Per l’occasione, giovani studiosi
e professionisti provenienti dai più significativi ambiti accademici
dell’architettura del paesaggio, arte e architettura, diretti e coordinati dal
Prof. Stefan Tischer e dalla Prof.ssa Annacaterina Piras (DADU, Università di
Sassari), in collaborazione con 8 rinomati paesaggisti internazionali (Sue Anne Ware, Christian Phongphit, Ferdinand
Ludwig, Craig Verzone, Roberto Zanca, Carlo Scoccianti e Gabriella Trovato), animeranno un’intensa esperienza
all’insegna dell’arte effimera alla scoperta del paesaggio locale, grazie
all’attività didattico-operativa improntata verso la realizzazione di
installazioni paesaggistiche, frutto della rielaborazione dell’esperienza dei
luoghi che i partecipanti avranno modo di conoscere nell’arco delle 10 giornate
di attività.
Obiettivi specifici dell’iniziativa sono quelli di
contribuire alla riqualificazione e
valorizzazione paesaggistico ambientale dei territori con particolari
caratteristiche storico-antropologico-paesaggistico all’interno del territorio
della Sardegna, sperimentando nuove
modalità paesaggistiche di lettura, interpretazione e trasformazione del
paesaggio isolano, quali opportunità concrete di sperimentare teorie e tecniche innovative nell’ambito
della progettazione del paesaggio mediterraneo, contribuendo
contemporaneamente all’attività
culturale del territorio dei comuni partners dell’iniziativa.
Durante le 10 giornate di laboratori open air nell’area
di Punta Rossa, prescelta per questa terza edizione del workshop operativo
internazionale Landworks-Sardinia, le attività saranno scandite con
ritmi sostenuti per arrivare alla definizione e realizzazione delle opere in
situ, alternandosi con il susseguirsi di un insieme di eventi ideati per la
partecipazione, il confronto e lo scambio culturale coi locali, tra cui un
fitto calendario di lectures offerte ai partecipanti, amanti e curiosi,
ad opere dei rinomati paesaggisti scelti per condurre i partecipanti lungo
questa edizione 2013 in territorio maddalenino.
Il 1 giugno si terrà la giornata finale con il tour
delle nuove installazioni effimere, accompagnato dalla critica di rinomati
personaggi appartenenti al panorama artistico - architettonico - paesaggistico
dello scenario nazionale e internazionale, insieme alla chiusura dei lavori e
l’annuncio delle nuove future edizioni del Programma Operativo Landworks.“Un’iniziativa di particolare interesse internazionale - spiega il Presidente del Parco Giuseppe Bonanno - un’attività che abbiamo voluto inserire nell’ambito del programma della “Settimana del Parco Nazionale dell’Arcipelago di La Maddalena” in corso di svolgimento proprio in questi giorni. Ospitando i giovani architetti presso le strutture CEA, Centro di educazione ambientale del Parco abbiamo voluto dare una dimensione internazionale al programma della Settimana del Parco, provando a offrire contenuti di alto valore di ricerca e approfondimento scientifico e artistico all’intera manifestazione. I settanta ragazzi avranno la possibilità di utilizzare le nuove strutture del CEA che si inseriscono perfettamente con lo spirito della manifestazione. Una bella iniziativa svolta in collaborazione con l’Amministrazione comunale di La Maddalena e la Direzione del patrimonio e demanio di Olbia Tempio, che voglio ringraziare per la cooperazione e la collaborazione”.