulla pesca sportiva e ricreativa, introdotte con ordinanza del prefetto della Corsica del 5 luglio scorso, valida fino al 31 dicembre, modificano in modo significativo le norme sul prelievo delle specie ittiche all’interno dell’area protetta corsa. Il personale della riserva sarà disponibile al pubblico presso l’URP dell’Ente Parco (via Giulio Cesare 7 a La Maddalena) l’1 e l’8 ottobre dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00.
Tra le nuove disposizioni, sono da segnalare in particolare l’introduzione di un limite giornaliero al prelievo, pari a 5 chilogrammi a pescatore – ad esclusione di calamari, gronghi, perchie e murene – e l’individuazione di tre nuove zone – due delle quali ubicate attorno all’arcipelago dei Lavezzi, mentre una terza area di protezione situata ad est delle Isole Cerbicali, per 3.500 ettari complessivi – nelle quali è proibito lo svolgimento di qualsiasi genere di pesca sportiva e ricreativa, e che si aggiungono a quelle già esistenti a tutela rafforzata – contrassegnate nelle cartine della Riserva dal colore verde – in cui già vigevano vincoli alla pesca ricreativa e in particolare il divieto di pesca subacquea e al palamito, e a quelle a tutela integrale (contraddistinte dal colore rosso). Altre regole utili da ricordare sono l’obbligo di tagliare immediatamente il lembo inferiore della pinna caudale (coda) di 24 specie e il divieto di pesca di esemplari sotto taglia, prescrizioni il cui rispetto è obbligatorio su tutto il territorio francese (rispettivamente Arrêté ministeriale del 17 maggio 2011, e del 15 luglio 2012).
Altrettanto importante è la norma che comporta l’obbligo di presentare all’Office de l’environnement de la Corse (OEC), ente gestore della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio, un’apposita dichiarazione per la pesca sportiva e ricreativa: chiunque desideri dedicarsi a questo tipo di attività ricreativa all’interno dell’area protetta corsa dovrà perciò essere munito dell’attestazione rilasciata dall’OEC.
Alcune disposizioni – in particolare il vincolo dei 5 chilogrammi massimo di pescato per pescatore – sono del tutto identiche a quelle già in vigore sin dal 2007 nel Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena, giacché obiettivo per il medio e lungo periodo è infatti l’armonizzazione delle regole per la fruizione delle due aree protette gemelle, divise da poche miglia nautiche: dal lontano 1999 i due parchi collaborano grazie ai programmi comunitari di cooperazione transfrontaliera, con l’obiettivo di creare una struttura permanente di coordinamento – il GECT PMIBB (Parco marino internazionale delle Bocche di Bonifacio) – che contribuirà ad omogeneizzare ulteriormente la loro regolamentazione.
Un ulteriore e significativo passo verso il GECT PMIBB porterà l’OEC a collaborare concretamente con l’Ente Parco nelle prossime settimane: il personale della Riserva sarà infatti disponibile presso il front office dell’Ufficio relazioni con il pubblico del Parco di La Maddalena nelle giornate dell‘1 e dell‘8 ottobre, per la raccolta delle dichiarazioni obbligatorie per la pesca sportiva e ricreativa e il rilascio dell’attestazione, che per non incorrere in possibili sanzioni dovrà essere conservata da ogni pescatore e presentata al personale della Riserva o alle Forze dell’ordinePeon 

La ASL comunica i tempi di attesa

”,

-         Visita cardiologica
È possibile effettuare la visita il 4 ottobre 2012 nell’ambulatorio di Santa Teresa, all’ospedale di La Maddalena il 12 ottobre 2012, ad Arzachena il 19.10.2012, ad Alà dei Sardi il 23.10.2012, al poliambulatorio di Tempio il 26.10.2012, ai primi di novembre a Golfo Aranci e Buddusò, il 29.11.2012 all’ospedale di Tempio, mentre al poliambulatorio di Olbia è possibile eseguire la visita il 04.12.2012.
Non si capisce pertanto per quale motivo nella nota dell’Usb si scriva che per le visite cardiologiche all’ospedale di Olbia siano “chiuse le prenotazioni”.
È necessario chiarire infatti che sul territorio vengono eseguiti tutti gli accertamenti inseriti nel I livello della Cardiologia, mentre all’ospedale di Olbia si effettua il II livello, all’interno del quale rientra l’Ecocardiogramma, per il quale a Olbia bisogna attendere il 28.11.2012, mentre a Tempio il 12.12.2012.
-         Visita oculistica
Ad oggi la prima visita è possibile prenotarla a Berchidda il 24.10.2012; a seguire Tempio il 07.11.2012, Arzachena il 20.11.2012, Santa Teresa il 26.11.2012, Olbia il 24.12.2012.
-         Visita Chirurgica
Nella giornata di oggi si sarebbe potuta eseguire la visita all’ospedale di La Maddalena, mentre è prenotabile  a Tempio per il 26.11.2012 mentre a Olbia il primo posto utile è per il 13.12.2012.
-         Colonscopia
La prima visita a Olbia è prenotabile per il 28.01.2013
-         Gastroscopia
La prima visita è prenotabile all’ospedale di Tempio per il 22.02.2013 e a Olbia per i primi di Marzo 2013;
-         Ecografia Addome
Il primo appuntamento disponibile è all’ospedale di La Maddalena per il 25.10.2012, a seguire a Olbia il 19.11.2012 e a Tempio il 03.12.2012;
-         Ecografia Tiroidea
Il primo appuntamento disponibile è per il 25.10.2012 a La Maddalena, per il 03.12.2012 a Tempio e a marzo a Olbia;
-         Visita endocrinologica
La prima visita è prenotabile al poliambulatorio di Olbia per il 12.12.2012 e a Tempio per il 15.01.2013.
Entro l’autunno sarà possibile prenotare anche le visite fisioterapiche attraverso il Centro Unico di Prenotazione Aziendale.

“La Nostra Asl ha avviato un percorso con l’Assessorato Regionale alla Sanità che son certo porterà, a breve, dei risultati, però non è possibile far finta di nulla e dimenticare che la Gallura deve fare i conti con una Sanità “monca” che, come abbiamo detto più volte, risente di una programmazione passata che l’ha danneggiata, creando delle criticità difficilmente gestibili se non attraverso l’attivazione di quelle specialità che mancano sul territorio. Per questo ad esempio assistiamo a tempi lunghi d’attesa (luglio 2013) per effettuare una visita Gastroenterologica: la Asl di Olbia ha un solo specialista, tra l’altro medico del reparto di Medicina, che oltre all’attività del Reparto assicura dieci visite settimanali in specialistica gastroenterologica. E’ poco ma di più con questa dotazione organica e con questi specialità accreditate non è possibile fare”, spiega il manager della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda. “Son sicuro però che nei prossimi mesi inizieranno a vedersi i primi risultati anche grazie all’attivazione dei progetti inseriti all’interno del “Piano Attuativo di governo delle liste d’attesta”, un progetto importante che prevede finanziamenti dall’assessorato regionale alla Sanità pari a circa 1 milione 200.000 euro, di cui circa 600.000 euro destinati all’abbattimento delle liste d’attesa della Diagnostica”.

