Pasquetta di lavoro per la Guardia Costiera. Le Sale Operative delle Capitanerie di Porto di Olbia e Arbatax lavorano insieme per soccorrere un turista tedesco infortunato a Cala Goloritzè. Nella giornata odierna, alle ore 14.15 circa, la Sala Operativa della Capitaneria di Porto di Olbia veniva allertata dai Carabinieri di Nuoro per un turista tedesco in difficoltà, a causa di un infortunio dovuto ad una rovinosa caduta a Cala Goloritzè, luogo di difficile accesso per qualsiasi mezzo di soccorso terrestre. Contemporaneamente venivano allertati anche gli uomini dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Arbatax, che immediatamente si mettevano a disposizione della Sala Operativa di Olbia, essendo Cala Goloritzè nelle acque di competenza di quest’ultima, per una rapida soluzione dell’emergenza. La Sala Operativa di Olbia si adoperava quindi per gestire al meglio la situazione. In considerazione della vicinanza della Motovedetta S.A.R. CP 824 di Arbatax al luogo dell’incidente, rispetto alla motovedetta S.A.R. di stanza a Siniscola, veniva richiesto alla Sala Operativa della Direzione Marittima di Cagliari, competente su Arbatax, la possibilità d’impiego della CP 824. Prontamente veniva accolta la richiesta del mezzo nautico che in pochi minuto mollava gli ormeggi per dirigere su Cala Goloritzè sotto il coordinamento della Sala Operativa di Olbia. Al contempo veniva allertato il Servizio di 118 che provvedeva ad inviare in porto ad Arbatax un’autoambulanza. Dopo poco meno di trenta minuti di navigazione la CP 824 dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Arbatax giungeva in zona di operazioni e con precisione e perizia marinaresca riusciva, nonostante i bassi fondali presenti, a trarre in salvo l’infortunato e portarlo a bordo per il successivo rientro verso Arbatax. Alle ore 1720 circa la CP 824 giungeva presso il porto di Arbatax ed affidava il malcapitato, che nonostante la brutta avventura si trovava in discrete condizioni fisiche, alle cure del 118. La sinergia messa in campo oggi dalle due Sale Operative che affacciano sulla Costa Orientale della Sardegna ha consentito, nel solco delle migliori tradizioni di salvaguardia della vita umana in mare di cui la Guardia Costiera è custode, di risolvere positivamente, in tempi brevi ed in economia di mezzi, una delle innumerevoli situazioni di soccorso che nell’arco dell’anno vengono gestiti dagli uomini e donne della Guardia Costiera Italiana. |