martedì 28 maggio 2013

TRasporti



      . Si terrà il 18 giugno a Bruxelles l’incontro richiesto dal presidente Ugo Cappellacci al commissario europeo per la Concorrenza Joaquin Almunia. Il confronto è stato richiesto dal presidente della Regione “per poter illustrare compiutamente le esigenze dei cittadini sardi in materia di diritto di mobilità, che sono alla base dell'attività della Saremar”. Nella lettera con cui ha espresso la necessità di un dialogo diretto, Cappellacci ha sottolineato la necessità di imprimere un’accelerazione sulle istruttorie riguardanti la Saremar: sia quella inerente alle isole minori, sia quelle riguardanti i collegamenti con il Continente. Il presidente ha altresì evidenziato che le istruttorie sono confluite in una più ampia e complessa procedura riguardante i contributi concessi dallo Stato italiano alla stessa Tirrenia, alla privatizzazione di quest’ultima e ai contribuiti destinati ad altre Compagnie di navigazione regionali dell’ex Gruppo Tirrenia. Cappellacci, oltre ad rimarcare la necessità di operare le dovute distinzioni tra le diverse situazioni oggetto di istruttoria, sottolinea altresì che sin dalle prime interlocuzioni gli uffici hanno cercato di offrire un fattivo contributo ai servizi della Direzione Generale Concorrenza, fornendo le necessarie informazioni, specie per quanto riguarda la natura dei servizi pubblici di cui trattasi e la relativa contabilità. Tali elementi – ha scritto il presidente - possono dimostrare che, nella specie, non sussistono aiuti di Stato incompatibili con le disposizioni europee. Nella missiva il presidente ha inoltre richiamato l’attenzione sulla situazione peculiare della Sardegna rispetto allo Stato italiano nel suo complesso, dovuta in particolare alla oggettiva condizione di insularità: “Per i sardi i servizi di continuità territoriale marittima,sia con il Continente che con le isole minori, sono vitali per le esigenze di ordine sociale, economico e culturale”.

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