. Si terrà il 18 giugno a Bruxelles
l’incontro richiesto dal presidente Ugo Cappellacci al commissario europeo per
la Concorrenza Joaquin Almunia. Il confronto è stato richiesto dal presidente
della Regione “per poter illustrare compiutamente le esigenze dei cittadini
sardi in materia di diritto di mobilità, che sono alla base dell'attività della
Saremar”. Nella lettera con cui ha espresso la necessità di un dialogo diretto,
Cappellacci ha sottolineato la necessità di imprimere un’accelerazione sulle
istruttorie riguardanti la Saremar: sia quella inerente alle isole minori, sia
quelle riguardanti i collegamenti con il Continente. Il presidente ha altresì
evidenziato che le istruttorie sono confluite in una più ampia e complessa procedura
riguardante i contributi concessi dallo Stato italiano alla stessa Tirrenia,
alla privatizzazione di quest’ultima e ai contribuiti destinati ad altre
Compagnie di navigazione regionali dell’ex Gruppo Tirrenia. Cappellacci, oltre
ad rimarcare la necessità di operare le dovute distinzioni tra le diverse
situazioni oggetto di istruttoria, sottolinea altresì che sin dalle prime
interlocuzioni gli uffici hanno cercato di offrire un fattivo contributo ai
servizi della Direzione Generale Concorrenza, fornendo le necessarie
informazioni, specie per quanto riguarda la natura dei servizi pubblici di cui
trattasi e la relativa contabilità. Tali elementi – ha scritto il presidente -
possono dimostrare che, nella specie, non sussistono aiuti di Stato
incompatibili con le disposizioni europee. Nella missiva il presidente ha
inoltre richiamato l’attenzione sulla situazione peculiare della Sardegna
rispetto allo Stato italiano nel suo complesso, dovuta in particolare alla
oggettiva condizione di insularità: “Per i sardi i servizi di continuità
territoriale marittima,sia con il Continente che con le isole minori, sono
vitali per le esigenze di ordine sociale, economico e culturale”.