<<Apprendiamo dalla stampa che, in linea con il parere negativo espresso dal comitato paritetico
sul rinnovo della servitù militare di Santo Stefano, il sindaco Angelo Comiti, prosegue la sua
battaglia contro le stellette.>> Lo hanno dichiarato Gaetano Pedroni e Stefano Filigheddu del “
movimento impegno per La Maddalena “ , in una nota dove aggiungono che <<
Oggi ad otto anni di mandato da sindaco, sono sotto gli occhi di tutti gli effetti dell’azione
amministrativa ricca di promesse e povera di fatti, avviata e continuata da un uomo che,
partendo da un già misero 28% di consenso appena eletto nel 2010 e in trend negativo
costante, continua in tutta solitudine ad interpretare il pensiero e gli interessi dei cittadini
ignorando il consiglio comunale.>>Fra l’altro prosegue la nota -
Non è passata inosservata, agli occhi dei cittadini l’ultima clamorosa contraddizione di Comiti che
in occasione della paventata non apertura del Villaggio della Valtur prende carta e penna e scrive
al Ministro dell’Economia e dello Sviluppo Zanonato ricordando, tra le sciagure economiche che
affliggono la collettività, la perdita di centinaia di posti di lavoro che l’ex base USA offriva alla
città. <<Ma se non ricordiamo male Comiti, non è lo stesso che commentò l’andata via degli
americani con un “brindiamo per questa bellissima notizia”.>>L’isoal .ormai , è
una città allo stremo, in decadenza economica e sociale, governata da un gruppo dirigente che
opera alla cogli il giorno, senza un minimo di autocritica e di rassegnazione, incurante del
fallimento che è sotto gli occhi dei cittadini più distratti, il Sindaco si occupa delle questioni di
Santo Stefano .
Ci piacerebbe credere che una battaglia come quella che Comiti prosegue su Santo Stefano
potesse davvero produrre nuova economia. Ma il condizionale è d’obbligo dopo tutti questi anni
di promesse non mantenute e un arsenale in completo stato di abbandono che resterà
vergognosamente inattivo per molto tempo. Troppo tempo.Peone