giovedì 31 marzo 2016

PUNTI NASCITA CLINICHE, ARRU CHIEDE A PROPRIETARI SOSPENSIONE PROVVEDIMENTI SUL PERSONALE

  In attesa di un tavolo con sindacati, assessorato e Aiop, i proprietari delle cliniche di Cagliari Villa Elena e Sant'Anna sospendano qualsiasi iniziativa riguardo al personale dei punti nascita chiusi nelle scorse settimane. È l'appello che l'assessore della Sanità, Luigi Arru, rivolge ai titolari delle due strutture sanitarie private. Arru ha incontrato i rappresentanti sindacali e una rappresentanza dei lavoratori dichiarati in esubero da Villa Elena e Sant'Anna, cui ha ribadito che la scelta di chiudere i punti nascita è stata assunta dai proprietari.
"Abbiamo chiesto allora e chiediamo ora - ha detto Arru - che vengano tutelati i posti di lavoro attraverso l’attivazione di percorsi di riorganizzazione. Ribadiamo la richiesta di aggregazione tra le due cliniche, valutando la possibilità di mantenere un punto nascita unitario, che superi i 500 parti annui. Nel frattempo - ha aggiunto l'assessore - chiediamo ai proprietari la sospensione di qualunque azione sul personale, in attesa di un tavolo di confronto che verrà convocato oggi stesso".

FINANZIARIA 2016 VARATA DAL CONSIGLIO. PIGLIARU: MANOVRA STRATEGICA PER SOSTENERE LA RIPRESA, ORA ACCELERIAMO SULLE RIFORME

 Con l'approvazione della Manovra Finanziaria la Giunta regionale mette a disposizione della Sardegna oltre 7 miliardi e 400 milioni di euro per sostenere la ripresa, favorire lo sviluppo e avviare il risanamento del debito in Sanità, una voragine non più sostenibile che rosicchia 300 milioni in più all'anno rispetto a quanto dovrebbe. Al lavoro fatto in Commissione, che aveva già portato all'azzeramento dell'aumento di Irpef e Irap e al totale rifinanziamento del fondo per le politiche sociosanitarie grazie a ulteriori 30 milioni, si aggiungono gli incrementi deliberati dall'Aula di via Roma: 5 milioni e mezzo in più sono stanziati per le politiche del lavoro, 5 per il sistema universitario, 6 per la Cultura fra biblioteche, teatri e scuole civiche, 4 milioni e 200mila euro per le Attività produttive. 
SVILUPPO E RISANAMENTO - "È una Manovra strategica che mette in campo risorse importanti per riformare e rendere più efficiente la Sanità e sostenere lo sviluppo della Sardegna, che finalmente registra i primi segnali di ripresa con più crescita, più lavoro e meno disoccupazione”, dice il presidente della Regione Francesco Pigliaru, sottolineando come questa Finanziaria vada vista complessivamente anche rispetto alle risorse europee che valgono un miliardo in più. “Durante tutto il percorso, la maggioranza ha mostrato grande coesione e determinazione – prosegue il presidente Pigliaru - , doti che saranno ancor più essenziali  nella fase che si va ad aprire ora. Serve una forte accelerazione da parte del Consiglio per portare avanti le riforme di cui la Sardegna ha urgente bisogno, a partire dalla ASL unica e la rete ospedaliera, passaggi fondamentali per assicurare risparmi e migliore qualità nella sanità, sino alla legge sulla semplificazione e alla legge urbanistica.”
DUE MESI DI CONFRONTO SULLE PRIORITÀ - "Oggi chiudiamo due mesi di lavoro e confronto in Consiglio, lavoro molto intenso ma estremamente utile perché il primo importante risultato è stato l'azzeramento dell'aumento delle tasse, un impegno preciso che abbiamo mantenuto, strada che non era percorribile prima dell'approvazione del preconsuntivo - sottolinea l'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci -. Abbiamo trovato le risorse per sistemare il pacchetto delle politiche sociali, 30 milioni di fondi europei immediatamente disponibili, e poi ci sono una serie di stanziamenti per affrontare i temi più delicati e le priorità individuate insieme alla maggioranza e quindi lavoro, cultura, università. Abbiamo anche un importante piano di opere pubbliche che contribuirà a dare un'ulteriore scossa all'economia, muovendo imprese e creando nuova occupazione".
GLI STANZIAMENTI AGGIUNTIVI - In particolare, il pacchetto Lavoro mette in campo 1 milione e mezzo in più per i cantieri verdi, altrettanti per i cantieri in utilizzo con i lavoratori socialmente utili, ancora 1 milione e mezzo per i lavoratori in house delle Province e un milione per l'interramento dei cavi telefonici aerei. Per l'Università l'importo aggiuntivo di 5 milioni sarà suddiviso fra legge 26 (2 milioni e 600mila euro), Ersu (1 milione), ricerca dunque legge 7 (1 milione) e Università diffusa (400mila euro). Ci sono poi 930mila euro per la tutela e la promozione della lingua sarda, 600mila euro per il nuovo Fondo Unico che finanzia le Onlus che accolgono gli ex detenuti, 1 milione 400mila euro in più agli Enti locali - ai quali è già destinato il Fondo Unico da 600 milioni di euro - per garantire il funzionamento di scuole civiche di musica, bande e Proloco. Un milione e 600mila euro in più andranno ai diversi teatri della Sardegna, 500mila euro alle biblioteche che saranno così per il 90% a carico della Regione, 400mila euro alle società sportive o che gestiscono campi sportivi per l'acquisto di defibrillatori. Viene garantito annualmente il contributo di 1 milione e mezzo all'anno all'Istituto Zooprofilattico. La seconda Finanziaria della Giunta Pigliaru, infine, risana i debiti delle aziende di trasporto pubblico locale come già fatto per l'Arst e porta al 10% l'Iva per i Marina Reso