La Direzione Aziendale con delibera n. 677 del 20 marzo 2012, ha approvato un documento che prevede l’adozione di una serie di correttivi e strategie per ridurre le liste d’attesa. Il piano prevede dei percorsi per il miglioramento dell’appropriatezza prescrittiva, che dovrebbe portare alla riduzione delle domande inappropriate e alla gestione delle priorità critiche. L’Asl di Olbia nel piano ha previsto di organizzare corsi di formazione rivolti ai medici del territorio (specialisti, medici di medicina generale, pediatri di libera scelta) finalizzati ad una corretta compilazione delle ricette mediche, corsi sull’appropriatezza delle prescrizioni e sulle esenzioni per patologia.
Per affidare a ciascun paziente un tempo ragionevole per ottenere la prestazione sanitaria di cui ha bisogno ha individuato delle “classi di priorità”, con l’individuazione (da parte dei medici che prescrivono l’accertamento) di una “Classe A”, prestazione entro 30 giorni, “classe B”, entro 60, “classe C”, entro 180 giorni, “classe D”, entro l’anno.
E’ inoltre previsto l’incremento dell’attività del privato accreditato: in campo diagnostico la Asl di Olbia prevede di destinare parte della radiologia tradizionale, ecografia e Risonanza magnetica articolare e della colonna, al Privato accreditato, andando quindi a “decongestionare” il reparto di Radiologia delle strutture dell’Asl di Olbia che sarà così in grado di incrementare le prestazioni, come gli esami con mezzo di contrasto endovenoso (come Tac e Risonanza magnetica).

Intervista a Walter Veltroni


giovedì 27 settembre 2012

Veltroni a La Maddalena ha parlato dell’isola che non

c’è
L’isola e le rose’. Questo il titolo dell’ultimo romanzo firmato dall’ex segretario del Pd Walter Veltroni che l’autore ha presentato  a La Maddalena assieme a Marina Spinetti Caterina Pes e Giovanna Sotgiu giovedì 27  presso la sala conferenze dell’hotel  Le Nereidi. L’appuntamento è stato organizzato dall’UTE in collaborazione con l’associazione Festinalente. <<La nostra isola ci è sembrata lo scenario adatto per la prima tappa sarda di questo romanzo-ha detto-  Spinetti, -poiché parla di una vicenda legata al mare, di un’isola che non c’è, di un sogno che valeva la pena di vivere, ma contrastato da potere e burocrazia>>
Il libro, aggiunge Giovanna Sotgiu, <<racconta un pezzo di storia riminese che può essere, in realtà, metafora della storia di ognuno di noi: la storia di un sogno di libertà realizzato negli anni ’60, epoca in cui tutto sembrava possibile>>.
Protagonisti sono infatti quattro ragazzi di Rimini, uniti da un’amicizia nata sui banchi di scuola e destinata a superare qualunque contrasto. Giacomo fa l’avvocato, Lorenzo è il figlio del proprietario del Grand Hotel, Simone il genio della classe diventato un inquieto ingegnere e, infine, Giulio l’incorreggibile vitellone deciso a costruire una piattaforma in mare dove accogliere una comunità di artisti, poeti, musicisti e amanti della bellezza.peone






Rifondazione comunista per il tribunale

Sulla riduzione del numero dei tribunali (soppressione delle sedi staccate), voluta dai governi di destra per la revisione della spesa pubblica, interviene rifondazione del partito comunista tramite la segretaria Anna Maria Mureddu che afferma << che
In contrasto con la disposizione di legge, per evitare la chiusura della sede staccata, un comitato spontaneo, formato da avvocati e cittadini di Olbia, rivendica il trasferimento della sede centrale del tribunale di Tempio. >>
Il partito della rifondazione comunista, circolo “U. Terracini” di La Maddalena, politicamente aperto alla rivendicazione della democrazia partecipata, <<è contrario ad una guerra tra territori della stessa provincia e si pronuncia a favore del mantenimento di tutte le sedi staccate compresa quella di La Maddalena, non fosse altro per il riconoscimento dell’insularità nell’insularità del territorio maddalenino.>> Infatti con questa Legge, il territorio gallurese ha visto la soppressione anche della sezione staccata di La Maddalena e la nostra insularità non è servita a nulla : la Provincia e la Regione non si sono mosse per salvaguardare i diritti di questa popolazione già in sofferenza. 
<<La nostra attenzione- prosegue il segretario - è rivolta a tutti i dipendenti della giustizia ed ai cittadini che vedranno mancare ulteriori servizi dal nostro territorio. A tal proposito giudichiamo antidemocratica la chiusura della sede distaccata di La Maddalena, ma anche inopportuna la richiesta di trasferimento della sede centrale del Tribunale di Tempio, in virtù di una presunta guerra tra le due città, entrambe capoluogo di provincia! Riteniamo invece fondamentale l’unione di tutto il territorio per protestare contro le dismissioni di funzioni indispensabili  alla conservazione  del lavoro e dell’offerta dei servizi al cittadino.>>Peone

mercoledì 26 settembre 2012

1 ottobre l-UTE apre le iscrizioni

Anche se non sono state non ancora ufficialmente iniziate le iscrizioni (saranno aperte a partire dal 1° ottobre) l’Università della Terza Età di La Maddalena riprende la sua attività aderendo all’invito di “Terra marique” che, in occasione delle Giornate Europee del Patrimonio 2012 ha organizzato, per il 28, 29 e 30 settembre delle giornate di “turismo culturale”. Gli incontri si svolgeranno presso il Terminal Aviazione Generale dell’aeroporto di Olbia. L’UTE ha organizzato per i propri soci un servizio di trasporto da Palau a Olbia per il giorno 30 settembre, nel quale è prevista una visita a Molara. Le iscrizioni possono essere effettuate presso il segretario o il tesoriere dell’associazione entro il 19 prossimo. Gli iscritti che desiderassero maggiori dettagli possono prendere visione del programma nella bacheca in via XX settembre o richiedere una copia del programma presso la cartolibreria Rossi, in Largo Matteotti.   Peone 

