“Nessun allarme di carattere sanitario per la
popolazione”
– “A venti ore dall’incubazione l’osservazione delle piastre di coltura
ha dato esito negativo”. Ad affermarlo è Flavio Lai, il direttore del
Laboratorio analisi della Asl di Olbia che da ieri alle 19 controlla le colture
seminate dai tamponi prelevati ieri dalle 9 persone presenti all’Ufficio Postale
di Arzachena che potrebbero esser entrate in contatto con una “sostanza”
presente sulla superficie di alcune buste.
Ieri in seguito al ritrovamento di una sostanza bianca di natura non ancora
accertata all’interno dei locali dell’Ufficio Postale di Arzachena, la Asl di
Olbia ha attivato le procedure previste in questi casi, che coinvolgono oltre ai
medici del Servizio di Igiene Pubblica anche quelli del Pronto Soccorso, del
Laboratorio analisi, i Medici di Medicina Generale e l’Istituto superiore di
Sanità.
Sin da ieri e per i prossimi
giorni, l’Asl 2, attraverso il Servizio di Igiene e Sanita' pubblica, ha posto
sotto sorveglianza 9 persone che, in modo diretto o indiretto, potrebbero essere
entrate in contatto con una “sostanza” biancastra presente sulla superficie di
alcune buste. “Le persone stanno bene, non ci sono elementi che possano indurci in allarme”, spiega Tonino Saba, direttore del Servizio di Igiene e Sanita' pubblica della Asl di Olbia.
“In questa fase è fondamentale l’osservazione
del loro stato di salute: le persone sono state informate sia sui rischi
correlati all’accaduto, sia sulle modalità con cui dovranno riconoscere e
segnalare eventuali sintomi sospetti, così da attivare le chemio-profilassi
necessarie in caso di riscontro positivo degli esami di laboratorio in corso a
Foggia”, aggiunge Saba.
I campioni prelevati ieri sono
stati trasportati dai Vigili del Fuoco all'istituto Zooprofilatico di Sassari
prima e di Foggia dopo: l'Azienda sanitaria rimane in attesa dell'esito degli
esami per conoscere la natura della “sostanza”.
In attesa dell’esito degli esami
effettuati sui campioni spediti a Foggia, l’Asl di Olbia ieri ha effettuato dei
Tamponi nasali alle 9 persone poste sotto sorveglianza. “Il tampone dei nove
soggetti è stato seminato in terreni di coltura che permette lo sviluppo del
Bacillus Anthracis e consentirebbe di mettere in evidenza le caratteristiche
morfologiche della colonia: a 20 ore dall’incubazione l’osservazione delle
piastre di coltura ha dato però esito negativo”, aggiunge Flavio
Lai.
“Vorremo tranquillizzare la popolazione in
quanto al momento non sussistono motivi che possano creare allarme di carattere
sanitario”, conclude Saba.