Tour enologico di due firme prestigiose nei vitigni della Sardegna


Tra i vini protagonisti anche quelli della Cantina Siddùra di Luogosanto


Promuovere i vitigni autoctoni della Sardegna per far conoscere e valorizzare il territorio. Parte da qui l’idea dell’associazione “Young Sardinia” di Cagliari che in questi giorni ha organizzato il “Press International Tour”, un percorso di degustazione che ha coinvolto due giornalisti di fama mondiale specializzati nel settore enologico: l’olandese Paul Balke e la prestigiosa firma di  “Decanter”, l'inglese Andrew Jefford. I due giornalisti sono partiti da Cagliari il 29 marzo per raggiungere le zone dell’Isola in cui sono coltivati vitigni autoctoni quali: Carignano, Cannonau, Vermentino di Gallura DOCG, Cagnulari. Questa mattina sono arrivati in Gallura, per conoscere il terroir che dà origine al  vermentino gallurese. È stata una occasione molto importante per le realtà produttive della zona, che hanno potuto far degustare i loro vini a due dei più prestigiosi giornalisti del settore. Nel loro percorso enogastronomico alla scoperta delle eccellenze isolane hanno potuto assaggiare tre dei gioielli dell’azienda Siddùra di Luogosanto: Fòla, Maìa e Spèra. Andrew Jefford, al termine della degustazione, ha commentato: “Questa è la prima volta che vengo in Sardegna, sono  un grande fan del Vermentino, la quintessenza dei vini mediterranei, ma non conoscevo il Vermentino di Gallura – ha dichiarato Jefford – e devo dire che ho apprezzato il gusto fruttato, dal quale si coglie la vicinanza al mare e la mineralitá derivante dai terreni granitici”. Una caratteristica riconosciuta. “Un vitigno sapido, che valorizza il terroir e la vicinanza al mare, caratteristiche che lo rendono unico nel Mediterraneo”, conferma Jefford. Una nota di merito anche per il Cannonau. “Vivo nel sud della Francia e posso dire che, rispetto ai nostri vini, il Cannonau ha la caratteristica di essere molto strutturato – conclude Jefford – con una presenza tannica molto accentuata, tipica delle vigne coltivate in altura”. Un concetto confermato anche da Paul Balke. “Il Vermentino della Sardegna è un vino, fresco,  intenso e fruttato, caratteristiche date dal clima e dalle vigne che vengono allevate sopra i 300 metri sul livello del mare– spiega Balke – ma voglio sottolineare soprattutto l’importanza del raccontare il vino; perché chi arriva dall’Inghilterra come dalla Germania o dall’Olanda e compra una bottiglia di vino sardo, lo fa sulla base delle emozioni: se non conosce la Sardegna è il suo territorio non comprerá mai i suoi vini”. “Il nostro Fòla, cento per cento uve cannonau, come i  vermentini Spèra e Maìa – spiega Dino Dini, enologo della Cantina Siddùra di Luogosanto – racconta con i suoi profumi e la sua struttura la storia del territorio da cui proviene. L’altitudine, il microclima e i terreni granitici esaltano il carattere minerale e la sapiditá dei nostri vini, confermando il loro forte legame con il territorio di origine”.