30 settembre giornata del Ciclamino

<<Acquista la pianta del Ciclamino e dai il tuo contributo alla lotta alla sclerodermia. >>
Sono più di cento le piazze italiane che domenica 30 settembre 2012 torneranno a colorarsi grazie ai tanti ciclamini, il fiore che resiste al freddo, simbolo del GILS.
Alla sua diciottesima edizione, la giornata del ciclamino, con il forte sostegno dei suoi volontari, permette, con un semplice gesto di solidarietà, di sostenere la ricerca scientifica per la lotta alla Sclerodermia.
A La Maddalena i ciclamini si possono acquistare in piazza Garibaldi, domenica 30 Settembre, dalle ore 10.00 oppure anche davanti alle chiese di Due Strade e Moneta.
In caso di maltempo la vendita avverrà nell’atrio comunale. Testimonial del GILS, come sempre, il presentatore Franco One e la Dott.ssa Maria Teresa Longobardo.
In Sardegna anche quest’anno lo sport si è legato alla solidarietà. A La Maddalena, il 18 e 19 Agosto scorsi, davanti alla spiaggia di Punta Tegge, si è disputato il secondo trofeo GILS, inserito nel circuito regionale nuoto acque libere Sardegna: informare per una diagnosi precoce.
<<La nostra associazione -afferma la presidente del GILS Carla Garbagnati Crosti -da anni sostiene la ricerca ed i giovani ricercatori. Durante il convegno nazionale dello scorso 24 marzo, abbiamo deliberato un bando pubblico: quattro borse di studio
per giovani ricercatori italiani sotto i 40 anni di 30.000 euro l’una, per un totale di 120.000 euro. Per questo importante obiettivo dobbiamo impegnarci tutti, anche il più piccolo sforzo può essere fondamentale.>>.
Informare: il GILS vuole sensibilizzare tutti i cittadini facendo conoscere la Sclerosi Sistemica, patologia cronica, autoimmune, invalidante, multiorgano che colpisce in prevalenza le donne, puntando alla diagnosi precoce che può salvare delle vite.Peone
 


CHE COS’E’ LA SCLERODERMIA?
La Sclerodermia è una malattia cronica ed evolutiva, chiamata anche Sclerosi Sistemica (SSc). Il termine sclerodermia, che letteralmente significa “pelle dura”, dà un’idea abbastanza precisa di quella che è la caratteristica clinica più evidente: l’indurimento e l’ispessimento della cute in zone più o meno estese della superficie corporea. È una malattia caratterizzata dalla fibrosi della cute che può nel tempo estendersi anche agli organi interni (la fibrosi consiste dall’aumento del tessuto connettivo che circonda i tessuti, a scapito di questi ultimi). Gli organi coinvolti sono soprattutto l’apparato gastrointestinale, i polmoni, i reni e il cuore. La SSc è una malattia di tipo autoimmune; è dovuta cioè alla presenza di una reazione immunitaria diretta contro gli stessi tessuti dell’organismo. Alla fibrosi si associano caratteristiche alterazioni dei vasi sanguigni, soprattutto localizzate a livello delle piccole arterie periferiche e dei capillari. Un segno clinico costante è il fenomeno di Raynaud, che si manifesta con un tipico pallore delle dita delle mani e dei piedi. Il pallore è dovuto alla diminuzione dell’afflusso di sangue alle dita e si accompagna, generalmente, ad una diminuzione della temperatura cutanea, a dolore ed ad alterata sensibilità.

Lettura teatrale"La Confidente e la Figlia del Generale"

In occasione delle giornate europee del patrimonio 2012
la soprintendenza, in collaborazione  con
  l'associazione culturale ARTincorpo di La Maddalena e con la compagnia teatrale"Corte dei Miracoli" di Sassari, accompagnate dal musicista Riccardo Porcedda e dalla Banda musicale "Giuseppe Garibaldi", presenta il compendio Garibaldino di Caprera
Sabato 29 settembre alle ore 18.00
 la lettura teatrale"La Confidente e la Figlia del Generale"Partecipano:Andrea Bebbu, Miriam Era, Elena Serra, Graziella D'Angelo con l’
accompagnamento musicale di Riccardo Porcedda; il teatro delle ombre
con le silhouettes a cura di Stefania Missio; la Banda musicale"Giuseppe Garibaldi" diretta dal Maestro William Jefferson Jr Edes.Peone


Presentato il progetto di Reazione giovanile




Si è tenuta presso l'hotel Excelsior di La Maddalena, in presenza del sen. Fedele Sanciu e dell'assessore al turismo Giuseppe  Baffigo, l'ufficializzazione dell'approvazione del progetto presentato  dal movimento Reazione Giovanile”per  a diffondere le bellezze naturali dell'arcipelago.
Il mio impegno è notevole ma anche esaltante - ha dichiarato il presidente Fedele Sanciu – anche perché  è bello ascoltare andando nei territori chi porta una voce laica e sana dei bisogni della propria comunità .- In questo caso oggi ascolto i giovani e devo dire anche che ,La Maddalena ha più di altri luoghi ,gruppi di giovani che dibattono e discutono e si incontrano ed eleborano progettualità politica
. Questo è qualcosa che mi affascina moltissimo ecco perchè questa scuola maddalenina mi porta anche a prestare parecchie attenzioni ai loro bisogni  tanto che  ho il dovere di stargli vicino e di ascoltarli con molta  attenzione.
I giovani - prosegue Sanciu - nella precedente visita mi hanno chiesto cosa poteva fare la provincia per loro ed io ho ribaltato la situazione dicendogli “ditemi invece voi cosa potete fare per il vostro paese”. Da quel momento è partita la sfida,  tanto che i
i giovani hanno proposto un progetto molto affascinante dove i protagonisti sono gli stessi giovani maddalenini che hanno promosso

  il loro territorio e  la loro isola che è  molto sofferente in questo periodo,.- I  Giovani di Reazione Giovanile hanno lavorato con una passione ed una profondità che andava premiata ed io sono qua solo per dire che la provincia è al loro fianco.>>
Il progetto presentato - afferma Fabio Lai presidente di reazione Giovanile - è un progetto a cui abbiamo lavorato con molta passione ed abnegazione che  sarà molto utile alla nostra comunità per pubblicizzare al meglio  La Maddalena, è un prodotto innovato rispetto a sistemi superati ed anacronistici come Cd. Nel retro della brocure, difatti, è presente un codice, lo stesso una volta inquadrato con un comunissimo smart phone o tablet dotati di una comunissima application quick scan o simili, permette di far partire uno spot pubblicitario sulle bellezze del paese girato nei nostri incantevoli luoghi con protagonisti gli stessi giovani dell'isola.>>Peone

