lunedì 27 maggio 2013

Asl Olbia: incontro della Presidenza della Conferenza Socio Sanitar


 
Si è discusso di specialistica ambulatoriale e ospedaliera, posti letto e dotazione organica

 Riduzione del gap dei posti letto che da sempre caratterizza la provincia di Olbia-Tempio, maggiori specialisti in ospedale e, soprattutto, sul territorio: sono queste le richieste che oggi gli amministratori hanno presentato al manager della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda durante la Presidenza della Conferenza Socio-Sanitaria della provincia di Olbia-Tempio.
“Siamo determinati a chiedere i posti letto che ci spettano: come sindaci abbiamo vincolato il nostro voto a favore dell’Atto Aziendale dell’Asl 2 all’attuazione dei progetti sul territorio”, ha detto il sindaco di Padru e presidente del comitato di distretto di Olbia, Antonio Satta.
“Purtroppo esiste uno sbilanciamento tra territorio e ospedale, in quanto in quest’ultimo si concentrano sempre più quelle specialità che non si riescono a garantire sul territorio. Per questo abbiamo avviato un percorso volto a dare nuovi finanziamenti alla specialistica ambulatoriale così da alleggerire la mole di lavoro che grava sull’ospedale”, ha spiegato il Direttore generale della Asl di Olbia Giovanni Antonio Fadda nel corso della Presidenza della Conferenza socio sanitaria della provincia gallurese a cui hanno partecipato oltre ai manager della Asl di Olbia, il vice presidente della Provincia Pietro Carzedda, l’assessore ai Servizi sociali, Rino Piccinnu per il comune di Olbia, il sindaco di Padru, Antonio Satta, e di Tempio Pausania, Romeo Frediani, in qualità di presidente dei comitati di distretto di Olbia e Tempio.

 Durante l’incontro odierno nella sede della Asl in via Bazzoni  - Sircana si è parlato anche dell’Atto Aziendale della Asl di Olbia approvato all’unanimità dai sindaci galluresi: “Un piano che ci avrebbe consentito di attivare alcune specialità che qui mancano e che ormai sono diventate indispensabili”, ha aggiunto Fadda, “perché senza una congrua quantità di risorsa non è possibile pensare di incrementare i servizi”, ha detto il manager che alla fine dell’incontro si è impegnato ad intraprendere la strada per incrementare alcune ore di specialistica ambulatoriale, come quelle di Medicina dello Sport. “Ribadiamo l’istituzione del Servizio di medicina Sportiva indispensabile per un territorio come questo sul quale insiste un elevato numero di società sportive. In attesa dell’istituzione di questo servizio accogliamo con favore la volontà dell’Azienda di implementare il numero di ore di questa specialistica”, ha detto Satta.



Tra i tempi affrontati anche l’attività di Riabilitazione, “ribadiamo la necessità di dare corso al progetto della Riabilitazione globale, un servizio indispensabile per la popolazione”, hanno detto i sindaci Satta e Frediani, che hanno anche chiesto informazioni sui Pronto Soccorso, sulla dotazione organica in vista dell’Estate 2013, sulle specialità ospedaliere e territoriali.

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