SANITÀ, SU PERSONALE CLINICHE INCONTRO ARRU, SINDACATI, PROPRIETÀ

 Con una serie di incontri separati, questa mattina l’assessore della Sanità, Luigi Arru, ha dato seguito all’impegno assunto ieri con i lavoratori dei punti nascita delle Cliniche Villa Elena e Sant’Anna di Cagliari e avviato un confronto con i proprietari e le organizzazioni sindacali. Entrambi i titolari delle strutture private, Andrea Pirastu e Benedetto Meleddu, hanno sottolineato l’impossibilità di unire le due strutture e l’importanza dell’approvazione della nuova Rete ospedaliera regionale nel più breve tempo possibile, così da consentire una programmazione sanitaria che contempli la riconversione di reparti e il possibile, conseguente, reimpiego di figure professionali ora a rischio licenziamento. Dal confronto con le organizzazioni sindacali, è stato precisato, si avrà il quadro delle unità lavorative che potranno essere impiegate in altri reparti ancora operanti, a partire dalla Ginecologia. Da parte dell’assessorato c’è stata la garanzia di avviare già domani una ricognizione con la Asl 8 di Cagliari, committente per le due cliniche, per conoscere quale sia il fabbisogno di specialità. Arru ha definito la Rete ospedaliera “la riforma delle riforme”, auspicando un diverso tipo di integrazione tra sanità pubblica e privata e la valutazione della qualità delle prestazioni erogate in entrambi i settori. “Siamo certi che la Rete renderà migliore, uniforme e sicura l’assistenza. – ha detto l’Assessore – Contiamo venga approvata per la metà di maggio e per questo chiedo di valutare interventi sul personale che ora risulterebbe in esubero”.
Ai sindacati Arru ha garantito la massima e continua attenzione per la vertenza nei passaggi che riguardano le ricadute sul personale.

Addio G7, Cossa (Riformatori):

 Renzi tradisce La Maddalena e colpisce alle spalle la Sardegna
Pigliaru abbandonato al suo destino anche dal premier

. «Ancora una volta il governo amico colpisce alle spalle a tradimento la Sardegna e La Maddalena. Era successo per il G8 con Berlusconi, capita di nuovo con Renzi per il G7. Gli attori cambiano ma la storia si ripete: Roma non vuole la nostra Isola se non per sfruttarla». Lo dice il coordinatore regionale dei Riformatori sardi, Michele Cossa.
«Renzi ha rottamato i suoi nemici ma non il vecchio modo di fare politica e di sfruttare la Sardegna – dice ancora Cossa – il governo nazionale ha soltanto debitI con la nostra Isola ma evidentemente non ha intenzione di onorarne neppure uno. E per l’ennesima volta assistiamo a tradimenti dettati da calcoli elettorali e di immagine più che dal buon senso».
Ma, prosegue Cossa, «la vicenda del G7 ci fa capire anche altro: pure Renzi ha deciso di abbandonare al suo destino la disastrata Giunta di Francesco Pigliaru e un centrosinistra che, da quando si è insediato, ha solo bloccato la Sardegna e cercato di aumentare le tasse».