Cambio di guardia a Mariscuola

Giovedì 4 ottobre, nel piazzale Avegno della Scuola Sottufficiali MM si svolgerà il passaggio di consegne tra il comandante CV Franco Felicioni e il subentrante CV Claudio Gabrini. Sarà presente l’ammiraglio di Squadra Gerald Talarico, Ispettore delle Scuole. La cerimonia inizierà  con l’afflusso delle autorità e degli invitati dalle ore 11.15  e 11.30 . Mentre alle 11.45 ci sarà l’ingresso della brigata allievi  , della bandiera della scuola e delle massime autorità . Seguirà l’allocuzione  del comandate cedente con la cerimonia del passaggio . Subito dopo  l’allocuzione del comandante accettante Claudio Gabrini e quella dell’ammiraglio Talarico . Infine seguirà il vino d’onore per tutti .- Peone

Tariffe Tirrenia

 
 
 

   In merito a quanto oggi dichiarato dall’On. Mauro Pili relativamente alle tariffe che saranno praticate da Tirrenia per il trasporto merci, si precisa che vi saranno solo pochi e limitati aumenti esclusivamente sulle rotte Porto Torres-Genova e Civitavecchia-Olbia.A partire dal prossimo 1° ottobre, nel pieno rispetto della Convenzione sottoscritta con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti il 18 luglio 2012, le tariffe saranno aumentate di 2 euro per metro lineare, a fronte della tariffa attualmente applicata di 40 euro. Si tratta quindi di una variazione contenuta, giustificata dall’incidenza dei costi di esercizio dei collegamenti e, comunque, di gran lunga inferiore alle cifre erroneamente indicate dall’On. Mauro Pili. Spiace rilevare che si cerca di continuare nell’attacco a Tirrenia – sempre sulla base di informazioni false ed infondate – piuttosto che registrare i significativi miglioramenti nei servizi che sono stati offerti al mercato.

Ci si riserva, ovviamente, ogni idonea azione a tutela della Società.

«Risarcite La Maddalena» Comune parte civile: «Nell’arcipelago i danni maggiori per le incompiute»

    di Antioco Fois PERUGIA. La richiesta di risarcimento per La Maddalena approda in tribunale a Perugia. E il conto per la cosiddetta Cricca, che avrebbe gestito illecitamente gli appalti per il mancato G8, si peannuncia milionario. Per ipotizzare un saldo a diversi zeri, del resto, è sufficiente leggere in controluce la dichiarazione dell'avvocato Tito Lucrezio Milella: l'arcipelago «è la sede che ha riportato i danni maggiori per i reati commessi». Il legale, che agisce assieme al collega Gian Comita Ragnedda, ieri mattina ha preannunciato in aula la costituzione di parte civile al processo per i Grandi eventi per conto del Comune sardo per le incompiute.
    Tra gli Enti che si sono presentati come soggetti danneggiati, dopo il ministero per le Infrastrutture nella scorsa udienza del 23 aprile, la richiesta di parte civile è stata annunciata per il dicastero dell'Economia e finanze assieme al Comando generale della Guardia di finanza (solo per alcuni capi di imputazione), tramite l'avvocatura dello Stato rappresentata in aula da Maria Grazia Scalas. Nella prossima udienza il collegio deciderà se ammettere gli Enti a partecipare al processo, e mentre si attende un passo avanti della Regione Sardegna, a passare la mano è la presidenza del consiglio dei ministri, che non si presenterà in aula come aveva annunciato in principio.
    Tra gli imputati presenti a quella che si è rivelata una udienza prettamente tecnica solo Claudio Rinaldi, ex commissario straordinario ai Mondiali di nuoto di Roma 2009, e Fabio De Santis, ex provveditore alle opere pubbliche della Toscana. Per gli altri 27 imputati (tra cui 11 società) di reati che vanno dall'associazione a delinquere alla corruzione, tra i quali spicca l'ex capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, hanno risposto all'appello solo gli avvocati nominati. A parte un legale, la cui assenza per motivi di salute ha determinato il rinvio dell'udienza al 28 novembre per legittimo impedimento.
    Sul procedimento contro il sistema "gelatinoso" degli appalti descritto dai pm Sergio Sottani e Alessia Tavarnesi - che dopo le indagini hanno passato il testimone al sostituto Massimo Casucci - pesano ancora diverse questioni da dipanare.
    Prima tra tutte, la competenza territoriale di Perugia, sopraggiunta con l'iscrizione nel registro degli indagati del giudice romano Achille Toro e ora ritenuta decaduta da alcune difese dopo l'uscita di scena del magistrato con un patteggiamento a 8 mesi. Punto sul quale sono iniziate le schermaglie tra le parti, preludio di una battaglia che si consumerà nelle prossime udienze.
    Per sciogliere un ulteriore nodo bisognerà attendere il 15 gennaio, data attesa per il pronunciamento della Corte costituzionale sulla norma che lega più procedimenti giudiziari. Questione di legittimità, sollevata dal Gup di Lecce, che potrebbe modificare la sede del procedimento approdato a Perugia.
    Il pronunciamento della Consulta potrebbe infatti determinare il trasferimento delle udienze, se dovessero venire meno i requisiti che hanno determinato la competenza territoriale del capoluogo umbro appunto per la vicenda Toro, come sede competente a giudicare i magistrati di Roma (nella fattispecie per il reato di rivelazione di segreto d'ufficio). È stata proprio la connessione tra i reati a portare a Perugia l'indagine - e ora il processo - trascinando con sé anche i fascicoli relativi ai filoni di Roma e Firenze.

    martedì 25 settembre 2012

    Veltroni a La Maddalena giovedi per presentare il suo libro

    Veltroni a La Maddalena per parlare dell’isola che non c’è
    ‘L’isola e le rose’. Questo il titolo dell’ultimo romanzo firmato dall’ex segretario del Pd Walter Veltroni che l’autore presenterà a La Maddalena assieme a Marina Spinetti, Caterina Pes e Giovanna Sotgiu giovedì 27 alle 18 presso la sala conferenze dell’hotel  Le Nereidi. L’appuntamento è stato organizzato dall’UTE in collaborazione con l’associazione Festinalente. <<La nostra isola ci è sembrata lo scenario adatto per la prima tappa sarda di questo romanzo – afferma Marina Spinetti - poiché parla di una vicenda legata al mare, di un’isola che non c’è, di un sogno che valeva la pena di vivere, ma contrastato da potere e burocrazia>>
    Il libro-aggiunge Giovanna Sotgiu,-racconta un pezzo di storia riminese che può essere, in realtà, metafora della storia di ognuno di noi: la storia di un sogno di libertà realizzato negli anni ’60, epoca in cui tutto sembrava possibile”.
    Protagonisti sono infatti quattro ragazzi di Rimini, uniti da un’amicizia nata sui banchi di scuola e destinata a superare qualunque contrasto. Giacomo fa l’avvocato, Lorenzo è il figlio del proprietario del Grand Hotel, Simone il genio della classe diventato un inquieto ingegnere e, infine, Giulio l’incorreggibile vitellone deciso a costruire una piattaforma in mare dove accogliere una comunità di artisti, poeti, musicisti e amanti della bellezza.Peone

