Si è svolto mercoledi , nella sede dell’assessorato del lavoro, un
incontro tra l’assessore Mariano Contu, le associazioni sindacali, datoriali e
gli enti bilaterali per discutere e condividere le linee guida del prossimo
bando sull’apprendistato per la qualifica e il diploma professionale, che sarà
pubblicato entro il mese di settembre.
“L’apprendistato
- ha affermato l’assessore Contu - è il principale canale d’ingresso dei giovani nel mondo del lavoro.
La Sardegna è tra le prime regioni in Italia ad aver dato attuazione al decreto
legislativo 167, definito Testo unico dell’apprendistato, con il quale è stata
riformata la materia. Lo scorso 18 febbraio, infatti, è stato stipulato con le
parti sociali l’accordo quadro per l’apprendistato qualificante. In questo modo
- ha aggiunto l’esponente dell’esecutivo - si rilancia l’importanza del
contratto di apprendistato, attribuendo alle regioni un ruolo sempre più
importante in termini di programmazione e controllo dell’efficacia dei percorsi
formativi aziendali. Si volta pagina - ha concluso Contu - e si pongono le basi
per la realizzazione di un sistema in grado di garantire ai giovani il
conseguimento di un titolo di studio, e di facilitare un inserimento lavorativo
stabile”.
Le linee guida
per la sperimentazione di “percorsi formativi nell’apprendistato per la
qualifica e il diploma professionale” indicano i soggetti, i contenuti e le
modalità di attuazione dell’istituto, e disciplinano la figura del “maestro”
artigiano o di mestiere. Il prossimo bando offrirà un’offerta formativa “a
catalogo”, erogata dalle agenzie formative in possesso di specifici requisiti.
I destinatari sono giovani che non hanno ancora assolto l’obbligo formativo
(quindi minorenni) e in condizione di dispersione scolastica, e giovani di età
compresa tra i 18 e i 25 anni in possesso della licenzia media ma privi di
qualifica. La durata del contratto di apprendistato dipende dal tipo di
qualifica da conseguire, in ogni caso non può superare i 3 anni per il
conseguimento della qualifica professionale di operatore, più un anno
aggiuntivo per il conseguimento del diploma professionale di tecnico. Il
contratto termina contestualmente all’acquisizione della qualifica. Per quanto
riguarda, invece, la figura del “maestro” è previsto un corso per il rilascio
del titolo, finalizzato all’avanzamento professionale e all’acquisizione delle
capacità gestionali e formative necessarie per preparare i giovani apprendisti.
Il maestro artigiano potrà essere una figura obbligatoria prevista per alcune
tipologie di apprendistato qualificante