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc. -

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti CAPITANERIA DI PORTO LA MADDALENA (Località P.ta Chiara, snc.  ORDINANZA N. 046/2016 Il sottoscritto Capo del Circondario Marittimo di La Maddalena, VISTA la propria nota prot. n. 445 in data 13.01.2016, relativa alla richiesta di verifica della stabilità delle “torri faro” nei propri sorgitori – nel caso di specie il Porto di Palau - al Servizio Demanio e Patrimonio Autonomie Locali di Nuoro e Olbia-Tempio della Regione Autonoma Sardegna; VISTA la relazione in data 14.01.2016 del personale militare del dipendente Ufficio Locale Marittimo di Palau e successiva propria nota integrativa prot. n. 557 in data 15.01.2016; VISTA la nota prot. n. 738 in data 21.01.2016 del Comando Provinciale di Sassari dei Vigili del Fuoco, relativa alla trasmissione del rapporto d’intervento di soccorso; VISTA la nota prot. n. 1226 in data 25.01.2016, assunta al prot. n. 1116 del 26.01.2016, con la quale il Comune di Palau ha richiesto al sopra citato Servizio Demanio e Patrimonio l’autorizzazione per l’esecuzione dei lavori di ripristino e messa in sicurezza dei basamenti delle torri faro all’interno dell’area portuale di Palau; VISTA la nota prot. n. 4107 in data 03.02.2016, con la quale il sopra citato Servizio Demanio e Patrimonio Autonomie Locali di Nuoro e Olbia-Tempio ha autorizzato il Comune di Palau a porre in essere i detti interventi necessari per verifica e successiva messa in sicurezza delle torri faro site nell’area portuale di Palau; VISTA la nota prot. n. 5542 in data 31.03.2016, con la quale il Comune di Palau ha comunicato che i lavori in parola verranno effettuati dalla ditta “L’AVRU srl”; VISTO il Decreto Legislativo 30.04.1992, n. 285, modificato ed integrato dal Decreto Legislativo 10.09.1993, n. 360 ed aggiornato al Decreto Legislativo 14.11.2011, n.150 “Nuovo Codice della Strada”; VISTI il Decreto del Presidente della Repubblica 16.12.1992, n. 495, “Regolamento di esecuzione e di attuazione del Nuovo Codice della Strada” e le successive modificazioni ed integrazioni; VISTA la circolare n. 38 prot. n. M_TRA/PORTI/14368 in data 27.10.2011 della Direzione Generale per i Porti - “Competenza in materia di viabilità in ambito portuale”; VISTI gli artt. 17, 30, 68 e 81 del Codice della Navigazione e l’art. 59 del relativo Regolamento di Esecuzione (Parte Marittima); ORDINA Articolo 1 A partire dalla data odierna e sino a termine esigenze, tutti i veicoli e i pedoni, fatta eccezione per mezzi e personale facenti capo alla ditta “L’AVRU srl”, in transito all’interno dell’area portuale di Palau, come meglio evidenziato nell’allegato stralcio grafico, dovranno prestare la massima attenzione, mantenendosi a distanza di sicurezza dalle aree oggetto di lavori, appositamente segnalate e delimitate con transenne. Articolo 2 I contravventori alla presente Ordinanza, salvo che il fatto non configuri un diverso e/o più grave illecito, saranno perseguiti ai sensi degli art. 1164, 1174 e 1231 del Codice della Navigazione ovvero ai sensi dell’art. 53 del Codice della Nautica da Diporto. Articolo 3 È fatto obbligo a chiunque spetti di osservare e far osservare la presente Ordinanza, la cui pubblicità verrà assicurata mediante affissione all’albo di questa Capitaneria ex art. 59 del Regolamento di Esecuzione al Codice della Navigazione, comunicazione agli organi di informazione, invio ai soggetti interessati e pubblicazione sul sito internet istituzionale di questa Capitaneria di Porto. La Maddalena, 31.03.2016 IL COMANDANTE C.F. (CP) Leonardo DERI

QUESTURA DI SASSARI Ufficio G




Olbia: Polizia di Stato sequestra immobile su disposizione dell’Autorità Giudiziaria



Nella mattinata odierna, in Olbia, personale del Commissariato di P.S. ha eseguito un decreto di sequestro in via di urgenza di un bene immobile, appartenente ad A.C., 38enne, originario della Campania.
Al soggetto, già in precedenza sottoposto a misura di custodia cautelare per traffico di stupefacenti, è stata contestata la sussistenza di sufficienti indizi per ritenere che i beni oggetto di sequestro, costituiscono il frutto o il reimpiego di attività illecite.
Il provvedimento, ordinato dal Presidente del Tribunale di Tempio Pausania, su richiesta del Procuratore Capo Domenico Fiordalisi, deriva dall’attuazione dell’art. 22 del codice antimafia del 2011. La norma prevede che quando vi sia il concreto pericolo che i beni di cui si prevede debba essere disposta la confisca vengano dispersi, sottratti od alienati, il Giudice ne dispone il sequestro all’interno della procedura per l’applicazione di una misura di prevenzione patrimoniale.  
L’esecuzione del provvedimento è stata effettuata con la collaborazione del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Sassari.