    riconfermato presidente del parco Giuseppe Bonanno

    La notizia pur non essendo ancora  ufficiale è stata resa nota dal presidente della provincia Fedele Sanciu in occasione delle riunione con i giovani di reazione giovanile  dell'altro ieri presso l'hotel Excelsior . Sanciu ha  confermato che  il ministro  dell'ambinete Clini ha firmato il decreto  di nomina di Giuseppe Bonanano come presidente del parco nazionale dell'arcipelago  per il quinquennio 2012 -2017. Dovranno trascorrere ,ora ,  alcune settimane  prima dell'ufficialità assoluta per poi consentire a Bonanano di   riprendere il posto che a fine maggio era stato lasciato libero per fine legislatura : La notizia  era già stat d ata  da La Nuova in via  ufficiosa  qualche mese fa  , ora  invece la riconferma per Bonanno che pur  contestato , talvolta aspramente , ha saputo  tenere il suo posto , datogli  dall'ex ministro Pecoraro- Scanio . Nessuna parla , invece  , dal parco anche perchè attendono l'ufficialità  della notizia .Peone


    LA NAVE SCUOLA DELLA MARINA MILITARE “PALINURO” LASCIA





    Proprio oggi martedi , alle ore 09.00, la splendida e prestigiosa nave scuola della Marina
    Militare “PALINURO” ha lasciato il porto di Olbia con destinazione Taranto.
    In occasione della sosta dal 21 al 25 settembre, il bordo è stato interessato oltre che
    dalle numerose visite dei cittadini, più di 2.500, anche da diverse visite Istituzionali
    delle Autorità locali, civili e militari, ricadenti su tutto il territorio di giurisdizione della
    Direzione Marittima di Olbia (Province di Olbia – Tempio, Sassari e Nuoro), con
    particolare riguardo alla cerimonia solenne dell’ammaina bandiera e successivo dinner
    buffet, tenutasi a bordo sabato 22 settembre. Per l’eccellente risultato conseguito in
    quest’ultima circostanza, non può sottacersi il prezioso apporto professionale fornito
    dagli studenti dell’Istituto Alberghiero di Arzachena che vi hanno partecipato.
    Oltre ai predetti appuntamenti, grazie ad una eccellente collaborazione tra il Comando
    di bordo di Nave “PALINURO”, si è potuto altresì organizzare una visita guidata per un
    gruppo di bambini affetti da autismo, ai quali è stato consentito, tra l’altro, di cimentarsi
    nella realizzazione di alcuni nodi marinareschi con conseguente rilascio di un attestato
    di partecipazione a firma del Capitano di Fregata Mauro PANARELLO, Comandante di
    nave “PALINURO”.
    Quanto sopra testimonia la grande vicinanza della Marina Militare e del Corpo delle
    Capitanerie di Porto - Guardia Costiera alla cittadinanza olbiese e non solo che, nei
    giorni di sosta della
    nave scuola, ha mostrato un grande interesse in occasione delle
    numerose visite.

    Flotta sarda, il vice presidente del Consiglio regionale Michele Cossa:



    "Sì alla legge, ma la Regione deve restare fuori dai processi commerciali. Flotta sarda: ultima ratio"

     "Crediamo sia fondamentale riuscire a risolvere in modo efficace e strutturalmente il problema della continuità territoriale marittima, questione decisiva al pari della continuità aerea. Ma non ci esalta l'idea che la Regioni ricominci a intervenire direttamente nell'economia, anche se in un settore cosi sensibile. Pensiamo ci possano essere altre strade per ottenere questo risultato. Questa e' la scelta della Giunta e la rispettiamo, ma la consideriamo un'ipotesi residuale e di deterrenza contro la rapacita' degli armatori". Lo ha detto il vice presidente del Consiglio regionale e coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa, intervenendo durante la discussione della legge sulla Flotta sarda. "Crediamo che la questione trasporti debba essere affrontata con determinazione in tutta la sua gravità ed emergenza. Le risorse pubbliche devono essere spese nel modo più efficace: per esempio migliorando i collegamenti con Carloforte e la Maddalena e applicando una tariffa unica per sardi e residenti".

    Situazione parco auto della ASL n 2 di OLbia

    Bisogna precisare che le macchine di proprietà della Asl di Olbia sono immatricolate tra il 1995 e il 2006 e tutte sono regolarmente revisionate, quindi a norma. Delle più vecchie di sua proprietà, essendo diventato “diseconomico tenerle in esercizio”, la Asl ha previsto, sin dal mese di marzo, di procedere alla graduale rottamazione di 10 auto. Tutte le macchine a noleggio sono invece immatricolate tra il 2007 e il 2011: una parte di queste verrà sostituita con le 35 nuove attualmente parcheggiate nell’area di sosta di via Canova.
    Il parco auto della Asl di Olbia è composto (escludendo ambulanze e furgoni) da circa 120 autovetture, di queste una quarantina sono di proprietà della Asl di Olbia, le altre sono vetture prese a noleggio.
    Per ridurre i costi di manutenzione, la Asl di Olbia ha deciso da tempo di procedere ad una graduale dismissione dei mezzi di proprietà, che poco alla volta, compatibilmente con le risorse finanziare disponibili, verranno sostituite con mezzi a noleggio; ciò consentirà di avere, oltre ad una riduzione dei costi per l’acquisto, un parco auto sempre di nuova generazione.
    Si precisa inoltre che, così come previsto dalla legge, la Asl di Olbia per il nolo dei veicoli si affida alla Consip (società per azioni di natura pubblica, individuata dalla legge come centrale di acquisti per la Pubblica Amministrazione).

    L’Azienda Sanitaria di Olbia con delibera n. 557 del 12 marzo 2012, ha disposto che, in vista della scadenza di un contratto di noleggio di una parte delle vetture in affitto (38 autovetture su 80), necessarie per coprire i servizi sul territorio assicurati dalla Asl di Olbia nei 26 comuni di sua competenza, ha avviato le procedure per l’attivazione di un nuovo contratto di noleggio.
    Con la delibera di marzo sopracitata la Direzione Aziendale della Asl di Olbia ha disposto la riduzione del numero di vetture: in questo modo le 38 vetture a nolo, con contratto in scadenza nel periodo estivo, sono state sostituite da 35 vetture.
    All’interno della stessa delibera è stata inoltre prevista la rottamazione graduale di 10 autovetture di proprietà della Asl di Olbia, “in quanto in dotazione da molti anni e che quindi è diseconomico mantenere in esercizio perché sottoposte a continui interventi manutentivi”, si legge nella delibera n. 557 del 12.03.2012.
    In questo modo la Asl ha previsto di ridurre il proprio parco auto del 10%: riduzione graduale che comporta “una verifica generale sull’utilizzo dei mezzi aziendali, mirata a ridurre eventuali diseconomie di gestione”, si legge nella delibera.
    Al momento è in fase di conclusione la verifica per stabilire quali servizi, senza incidere sui livelli di assistenza sino ad ora garantiti, dovranno rinunciare all’auto di servizio; nel frattempo è però in corso la restituzione dei veicoli inseriti nella convenzione scaduta, ed e’ in corso l’assegnazione dei nuovi mezzi.

