In data 27 maggio si è tenuta ad Olbia,
presso la Direzione Generale della Asl n. 2, la riunione della Presidenza della
Conferenza Socio-Sanitaria della Provincia di Olbia-Tempio che ha visto la
partecipazione dei due rappresentanti dei Comitati di Distretto di Olbia e
Tempio (Satta e Frediani), del Vicepresidente della Provincia Pietro Carzedda e
dell’Assessore Piccinnu, in rappresentanza del Comune di Olbia.
Pur
essendo stata- scrive Maria Pia Zonca- una riunione di Presidenza e considerata anche la presenza del
collega Assessore di Olbia, ritengo che sarebbe stato giusto estendere la
partecipazione anche al Sindaco di La Maddalena o ad un suo delegato, visto che
sulla nostra isola (caso unico in Sardegna) esiste un Presidio Ospedaliero. A giudizio di Zonca
gli
argomenti trattati in quella sede sono tutti chiaramente condivisibili:
riduzione del gap dei posti letto per la Gallura, potenziamento degli
ambulatori specialistici sul territorio, il progetto della Riabilitazione
globale, l’istituzione del Servizio di Medicina sportiva, ecc. ecc., ma non mi
sembra che l’argomento Ospedale “Paolo Merlo” sia stato toccato.
Come ha ricordato il Presidente del
Comitato di Distretto di Olbia, il voto unanime dei Sindaci all’Atto Aziendale
della Asl n. 2, era stato vincolato all’attuazione di alcuni progetti sul
territorio e anche, aggiungo io, a tutta una serie di richieste da
inoltrare alla Giunta Regionale, tra le quali l’istituzione del terzo
Distretto per La Maddalena.
Vorrei
far presente, inoltre, che poco tempo fa
ho inviato una lettera al Direttore Generale della Asl n. 2 dott. Fadda, dove
ho elencato tutta una serie di criticità (e possibili soluzioni) riferite al
Presidio Ospedaliero di La Maddalena, che vale la pena rammentare:
1. Dirigenti Medici.
Assoluta necessità di almeno tre Dirigenti Medici (medico Pediatra, medico di
Pronto Soccorso ed un medico per il reparto di medicina);
2. Neuropsichiatra Infantile.
L’equipe itinerante composta da neuropsichiatra infantile, logopedista e
assistente sociale, presente a La Maddalena solo una volta al mese, non è
sufficiente. La presenza del Neuropsichiatra Infantile dovrebbe essere
garantita almeno una volta alla settimana. Anche i bambini maddalenini hanno
diritto alla parità di accesso a questa importante prestazione specialistica,
così come i loro coetanei che vivono sulla terraferma.
3. Cure Dentistiche.
Importante ed indispensabile, considerati i costi proibitivi aggravati dalla
crisi economica, sarebbe riattivare l’ambulatorio dentistico.
4. Consultorio Familiare.
La sua istituzione, insieme al Centro
per la famiglia, sarebbe strumento di grande aiuto e sostegno alle persone
e alle famiglie che in situazioni di difficoltà, avrebbero bisogno di una
adeguata consulenza specialistica.
5. Ambulatorio Urologico.
Ritengo che ci sia una carenza di . prevenzione riferita alla popolazione
maschile. Tra l’altro, presso il P.O. di La Maddalena, mi risulta che ci sia un
medico specializzato in urologia che un paio di volte alla settimana potrebbe
svolgere attività diagnostica, fornire consulenza specialistica ed effettuare
piccoli interventi ambulatoriali.
6. Servizio Ambulatoriale di
Riabilitazione. E’ ubicato all’interno di alcuni locali
dell’Ospedale “Paolo Merlo” con attrezzature per la palestra e apparecchiature
elettromedicali ormai obsolete per cui esiste anche una difficoltà a reperire i
pezzi di ricambio, ecco perchè sarebbe necessario procedere all’acquisto di
nuove strumentazioni. Inoltre, sarebbe auspicabile per una migliore
funzionalità del servizio, la figura di un altro fisioterapista in pianta
stabile.
7. Pediatria.
Anche in questo caso si evidenzia la vetustà di alcune strumentazioni e la
conseguente necessità di acquisirne di nuove.
8. Piccola chirurgia.
Utilizzando le professionalità già presenti in organico, consentire
l’organizzazione di un servizio di Chirurgia Elettiva ridotta (anche Ginecologica)
da effettuare in regime di Day Surgery o di Week Surgery, con la possibilità di
appoggio nei posti letto di Medicina.
A tutt’oggi la sottoscritta non ha ricevuto alcuna risposta, da parte della
Direzione Generale della Asl n. 2, in riferimento alle problematiche
evidenziate.
Aggiungo anche che per quanto riguarda la
rottura dell’apparecchio dell’ECG Holter,
è stata più volte richiesta e sollecitata la sua manutenzione. Duole constatare
che ancora oggi nessun intervento è
stato fatto per ripristinare la funzionalità di questo importante strumento.
Vorrei
ricordare, a chi di dovere, che l’Ospedale di La Maddalena ESISTE, ed è una realtà che merita rispetto e considerazione, così
come meritano rispetto e considerazione coloro che ci lavorano, così come
meritano rispetto e considerazione i cittadini maddalenini e coloro i quali
durante l’anno (soprattutto durante i mesi estivi) vengono a soggiornare
nell’isola, così come meritano rispetto e considerazione gli amici dei Comuni
frontalieri.
Ecco perché come Assessore e cittadina di
questo paese, mi aspetto che queste problematiche vengano finalmente affrontate
attraverso provvedimenti risolutivi che consentano il buon funzionamento
dell’Ospedale “Paolo Merlo”, nell’interesse esclusivo dei cittadini di La
Maddalena e di tutto il territorio gallurese.
Maria Pia ZONCA