GIORNATA A TONARA


Un successo al di sopra delle aspettative: in migliaia hanno affollato le vie del paese
La meravigliosa giornata di sole che ha fatto da cornice alla 37^edizione della Sagra del torrone a Tonara, organizzata dal Comune e dalla Pro Loco,  si chiude con un bilancio più che positivo.

Tanti i pullman e i visitatori giunti a Tonara da ogni parte della Sardegna, che nel paese barbaricino hanno trovato l’affetto e l’accoglienza dei suoi abitanti, le eccellenze del territorio e l’immancabile voglia di fare festa.
Assoluto protagonista della giornata il torrone con la bontà e la genuinità dei suoi ingredienti.
Per l’occasione i turisti hanno assistito alla preparazione di questo dolce, che richiede impegno, fatica e soprattutto tanta passione, e hanno potuto gustarne il sapore appena cotto, caldo e morbido.
 “Siamo felicissimi di questa edizione. Tutto è andato benissimo – ha commentato la signora Annalisa del torronificio Pruneddu -. Tonara vive grazie al torrone. Abbiamo numerosi rivenditori ambulanti che hanno fatto conoscere il torrone non solo in Sardegna nelle sagra e nelle feste, ma anche nel resto della Penisola.  Chi conosce il nostro dolce ed è stato già alla Sagra gli anni scorsi, ritorna a Tonara sia per il paese, ma soprattutto per assaggiare il nostro prodotto”.
 Un’onda umana ha avvolto il paese e a sua volta è stata immersa in un magico vortice di colori, suoni, balli e tradizioni che si sprigionavano dal palco allestito nella piazza, dove Giuliano Marongiu, con  simpatia e collaudata maestria, ha presentato “Isola in festa", una maratona senza soste di musica, spettacoli e attrazioni che ha visto esibirsi sul palcoscenico le più belle espressioni della cultura popolare isolana, da Maria Giovanna Cherchi a Massimo Pitzalis, alle belle realtà della cultura popolare di tutte le zone della Sardegna.
 "Tonara ha un fascino che rapisce - dichiara il presentatore - e questa sagra è diventata la casa di tutti nel giorno dell'anno in cui si ha voglia di uscire e ritrovarsi.  'Isola in festa' è stata la colonna sonora della Sagra dedicata al torrone, con una folla immensa che ha cantato e ballato con noi. Ringrazio la comunità di Tonara che ha creduto nel nostro progetto e lo ha sposato incondizionatamente. Grazie anche a voi di Sardegna Live che con la realizzazione e la divulgazione degli spot che hanno promosso la Sagra, avete svolto un ruolo determinante per i risultati di questa eccezionale portata”.
 Un’edizione della Sagra rinnovata quella di quest’anno come ha spiegato il sindaco di Tonara Flavia Loche: “Sono molto contenta e soddisfatta di questa edizione. Quest’anno abbiamo voluto dare un’apertura diversa, abbiamo ospitato numerosi gruppi folkloristici, cori polifonici e maschere provenienti da tutta la Sardegna. L’idea è quella di aprirci all’internalizzazione di questa Sagra perché sta crescendo e vogliamo che sia sempre più grande. Voglio ringraziare tutte le associazioni che con noi hanno collaborato, i barracelli di Gadoni, i vigili urbani e i carabinieri per il loro impegno”.
“Sono contentissima di come è andata – ha detto la presidente della Pro Loco Natalia Onnis -. E’ stato bellissimo vedere tanta gente affollare le vie del nostro centro. Siamo stati ripagati della fatica fatta. Ce l’abbiamo messa tutta per presentare le nostre eccellenze: il torrone, il legno, i campanacci”.
Il Comune e la Pro Loco di Tonara ringraziano tutti coloro che si sono esibiti:
Maria Giovanna Cherchi, Massimo Pitzalis, Cecilia Concas, Peppino Bande, Morgana Brais, Pino Piu, Laura Spano, Pierpaolo Vacca, i Cover Garden, i Gruppi Folk di San Pantaleo, Seui, Siurgus Donigala, Luogosanto, Tortolì oltre alla Banda Musicale “Città di Tonara”, al Gruppo Folk di Tonara e al Coro Polifonico “Peppino Mereu”.

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