    lunedì 24 settembre 2012

    LA MADDALENA : LA SEZIONE DISTACCATA DI TRIBUNALE DEVE ESSERE SALVATA

     Gli avvocati di La Maddalena si sono riuniti ieri per discutere della problematica concernente la soppressione della locale sezione distaccata di tribunale.
     L'assemblea, che ha visto la partecipazione compatta dei legali dell'isola, ha espresso una chiara presa di posizione a sostegno del salvataggio del presidio giudiziario maddalenino, facendo leva sulla insularità e sulla lontananza della città dalla sede centrale di Tempio Pausania.
     Nell'occasione, gli avvocati sono stati inoltre piuttosto critici nei confronti dei parlamentari e dei consiglieri regionali galluresi, colpevoli di aver trascurato completamente le legittime rivendicazioni della comunità maddalenina, isola minore per eccellenza, e si sono riservati di far valere le proprie obiettive ragioni di recriminazione nelle appropriate sedi istituzionali, nella convinzione che la locale sezione distaccata di tribunale debba essere conservata in applicazione dei medesimi principi che hanno consentito il salvataggio degli uffici del Giudice di Pace di tutte le sette isole minori italiane, di cui solo quattro già sede di Tribunale.
    Infine, conoscendo la sensibilità sempre mostrata verso i cittadini isolani, costretti a lunghe trasferte, hanno deliberato all'unanimità di chiedere un incontro urgente col presidente del tribunale per ottenere, quanto meno, la sospensione del provvedimento che di fatto dà immediata attuazione alla soppressione della sezione distaccata di tribunale di La Maddalena senza attendere il termine dilatorio di un anno previsto dalla legge, evidenziando la sostanziale differenza esistente tra le peculiari problematiche isolane e quelle che vedono purtroppo contrapposte Olbia e Tempio Pausania, in un controproducente scontro fratricida, nel quale i maddalenini, per intuibili ragioni, non intendono rimanere coinvolti.
    Tali determinazioni sono state comunicate anche al presidente del consiglio dell'ordine degli avvocati di Tempio Pausania.Peone

    Appello di una signora

    La scorsa settimana la signora Enrica Rosson rientrando a La Maddalena  con il pulman da Olbia erano circa le 19..00 quando nei pressi di Arzachena, per un improvviso malore  si è sentita  male: L’autista  del mezzo , molto  diligentemente , ha  subito fermato l’autobus per prestare le cure  alla signora  che svenuta  non si è accorta  di nulla che era sta  subito trasferita  alla guardia medica  . La signora in quella fase concitata ha perduto gli occhiali da vista che , data la leggerezza della montatura  sono volati  via . La stessa chiede che  chi li avesse trovati può contattarla al numero 3498726184 , avendone lei assoluta  necessità . Per l’occasione la signora  ringrazia i passeggeri dell’autobus  che  si sono prestati ad aiutarla , ma in particolare l’autista  che ha dimostrato professionalità e sopratutto sensibilità : Peone

    Giuristi dell'ambiente parleranno del parco

    Venerdì 28/09/2012, alle ore 16,15, nell’aula consiliare del comune di La Maddalena, per iniziativa di club “Giuristi dell’ambiente, dipartimento di agraria dell’università degli studi di Sassari, parco nazionale dell’arcipelago di La Maddalena, con il patrocinio e il contributo di università degli studi di Sassari e fondazione Banco di Sardegna, si svolgerà il convegno di studio.
    “Il parco internazionale delle Bocche di Bonifacio. Nuove prospettive di sviluppo con l’istituzione del gruppo europeo di cooperazione territoriale.”Saranno presenti Angelo Comiti, sindaco di La MaddalenaAttilio Mastino, rettore dell’università degli swtudi di SassariFedele Sanciu, presidente della provincia di Olbia – Tempio-
    Presidente del parco  di La Maddalena-
    Giuseppe Pulina, direttore del dipartimento di agraria, università degli studi di Sassari,
    Maria Grazia Piras, presidente regionale del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano-Presiede e conclude Giovanni Cordini, università di Pavia, presidente del club “Giuristi dell’Ambiente”.
     Interverranno  Giancarlo Maniga, avvocato in Milano, già componente del comitato di gestione provvisoria del parco  di La Maddalena- Vittorio Gazale, direttore del Parco e
    Gianluigi Cancemi, Office de l’Environnement della Corsica ,per parlare del
     << Parco marino internazionale delle Bocche. Genesi di un progetto L’istituzione del Gruppo Europeo di Cooperazione Territoriale (GECT), nella prospettiva del Parco internazionale delle Bocche><I possibili riflessi, sul regime del passaggio attraverso le Bocche, della prevista creazione del Parco Marino internazionale
    Matteo Fornari, Università degli Studi di Milano Bicocca
    Prospettive di sviluppo dell’area delle Bocche, a seguito dell’Istituzione del GECT
    Michele Gutierrez, Università degli Studi di Sassari -La protezione del Mare Mediterraneo mediante la creazione di una rete di aree specialmente protette
    Paolo Fois, Università degli Studi di Sassari->>Peone

    Promozione della salute preconcezionale: un corso di formazione per gli addetti a lavoro


    Eliminare i fattori di rischio che potrebbero ripercuotersi sulla salute del nascituro

     Come affrontare al meglio le coppie che intendono avere un figlio e promuovere la “salute preconcezionale”: la Asl di Olbia ha organizzato un corso di aggiornamento rivolto a tutti i ginecologi e i pediatri, gli infermieri e le ostetriche, ma anche i medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta, per affrontare il tema della “promozione della salute preconcezionale”.

    “Come Asl di Olbia abbiamo intrapreso da tempo un percorso volto a sostenere la famiglia e il suo benessere, in quest’ottica abbiamo organizzato un corso di aggiornamento rivolto agli addetti ai lavori sull’importanza e sulle procedure da seguire per sensibilizzare le coppie, anche quelle che al momento non stanno pensando di avere dei figli, nell’importanza di eliminare eventuali fattori di rischio che potrebbero ripercuotersi negativamente sulla salute del nascituro”, spiega Liliana Pascucci, Responsabile del Servizio Consultoriale della Asl di Olbia e organizzatrice dell’evento.

    Venerdì 28 settembre 2012, alle ore 09.00, nell’aula magna dell’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia, prenderanno il via i lavori del corso “Promozione della Salute Preconcezionale”.

    “Una coppia attenta alla propria salute ha più probabilità di avere figli sani.
    Non è però necessario attendere il momento in cui si decide di avere un figlio per seguire una dieta mediterranea, o per vaccinarsi contro la rosolia e la varicella, per tenere sotto controllo un’eventuale malattia cronica o per non fumare: questi sono corretti stili di vita che bisognerebbe seguire sempre, ancor di più nel momento in cui si decide di avere un figlio. Non bisogna scordarsi infatti che la salute in età riproduttiva coincide con la salute preconcezionale e quindi nella salute del bambino”,
    aggiunge la Pascucci.

    Non fumare, non bere bevande alcoliche, non usare sostanze stupefacenti, non assumere farmaci, se non strettamente necessari, seguire un’alimentazione ricca di frutta e verdura e povera di grassi, fare un adeguato esercizio fisico: “Questi, in previsione di una gravidanza, diventano dei principi basilari e imprescindibili per prevenire alcuni possibili problemi alla futura mamma e al suo bambino”, conclude la Pascucci, “perché oggi è possibile conoscere in anticipo, e quindi prevenire, molti dei fattori di rischio che potrebbero poi complicare la gravidanza o rappresentare un rischio per la salute del bambino”.




    domenica 23 settembre 2012

    Cambio di comando a Golfo Aranci

    Nella giornata di lunedì 24 settembre, alla presenza del Signor Direttore Marittimo del Nord Sardegna C.V. (CP) Nunzio MARTELLO, si terrà la cerimonia di passaggio di consegne del titolare dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci.
     Il T.V. (CP) Silvia Brini,  proviene dalla Capitaneria di Porto di Marina di Carrara  sostituirà  Il  Comandante T.V. (CP) Virginia Maria Buzzoni, che lascerà la Sardegna per ricoprire altro incarico presso la Capitaneria di Porto di Trieste.
    La cerimonia si terrà alle ore 11.00 nel piazzale antistante l’Ufficio Circondariale Marittimo di Golfo Aranci.

    Arrestato un ucraino per atti di libidine

    Palau. I militari della locale Stazione, nella serata di ieri, hanno tratto in arresto  NIKOLAYCHUK Mikola, ucraino 45 enne, operaio. Lo stesso, introdottosi all’interno dell’abitazione di C.A., anziana 82 enne del luogo, con il pretesto di un colloquio di lavoro, le usava atti di libidine violenta tentando altresì di violentarla. Le grida della donna udite da una vicina permettevano il pronto intervento dei militari che bloccavano l’uomo datosi a precipitosa fuga. Al termine delle formalità di rito il NIKOLAYCHUK è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani.      

    Arrestato un barista

    Tempio Pausania. Il 22 settembre, alle ore 20.00 circa, in Tempio Pausania, i militari della locale Stazione, unitamente a quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno tratto in arresto FANNI Efisio, barista 37 enne del luogo, resosi responsabile del reato di rapina. Il predetto dopo un acceso alterco con G. S. 47 enne del luogo,  gestore di un bar denominato “GIOCHIAMO INSIEME”  ubicato in quella Circonvallazione San Giuseppe, lo aggrediva violentemente colpendolo con una sedia e asportava dall’interno del locale quattro personal computer per un valore complessivo di 2000 €. Il pronto intervento dei militari permetteva di bloccare il Fanni e recuperare l’intera refurtiva, restituita al legittimo proprietario. Al termine delle formalità di rito il Fanni è stato accompagnato presso il proprio domicilio in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo che si svolgerà nella mattinata di domani.      

    Clik..... odierni 23 settembre 2012

     Pomeriggio ore 18.00 Domenica 23 settembre

     Cosa può essere ?
     Serenità autunnale
     Ore 20..




    Barca a vela

    Bizzarrie  fotografiche  domenicali

    sabato 22 settembre 2012

    Intervento dei riformatori

    COSA E’ “DIFESA SERVIZI S.p.a.”?

    Il Decreto Legislativo 15 marzo 2010, n.66, al comma 1 dell’art. 535 ha autorizzato il Ministero della Difesa a servirsi di una propria società in house deputata alla gestione economica di beni e servizi che non siano direttamente correlati alle attività operative delle Forze Armate.

    Tale società, che ha preso il nome di “DIFESA SERVIZI s.p.a.”, è dotata di proprio Statuto che, all’articolo 4, dettaglia tutte le attività di tipo economico, non direttamente attinenti agli interessi di difesa nazionale, che possono essere esercitate per conto del Ministero della Difesa, anche a  seguito di specifica delega.

    Tali attività, di tipo economico, sono tutte legate alla necessità di “vendere prodotti e servizi” e di “realizzare proventi”, che possano contribuire alle esigenze finanziarie generali del Ministero.

    L’attività di “DIFESA SERVIZI spa” introduce dunque in un campo che è pressoché interamente estraneo agli “interessi di difesa nazionale” intesi in senso stretto ed è invece facilmente ricollegabile ad “attività economiche collaterali”, tese alla produzione di reddito, da riutilizzare per le esigenze generali di funzionamento del Ministero della Difesa.



    COSA C’ENTRA LA SARDEGNA CON DIFESA SERVIZI S.p.a.?

    E’ abbastanza facile comprendere quanto interesse diretto abbia la Regione Sardegna ad entrare nel merito dell’attività di “DIFESA SERVIZI Spa”: l’80% dei terreni demaniali e delle servitù militari nazionali ricadono nel territorio della nostra Regione, per un totale di oltre 35.000 ettari, ad oggi sottratti alla fruizione ad usi civili e di sviluppo economico.
    Una parte di questi territori interdetti all’uso civile, è stata ampiamente utilizzata per esercitazioni militari che hanno richiesto l’utilizzo di sostanze inquinanti. Pertanto,per arrivare alla dismissione di tali aree ai sensi dell’art.14 dello Statuto, è necessaria un’ampia e preventiva bonifica.


    COSA RISCHIA LA SARDEGNA?

    E’ del tutto evidente il rischio che le aree militari della Sardegna, sinora utilizzate per fini ricollegabili ad esigenze nazionali di difesa, invece di essere avviate alla bonifica propedeutica alla dismissione, possano in futuro essere utilizzate anche per finalità di tipo “economico-industriale”, attraverso l’azione affidata a “DIFESA SERVIZI Spa”.


    MA E’ UN RISCHIO CHE RESTA SOLTANTO TEORICO?

    Per non restare troppo sul “teorico”, un primo esempio di utilizzo a fini economici non istituzionali dei siti militari sardi sembra già disponibile.

    Nel luglio 2011, il Ministero della Difesa, con specifica convenzione di durata venticinquennale, ha ceduto alcune “aree militari” alla sua società in house che, nei giorni successivi, ha bandito una gara di tipo “economico” per la realizzazione di impianti fotovoltaici.

    Tale gara non sembra avere il mero obiettivo di garantire l’autosufficienza energetica dei siti militari interessati dal bando, ma ipotizza la realizzazione di “parchi fotovoltaici” di tali dimensioni, da rappresentare veri e propri insediamenti industriali.

    Ovviamente, la Sardegna è pienamente all’interno di questo discorso: il Poligono militare di Teulada è tra le aree in concessione di gara e l’aggiudicataria ENEL GREEN POWER, nel mese di novembre 2011, ha annunciato di essere in procinto di installare un megaimpianto che impegnerà circa 190 ettari di terreno, con una produzione prevista di 60 MW.

    Certo non si tratta di un “piccolo impianto di autoproduzione” per soddisfare le esigenze energetiche del Poligono di Teulada! E’ evidente che siamo di fronte allo sfruttamento industriale di un  sito militare!

    Tale impianto verrebbe dunque installato senza alcuna concertazione con la Regione Sardegna e contro il parere espresso dalle istituzioni locali (il Comune di Teulada in prima fila!).  Addirittura il Comitato Misto Paritetico ha sospeso da tempo i propri lavori in attesa di chiarimenti sulla materia, mai prodotti dalla componente militare del Comitato stesso.


    COSA FARE?  LA PROPOSTA DELLA MOZIONE DEI RIFORMATORI.

    I Riformatori non credono che né il Ministero della Difesa, né la sua società in house “DIFESA SERVIZI Spa” siano in alcun modo autorizzati a “far cassa” su aree della Sardegna, che sono state concesse per fini di difesa nazionale, non certo per iniziative economiche ed industriali.

    Ed è altrettanto chiaro che, se iniziative industriali ed economiche devono interessare tali territori, ciò non può che avvenire con il pieno coinvolgimento e con l’autorizzazione delle autorità regionali e locali, che valutino la compatibilità degli interventi proposti con gli interessi generali dei sardi e, in particolare, con quello preminente alla restituzione di tutte le aree militari o comunque soggette a servitù che non siano più indispensabili per le esigenze della difesa nazionale.

    E’ altrettanto evidente che qualsiasi provento economico derivante dallo sfruttamento industriale di tali aree non può che essere orientato alla realizzazione delle bonifiche ambientali necessarie a ripristinare lo stato originario dei luoghi, risanando l’inquinamento prodotto dalle attività e dalle esercitazioni militari che si sono svolte e che ancora si svolgono in tali territori.

    I Riformatori chiedono dunque che il Consiglio Regionale si esprima per impegnare il Presidente della Regione nella necessaria attività di vigilanza e di controllo sull’azione di “DIFESA SERVIZI S.p.a”, rivolta a verificare che ogni azione con “obiettivi economici”  del Ministero della Difesa in territori sardi sottoposti a restrizioni d’uso per finalità militari sia approvata dalle istituzioni locali e comunque finalizzata all’obiettivo preminente della bonifica e della restituzione immediata dei territori non più indispensabili per finalità di difesa nazionale.




    Aggiudicati provvisoriamente i lavori di realizzazione del lotto 6 della Sassari-Olbia.

    La commissione di gara in seduta pubblica ha assegnato l'appalto al raggruppamento temporaneo di imprese formato da Tecnis S.p.a., Cogip infrastrutture S.p.a. e Ing. Pavesi & C. S.p.a. L'importo netto dell’offerta è di 44,067 milioni di euro con un ribasso del 40,07 per cento. Il lotto 6 è compreso tra i chilometri 55,050 e 61,450 e ha uno sviluppo di 6.400 metri. Saranno realizzati gli svincoli di Monti e di Telti e sono interessati dai lavori i comuni di Berchidda e di Monti. Si prevede l'allargamento in sede della strada esistente e, oltre agli svincoli, la costruzione di due cavalcaferrovia e di un ponte a tre campate. Per la conclusione di tutte le procedure di gara della Sassari-Olbia, infrastruttura soggetta alla gestione commissarile straordinaria del presidente, Ugo Cappellacci, restano da bandire i lotti 2 e 4 e da aggiudicare i lavori per il lotto 3 e per l'allungamento della pista dell'aeroporto “Costa Smeralda”.

    "Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio e Parco di La Maddalena sempre più vicini"

    Proseguono le attività di cooperazione tra il Parco di La Maddalena e la Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio nell’ambito del progetto PMIBB: nei giorni scorsi si è tenuto a La Maddalena un incontro tra il personale delle due aree protette, nel corso del quale è stata pianificata l’organizzazione di un incontro internazionale nell’ambito del progetto comunitario NOSTRA, che tra il 28 settembre ed il 5 ottobre vedrà arrivare a La Maddalena e Lavezzi esperti e ricercatori da tutta Europa.
    Inoltre i giorni 11 e 12 ottobre è stato convocato a Bonifacio il Comitato scientifico della Riserva naturale delle Bocche, al quale è stato invitato a partecipare anche il Direttore del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena Vittorio Gazale.

    Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le nuove misure sulla pesca sportiva e ricreativa, introdotte con Decreto del prefetto della Corsica del 5 luglio scorso, che modificano in modo significativo le norme sul prelievo delle specie ittiche all’interno dell’area protetta. Tra le nuove disposizioni, sono da segnalare in particolare l’introduzione di un limite giornaliero al prelievo, pari a 5 chilogrammi a pescatore (ad esclusione di calamari, gronghi, perchie e murene), l’individuazione di tre nuove zone nelle quali lo svolgimento di qualsiasi genere di pesca sportiva è proibito - e che si aggiungono a quelle già esistenti a tutela rafforzate e a tutela integrale, - l’obbligo di tagliare immediatamente il lembo inferiore della pinna caudale (coda) di 24 specie e il divieto di pesca di esemplari sotto taglia, prescrizioni il cui rispetto è obbligatorio su tutto il territorio francese (rispettivamente Decreti ministeriali del 17 maggio 2011  e del 15 luglio 2012).
    La richiesta di collaborazione per sensibilizzare tutti i possibili fruitori italiani è stata accolta favorevolmente dal Parco di La Maddalena: si tratta di un ulteriore e significativo passo verso il GECT PMIBB che porterà l’OEC a collaborare ancora più strettamente con l’Ente Parco, a partire dalle prossime settimane, rendendo disponibile, nelle giornate di lunedì 1 e 8 ottobre prossimi, il proprio personale presso il front office dell’Ufficio relazioni con il pubblico per la raccolta delle dichiarazioni obbligatorie per la pesca sportiva e ricreativa e il rilascio dell’attestazione, che per non incorrere in possibili sanzioni dovrà essere conservata da ogni pescatore e presentata al personale della Riserva naturale delle Bocche di Bonifacio o alle Forze dell’ordine francesi.Peone

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